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| Rosa Canina
Un integratore nutrizionale che accresce le difese immunitarie e aiuta a combattere tutti i tipi di infezioni, a partire dal semplice raffreddore La pianta, cespugliosa e spinosa, è diffusa lungo sentieri e radure di campagna dove cresce liberamente a causa dell'abbandono dei pascoli e dei coltivi. Il fiore si presenta come una delicata rosa selvatica con un colore che va dal bianco al rosa acceso, impossibile non riconoscerla.
La parte più interessante è costituita dal frutto o meglio, dal falso frutto, simile a una bacca carnosa di colore rosso-arancio che oltre a combattere le infezioni alle vie respiratore (orecchie, naso e gola), accresce la possibilità di assorbimento del ferro contenuto in altri alimenti, controlla il livello di colesterolo nel sangue, rende attiva la vitamina B9 (acido folico) e si rivela un ottimo antiossidante.
Il periodo migliore per coglierne i frutti è proprio l'inverno quando, dopo le prime gelate, la consistenza diventa più morbida ed è anche più facile staccarli dal cespuglio.
I semi e i peluzzi vanno tolti incidendo lateralmente il frutto che poi si lascerà asciugare all'aria aperta. Si conservano in recipienti di vetro e si utilizzano entro l'anno.
Sorgente naturale più ricca di vitamina C (se l´arancia contiene mediamente 50 mg di vitamina C per etto, la rosa canina ne possiede addirittura 2250 mg, più di quaranta volte tanta!), il consumo di rosa canina è particolarmente consigliato alle persone anziane, i bambini e le donne incinte.
Fonte-lifegate.it/salute-
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