Messaggi dalla Montagna

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Momosatya
view post Posted on 9/10/2012, 07:58 by: Momosatya




Sfortunatamente molte leggi sono state impietosamente create per intimorire e rendere schiavi gli uomini.
Sono state create per limitare la libertà, e non per esaltarla.
L'uomo non può permettersi di vivere senza leggi, perchè per la tremenda paura che ha del proprio essere, pensa di aver bisogno di leggi per controllarlo. E ciò succede perchè non comprende realmente la sua divinità e l'immortalità del suo essere.
Stidente: Ma Ramtha, se non ci fossero leggi, come si potrebbe impedire a qualcuno di esprimere il male che ha in sè, come si potrebbe impedirgli di fare del male?
Ramtha: Ti dirò questo , maestro. Nella realtà cosmica di tutto ciò che è, non esiste il male.
Anche se è stato scritto che il male è nell'anima dell'uomo, non è vero;
la sua anima è divina, perchè la sua anima è tutto ciò che egli è, è Dio. Infatti, se non fosse Dio, da dove proverrebbe?

Non esiste nulla al di fuori della giurisdizione del Padre, al di fuori dell'essere. Nulla.
Ogni pensiero o azione che qualcuno abbia ritenuto cattiva o sbagliata, è viva nella coscienza: E se esiste nella coscienza, è sicuramente una parte della mente di Dio. E poichè tutto è parte di Dio, affermare che qualcosa è male, significherebbe dire che anche Dio è male, e non lo è.
Ma Dio non è nemmeno bene, perchè definire qualcosa come bene significa dovergli contrapporre la comprensione chiamata male.

Dio non è nè buono, nè cattivo. Dio non è una cosa buona piuttosto che una cosa cattiva. Dio non è nemmeno perfezione.
Il Padre semplicemente è l'E' di tutta la vita, l'eterno momento presente che vive semplicemente per la gioia di ottenere gioia al fine di conoscere se stesso.
Questa forza della vita non può alterare se stessa e uscire dallo stato dell'E' giudicando buona o cattiva, negativa o divina, perfetta o imperfetta una parte di sè.
Sai che cosa accadrebbe se Dio, guardando giù, dicesse questo è male? Tutta la coscienza che sta esprimendo qualcosa che ha bisogno di esprimere, verrebbe cancellata dalla vita. E se ciò accadesse, la vita e la sua perenne espansione cesserebbero di esistere, perchè cesserebbe di esistere la libera volontà che permette la creazione. Ma Dio è totalmente illimitato, è l'indivisa totalità dell'E'. Per questo Dio non può guardare se stesso da un punto di vista limitato e ristretto. Se lo potesse, tu non saresti qui a esprimere la tua opzione di giudicare te stesso o i tuoi fratelli.

Non esiste nè bene ,nè male, maestro; esiste solo l'E'. Nell'E' tutte le cose vengono valutate solo in relazione al loro compimento, cioè in relazione alle esperienze emozionali che servono all'anima per raggiungere la propria compiuta saggezza. Tutto ciò che hai fatto - che tu abbia ritenuto apprezzabile o no - lo hai fatto semplicemente per ampliare la tua conoscenza. Sei stato spinto a farlo dalla tua anima e dalle tue passioni allo scopo di imparare. Solo così hai potuto riconoscere e accertare il valore di quella azione e trarne profitto. Ciò non è nè bene, nè male; è ciò che serve per diventare Dio.

E' l'uomo, non Dio, che giudica l'uomo. L'uomo nella sua creatività ha escogitato l'equilibrio tra bene e male per sottrarre ai suoi fratelli la libertà di espressione: La paura di essere puniti per non aver rispettato i dogmi religiosi o le leggi civili è stata l'arma che per secoli ha dominato e controllato le nazioni. Se ci fosse qualcosa nel vostro linguaggio potreste definire come male, sarebbe ciò che priva un'entità come male, sarebbe ciò che priva un'entità della libertà di esprimere il suo Dio interiore.

Edited by Scharden - 9/10/2012, 21:58
 
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