NON ABBANDONATE MAI IL LAVORO INTERIORE

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fratellobianco
view post Posted on 11/8/2012, 05:34




"Le nostre debolezze, come anche le nostre virtù, sono entità
viventi che hanno eletto domicilio in noi. Via via che facciamo
degli sforzi per migliorarci, le entità tenebrose sono obbligate
a lasciarci, poiché la nostra atmosfera interiore diventa per
loro irrespirabile. Esse non sopportano quella purezza, quella
luce che ci sforziamo di introdurre in noi, e si danno alla fuga.
Ma una volta fuori, cercano nuovi domicili introducendosi in
altre persone, ed è attraverso quelle persone che cercano allora
di nuocerci.
Vi chiederete: «Ma allora, a cosa serve scacciare quelle entità
se poi continuano a perseguitarci?» In realtà, i danni causati
sono minori rispetto a quando esse occupavano la nostra dimora;
inoltre, avendo vinto quei nemici interiormente, siamo più forti
per vincerli all'esterno. Riusciremo a sbarazzarcene
definitivamente? No. Finché si è sulla terra, si incontreranno
difficoltà e avversari."
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it
 
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cri0006
view post Posted on 5/9/2012, 14:21




..l'ho scoperto di recente.. sto leggendo "caminate finche' avete luce.." mi piace molto.. <3
 
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fratellobianco
view post Posted on 26/9/2012, 04:13




"Non trovando un impiego nel proprio Paese, quanti padri di
famiglia vanno a lavorare all'estero! Là, rimangono per mesi o
anche per anni, e quando ritornano, sono felici di essere
riusciti a provvedere alle necessità della moglie e dei figli,
anche se, inizialmente, si era reso necessario lasciarli...
In un certo senso, lo stesso fenomeno si verifica con lo
spiritualista. Egli medita, prega, si lega al Cielo; si può dire
che anch'egli vada all'estero, con la differenza però che non vi
rimane per mesi o per anni: il suo spirito si allontana dal suo
corpo fisico solo per alcuni istanti. Rimanendo troppo legato al
corpo, lo spirito non può fare molto per esso; allora, parte per
guadagnare denaro... – diciamo piuttosto per raccogliere luce
– e al suo ritorno porta quella luce al corpo fisico e ai suoi
abitanti: li illumina, li vivifica, li purifica e li rigenera."
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it/
 
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fratellobianco
view post Posted on 20/10/2013, 07:00




"Per canalizzare l'acqua si scavano fossati e canaletti; per
illuminare le case si installano circuiti elettrici... Quanti
esempi possono farvi capire che allo stesso modo dovete
installare in voi stessi canalizzazioni e circuiti, così da
captare e far circolare le energie divine! Se non avete previsto
e preparato alcunché, come potranno tutte le energie che
attraversano l'atmosfera farsi strada in voi?
Anche solo prendendo seriamente i nostri esercizi di ginnastica,
già li sentirete come un mezzo per captare quelle energie: le
figure geometriche alle quali corrispondono i vari movimenti sono
in relazione con determinate forze, con determinate entità
spirituali. E quando disegnate queste figure nello spazio,
attirate le forze e le entità ad esse legate permettendo loro di
lavorare in voi. Eseguendo questi esercizi, dovete pensare che
state entrando in relazione con segni e figure sacre da
vivificare. Tali figure ora vi proietteranno nelle regioni
inesplorate della vostra anima, ora vi aiuteranno a incarnare in
voi e sulla terra una forza, una qualità, una virtù o un'idea
che abita il mondo divino."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it/
 
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fratellobianco
view post Posted on 2/4/2014, 05:38




« Imparate a non contare su niente e su nessuno, né sulla vostra famiglia né sui vostri amici, nemmeno sul Signore, sì, nemmeno sul Signore... ma solo sul vostro lavoro. Perché? Perché sarà grazie al vostro lavoro che in seguito potrete contare sull’intero universo. Quando il contadino ha seminato il suo campo, può contare sul sole, sulla pioggia, sulla rugiada, poiché contribuiranno a far crescere le sementi. Ma se non ha seminato nulla, è inutile che conti su qualcosa.
Nemmeno il Signore vuole che contiamo tanto su di Lui. E non andate a raccontargli che la religione vi ha insegnato a rivolgervi a Lui ogni volta che vi trovate nel bisogno, poiché Egli vi risponderà: «Coloro che ti hanno insegnato sono degli ignoranti, perché non ti hanno detto che le leggi del mondo spirituale sono identiche a quelle del mondo fisico. Io non posso modificare queste leggi per far piacere ai pigri. Se vuoi che venga in tuo aiuto, devi cominciare tu stesso a lavorare». Sta dunque a noi fare prima qualcosa per mettere in moto i processi psichici e spirituali che ci permetteranno di realizzare i nostri migliori progetti. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
 
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fratellobianco
view post Posted on 20/9/2014, 06:33




«Chi decide di seguire un insegnamento spirituale non deve aspettarsi che i suoi problemi interiori siano immediatamente risolti. Nulla è più difficile che introdurre l’ordine e la luce nel proprio mondo psichico. Può anche darsi che costui cominci a sentirsi ancora più vulnerabile di prima. Perché? Perché la nuova vita alla quale egli cerca di aprirsi si occupa per prima cosa di spazzare e pulire molte cose in lui. E allora che scompiglio, che scossoni! Se è tanto salutare che egli decida di dare un orientamento migliore alla propria vita, è altrettanto vero che egli deve essere cosciente degli sconvolgimenti che quella decisione inizierà a produrre in lui. Se no, non riuscendo a capire cosa gli stia accadendo, tornerà alle sue vecchie abitudini e sarà tutto da ricominciare.
Per sistemare i propri problemi psichici ci si deve assegnare un lavoro preciso, un programma da realizzare, e questo richiede tempo, è vero. Ma a partire dall’istante in cui vi fissate un compito da portare a termine, da qualche parte viene almeno incisa un’impronta, e le forze del subconscio cominciano a circolare attraverso i canali che voi avrete scavato. Quando cade la pioggia, l’acqua segue esattamente i canaletti che sono stati scavati. Dovete quindi preparare in voi dei canali affinché la nuova vita possa circolare.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov
 
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fratellobianco
view post Posted on 21/9/2014, 06:33




«Voi tutti siete capaci di entusiasmarvi scoprendo una verità spirituale e siete sinceri quando dite che d'ora in avanti volete vivere in armonia con essa. Accade però che ben presto quell'entusiasmo cali. Perché? Perché non avete ancora imparato a imporvi al vostro popolo, agli abitanti dei miliardi di cellule che costituiscono il vostro organismo. Non tutti loro sono convinti: la luce che avete ricevuto e la buona decisione che avete appena preso sono riuscite a smuoverne solo alcuni. Gli altri fanno orecchio da mercante e rifiutano di essere scombussolati nelle proprie abitudini. Resistono, ed essendo più numerosi, sono loro ad averla vinta.
È difficile trascinare tutta quella popolazione interiore, ma è la base del lavoro spirituale: cercare di entrare sufficientemente in noi e, tramite il pensiero, stabilire a poco a poco delle relazioni con le cellule di tutti i nostri organi al fine di educarle. Pian piano esse diventano più ricettive e accettano di sostenerci sul camino della luce.»
Omraam Mikhaël Aïvanhov
 
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21 replies since 25/11/2009, 06:58   389 views
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