L'Essere Umano e i suoi molteplici aspetti

"Come il pesce nell’acqua, la talpa sotto terra, l’uccello
nell’aria e la salamandra – così si dice – nel fuoco, ogni
creatura deve trovare il proprio posto. E qual è il posto
dell’essere umano? L’Universo intero. In questo Universo, i vari
organismi che costituiscono l’uomo hanno un legame con i quattro
elementi: il corpo con la terra, il cuore con l’acqua,
l’intelletto con l’aria, l’anima e lo spirito con il fuoco.
Naturalmente, è auspicabile che troviate il vostro posto in una
famiglia, in un paese, in una professione, ma ciò non è
sufficiente. Se il vostro cuore, il vostro intelletto, la vostra
anima e il vostro spirito non trovano anch’essi il luogo in cui
riceveranno il nutrimento di cui hanno bisogno, vi sentirete
sempre insoddisfatti. Il cuore ha bisogno del calore: l’amore;
l’intelletto ha bisogno della luce: la saggezza; l’anima ha
bisogno dell’immensità, e lo spirito dell’eternità."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

tratto da: http://www.prosveta.it/

"Nella loro esistenza, più volte gli esseri umani si trovano a dover subire delle prove che li costringono a porsi le sole domande veramente importanti, ossia quelle che concernono il senso della loro vita; e anche se viene detto loro che troveranno le risposte nella religione, i più continuano a sentirsi persi, nel vuoto.
Però, può anche succedere che, prostrati dalla sofferenza, certi esseri finiscano per calarsi così profondamente in se stessi da trovare le risposte proprio dentro di sé. Non è la religione ad aiutarli, e neppure la fede, ma essi trovano dentro di sé la fede proprio a causa dell’esperienza che stanno vivendo. La verità, infatti, è che Dio ha messo nell’essere umano tutte le risposte alle domande che egli si pone, e anche tutte le risorse di cui ha bisogno per affrontare le prove della vita. Procedendo a tentoni, può finire col trovarle, e le trova sicuramente di più che non in certe spiegazioni date dalla religione."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

tratto da: www.prosveta.it

Leggere questi saggi pensieri,mi pongono sempre d'inanzi alla : realtà della vita,non è la religione a poter dare risposte al massimo ci aiuta ad approfondire alcune importanti nozioni,ma sta a me,a noi giorno per giorno verificare il dispiegarsi dei vari problemi,e esaminare nella complesità le risposte che si sono dentro di noi,che io posso cogliere se ho umilta,pentimento se sono colpevole,se proggetto un reale cambiamento,una rinascita,e sempre possibile la salvezza dal peccato,e sempre possibile risalire anche se con più fatica la scala che ci porta a DIO,lui è li come il raconto del figlio prodigo,ma anche se lui è li,io posso non arrivarci,perchè?

perchè non sono disposto a cedere completamente me stesso a DIO.

Si, caro amico....la realtà della vita.
Quella di tutti i giorni.

"Se gli esseri umani non avessero capito quanto è vantaggioso
organizzarsi in una società, starebbero ancora passando le loro
giornate nelle foreste alla ricerca del cibo. Il giorno in cui
hanno visto l’utilità di riunirsi per mettere in comune più
braccia e più gambe, hanno beneficiato di quella nuova
situazione, ed ora tutti sono al servizio di tutti, e possono
approfittare di tutto.
In realtà, però, è solo superficialmente che gli esseri umani
hanno risolto il problema della vita collettiva. Se
esteriormente vivono organizzati in società, interiormente essi
sono rimasti isolati, separati, aggressivi, ostili gli uni agli
altri. Per tale ragione, bisogna ancora lavorare affinché sia
interiormente, spiritualmente, che gli esseri giungano a formare
la vera società ideale: la fratellanza universale sulla Terra.
Essi avranno allora raggiunto la coscienza sublime dell’unità, e
vivranno nella pienezza."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

tratto da: http://www.prosveta.it/

"Dovete poter vivere e intrattenere buone relazioni con gli esseri umani, aiutarli, amarli, ma sforzandovi di non condividere le loro debolezze, per non perdere niente delle vostre convinzioni e della vostra energia spirituale. Potrete così dar loro qualche raggio del vostro cuore e della vostra anima, e proverete la gioia di aver illuminato qualche creatura sulla terra. Ma sappiate che ci riuscirete solo grazie alla Scienza iniziatica.
Coloro che pensano: «Io sono forte: resisterò, non mi sporcherò…» sono degli ingenui. Nessuno è mai riuscito ad
attraversare l’esistenza senza danno, a meno di possedere grandiconoscenze e di essersi esercitati a sviluppare una volontà straordinaria. Chi sopravvaluta le proprie forze soccomberà come gli altri, perché il mondo è talmente ricco, talmente seducente e pieno di trabocchetti, che dopo un certo tempo si soccombe; e non appena si apre una porta, è la fine: ci si lascia invadere. Per trionfare sulle tentazioni, si deve possedere la Scienza iniziatica."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

tratto da: www.prosveta.it

"Simile ad un re che deve affrontare delle insurrezioni, l’essere umano è continuamente sballottato fra tutte le varie volontà contraddittorie dei suoi sudditi – le sue cellule – e le loro rivolte si riflettono molto negativamente su di lui. Per ritrovare la pace e l’armonia, egli deve addomesticare le cellule del suo corpo, come i suoi lontani antenati hanno addomesticato il cane, il gatto, il cavallo, o come si domano certi animali selvaggi per farli poi lavorare nei circhi: tigri, leoni, orsi, pantere… Perché l’uomo non dovrebbe fare la stessa cosa con le sue cellule?
Se gli animali, belve comprese, possono essere addomesticati, educati, si può riuscire anche ad educare le proprie belve, ossia le proprie cellule, al fine di farle avanzare insieme in un senso costruttivo. Ma per far questo occorre molto lavoro, molta volontà e soprattutto molto amore. Con la vostra forza, la vostra pazienza e il vostro amore, ve le accattivate, le conquistate, ed esse si mettono al vostro servizio."

Omraam Mikhaël Aïvanhov
tratto da: www.prosveta.it

"Con i mezzi tecnici che hanno ora a disposizione, i chimici riescono ad estrarre dai metalli, dai minerali e dalle piante una quantità di elementi che vengono in seguito utilizzati per la fabbricazione di diversi prodotti. Essi penetreranno sempre più nei tesori nascosti della natura, e scopriranno che tutto ciò che esiste è composto da elementi dotati di proprietà particolari, di cui è possibile beneficiare.
E non stupitevi se vi dico che “natura” è anche l’essere umano. Quando vi deciderete a penetrare in quell’immenso laboratorio che voi stessi siete, vi troverete tutti gli elementi di cui avete bisogno per il vostro sviluppo fisico, psichico e spirituale. Nulla v’impedisce di andare a ricercare quegli elementi all’esterno, ma non dimenticate mai che tutto è dentro di voi, e che è la consapevolezza delle vostre ricchezze, dei vostri poteri, che dovete sforzarvi di acquisire, di sviluppare. Il giorno in cui vi sentirete realmente portatori di tutti questi elementi, sarà a quel tesoro interiore che attingerete continuamente."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

tratto da: http://www.prosveta.it

"In un solo giorno, quanti pensieri e sentimenti diversi possono attraversare un essere umano! Perciò, nelle sue vibrazioni e nelle sue emanazioni, egli non è mai lo stesso. Ma il più delle volte, quei cambiamenti sono impercettibili, e occorrono anni per rendersi conto che il suo viso, il colore della sua pelle, la sua figura o la materia stessa del suo corpo si sono modificati.
Chi si lascia andare ad una vita caotica e nutre pensieri e sentimenti grossolani, sta svilendo tutto il proprio essere, e ben presto la sua espressione, il suo sguardo, la sua voce e i suoi gesti finiranno per risentire di quello svilimento. Ma se si sforza di accordarsi con il mondo divino e di rispettarne le leggi, a poco a poco qualcosa in lui si aggiusterà, si schiarirà, si purificherà. Come l’acqua di un torrente sotterraneo trasforma le rocce e i ciottoli sui quali scorre, così le correnti divine che attraversano l’uomo impregnano di luce le particelle del suo corpo, e in lui inizia a prodursi una vera metamorfosi."
Omraam Mikhaël Aïvanhov

TRATTO DA: www.prosveta.it

"Perché l’essere umano è capace delle azioni migliori e anche delle peggiori? Perché, tramite la sua coscienza, egli è posto tra il mondo inferiore e il mondo superiore. Se non è vigile, se la sua coscienza non è risvegliata, sono le forze oscure che iniziano ad avere il sopravvento. Viceversa, quando egli si lega alle forze del mondo superiore, diventa il canale di correnti potenti e benefiche. Sapendo questo, ogni essere umano deve comprendere quanto è importante il suo ruolo nell’Universo, poiché dipende da lui che si aprano le porte del cielo o quelle dell’inferno. Sì, dal momento che egli è posto al limite tra i due mondi, dipende da lui, dal suo atteggiamento, che sulla terra si manifesti il bene oppure il male. Così come il sole è la porta delle forze divine nel sistema solare, allo stesso modo, l’essere umano è la porta delle forze solari sulla Terra. Egli ha dunque un ruolo immenso da giocare nell’Universo."

Omraam Mikhaël Aïvanhov
http://www.prosveta.it/

Edited by fratellobianco - 5/1/2009, 19:28

"La lira non è unicamente quello strumento musicale che, secondo
una leggenda greca, fu inventato dal dio Hermes. Essa è un
simbolo dell’essere umano: ad ogni corda corrisponde uno dei
suoi corpi. La maggior parte degli esseri umani, però, si
accontenta di far vibrare una sola corda: il proprio corpo
fisico. Essi non si preoccupano tanto delle altre corde, ossia
del corpo astrale, mentale, causale, buddhico e atmico; ecco
perché la musica che fanno sentire è così povera!
I discepoli di una Scuola iniziatica studiano la natura e le
proprietà di ciascuna corda, di ciascun corpo, e si esercitano
per svilupparli. Questi esercizi riguardano la totalità
dell’essere; presuppongono quindi un nuovo modo di vivere che
tenga conto di ogni minima attività della vita quotidiana,
poiché lo scopo è riuscire a far sì che non ci sia più alcuna
dissonanza tra il corpo fisico, il cuore, l’intelletto, la
volontà, l’anima e lo spirito. Colui che ha compreso il
simbolismo profondo della lira diviene egli stesso una “lira”
che vibra all’unisono con l’intero cosmo, e viene ricevuto tra i
figli del Cielo."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

TRATTO DA: http://www.prosveta.it/

"Un uomo e una donna s’incontrano: per qualche tempo ognuno dei
due presta attenzione affinché possa piacere all’altro; ma dal
giorno in cui vivono insieme, non si credono più tanto obbligati
a fare degli sforzi. Direte che la vita quotidiana è talmente
impegnativa, che si hanno talmente tante preoccupazioni, tanti
doveri, cose a cui pensare! D’accordo, però c’è almeno una
soluzione: un po’ più di distanza. Sì, anche quando vivono
insieme, uomini e donne trarrebbero vantaggio nell’osservare una
certa distanza, per evitare di cadere in quella familiarità
prosaica che caratterizza la vita quotidiana quando non si è
vigili. È spesso per mancanza di vigilanza che si perde l’amore.
È bene che in una coppia ciascuno mantenga per l’altro qualcosa
di segreto, di misterioso, al fine di conservare l’interesse, la
curiosità per qualcosa di nuovo, di sconosciuto. È questo
qualcosa di sconosciuto che protegge e nutre l’attrazione che
ciascuno sente per l’altro."

Omraam Mikhaël Aïvanhov



tratto da: http://www.prosveta.it/

"Ogni essere umano, nascendo, riceve la missione di diventare
conduttore delle entità celesti, affinché tramite lui il mondo
divino riversi le sue ricchezze sulla Terra. I grandi Maestri
spirituali sono appunto degli esseri che sono riusciti a
compiere questa missione. Per tale motivo, tutti coloro che
hanno bisogno di abbeverarsi alle sorgenti della vera luce e del
vero amore, non si stancheranno mai di studiarli, di ammirarli e
di seguirli.
Se fossero soltanto degli uomini con le loro lacune e le loro
debolezze a parlarvi e ad istruirvi, non apprendereste gran che
e ben presto ne avreste abbastanza, perché ciò che è umano resta
umano, quindi limitato e corruttibile. Solo ciò che viene
seminato nell’incorruttibile dà frutti incorruttibili, e ciò che
è incorruttibile in noi, è la nostra natura divina. È con questa
natura divina che i grandi Maestri sono riusciti a
identificarsi, ed essi cercano di risvegliarla in tutti gli
esseri. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov


tratto da: http://www.prosveta.it/

"Non c’è niente da ridire riguardo agli studi e alle osservazioni
fatte dagli scienziati sulla natura. Spesso, però, esssi
sbagliano proprio nelle conclusioni che traggono da quelle
osservazioni. Partendo da un punto particolare, si pronunciano
troppo spesso sull’insieme delle manifestazioni della vita.
Ebbene, se in alcuni casi le loro conclusioni sono giuste, non
necessariamente lo sono sempre.
Ad esempio, quanti sostengono ancora che non ci sia vita sugli
altri pianeti o in altre regioni dello spazio, adducendo come
pretesto che non c’è acqua o che mancano altri elementi che
rendono possibile la vita sulla Terra! Come se si conoscessero
tutte le possibilità della natura di creare la vita! La Natura è
più intelligente di tutti gli scienziati, i chimici, i biologici
e gli astrofisici, e soprattutto ha molta più immaginazione di
loro: ha creato la vita in luoghi e condizioni dove essi non
immaginano neppure che sia possibile. D'altronde, chi può dire
che cos’è realmente la vita? Si conosce la materia, si conoscono
gli elementi che la compongono, ma cosa sia la vita rimarrà un
mistero ancora per molto tempo."
Omraam Mikhaël Aïvanhov


tratto da: http://www.prosveta.it/

Quando si vuole che una dimora e i suoi occupanti siano al riparo dalle intrusioni, la si circonda di un recinto. Il recinto è un limite, una barriera, e quindi una protezione. La pelle svolge lo stesso ruolo di protezione per il corpo fisico, mentre sul piano spirituale tale protezione è assicurata dall’aura.
L’aura è il vero recinto che ci mette al riparo dagli indesiderabili, e noi dobbiamo tenerla ben chiusa ed innalzarla più in alto possibile. Come? Col lavoro del cuore e dell’intelletto. Il cuore mantiene chiuso il recinto, ripara i buchi, le fenditure, affinché noi possiamo resistere alle aggressioni. L’amore, infatti, lavora in un modo speciale, rinforzando le cellule e rendendole capaci di affrontare malattie e avversità. Quanto all’intelletto illuminato dalla saggezza, esso eleva una barriera che gli spiriti tenebrosi – i quali si arrampicano dalle regioni inferiori – non possono valicare."


tratto da: http://www.prosveta.it/