Il mondo d'oggi, Tra paure e speranze....

Sairam,
queste notizie che hai deciso di mettere qui sul forum, non so perchè, mi hanno parecchio colpito già da qualche giorno.
Le api scompaiono... e nessuno fa nulla? Beh, per qualcuno forse sarà una scocciatura meno, ma io credo dovremmo guardare aldilà del nostro naso, e capire cosa di male sta avvenendo nella natura, e di certo non per il volere di Dio. Sapete, la mia famiglia ha un terreno e una piccola casetta (piccola sul serio), in montagna, dove da quando avevo 4 anni passiamo le nostre estati.
Proprio nei primi anni in cui andavamo li, la vegetazione era davvero selvaggia, e le costruzioni pochissime, ma era pieno di api e vespe, al punto tale che noi bambini in certi orari non potevamo uscire, senza rischiare di essere punti... ed io mi ricordo quante punture... ora saranno già 10 anni, le api cominciano a essere sempre meno, e anche le farfalle sono quasi scomparse. Secondo me non è affatto un caso, l'inquinamento arriva anche dove l'aria era pura...

La seconda notizia, purtoppo si commenta da sola... oggi leggo che si strattava di neonazzisti, o qualcosa di simile...
Io non riesco a trovare parole per la stupidità umana...
Cosa possiamo fare? Non voltare lo sguardo quando siamo testimoni di certe barbarie e magari trasmettere più amore e pace a chi ci è vicino.
Nicola è morto, ma parliamo di amore, parliamo con amore, e forse qualcuno ci ascolterà.

salve,perchè metto queste notizie che d'altra parte si leggono meglio e si conoscono molto più profondamente con altri mezzi esistenti di comunicazione?

Non certamente per alarmismo ve ne abbastanza,ma perchè assieme possiamo riflettere su una correlazione tra le varie violenze esistenti su la terra di DIO,vi è una correlazione tra lo sterminio delle api,unicamente da parte del essere umano,e la mancanza di rispetto della vita altrui,perchè perdiamo il valore reale della vita,ogni cosa anche il più piccolo fiore su questa terra ha vita ha un suo valore preciso,il disprezzo degli umani per la vita animale vegetale va di pari passo al disprezzo della stessa vita umana,perchè il valore della vita è uno,appartiene a DIO,e ciascuno di noi nel suo piccolo ristretto ambito se veramente riconosce il vero unico padrone della terra,può tenere conto della sacralità della vita stessa come un bene assoluto,ed avere quindi un rispetto sacrale di ogni forma vivente,vita non come proprietà ma come dono da gustare attimo per attimo,non importa se sono nazischin o rossi bianchi o neri,sono umani che uccidono.
La violenza giustamente come Marco scrive non potrà essere distrutta su la terra,vero ma ciò non implica la corresponsabilità della ricerca da parte di tutti a secondo il proprio ruolo nella società ad essere fonte consapevole di cultura per la vita.
Noi,non DIO siamo gli artefici del mondo in cui viviamo.

La violenza è insita nell'animo umano da che mondo è mondo...
basta guardare alla Storia per vedere quanto sangue è stato versato in nome di un'idea, di un impeto, di un sentimento...
homo homini lupus dicevano gli antichi.. e non sbagliavano...
anche se non siamo più divisi in tribù e non siamo più nella giungla e nella foresta... sembra quasi che dobbiamo difendere il nostro territorio sempre...

basta guardare la violenza domestica sin dove arriva...
e basta solo pensare a quanto la vita spirituale può contro quella materiale... può molto.. per la crescita individuale.. ma per il cambiamento del mondo materiale può quasi zero...
sta a noi nel nostro piccolo e nel nostro cuore coltivare la fiducia e la speranza verso un mondo migliore.. perchè soltanto con l'amore e la comprensione si potranno dirottare le forze verso il bene....



Edited by Sherry76 - 6/5/2008, 19:13

...La vita spirituale può molto....non contro la vita materiale
che deve essere vissuta ma per impedire che essa ci scorra
via ...senza significato..., senza averne assaporato l'essenza che
stà nel suo scorrere.
E' questo quello che vorrei significarvi quando penso al possesso
della vita.
Sentire il senso di appartenenza al creato, condividere l'idea di
fratellanza non solo con i propri simili ma, estendendo il senso di
appartenenza a tutto ciò che ci circonda...si arriva .... al rispetto,
all'amore proiettato come un potente faro verso il reale riconoscimento
dell'idea di Dio, per il quale lo spirito, il nostro spirito per accrescere...
si cala.
E' il grande progetto dello spirito, le cui tappe non si esauriscono
nell'esperienza che ora condividiamo e che tanto ci fanno soffrire per
i contrasti cui i diversi percorsi evolutici inevitabilmente ci obbligano a
condividere...in questo mondo.
Siamo diversi....anche per necessità.......è in tutto c'è la possibilità di crescita,
In questo contesto

ebbene si caro Marco...
e come se hai ragione...
ma sai la vita materiale con tutte le sue violenze e illusioni mi porta a credere che un mondo migliore sia quello spirituale... so che sbaglio... che la vita reale va vissuta per farne esperienza ma chi è che non vorrebbe fuggire il dolore e la sofferenza? ...

Un abbraccio

Domanda...
Secondo voi nel mondo c'è più bene, o più male?
Secondo me c'è più bene, perchè il bene fa sempre poca notizia, e anche perchè speso il bene che facciamo non è altro che il nostro dovere...
Il punto è che il male fa notizia, fa vendere quotidiani, fa aumentare l'auditel... ecc ecc.
Non arrendiamoci al male, non facciamolo piventare così centrale nei discorsi quotidiani. Facciamo ancora bene a scandalizzarci della cattiveria umana, ma dobbiamo diffondere il bene, anche con i piccoli gesti quotidiani.

Hai ragione Rossella...dici bene...condivido il tuo messaggio ma.... il
fatto che nel mondo il male faccia più...notizia e, nonostante l'evoluzione
abbia portato l'uomo ad avere nella scienza le più svariate soluzioni....e
si continuino ad avere problemi che avremo potuto risolvere quali
povertà, fame, sete e inquinamento, mi fa pensare che il male qui....
sia proprio di casa.
Il bene lo vediamo come conquista dei singoli cuori....che vediamo
...come stelle che brillano...così piccole...ma immense... nell'oscurità
infinita di un cielo buio.



Edited by scharden - 12/5/2008, 22:41

Vedendo alla TV,e sentendo le notizie provenienti dalla amata India,non possiamo che vivere con orrore quanto e capitato tra Cristiani e Indu,quanti morti,non possiamo che con profondo dolore vedere due grandi fedi religiose in guerra per DIO,sapendo che DIO non appartiene a nessuno e tutti tutto da lui proviene,meno che il dolore esso appartiene al settarismo,al fondamentalismo a l'odio,possiamo pregare per entrambe le comunità pregare per i morti,pregare perchè non si senta più l'odio in nome di DIO.

Caro Angelo...
si tristezza è il sentimento che provo anche io...
ma non penso soltanto ad una guerra religiosa...
ma una guerra tra fratelli... e l'essere umano che appartenga ad una religione o all'altra è sempre teso al Male che è di questo Mondo...
e ricordiamoci cosa diceva Gesù.. la religione e le divisioni sono il regno delle tenebre.. il Mondo è il regno delle tenebre...

... Scontro ...non di fedi religiose ....ma di noi uomini, che per diventare come bestie immonde
sacrifichiamo quanto di più prezioso abbiamo da costruire, ognuno per la propria cultura,
per cadere nell'eccitazione diabolicamente instillata dell'odio "raziale", "religioso" e ideologico.
Accade in tutto il mondo.
Tra cosidetti cristiani, cosidetti islamici.....etc, etc...per poi vedere che dietro questi scontri non
c'è affatto ...."lotta" per Dio (il che sarebbe già di per se mettersi contro Dio stesso) ma
"soltanto" lo stupido quanto potente interesse di potere.
Così gira il mondo.
Queste sono le strade.....ognuno "bollirà" nel proprio olio e ognuno avrà il suo cammino.

....Un pensiero sempre a chi in queste condizioni soffre in tutto il mondo.
Portiamo loro i nostri pensieri, le nostre immagini, il nostro Amore.
Non è la vita che si è persa....ma la carne che polvere nella polvere tornerà tra i suoi elementi per
liberare quella parte di noi che tornerà alla vita.....anche da queste tristi e dolorose vicende.

Buon pomeriggio a tutte e tutti,penso che,tutti noi tramite le televisioni,i giornali ecc.ecc,vediamo cosa sta capitando alla finanza mondiale,e quanta aprensione in molti la situazione desta,sentiamo da varie fonti ceni di ottimismo pessimismo,sbandamento,certamente se questa crisi finanziaria che investe il grande capitale non solo americano,un merito lo ha e quello di una riflessione individuale su cosa rappresenta nella sua interezza la finanza cioè il denaro,e quanto esso se non usato a procurare pace benessere giustizia,sia destinato prima o poi a generare molta sofferenza crisi miseria.Non possiamo dire che tutto ciò sia paseggero anzi personalmente penso che se celermente non si invertira eticamente moralmente il sistema finanziario mondiale,esso generera certamente una spaventosa crisi mondiale,e ciò sarà solo il frutto di grossi sfrutamenti speculazioni che hanno generato guerre,poverta sofferenze,ma in essa,in questa crisi per coloro che guardano al denaro esclusivamente non come fine supremo,ma un mezzo d'interscambio di beni,di opportunità di progresso-nel benessere,di rispetto della dignità dei popoli e dei singoli individui,si intravede la possibilità di porre le basi di una società più etica più umanamente vivibile,più osservante della intera persona umana,spiritualmente materialmente.
Non e la crisi di un sistema,già di per se in crisi,ma è la crisi profonda di come giorno per giorno impostiamo la nostra vita,nelle nostre case,nelle nostre aziende,uffici,ospedali scuole,un segno dei tempi?
Si,possiamo dire di si,un forte segnale di attenzione,perchè siamo su la via della catastrofe economica-finanziaria mondiale,ma che però possiamo uscirne,ad una condizione:
Che non sia il denaro a governare la nostra vita.

Si Angelo ....
sembra proprio che tutto porti al momento del rinnovo.
Se il nuovo non nasce senza che il vecchio muoia...non temiamo che questo accada ma
seguiamo e cerchiamo anche in noi il cambiamento ...del vecchio che deve morire.
Una nuova coscienza potrà guidare anche questo mondo al cambiamento verso una
spiritualità più profonda, verso un rapporto col prossimo e con l'ambiente più cosciente
con l'ordine che stabilisce il percorso verso l'unità.
Siamo noi ora gli artefici del nostro cambiamento.
Scegliere non da che parte stare ma verso dove sarà il nostro cammino diretto.

Fino a quando Padre Nostro,vedremo umani spagere spargere sangue in questa tua terra?

Decine di Morti in scontri tra Cristiani e Musulmani in Nigeria,Induisti musulmani gli uni contro gli altri in India,non basta il segnale ammonimento di cosa il dio denaro sta combinando in tutto il mondo,siamo ancora incapaci di trare insegnamento dai maestri guide spirituali che vi sono stati e vi sono,non basta il sangue sparso in secoli e secoli della nostra esistenza,,ancora sangue.

Quanto orrore,DIO Nostro,dei Cristiani,Musulmani,Induisti,Ebrei,aiutaci tu a capire e cambiare le armi in falci per il grano.

Namaste

........Fino a quando l'umanità porterà il marchio della bestia.
Non sono cristiani, non sono musulmani e non sono induisti quelli che si
ammazzano. Non vedono sangue e non sentono pianti .
Povere bestie al servizio di bestie più grandi, drogati e resi ciechi dal sistema stesso
che si nutre e si fa ricco nella miseria e nel terrore...ignari e illusi rendono da sempre
il nostro mondo quello che è.
Schiavo.
Ma se è schiavo il mondo e l'umanità così non lo è il singolo che ha tutte...dico tutte le
possibilità di spezzare le catene che lo rendono schiavo.
Dobbiamo lavorare incessantemente in noi e per noi.
Solo così si andrà avanti e si darà prospettiva anche a chi ci è vicino perchè si allarghi
e si espanda il movimento di rottura e di liberazione.
Perchè il mondo non sia quello di sangue e armi ma di amore e falci da grano deve avere
un'umanità libera.
Un singolo non basta...come non basta un terzo o la metà.
Comunque...per quello che conta e per quello che è la giustizia di Dio...ognuno fatto libero
godrà della propria libertà .....in un mondo finalmente ...più libero.

Edited by scharden - 30/11/2008, 23:35

Fino a quando l'Uomo non prenderà coscienza di se stesso e della sua missione e crederà più nella Materia che nello Spirito...
fino a quando crederà che con la Morte troverà la parola fine...
fino a quando crederà di vivere una sola volta...
fino a quando crederà che tutto gli appartiene....