Messaggi dalla Montagna

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Momosatya
view post Posted on 23/10/2012, 09:54 by: Momosatya




Si, è così. Il cuore o Antakarana è il centro dove di uniscono le due energie la verticale e l'orizzontale, mettendole in comunicazione tra di loro per fare sì che nella materia il pensiero divino costruisca ciò che si dice "come sopra così è sotto e come è dentro così è fuori".

Uomo, conosci te stesso e conoscerai tutte le meraviglie che possiedi, perchè possiedi e reclami la tua sovranità, la tua libertà di poter manifestare il Padre in questa forma terrena.
E' sempre l'amore che crea la danza in cui si muove la vita ed è per questo che continueremo a dirvi che siete molto amati e che siete entità meravigliose, siete i figli e le figlie di Dio, il Padre e portate la libertà di essere ciò che si è. Molte persone si sono già risvegliate su questo piano e tante altre sono in procinto di farlo.
Io sono Dio, in lui io vivo, mi muovo e sono, perchè Dio è il pensiero sublime che crea ciò che egli è Amore, egli chiede come Padre che voi sperimentiate il suo amore, vi chiede solo di aprirvi al suo abbraccio.

Dobbiamo permetterci di amarci come Dio ci ama, perchè solo così conosceremo il suo Grande amore e sperimenteremo la libertà di essere ciò che siamo sempre stati, ciò che abbiamo sempre desiderato essere, i coocreatori nel Cuore e nella Mente di Dio.
Riconosciamo in noi il potere divino che nel passare delle epoche si è dimenticato perchè gli astuti per detenere il loro potere materiale hanno fatto credere che l'uomo è un mendicante e non quel Dio che egli è in realtà, gli hanno fatto credere che non avrebbe mai potuto essere come Dio è, e il tempo ha inciso questo nella loro memoria, hanno separato il divino dall'uomo, lo hanno reso schiavo e lo hanno incatenato reso miserabile, perchè non sa che egli è Dio e non è separato dal suo creatore, sa che l'uno si separa nel due per continuare a sperimentare su questo piano l'illimitatezza della creazione del Dio Interiore che ognuno ha in sè, e così l'uomo scopre la gioia di essere uno con il tutto, la creazione stessa.

Scopriamo i Regni della Natura di tutte le cose e entriamo a far parte del Regno dei Cieli che è collegato al settimo chacra, al sigillo della Corona, alla Fonte della Vita che fluisce in noi. Io sono Dio, perchè in Lui mi riconosco e riconoscendomi ed essendo fatto della sua stessa essenza posso esprimere la sua Idea.
Buona giornata Momo.

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Studentessa: Vorrei sapere come ci siamo separati da Dio e da ciò che all'inizio ci univa. Come è successo?
Ramtha: Al vostro primo inizio, quando ognuno di voi sapeva di essere uno con il Padre, il vostro ego - la vostra identità- era Dio in una sola unicità, e la vita era l'avventura delle emozioni nell'esperienza di tutti i pensieri, perchè Dio è tutti i pensieri.
Il vostro ego era puro e non alterato, perchè nel vostro essere non c'erano atteggiamenti che potessero limitare l'accettazione del pensiero, cioè di Dio.
Sapevate di essere eterni nel momento presente e di essere illimitati nella vostra capacità di ricevere pensieri dal Padre, di trasmutarli in emozione e di manifestare l'emozione in creatività. Tutti voi eravate come bambini, perchè in voi non c'erano atteggiamenti che potessero alterare la purezza del vostro essere o limitare la vostra possibilità di espressione. Non conoscevate la paura. Non conoscevate giudizi di superiore o inferiore. Non conoscevate la competitività o la gelosia o possessività. Non conoscevate la morte. Eravate come bambini. perchè non avevate ancora creato e sperimentato nessuno di quegli atteggiamenti.
Voi, gli Dei, possedevate fin dal vostro inizio la potente spinta di creare, e dare forma all'emozione del pensiero. E questo potere non era stato dato a qualcuno più e a qualcuno meno. Tutti erano uguali: Ma appena avete cominciato a creare, è emerso in voi lo spirito competitivo, la spinta a prendere il pensiero creativo di un altro e ad ampliarlo in qualcosa di ancora più grande, a creare i più, pensiero dopo pensiero, dopo pensiero.
Perchè pensate che esistono tante specie di fiori sul vostro piano? Si potrebbe pensare che una rosa dovrebbe bastare. E quante altre farfalle potrebbero esserci?
Perchè gli Dei diventarono una razza competitiva? Perchè nella loro foga creatrice cominciarono a pensare che forse non erano creativi come qualcun altro. Perciò cominciarono a vedersi sminuiti nel loro essere. E per compensare questo senso di inferiorità, gli Dei, creando, cercarono di superarsi a vicenda. E quanto più permettevano ai loro processi mentali di rsstare coinvolti nella competività, tanto più si ritenevano inferiori alla perfezione dell'è, si ritenevano separati da Dio, che è l'uguaglianza di tutte le cose.
Come vedete si arriva alla separazione dalla vita e al suo concetto di di imperfezione solo se si ritiene qualcosa superiore a qualcos'altro. Tuttavia nella realtà della vita nulla è superiore o inferiore a qualcos'altro. Tutte le cose semplicemente sono, nell'uguaglianza dell'E'. Quindi tutto è in uno stato di perfezione o, più appropriatamente, in uno stato di E', di essere: solo gli atteggiamenti e i pensieri collettivi rendono una cosa inferiore alla perfezione dell'E', che è ciò che in realtà essa è.
La separazione più grande l'avete subita quando siete entrati nel corpo umano. Fino a quel momento, anche se avevate cominciato a separarvi da tutte le cose, eravate ancora consapevoli della vostra divinità e dell'immortalità del vostro essere. Ma quando siete calati in un corpo e avete cominciato a sperimentare la realtà della materia cellulare, siete caduti nella trappola delle funzioni della materia chiamate fame, freddo, sopravvivenza, presi dalla lotta per mantenere ciò che eravate diventati. Vi siete uniti con la materia cellulare che alla sua creazione era stata programmata per permettere la sopravvivenza della materia. Quel matrimonio di un grande essere immortale con un meccanismo della materia, che era stato predisposto per la sopravvivenza della sua stessa struttura, ha fortemente alterato e limitato. Ed è stata l'esperienza dei sentimenti di paura, di competitività e di gelosia di questo piano, registrati nella vostra anima e programmati nelle strutture cellulari del vostro corpo, che ha ulteriormente rafforzato il vostro ego limitato e ha ulteriormente alterato la conoscenza interiore di esseri divini, immortali e tutt'uno con la vita.
Studente : Continuo a non capire perchè gli Dei, che avevano sempre saputo di essere eterni. a un certo punto hanno creduto che sarebbero morti. E sopratutto, come sono arrivati ad accettare l'idea della morte'

Edited by Scharden - 23/10/2012, 23:33
 
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