IL FAVISMO, MAL TOLLERANZA DI CERTI LEGUMI

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chioccoli
view post Posted on 27/2/2008, 09:20 by: chioccoli




La prevenzione
La prevenzione è il modo migliore per evitare di subire le crisi di anemia provocate dal favismo.

Sottoporsi agli esami del sangue.

Se in famiglia si sono verificati casi di favismo o di carenza di G6PD, è bene sottoporsi a un esame del sangue per verificare se si è affetti da questa alterazione genetica, nonostante in passato non si siano avuti disturbi.

È importante che anche le donne si sottopongano al test perché, pur non sapendolo, possono essere portatrici di favismo e trasmetterlo ai propri figli.

Astenersi dal consumare fave. Si deve evitare di consumare fave, sia fresche sia secche, crude e cotte. Anche l'inalazione del polline delle piante può scatenare la crisi.

Contrariamente a quanto si riteneva in passato, i piselli, i fagiolini, i fagioli e le taccole non causano le reazioni del favismo.

Secondo alcuni studi, se la madre che allatta consuma fave, il neonato non ne dovrebbe subire gli effetti.


Astenersi dall'assumere i farmaci proibiti. I farmaci che non possono essere assunti da chi soffre di favismo sono molto numerosi. In alcuni casi, il parere dei medici non è unanime. Alcuni ritengono, per esempio, che l'acido acetilsalicilico (aspirina e simili) possa essere prescritto in dosi moderate, altri invece riportano casi in cui, dopo la somministrazione di questo farmaco, si sono verificate reazioni.

Non è facile decidere quali farmaci siano pericolosi perché la distruzione dei globuli rossi, in chi soffre di favismo, può essere scatenata anche dalle malattie infettive.

Per questo motivo a volte è difficile stabilire se sia l'infezione, oppure il farmaco somministrato per curarla, la causa della crisi.

Come regola generale è meglio ricorrere il meno possibile a farmaci e adoperare solo quelli sicuri.

In caso di malattie infettive, come per esempio influenza o polmonite, controllare molto attentamente la persona malata per verificare che non insorgano i sintomi tipici del favismo: in caso affermativo è necessario avvisare tempestivamente il medico.


Quando rivolgersi al medico

È necessario avvisare il medico curante che si soffre di favismo. Dato che molti medici non sono aggiornati circa i medicinali che non possono essere utilizzati in caso di carenza di G6PD, qualora sia necessario sottoporsi a una visita medica, conviene portarsi con sé la lista dei farmaci sconsigliati. Per ottenerla ci si deve rivolgere all'ospedale in cui si sono eseguite le analisi per il favismo.


Come si affronta
Qualora dopo l'ingestione di fave si manifestino i sintomi dell'anemia, si deve immediatamente avvisare il medico. Nel frattempo è necessario bere abbondanti quantità d'acqua per evitare che si verifichino danni ai reni. Nei casi più gravi si rende necessaria la trasfusione di sangue.


da salute e miei appunti...


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4 replies since 22/2/2008, 00:28   8924 views
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