Messaggi dalla Montagna

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Momosatya
view post Posted on 17/10/2012, 08:38 by: Momosatya




Studentessa: E' vero che proprio io ho scelto di ritornare in un corpo?
Ramtha: Chi altro avrebbe dovuto scegliere per te?
Studentessa: Ma allora, puoi dirmi perchè ho scelto questo tempo e questo luogo?
Ramtha: Per fare esperienza della vita in questo tempo e in questo luogo.
Studentessa: Ma non esiste un particolare fine, per raggiungere il quale ho scelto di tornare?
Ramtha: Il particolare fine, maestro, è il previligio di sperimentare la vita.
Sudentessa: Quindi potrebbe essere tutto?
Ramtha: Può essere tutto.
Ma non è una cosa specifica: Sei tornata semplicemente per sperimentare la vita. Tu hai scelto te. E perchè no? Hai scelto questo tempo, e perchè no? E' un tempo meraviglioso: La vita ora è piena di fioritura: Tu sei in piena fioritura.
Vivere è diventata un'esperienza irrilevante e non aprezzata, tanto che, anzichè vivere, si cerca di fare qualcos'altro. Eppure il primo e fondamentale motivo per cui sei qui è semplicemente vivere. La cosa più gloriosa che puoi compiere in questa vita , maestro, è di viverla pienamente. Non è una verità? Cosa sarebbe un grande re se non avesse prima la vita per diventarlo? Essere re non è stato il suo fine. Lo è diventato solo perchè ha deciso che poteva essere un'esperienza piacevole. La cosa più importante però è stata aver vissuto fino al momento in cui è potuto diventare re.
La tua più grande impresa nella vita sarà viverla pienamente. Forse questo non è proprio ciò che vuoi sentire, ma ti assicuro, maestro, che quando starai per morire, apprezzerai questa risposta.

Tutti pensano di dover avere una giustificazione per la loro esistenza. "Ah, maestro!, mi dicono, " qual'è il mio destino qui, il mio scopo in questa vita? So che cè un motivo per cui ho dovuto essere qui" E allora rispondo: "Vivere!" e loro sono perplessi e si sentono infelici, perchè si aspettano un piano minuziosamente elaborato in cui aleggiano sopra un grande monte come salvatori dell'umanità, avvolti in vesti d'oro e attorniati da uccelli cinguettanti.
Il tuo fine, maestro, è semplicemente vivere. Tutto ciò che fai per questo, aumenterà la tua bellezza e contribuirà all'espansione globale della vita. Se riconosci che la cosa più importante è vivere, che è così che guadagni i tuoi punti, che sei qui perchè desideri essere qui - vuoi essere qui, che sei stata tu dal profondo del tuo essere a considerare questo un luogo piacevole per tornare - allora avrai compreso anche il resto.
Ognuno torna in questa esistenza perchè vuole vivere ed esprimersi qui. Questa è la priorità di tutta l'umanità. Questa è la priorità del Padre che vive in noi.
Non esiste quindi l'obbligo di diventare una cosa precisa, ma di essere, il più pienamente possibile, in ogni momento della vita. E ciò che si chiama creazione. E a questo siete spinti, perchè è il Dio in voi che vi spinge a creare.
Non siete qui per un qualche destino, ma per vivere e per fare in ogni momento della vita ciò che il vostro sè creatore - l'anima - vi spinge a fare. Per questo tutto è possibile nel regno della creazione. Potete creare inenarrabili regni, inenarrabili vite. Potete raggiungere la vostra pienezza. Potete diventare qualunque cosa desiderate se solo vi siete permessi esplicitamente questa libertà. E appena avrete scoperto di essere degni di sperimentare tutto ciò, potrete far risplendere della vostra luce qualsiasi realizzazione, in qualsiasi momento vogliate.

Sapete perchè alcuni esseri tra i più illuminati sul vostro piano sono vagabondi e vivono vagabondando? Perchè vivono nel momento e fanno solo ciò che devono fare per vivere e continuare il loro cammino. E così sono stati in molti luoghi, hanno visto e fatto molte cose, hanno incontrato molti esseri. Per questo hanno raccolto da diverse direzioni una grande conoscenza e comprensione dello Spirito umano. In questo stato sono molto illuminati - e molto felici nel loro stato - perchè hanno concesso a se stessi la libertà di andare e venire come vogliono. Voi mi direte:" Ma, maestro, non hanno nessun scopo". Il loro scopo è di vivere nel momento e, quando ne hanno voglia, di fare qualcosa di nuovo e di avventuroso.
Questa vita, maestro, non è stata creata per essere una prigione. E' stata concepita come piattaforma per la creatività e l'espressione, come luogo dove abbondano i colori e le sfide, dove spono possibili interludi e avventure, ma sempre perchè vi danno guoia.
Studentessa: Ma ramtha, fin da piccola ho sempre avuto l'impressione di voler andarmene, che questa non fosse la mia dimora, ma che ci fosse un qualche altro luogo.
Ramtha: Ma c'è un altro luogo. La vita si svolge continuamente su molti diversi livelli e in molti luoghi. Questa è una verità: Tuttavia ti dirò un'altra verità: se tu non avessi veramente voluto essere qui, non saresti tornata,. La forza della vita nel profondo del tuo essere vuole fare esperienza di questa vita allo scopo di imparare e di ricavarne felicità: Pensi forse di essere un'entità superiore venuta qui solo per constatare che questo è troppo miserabile per viverci?
Un'entità superiore trova felicità ovunque sia
Quando i tempoi su questo piano si fanno difficili, forse è d'aiuto pensare di andare in altri luoghi, percè ciò rende la vita qui un pò più sopportabile: Ma infine comprendiamo che, ovunque noi siamo. di quel luogo ne facciamo sempre ciò che scegliamo di farne: un luogo buono o cattivo, felice o infelice, eccitante o noioso.

Sono unicamente i nostri atteggiamenti e i nostri giudizi che determinano le esperienze nella nostra vita.
E' bello far parte di questo luogo meraviglioso. Il Padre prospera qui come prospera in tutti i luoghi, perchè egli è tutti i luoghi. Se imparerai ciò, maestro, sarai una donna saggia. C'è una virtù che sapere che esiste un altro luogo, ed è prendere questa vita e renderla il più grande possibile, facendone esperienza in ogni sua parte e amandola. Allora questa vita ti colmerà. E quando lascerai questo piano non ci sarà più nulla qui da sperimetare che ti costringa a tornare.
Coloro che arrivano qui con un piccolo intendimento e gli restano fedeli perchè esso è socialmente accettabile, al momento della morte soffrono perchè sono pieni di angoscia e rimpianti pensando che avrebbero dovuto fare questo, avrebbero dovuto fare quello, amare questo e sposare quello. Tutti questi avrei dovuto li riporteranno qui per fare esperienza dell'ora posso aver, fino a esserne sazi, e allora non torneranno più.
Studentessa: Ma allora io sono tornata perchè avevo un avrei dovuto, ma non so cos'è.
Ramtha: Maestro, è vivere! Se questo è troppo semplice da capire, allora creati uno scopo per vivere e perseguilo, con tutto il cuore. Ma quando l'avrai realizzato, per cosa vivrai? Per un altro scopo, e poi ne seguirà un altro, e un altro ancora.
Studentessa: Quindi non sono tornata per una cosa specifica, che in questa vita potrei anche non riuscire a realizzare?
Ramtha: Mio splendido maestro, la saggezza è l'insieme delle emozioni accumulate. Per questo ogni essere si distingue dagli altri su questo piano. Non farai esperienza di cose che hai già sperimentato e capito, perchè non ne senti il desiderio. Sarai attratta sempre da cose che devi ancora capire - avventure che hanno in sè la promessa di appagamento e di saggezza -perchè esse ti ecciteranno, ti sedurranno, ti renderanno curiosa e non ti lasceranno pace. Se ti permetterai semplicemente di essere e darai ascolto ha ciò che urge dentro di te, ai sentimenti in te, farai sempre l'esperienza che più ti serve per espandere il tuo meraviglioso sè verso una maggiore saggezza e una gioia perpetua.
Maestro, lascia che ti aiuti a comprendere e a superare la tua perplessità: Se hai bisogno di un motivo per vivere, fa che questo motivo sia l'unica cosa che sarà con te per tutta l'eternità, e questo si chiama amore per il sè. L'amore per il tuo sè durerà pèer sempre. L'amore per te stessa continuerà per l'eternità, mentre lo scopo di essere questo o quello verrà soddisfatto in questa vita, per poi essere sostituito da un altro. Qual'è l'unica cosa che sarà per sempre con te? Qualunque cosa che puoi aggiungere a te stessa per espanderti verso una maggiore saggezza e un amore più profondo per te stessa, ossia qualunque cosa ti renda il più grande possibile ai tuoi occhi, che sono gli occhi più discriminanti che esistano. Tu, maestro, sei il senso della vita.

Se tutti superano la convinzione di dover fare questo o quello - o di essere destinati a questo a a quello, e se si concentrano sull'essere; vivendo decisamente nel momento - troveranno una felicità e una libertà più grandi di quelle conosciute finora e saranno restituiti alla vita come dovrebbe essere vissuta veramente. Questo è il tuo scopo - essere.

Edited by Scharden - 17/10/2012, 21:55
 
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