La guerra....

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Momosatya
view post Posted on 16/3/2015, 08:29




Siano essi positivi o negativi, i pensieri e le emozioni (le forme-pensiero) diretti ad altre persone possono avere un impatto di lungo termine sul destinatario solo se nell'aura di quell'individuo c'è qualcosa in grado di reagire in maniera simpatetica al tipo di energia inviatagli.Nel caso in cui una forma-pensiero sia oltre la portata della coscienza di una persona, essa rimbalzerà indietro con una forza proporzionale all'energia con la quale era stata in origine emanata. Per questo è profondamente vero che mente e cuore puri sono la miglior difesa contro gli assalti di pensieri e sentimenti avversi, in quanto saranno sempre veicoli mentali ed emozionali di materia fine e sottile, e un'aura simile non reagirà alle vibrazioni che richiedono una materia densa e grossolana per potersi irradiare. E' facile capire, allora, perchè sarebbe opportuno che tutti i Servitori ricordare queste nozioni occulte di base nella loro attuale missione sulla Terra.
Se una forma-pensiero maligna (vale a dire proiettata con l'intento malefico) colpisce un corpo purificato, rimbalzerà percorrendo la linea magnetica di resistenza minore, tornando così a colpire il suo creatore. Chi l'ha emessa, possedendo nella propria aura materia mentale ed emozionale simpatetica a quella forma-pensiero generata, sarà sommerso dalle vibrazioni negative e soffrirà gli effetti distruttivi che aveva voluto causare. Quindi, le maledizioni tornano davvero a chi le fa, come dice il proverbio (curses come home to roost) le maledizioni tornano in casa propria. E' allora perfettamente chiaro che proiettare pensieri e sentimenti ostili contro un Srvitore (o, in effetti, qualsiasi persona dalle intenzioni benevole) vuol dire causare a sè stessi dei problemi nello stesso istante, che vanno ad aggiungersi alle regolari e forse ancor più prolungate ripercussioni karmiche di un tale comportamento sconsiderato. Il lettore può fare riferimento alla bibliografia alla fine di questo libro per ulteriori informazioni sui lati nascosti delle relazioni umane.
Risvegliandosi, i Servitori cominciano a dimostrare l'efficacia di un principio universale: quando un membro della specie umana inizia ad avvicinarsi alla meta della Luce e della Saggezza (o "Illuminazione", come è detta da alcune delle antiche tradizioni spirituali), acquisisce automaticamente un campo di influenza che si estende sia in alto che in basso, che si spinge tanto all'interno verso la sorgente di Luce quanto all'esterno verso il regno delle tenebre. Una volta raggiunto tale livello, diventa senza alcun sforzo un centro cosciente di emanazione di forza vitale. I Servitori più evoluti stimoleranno quindi il progredire di tutta la vita con la quale entrano in contatto, e la renderanno più rigogliosa introducendo in essa una gioiosa tensione evolutiva, sia questa vita appartenente alla specie umana, alle file dei Servitori, al regno animale o persino alla coscienza dei vegetali e dei minerali. Essi agiranno come luci nel buio, disperdendo le illusioni attorno a loro per far spazio alla radiosità di una relatà più luminosa.

I Servitori risvegliati, quindi, sono anche degli occultisti, e trasmettendo energia positiva possono benedire quanti sono pronti a riceverla. Il frutto di tali benefiche emanazioni dipenderà da, e sarà direttamente proporzionale a, una certa quantità di fattori:
1. il grado di apertura e sincerità del ricettore;
2. la sua reale volontà di smettere tutti i sistemi di credenze e valori non più utili al suo bene superiore;
3. la sua sete di verità superiori;
4. il livello del suo coraggio e della sua fede nella vita;
5. la sua conseguente predisposizione a imparare e cambiare, e così avanzare verso la consapevolezza spirituale superiore.
Le trasmissioni di energia possono aver luogo senza che Servitore e destinatario si scambiano una parola, in quanto è la silenziosa invocazione dell'anima ricevente che attrae di per sè l'energia spirituale dalla devota personalità di un Servitore, che a sua volta è pronto a canalizzare e irradiare luce dai piani superiori. La personalità del ricettore può capire poco o niente di una simile dinamica davvero benefica e, in effetti, può anche trovare l'intera questione piuttosto sconcertante, addirittura oltraggiosa, in quanto, gli sembrerà di non avere nessuna percezione dell'evento, nè una minima parte attiva. Comunque, la sua coscienza interiore, essendo piuttosto consapevole, sa di certo cosa è meglio, ed è questa parte superiore del destinatario che decide se desidera o meno accettare con gioia un aspetto dell'anima collettiva (il Servitore) sul piano fisico.
Con le loro emissioni di energia spirituale, i Servitori cercano di accelerare negli altri l'espansione della coscienza e così li supportano nel loro risveglio spirituale e nella preparazione per il raccolto venturo. Questi fenomeni hanno infatti la potenzialità di instaurare nel ricettore un processo di trasmutazione, e potrebbero essere considerati una sorta di iniziazione minore, avente luogo ogni volta che si incontra un Servitore o in un tempo successivo, quando il seme piantato nel corso di un così propizio evento comincia a germogliare grazie alle condizioni mentali ed emozionali favorevoli.
Queste trasmissioni di energia purificatrice sono una dimostrazione elementare di quella che potrebbe essere chiamata magia bianca - l'utilizzo di forza spirituale per il bene altrui - della quale la maggior parte dei Servitori ha appreso i segreti prima del'attuale incarnazione. Oggi questi esseri superiori stanno rapidamente ricordando queste innate capacità e, com'era prevedibile, senza il bisogno di una lunga pratica o di studio. Comunque, i Servitori riconosceranno alla fine di essere solo degli strumenti delle energie metafisiche che sono in grado di canalizzare, in quanto simili trasmissioni avvengono sempre senza alcun sforzo; le energie scorrono attraverso i Servitori, non da loro. I vantaggi di simili interazioni tra due o più persone sono molteplici, e tutti quelli che si sono preparati a questo momento cruciale per il Pianeta assisteranno al fluire di sublimi energie spirituali attraverso le loro coscienze quando dai mondi superiori verranno emanate vibrazioni d'amore e purezza in una benedizione piena di grazia. Esperienze del genere sono esempi di una legge universale che assicura a chi si mette al servizio degli altri in un modo altruistico, occupandosi solo del massimo bene dei suoi simili, di essere benedetto insieme a costoro, ricevendo addirittura, il più delle volte, un beneficio spirituale ancora maggiore di quello apportato.
I Servitori devono capire e ricordare sempre che, per potere essere portate a termine, le trasmissioni di energia divina devono scorrere dirette e inalterate, senza subire deviazioni o distorsioni causate dall'emozione, l'entusiasmo eccessivo o l'uso inappropriato da parte delle persone attraverso le quali vengono canalizzate. Nell'aura dei Servitori non ancora pienamente risvegliati ci sono spesso degli squilibri della personalità che possono inibire o addirittura contaminare il flusso di pura energia spirituale che essi possono usare per aiutare gli altri. In ogni caso, simili ostacoli possono essere superati o addirittura eliminati se il Servitore resta sereno, distaccato, umile nella preghiera, altruista e incondizionato nell'amore.
I Servitori sono gli araldi dell'essere umano spirituale del Nuovo Mondo; sono i precursori della nuova specie che popolerà la Terra e, in quanto individui, sono solo una minima parte di una grande entità in grado di distribuire energia. In quanto trasmettitori di energie ad alta frequenza, sono solo una minima espressione di un vasto processo di trasmutazione tuttora in corso nella galassia, nel sistema solare e sulla Terra, processo che sempre più si espande e intensifica. Quindi i Servitori offrono a tutti un'occasione concreta di purificarsi e prepararsi in anticipo a un'immissione di forza divina assai maggiore, l'avvento della quale è ora vicino per il n ostro mondo. Tale prima opportunità data dai Servitori ha il potenziale di conferire inestimabile esperienza, illuminazione e risveglio spirituale. Alla luce di ciò che attende l'umanità, i benefici di tale grazia possono facilmente essere compresi.
6. Quando i Servitori si risveglieranno dal loro sonno (processo che sarà discusso dettagliatamente in seguito), la loro coscienza mostrerà la sua reale natura di reazione simpatetica alla sofferenza, capacità di comprensione profonda, intuizione veloce e percezione acuta. La completezza, il senso di giustizia e la dedizione alla Verità e alla rettitudine saranno le virtù che essi riconquisteranno, insieme a gioia, intelligenza contemplativa, grande passione per l'apprendimento e propensione ad aiutare gli altri. Le innate capacità intuitive e psichiche dei Servitori si manifesteranno in forma di sensibilità sempre crescente all'influenza di persone e luoghi, nel richiamo di frammenti di memoria riguardanti le esperienze avute nei sogni e il servizio svolo da addormentati, in una maggiore capacità di ricezione della guida diretta dai mondi superiori, nella capacità di riconoscere il livello di evoluzione spirituale degli altri, nella facoltà di interpretare correttamente i messaggi della Natura e così via.
7. Uno speciale segno caratteristico dei Servitori è la loro comprensione del grande bisogno di unità, l'ingrediente principale per la realizzazione di una vera fratellanza spirituale, la vera base della comprensione, della compassione e del sacrificio di sè. Tutto ciò che è limitato ed esclusivo, tutto ciò che tende a separare gli individui, a enfatizzare le differenze a discapito delle similitudini, è l'antitesi di questa caratteristica dei Servitori alla vigilia della nascita del Nuovo Mondo. L'essenza della loro attività è l'unione di molti per raggiungere uno scopo unico e altruistico, non il dominio del singolo visto come guru o saggio. I servitori che condurranno l'umanità nel Nuovo Mondo lo faranno in formazione di gruppo e con compassione, illuminazione e amore che daranno forza alla loro attività filantropica: "Li riconoscerai dai loro frutti." La comprensione trascendentale e l'amore hanno sempre garantito la crescita spirituale, e lavorare con gli altri piuttosto che contro di loro è ciò che fanno tutti i Servitori che hanno richiamato alla memoria il proprio dovere. Questi benefattori della nostra specie incarnatisi per esemplificare la Coscienza del Nuovo Mondo mostrano oggi uno spirito di unione, essendo in grado di armonizzare opinioni e personalità diverse, di raccogliere attorno a sè molti elementi differenti e fonderli in una collettività, che lavora unita per il maggior bene possibile.
 
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Momosatya
view post Posted on 17/3/2015, 08:35




Il velo dell'oblio
Con la rara eccezione delle anime elevate, gli eventi dell'esistenza prenatale di ogni individuo sono governati dalla Legge dell'oblio. Quello fisico è il solo piano sul quale è possibile dimenticare, e questa legge ha ovviamente valore per la grande maggioranza delle incarnazioni umane, in concordanza con le speciali opportunità di apprendimento disponibili sulla Terra. La realtà delle terza densità richiede che le vite in incarnazione fisica crescano e maturino secondo la legge del libero arbitrio, e la Legge dell'oblio garantisce che in ogni reincarnazione vengano fatte sempre delle scelte nuove, libere dal ricordo di esperienze simili avute nelle vite precedenti. Le decisioni assennate prese indipendentemente dal passato permettono un apprendimento più veloce e, alla fine, possono condurre alla completa libertà dal bisogno di ulteriori esperienze di terza densità. Questa emancipazione dalle difficili ma necessarie e utili incarnazioni sul piano fisico è stata in passato denominata da alcune scuole spirituali "Liberazione", e rappresenta una promozione non obbligatoria dal denso mondo materiale e, di conseguenza, un passo accidentale verso l'eterno scorrere dell'espansione spirituale.
Ora, tutti i Servitori che hanno scelto di incarnarsi sulla Terra (anche quelli che sono qui per la prima volta) devono obbedire alle leggi del piano fisico, e quindi nelle prime fasi della loro vita sul nostro Pianeta sono soggetti anche all'oblio. Questo è un'altro dei tanti pesi che i Servitori accettano con devozione come "effetto collaterale" della loro discesa volontaria nei campi vibratori dell'esistenza di terza densità. IL velo dell'oblio ha la funzione di coprire il ricordo delle loro origini, del loro scopo sulla Terra, della loro coscienza superiore e così via nella misura a loro necessaria per una piena esperienza della condizione umana. Fornisce inoltre la "maschera" della quale i Servitori hanno bisogno fino a quando giungerà il momento del loro riconoscimento pubblico. Comunque, il velo non inibisce del tutto la loro sensibilità, ed è per questo che la maggior parte dei Servitori si sentono in qualche modo alienati al'interno della società, in quanto sentono che c'è molto di più nella vita di quanto rientra nella consapevolezza umana, e spesso devono subire delle dolorose lezioni per potere arrivare all'accettazione definitiva del fatto che la Verità e l'Amore divino sono, in generale, degli stranieri sulla Terra, quasi sconosciuti e impopolari.
Il velo impone delle restrizioni all'anima che spesso delineano un modello di vita comune nel corso della vita dei Servitori. Questo modello spesso include prove e sfide che possono causare ai Servitori dissenso e ansia fino a che non comprendono meglio la loro situazione penetrando il velo in una certa misura .Di solito, le difficoltà si ripeteranno fino a che i Servitori non avranno imparato le dovute lezioni della loro incarnazione fisica, acquisendo così le caratteristiche necessarie ad assistere con compassione l'umanità. Una delle maggiori differenze tra il denso mondo materiale e le sfere sottili è che il primo, nonostante le sue tante doppiezze e illusioni, offre di continuo occasioni per imparare ad amare incondizionatamente, e i Servitori non possono ricordare chi sono in realtà finchè non scelgono di usare il proprio libero arbitrio con saggezza, amando e aiutando gli altri. Quest'ultimo punto è di vitale importanza, e merita una profonda attenzione da parte di chiunque stia cominciando ad avere dei sospetti sulla propria reale natura e, quindi, sul proprio scopo sulla Terra.
Per quanto il velo dell'oblio sia necessario al compiersi della missione dei Servitori, questa condizione è destinata a essere solo temporanea. Tutti i Servitori hanno delle sensazioni interiori che, una volta prese in considerazione, li spingeranno a seguire le direttive dell'anima collettiva piuttosto che quella della loro personalità, e per potere penetrare il velo dell'oblio e quindi ricordare coscientemente il loro compito, i Servitori devono ascoltarsi dentro con attenzione; devono credere al loro Sè Superiore, e quindi agire in base alle loro intuizioni e ai loro sinceri impulsi spirituali. E' compito di tutti i Servitori negare alla fine tutte le restrizioni imposte dal velo, e per accelerare questo importante processo di risveglio possono applicare alle loro vite questi due semplici accorgimenti: ricerca sincera e intelligente della Verità, e servizio attivo. E' una legge: se portate avanti con serietà, entrambe queste attività garantiranno l'assistenza dei mondi invisibili, favorendo la progressiva liberazione dall'influenza del velo.
Bisogna ricordare che i Servitori hanno già raggiunto un livello di evoluzione spirituale superiore a quello della media delle anime terrestri. Di conseguenza, le componenti fisiche, mentali ed emozionali che insieme danno vita alla personalità individuale del Servitore devono essere considerate solo il veicolo inferiore di espressione, comunicazione e servizio. Comunque, secondo la Legge dell'oblio, quando vengono assunti sul piano fisico dei nuovi veicoli il velo deve essere nuovamente forato, la conoscenza di sè deve essere riacquisita e si deve ristabilire il contatto divino con la personalità interiore prima che un vero servizio spirituale possa essere reso. Quindi, l'arte della comprensione spirituale deve essere coltivata dai Servitori per potere purificare i veicoli inferiori che, senza eccezione, saranno stati contaminati dalle sostanze eteree inquinate e dalle infinite altre influenze negative in atto sulla Terra. La purificazione è un processo da portare avanti ogni giorno in modo da poter assottigliare sempre più il velo dell'oblio con crescere e rinforzarsi del contatto spirituale superiore. Purificazione negativa - la liberazione del corpo emozionale dai modelli dannosi - e purificazione positiva - l'apprendimento da parte del corpo mentale - favoriranno lo sviluppo equilibrato della personalità del Servitore, migliorando il suo legame con l'anima collettiva e quindi con Piano Divino. Questo processo di allineamento e purificazione è indispensabile sia per rendere il velo più sottile che per fortificare i veicoli del servitore affinchè questo sia pronto al contatto con la Divinità, e la via della purificazione esemplificata dai Servitori è una strada che anche l'umanità deve percorrere per entrare nel Nuovo Mondo. L'allineamento della personalità con gli intenti della Volontà divina che si ottiene aiutando l'umanità a liberarsi dalla prigionia del sè è oggi l'obiettivo dei Servitori, e farà sì che la Legge del Servizio si dispieghi da sola e sempre di più sulla Terra.
Ci sono alcuni aspetti positivi nel velo dell'oblio. Innanzitutto, esso riduce la quantità dell'energia affluente finchè la personalità non è pronta a riceverla nella sua completezza, a prendersi le responsabilità di tale potere e quindi a usarlo con sicurezza nel mondo per il bene degli altri. Inoltre, i potenti effetti prematuramente creati da un'aura dalla frequenza superiore, potrebbero senza dubbio portare alla persecuzione da parte di quanti non sono dotati della necessaria comprensione spirituale. Una personalità libera dal velo rischierebbe allora di soffrire pene inenarrabili per mano di tanti esseri umani abbacinati dall'irradiazione innata di un Servitore risvegliato. L'umanità non è ancora pronta, non ancora in grado di potere assistere al pieno splendore di un Servitore risvegliato. L'umanità non è ancora pronta, non è ancora in grado di poter assistere al pieno splendore della Coscienza del Nuovo Mondo, l'avvento della quale deve quindi essere preparato dai veicoli inferiori dei Servitori. Quindi, il velo è lasciato in una certa misura intatto fino al momento giusto, e questo tra l'altro fornisce alle personalità dei Servitori ulteriori occasioni per prepararsi, acquisendo forza, saggezza e comprensione dall'esperienza dell'incarnazione fisica.
In ogni caso, i Servitori più diligenti ed evoluti stanno oggi lacerando parte del loro velo dell'oblio, e stanno di conseguenza riacquisendo un ricordo, seppur frammentario, della loro missione. Comunque, se questi esseri risvegliati dovessero scegliere di ignorare il ricordo dei loro doveri nei confronti dell'umanità cadendo invece preda dell'egoismo sotto la subdola influenza di quelle forze materialistiche che ancora fluttuano attorno alla Terra, allora subirebbero le rigorose punizioni che verrebbero loro imposte dalla loro anima collettiva al fine di sospingerli sulla retta via. Simili circostanze sono spesso piuttosto gravose per i Servitori, che si trovano impossibilitati a ritrovare la luce pur essendosi spinti nei più profondi meandri della depressione. Questo tormento avrà fine solo quando cominceranno a vivere per gli altri e non più per sè stessi.SE considerate senza la giusta conoscenza, queste misure possono sembrare in qualche modo eccessive, eppure sono solo una parte dell'addestramento di base per i Servitori, e vengono adottate dalla loro anima collettiva al solo e unico scopo di riportarli in armonia coi disegni del Piano Divino. Do conseguenza, è giusto considerarle più che appropriate, vista l'importanza del compito dei Servitori i quali, in quanto parte del Piano Divino per l'umanità sulla Terra in questo critico momento, devono sfruttare ogni occasione per adempiere ai loro doveri. I Servitori dispersi nella nebbia dei problemi personali, possono trarre profitto da un attento esame delle loro attitudini e reazioni a tutti i fenomeni collegati al loro malessere, un esame volto a scoprire cosa la vita sta loro bisbigliando attraverso quella particolare inquietudine.
Il termine ultimo per il Pianeta è così vicino che i Servitori giunti tra noi più di recente hanno un velo più sottile e si accorgeranno quindi che gli sono state imposte meno limitazioni. Il risveglio e la giusta presa di coscienza di questi Servitori più giovani saranno anche più immediati di quelli dei loro predecessori in quanto le loro facoltà spirituali innate e le capacità di insegnamento saranno meglio comprese e apprezzate, invocate con maggior entusiasmo e coscientemente richieste da un'umanità più pronta, la cui osservanza delle leggi della vita sarà stata stimolata dalla crisi esperita nei cruciali momenti di rapido cambiamento che ci attendono.
 
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Momosatya
view post Posted on 18/3/2015, 09:01




L'ego fittizio
Anni fa, quando per la prima volta fu deciso di mandare emissari divini in questo mondo,le anime collettive dei Servitori esaminarono con attenzione il Pianeta Terra e scelsero gli obiettivi primari della loro missione. Videro potenzialità e bisogno e, in virtù delle loro stesse attitudini e inclinazioni, scelsero di inviare dei frammenti di sè stesse nella realtà di terza densità. Questi primi Servitori non avevano nessun karma relativo al piano fisico, poichè avevano già da lungo tempo imparato e trasceso le lezioni della coscienza di terza densità. Di conseguenza, non erano obbligati ad assumere un corpo fisico. Eppure, fu necessaria per alcuni un'incarnazione al fine di svolgere in modo totale il proprio compito sulla Terra. Di conseguenza, i primi Servitori incarnati assunsero una personalità provvisoria che, a differenza di quelle appartenenti ala grande maggioranza delle anime terrestri, non conteneva molti semi di karma personale accumulato nei piani inferiori e oggi, per quanto riguarda l'anima collettiva, il livello inferiore di coscienza di un Servitore è ancora strettamente unitario e quindi, per comodità e correttezza di esposizione, potrebbe essere chiamato ego falso o fittizio.
In effetti, tutti gli ego essenzialmente "falsi", in quanto rappresentano il veicolo provvisorio usato dall'anima ai fini dei suoi intenti karmici. Tutti gli ego umani cominciano a dissolversi al m omento della morte fisica, alo stesso modo in cui i diversi corpi che costituiscono la personalità - fisico, eterico, emozionale e mentale - si dissolvono gradualmente e fanno ritorno alla loro sorgente originaria sui corrispettivi piani, mentre la scintilla divina si ritira dalla densità materiale e comincia il suo viaggio di ritorno. In ogni caso, data la natura del suo scopo principale l'ego dei Servitori può essere a maggior ragione considerato falso o fittizio se paragonato a quello dei comuni esserei umani, ancora legato alla ruota della reincarnazione; questo è vero in virtù del fatto che i veicoli inferiori dei Servitori si dissolvono per sempre - e non saranno mai più ricreati - una volta che l'obiettivo è stato raggiunto, nel corso di una o, come accade il più delle volte, numerose incarnazioni. Se, comunque, un Servitore sceglie in seguito di addossarsi un ulteriore compito sul piano fisico, allora verrà creata una nuova personalità come veicolo di espressione nei mondi inferiori, e sarà a sua volta eliminata quando avrà assolto alle sue funzioni.; ed è così che epoca dopo epoca, ciclo dopo ciclo, l'anima collettiva indossa e cambia i suoi "abiti" fisici, emozionali e mentali attraverso i quali si incarna per potere soddisfare i sempre mutevoli requisiti del Piano Divino in tanti modi diversi.
Una parte integrante della missione dei Servitori sulla Terra attraverso la storia fino ai nostri giorni è stato l'uso dell'ego fittizio al fine di esperire il completo spettro della disarmonia del mondo, di conoscere tutti i livelli della sofferenza e del dolore umani affinchè ogni energia discordante sul Pianeta potesse essere assorbita dai loro veicoli inferiori, e tutto questo ha permesso loro di collegarsi alla coscienza collettiva della Terra. E' così che i Servitori acquisiscono l'abilità di aiutare gli umani a trasmutare il loro karma su una scala planetaria. Coerentemente con la loro missione, i Servitori si sono incarnati, nel corso del tempo, in ogni parte del mondo e, in complesso, hanno sopportato ogni tipo di dolore e malattia noto all'umanità. Hanno conosciuto a fondo tutte le varie forme di sofferenza sulla Terra, essendo nati, nel corso di numerose vite terrestri, in tutte le situazioni avverse concepibili: abuso, abbandono, povertà, malattia, corruzione guerra e così via. In questo consiste una delle loro maggiori sfide, poichè nell'identificarsi con l'ego sulla Terra si nascondono molte trappole e molte difficoltà.
Nel momento in cui un individuo pensa alla personalità separata (la sua o quella altrui), dà vita a un'identificazione falsa o, nel migliore dei casi, limitata: e questa scelta separa la persona dalla collettività spirituale, la più sincera ed evoluta forma di esistenza. Ogni qualvolta la coscienza è condizionata dal sè inferiore - dai suoi sentimenti, contrasti, desideri, insuccessi e così via - l'individuo diventa schiavo della cecità spirituale e della conseguente e inevitabile sofferenza, poichè tale è il destino del sè separato. Il rapporto che il Servitore ha col suo ego fittizio può essere il maggior impedimento allo stabilirsi del contatto divino e, di conseguenza, può costituire una delle principali fonti della loro sofferenza. L'identificazione con l'ego fittizio creerà sempre delle distorsioni di quelle memorie dell'anima che possono essere recuperate dai Servitori, e ciò potrebbe portare questi ultimi a credere di dovere cercare le soluzioni ai loro conflitti interiori nel mondo esterno, in mezzo alle miriadi di cosiddetti percorsi spirituali e tecniche di illuminazione mistica così diffuse ai nostri giorni. Quest'equivoco può frustrare e scoraggiare seriamente i Servitori, poichè sono davvero poche e preziose le "autorità" spirituali o religiose che capiscono l'attuale momento della Terra in relazione alle peculiari circostanze dei Servitori, e quindi pochi possono offrire consigli appropriati riguardo la condizione e le necessità dell'ego fittizio. Di conseguenza, i Servitori meno consapevoli della loro propria natura rischiano spesso di sentirsi confusi, persi tra le crescenti distorsioni e le tentazioni egoistiche dappertutto evidenti nell'odierno "supermarket spirituale". La maggior parte delle iperboliche nozioni"new age" non sono di nessun aiuto nelle particolari circostanze nelle quali versano attualmente i Servitori, e lo stesso vale anche per le tradizioni religiose.
In effetti, sarebbe di massima utilità per i Servitori acquisire una conoscenza basilare della struttura occulta dell'uomo, in quanto quest'auto consapevolezza li aiuterebbe a capire e guidare con intelligenza i loro veicolo inferiori della coscienza invece di essere da questi controllati come se fossero ciechi a causa dell'oblio, stato comune alla maggior parte dell'umanità. Le diverse Gerarchie spirituali (quasi tutte residenti sui piani interiori) richiedono degli strumenti fisici affinchè le loro energie trasmutative ad alta frequenza siano canalizzate nel mondo materiale. L'ego fittizio, se utilizzato nel modo giusto, costituisce un punto nodale per la trasformazione (verso il basso) e la trasmissione di tali forze divine. Le personalità integrate fungono da ponte tra i mondi superiori e quelli inferiori, tra le Gerarchie e l'umanità. In ogni caso, un'eccessiva identificazione con l'ego fittizio (il vederlo, cioè,c come il vero sè) comporta dei gravi danni, in quanto la conseguente contrazione della coscienza porterà inevitabilmente a dubbi, paure, difficoltà, pensieri e azioni non amorevoli e, quindi, creerà dell'ulteriore e indesiderato karma, rendendo l'ego fittizio davvero "reale". Finchè questo debito karmico non verrà estinto i Servitori non saranno in grado di riprendere pieno possesso, sulla Terra, del ricordo della loro condizione spirituale e del loro compito, non potranno portare a termine la loro missione e, di conseguenza, non avranno modo di tornare a casa (o procedere oltre) dopo aver asservito lo scopo della loro incarnazione (o delle loro incarnazioni).
I Servitori in quest'epoca presenti sulla Terra con un corpo fisico non sono certamente i primi a dovere superare simili prove spirituali, in quanto molti grandi precursori venuti prima di loro, hanno attraversato la valle delle lacrime e alla fine hanno trionfato. Ad esempio; Gesù ha più volte combattuto contro il suo stesso velo dell'oblio e, come oggi i Servitori, anch'egli a suo tempo possedeva un ego fittizio. Dovette imparare a distinguere le due diverse parti del suo essere delle quali divenne cosciente: il divino e l'umano. Grazie alla sua totale identificazione con il mondo dello spirito - il Regno di Dio - e in conseguenza della sua altruistica dedizione alla salvezza del'umanità, Gesù completò il processo trasformazionale di iniziazione che alla fine lo portò al completo richiamo alla memoria della sua vera natura sul Monte Calvario, in croce, dove proferì le parole finali della sua vittoria, "Eloi, Eloi, lamah shavahtani: Eloim, Eloim, come hai scelto di glòorificarmi", e "Consummatum Est: Tutto è compiuto." Verificare con bibbia o vangelo. Il processo di iniziazione - è simbolizzato nella vita di Gesù da nascita, battesimo, trasfigurazione, crocifissione, resurrezione e ascensione - è più antico dell'umanità stessa e Gesù, con la sua perfetta dimostrazione della Via, ha indicato a tutti il solo Vero Percorso che porta dall'oscurità alla Luce. E' la stessa strada sulla quale tutti i Servitori e l'umanità devono riuscire a incamminarsi per potere entrare nel Regno dei Cieli, non da soli come Gesù, ma tutti insieme, poichè il Dramma della Passione dell'Era Aquariana - il Ritorno del Cristo - è di portata assai maggiore del solitario esempio di Gesù. Parafrasando una frase del Cristo dell'Era dei Pesci, riportata in Giovanni, 14:12. possiamo dire oggi come quasi duemila anni fa: "In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io ho compiuto e ne farà di più grandi."
 
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Momosatya
view post Posted on 20/3/2015, 15:19




C'è una condizione poco conosciuta eppure di vitale importanza per l'ego fittizio che, una volta compresa in pieno e correttamente identificata, libererà i Servitori di gran parte della loro confusione, dei loro dubbi e preoccupazioni.
La nostra Via Lattea con le sue miriadi di pianeti e asteroidi è una vasta sfera di vita che comprende un'infinità di esseri e civiltà in via di sviluppo. Molti di questi sono estremamente consapevoli della fondamentale importanza di quanto sta ora succedendo alla e sulla Terra, e sono destinati a partecipare in qualche misura al momento di transizione del nostro Pianeta. Ma se anche un singolo rappresentante di ciascuna di queste civiltà dovesse incarnarsi sul nostro piano fisico lo spazio non sarebbe sufficiente.
Questi emissari, allora, non sono potuti venire sulla Terra in forma di esseri umani (i semi stellari), per il semplice fatto che il nostro Pianeta non è abbastanza grande. Di conseguenza, gran parte di loro sta oggi prendendo un passaggio, per così dire, all'interno delle coscienze dei Servitori, con il consenso volontario di questi ultimi.
Nella personalità veicolo di un Servitore è quindi possibile osservare molti "fili di colori diversi" che lo collegano a numerose e varie civiltà e specie galattiche da diversi mondi e densità, tutte con la possibilità di accedere, attraverso l'ego fittizio, a quanto Gaia sta sperimentando e sperimenterà in questo momento di trasformazione planetaria. Di conseguenza, i Servitori più evoluti sono ora portatori di una varietà di punti di coscienza olografici per conto di alcune civiltà: una sorta di "inviato composito" sulla Terra, un loro surrogato.
Questi fili di coscienza, vivi, vibranti, in grado di percepire, fungono anche da "portali di accesso" a molti altri mondi per la stessa coscienza personale dei Servitori. Non essendo integrate, illuminate nè liberate dalla materia, le civiltà trasportate dai Servitori sono oggi sulla Terra grazie alla missione volontaria dei Servitori e, attraverso questi ultimi, ricercano stimoli all'apprendimento, la guarigione e la spiritualità per arrivare, infine, alla Liberazione. Oltre a sperimentare la densità di questo Pianeta insieme a tutte le sue peculiari lezioni, queste civiltà stanno anche continuando a tentare di comunicare, attraverso i Servitori, con questo mondo e con tutti i vari fili di coscienza presenti nei Servitori oggi in incarnazione fisica sulla terra e in tutti gli altri semi stellari, (per questo non è raro vedere"altri mondi" negli occhi di una persona).
Quindi, al loro risveglio i Servitori riprenderanno contatto con i livelli superiori del loro essere, diventando un nesso galattico denso di attività, un'espressione microcosmica sia della galassia sia della Madre Terra, poichè il nostro Pianeta funge ora da stazione di comunicazione interdimensionale e interstellare, nonchè da portale di integrazione e connessione per un gran numero di onde-vita.
I fili all'interno degli ego fittizi dei Servitori legano le loro anime a vari livelli di coscienza appartenenti a esseri spirituali il cui viaggio verso la Liberazione dalla materia non è ancora completo, e in alcuni casi sarà chiaro che neppure alcuni di loro sono molto felici. La loro frequenza-madre non è in armonia con il regno divino al quale vogliono fare ritorno con l'aiuto dei Servitori oggi sulla Terra. Simili fili di coscienza possono spesso essere piuttosto disturbanti, in continua tensione (tra loro e col Servitore) e quindi decisamente non integrato, bisognosi d'amore, saggezza e di qualcuno che li guidi. Non sono., dunque, ancora liberi dalla paura e dall'ignoranza, e cercheranno di conquistare l'attenzione dei Servitori con maggior intensità man mano che il ritmo planetario si fa più veloce. Per questo, nel caos sempre crescente di questi "ultimi giorni" è molto importante per i Servitori mantenere un Vera e Sacra Concentrazione, vivere la propria vita mente "seguono il cammino del signore" all'interno dei loro ego fittizi richiamando alla memoria l'elevata, altruistica e incondizionata aspirazione a servire il Piano Divino per conto delle loro civiltà e della specie umana. Quanto più i Servitori riusciranno a purificarsi nell'imminente influsso della Grazia di un'Era, tanto più saranno in grado di assistere gli agnelli di Dio entro di loro, e guidarli verso l'Ovile.
I Servitori in linea di massima continueranno a sentire il karma e le difficoltà delle civilizzazioni delle quali portano i fili fino al Giorno del Giudizio. Molti "figli" richiedono da loro aiuto e assistenza, e parte della loro missione personale dei Servitori è incoraggiare questi esseri "dipendenti" a tornare a Casa insieme a loro attraverso la Porta Cristica. Comunque, con tanti fili interiori (psichici) ed esteriori (materiali) a tirare e strattonare la loro coscienza inferiore durante le imminenti rivoluzioni terrestri, i Servitori potrebbero sentirsi confusi, ma solo se permettono a sè stessi, attraverso un'identificazione erronea, di essere catturati nella tempesta che verrà come necessaria conseguenza della purificazione planetari. Una Vera Concentrazione permetterà ai Servitori di restare focalizzati al centro del ciclone di caotiche condizioni dualistiche, conservando l'equilibrio, tranquillità, rimanendo inamovibili, saldi anche contro le immani ondate di paura e incertezza che si stanno oggi sollevando sula Terra.
 
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Momosatya
view post Posted on 22/3/2015, 16:02




Il successo della missione di ogni Servitore dipende dalla sua giusta identificazione della personalità come nient'altro che uno strumento per i suoi doveri. In effetti, un tratto distintivo dei Servitori risvegliati dotati di un ego fittizio libero dai debiti karmici è l'attitudine a considerare la propria vita personale come solo un infinitesimo aspetto di una funzione e di un'esperienza collettive di gran lunga impersonale, e i Servitori sono in grado di vedere il mondo attraverso gli occhi spirituali. Ken Carey riassume l'essenziale importanza di questa prospettica nelle seguenti parole (dette dal Cristo): "Chiunque mi seguirà dovrà morire a tutte le definizioni di sè... Chiunque si aggrappa alla propria definizione di sè perderà l'identità quando quella definizione non sarà più valida, ma chiunque rinuncerà a tutte le definizioni per amore Mio e per accogliere la Mia coscienza, allora dividerà con Me la vita eterna". (The Starseed Trasmission).
L'identificazione personale con uno qualsiasi dei fili o degli aspetti dell'ego fittizio ostruisce la capacità d'intuizione e condurrà senza scampo alla confusione, sforzi mal diretti e, di conseguenza, azioni inappropriate che saranno dannose per i Servitori, la loro missione e le persone cui il loro aiuto è diretto. Molti Servitori si appigliano oggi a ideali arditi e inutilmente complessi come volessero giustificare le azioni che i loro sensi interiori, distorti ma in sostanza reali, li spingono a compiere. Tra la confusione del loro affrettato altruismo e l'impazienza, i Servitori rischiano di apportare ulteriore disordine in un mondo già sommerso dal torrente della disinformazione diffusa da individui sovraeccitati e zelanti. La via dello Spirito è da sempre semplicissima, chiara e sempre dritta, eppure in questi tempi molti Servitori si trovano a seguire inconsapevolmente l'ostinato esempio dell'umanità, e incorporano nelle loro vite ogni sorta di schema elaborato e di rituale al fine evidente di potere "soddisfare le richieste della Nuova Era" e di essere sicuri di rientrare nel novero di quanti supereranno con successo le difficili prove che attendono la nostra specie. Il nostro Pianeta è oggi afflitto da un diluvio di nozioni davvero intricate, progetti e nuove tecniche attraverso le quali ottenere la liberazione, il potenziamento personale e l'elevazione spirituale, col risultato che gran parte dell'umanità è distolta dalla semplice Verità, e di conseguenza molti non seguono il Vero Percorso e persino le menti dei Servitori che si stanno risvegliando rischiano di essere contaminate da diverse falsità.
Il pensiero erroneo può in ogni caso essere velocemente corretto dal'acquisizione della Giusta Conoscenza, in grado di rivelare come si possono trasmutare le illusioni create dall'ego fittizio solo nel crogiolo del servizio altruistico, in quanto l'influsso della Luce divina così invocato purifica e innalza ogni forma di vita con la quale viene in contatto. Accordandosi alle nuove e più elevate frequenze energetiche che ora percorrono la Terra e rifiutando, dopo averne appreso le lezioni, tutte le vecchie incomprensioni del passato saranno illuminate dal lampo dell'Intuizione. Questa percezione più chiara favorirà quindi la nascita di una nuova consapevolezza delle lezioni contenute, ma all'epoca non viste, negli errori passati (niente è mai davvero sprecato), e allo stesso tempo sarà utile al Servitore, con l'espandersi della sua prospettiva, per riconoscere la sua utilità nel servizio futuro. Si può dunque dire che ogni istante presenta
nuove opportunità di purificare o contaminare l'ego fittizio, può essere usato per promuovere o ostacolare la coscienza, a seconda dell'identificazione, della concentrazione e delle motivazioni del Servitore.
Mentre il velo dell'oblio permette ai Servitori di acquisire - attraverso l'ego fittizio - un'esperienza diretta di tutta la separazione e disperazione di questo nostro mondo, allo stesso tempo e a un livello di conoscenza che sta al di là del velo e nel cuore dell'anima collettiva, i Servitori sono sempre stati consapevoli del fatto che la loro sofferenza è per gli altri e, in ogni caso, solo temporanea. Molti di loro hanno frammenti di ricordi sin dall'infanzia, e sanno che verrà - molto presto - il tempo in cui tutto cambierà "in un batter d'occhio", e l'ego fittizio sarà del tutto trasparente nelle fasi finali della loro missione, poichè la personalità provvisoria verrà dissolta e scartata come fosse un bozzolo una volta che avrà svolto la sua funzione.
Infine, nel Giorno del Richiamo alla memoria, i Servitori comprenderanno in quest'attuale, e per molti ultima, incarnazione terrestre, che il loro vero Sè è molto di più dell'ego fittizio. Nel frattempo, man mano che supereranno le preoccupazioni inerenti la personalità, la coscienza dei Servitori andrà facendosi sempre più ampia, in quanto grazie all'espandersi della loro percezione saranno in grado di cogliere sempre più a fondo la divina grandiosità, la bellezza, l'interconnettività e la magnifica intelligenza onnipervasiva della Creazione. In seguito alla liberazione dal velo dell'oblio - che si ottiene solo attraverso la purificazione dell'ego fittizio col servizio altruistico - il sè personale si dissolverà, fondendosi e diventando di nuovo tutt'uno con l'anima collettiva, elevando al contempo ogni esperienza terrestre dolorosa nella luce della trasmutazione. Secondo la Legge della Sintesi, avrà fine anche la perdurante condizione di sofferenza dell'umanità, quando l'intero Pianeta si allineerà positivamente al Piano Divino. Di sicuro non ci possono essere al mondo gioia e onore maggiori. In effetti, in questo importante periodo di completamento, la felicità dei Servitori sarà così intensa, così profonda la loro beatitudine e così totalmente spirituale l'esperienza della gratitudine divina, che ogni singola anima, senza eccezzione, sarebbe disposta a ripetere ancora una volta e con gioia lo stesso sacrificio. Una simile consacrazione di sè agli altri e menzionata nel Libro dell'Apocalisse di Giovanni, nel Nuovo Testamento, ai versi 4:10, dove si legge "...i ventiquattro vegliardi... gettavano le loro corone (aureole) davanti al trono di Dio."

L'attesa
La trasformazione terrestre dalle immense conseguenze accadrà rapidamente e sarà il risultato oggettivo e tangibile di un processo che ha già fatto il suo corso nei mondi superiori. L'innalzarsi della frequenza planetaria è finora stata graduale e in una certa misura sottile; i suoi effetti sono stati ignorati da molte persone. In ogni caso, sarà la lacerazione del velo tra i mondi a essere improvvisa, non lo sviluppo delle fasi di preparazione al grande cambiamento.
La durata del periodo che va fino al termine ultimo per il pianeta e al profetizzato evolversi della coscienza dipende da una moltitudine di variabili, che vanno dalle attività interstellari e interdimensionali fino ai pensieri e alle azioni dell'umanità; ogni forma di vita è interconnessa e interdipendente. Molti Servitori sono oggi in attesa che altri trovino il loro giusto posto nel disegno divino, e si preparino a dare insieme il benvenuto sulla Terra alla grande Luce che già si intravede all'orizzonte del vecchio mondo. Alcuni di loro, in incarnazione fisica sul nostro Pianeta, hanno aspettato con pazienza (e altri con frustrazione) per decenni, mentre il dispiegarsi del Piano Divino per la Terra veniva ripetutamente rimandato a causa della diffusa incidenza delle forze materialistiche e, quindi, della mancanza di preparazione da parte dell'umanità.
I Servitori maggiormente consapevoli del loro ruolo e della loro natura talvolta hanno dei vaghi ricordi della loro vita multidimensionale, del loro attivo servizio divino, ricordi che vengono spesso nei sogni. E sentendo, nel loro stato di veglia relativamente limitato, di non potere dispiegare in pieno nella loro vita terrestre quotidiana la coscienza più ampia, le maggiori capacità spirituali e la sfera di influenza positiva delle quali sono dotati, i Servitori si trovano spesso a covare una profonda brama di procedere al massimo delle loro possibilità anche sul piano fisico. Eppure, come abbiamo già visto, il mondo non è ancora pronto, e durante il periodo di attesa i Servitori possono di conseguenza avere l'impressione, piuttosto comprensibile, di essere in qualche modo inefficaci o addirittura inutili nei loro corpi fisici, costretti a una coscienza di terza densità. Comunque, nonostante la disperazione con la quale tentino, al di là delle discipline spirituali che possono impegnarsi a praticare e a dispetto di ogni rituale o preghiera, i Servitori non possono portare le loro facoltà superiori e la loro maggiore consapevolezza spirituale nella realtà fisica prima del momento prefissato, quando tutto ciò che deve essere pronto lo sarà e, nella maggior parte dei casi, la loro missione si dispiega su una base dello strettamente necessario. Le lente vibrazioni tuttora prevalente sulla terra impediscono in parte alla più estesa coscienza dei Servitori di manifestarsi, sebbene quando l'anima collettiva sarà completa e pronta, quando il giusto numero di Servitori saranno al loro posto nel mondo, quando scadrà il termine ultimo per il pianeta e quando l'attesa avrà finalmente termine, allora un torrente di energia divina permetterà il sorgere di un Potere e di un'Intelligenza supremi in quanti si sono preparati a ricevere e trasmettere una simile Luce. Nel frattempo, la vita degli ignari Servitori rifletterà su più livelli la tipica condizione dell'umanità, prima del suo predestinato risveglio.
Il periodo di attesa può essere visto come la fase preliminare del dispiegamento cosciente della missione dei Servitori, durante il quale si pongono le condizioni - soprattutto nei livelli interiori della vita - per un pieno risveglio spirituale, attraverso la personalità, sul piano fisico, dove si verificherà di conseguenza un significativi aumento dell'attività spirituale e del servizio altruistico. Quest'attesa è per i Servitori frequentemente caratterizzata da ansia, frustrazione, dubbio, perplessità, alienazione, confusione e senso di inutilità oltre, ovviamente, a tutte le altre preoccupazioni e sofferenze che allo stesso modo affliggono l'umanità. Simili pene, tuttavia, sono spesso in particolar modo intense per i Servitori, per motivi già discussi. La pesante atmosfera psichica della Terra, che incombe sul campo della coscienza umana nel quale hanno scelto di incarnarsi, sarà per la maggior parte dei Servitori non ancora risvegliati una vera e propria prigione. Alcuni di loro potrebbero anche scoprire che la società li ha in un certo senso esiliati, seppur tacitamente, un esilio che è in parte anche volontario, poichè col dispiegarsi della consapevolezza e il ritorno alla memoria i Servitori non riusciranno facilmente a adattarsi in sistemi sociali che vanno contro ai principi di armonia, progresso spirituale e scopo divino.
 
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Momosatya
view post Posted on 23/3/2015, 08:33




Un numero sempre maggiore di Servitori sta oggi rendendosi conto di quanto sia evidente l'incompatibilità tra i loro ideali spirituali e quelli maggiormente diffusi e accettati nel mondo. Col Sole spirituale al centro delle loro percezioni, i Servitori vedono sempre più fitte le ombre che coprono il nostro Pianeta; sono in grado di vedere cose che altri ignorano. Essendo quindi consapevoli della sofferenza dell'umanità a tutti i livelli, e vedendo la negatività e il sempre maggior squilibrio che pervadono il mondo, i Servitori possono sentirsi costretti dal proprio divino senso del Giusto a rifiutare sistemi di governo e ambizioni professionali, anche se questo dovesse portarli alla perdita di ogni mezzo di sostentamento. Grazie alla loro chiara percezione innata, alla sensibilità, integrità e alla benevola propensione a rivelare la verità nella terra di bugie dove vivono, i Servitori sono spesso oggetto di ostilità e persecuzione durante il periodo di attesa; difficoltà che nondimeno assicurano i più favorevoli risultati una volta affrontate e sconfitte. Andando incontro alle sfide del periodo di attesa con fede, comprensione , fermezza e pazienza, i Servitori vedranno diventare naturale e spontanea la loro capacità di esprimere amore incondizionato per tutte le multiformi manifestazioni del mondo fisico.
Il periodo di attesa, dunque, non è certo privo di sfide. Queste, però, sono più che produttive da un punto di vista delle opportunità spirituali. Infatti, sono talvolta specificatamente programmate e messe in atto dall'intelligenza dell'anima collettiva, per incoraggiare nel Servitore l'uso del libero arbitrio nella sua scelta di avviare l'importante processo di ricerca delle soluzioni, e fare di conseguenza ulteriori scelte sulla base della conoscenza e del'esperienza acquisite in tale ricerca, così come dovrà fare l'umanità se vorrà modificare le proprie penose condizioni attuali. Nel sostenere i duri colpi e le ferite delle esperienze di vita sulla Terra durante il periodo di attesa si prevede, da parte dell'anima collettiva che i Servitori siano portati a sviluppare una comprensione più profonda della natura dei problemi dell'umanità e, quindi siano in grado di meglio comprendere i requisiti necessari al successo della loro collettiva missione di servizio altruistico. Sebbene l'attesa possa rivelarsi per molti lenta e opprimente, i Servitori non dovrebbero sottovalutare l'importanza nei confronti dell'umanità. Nelle parole del Maestro Tibetano Djwal Khul: "Colui che è fedele al poco, lo sarà anche al molto. Nessun iniziato ha mai superato il grande esame di iniziazione senza esser prima passato egli stesso attraverso esami minori ogni giorno della sua vita."
Per via delle loro temporanee eppur reali limitazioni, i Servitori sono sempre tentati a ripetere gli stessi errori tipici dell'umanità. Il percorso che presenta minor ostacoli è una via facile e molto frequentata, e alcuni Servitori si accorgeranno di avere anch'essi deviato verso lo spinoso sentiero che porta a una terra oscura piena di pericoli e di lezioni difficili ma necessarie. Comunque, i Servitori che vorranno conoscere la vittoria nella loro missione dovranno alla fine smettere di seguire quello che nei circoli esoterici è conosciuto come il percorso sinistro: la via del servizio egoistico. Devono cioè, a un certo punto durante il periodo di attesa, arrivare a capire che fino a quando sceglieranno di imitare l'umanità identificandosi con - e battendosi contro - i problemi del sè inferiore, o personalità, non riusciranno mai dalla solitudine e dalla sofferenza, perchè stanno guardando nella direzione sbagliata. I Servitori vittoriosi scopriranno che le loro angosce personali e le fatiche del mondo si dissolveranno non appena ricorderanno come trionfare sul carico che tutta l'umanità è costretta a sostenere, un carico accumulatosi attraverso anni di perpetuo egoismo ed ignoranza.
I Servitori devono ricordare che la liberazione dalla sofferenza personale si ottiene solo attraverso l'identificazione con la maggior sofferenza della famiglia umana( e di tutta la vita sulla Terra) e quindi riuscendo a risvegliare la vera Compassione. La potente energia spirituale e l'infallibile saggezza dell'anima collettiva sono a disposizione di ogni Servitore in grado di innalzarsi dall'ordinario mondo della personalità, nel pensiero come nelle azioni, e di vivere così in nome di una causa superiore alla semplice felicità egoistica. Nelle parole di Gesù: "Se dedicherai la tua vita al sè egoistico, allora la perderai. Se dedicherai la tua vita al servizio del prossimo, allora la salverai. Se vorrai trovare la vita spirituale, la vita dell'uomo in Dio, allora dovrai percorrere uno stretto sentiero e attraversare uno stretto portale."
La vita nella terza densità durante il periodo di attesa offre molteplici occasioni per imparare ad amare, attraverso l'apparentemente impenetrabile illusione della separazione. Si tratta di lezioni impartite sotto forma di ostacoli e difficoltà particolari, che solo il piano fisico presenta.Per quanto dure queste lezioni possano essere, comportano un ampio spettro di opportunità di rapida crescita e, quindi, avanzamento spirituale consapevole. L'apprendimento sul piano fisico elargisce infine alle anime promosse il meritato passaggio a livelli di esperienza superiori e più espansi. Per cui, un anima legata al piano materiale che abbia per la prima volta esaurito i debiti karmici di terza densità e appreso in pieno le lezioni del piano fisico, potrà proseguire la propria crescita in reami più sottili, con piena continuità di coscienza da incarnazione incorporea all'altra. Per un Servitore che abbia portato a termine il periodo di dovere sulla Terra i vantaggi sono ovviamente maggiori, e hanno una diversa natura in virtù del più elevato giro della spirale evoluzionaria già raggiunto prima dell'incarnazione fisica.
Bisogna però sottolineare che oggi, durante il periodo di attesa, un significativo numero di Servitori, risvegliandosi, si inorgogliscono dello stato spirituale che in parte ricordano di aver raggiunto, e questo è motivo di preoccupazione. Quelli che riescono a richiamare alla memoria vaghi ricordi dell'anima li interpretano talvolta in maniera errata, e finiscono col convincersi di essere in qualche modo al di là delle leggi e delle realtà che riguardano il piano fisico. Questa errata comprensione degli stati di coscienza, che sono veri e reali solo in assenza dei veicoli inferiori della personalità, è oggi responsabile dell'imprudente auto compiacimento diffuso tra i Servitori. Di conseguenza, con l'accrescersi delle complicazioni e di nuovo debito karmico, il termine della loro missione è di volta in volta posticipato. Invece di penetrare con volontà e intenzione il velo dell'oblio attraverso sevizio e ricerca. i Servitori talvolta si abbandonano alla certezza che stia per succedere qualcosa di speciale e, dunque, loro non devono fare nulla, se no aspettare che "la festa abbia inizio". Seppure questa sorta di visione del futuro contenga un fondamento di verità, la presunzione unita alla passività spirituale non porteranno i Servitori all'adeguata preparazione, a sicuro detrimento dello scopo della loro incarnazione. L'auto-soddisfazione dei Servitori nel periodo di attesa è ovviamente di intralcio soprattutto al proseguimento del'accelerazione vibrazionale del Pianeta, e potrebbe infine rendere addirittura i loro veicoli inadatti a ricevere le potenti energie spirituali che stanno per essere rilasciate nel mondo.
Le personalità nelle quali si incarna l'anima collettiva costituiscono dei vitali strumenti attraverso i quali possano manifestarsi sulla Terra le direttive del Piano Divino. Di conseguenza, i Servitori dovranno fare di tutto per tenere i loro copri mentale, emozionale e fisico nella migliore condizione possibile, per poter svolgere attraverso questi la propria missione in modo ottimale; missione che la coscienza superiore multidimensionale dei Servitori svolge di continuo e simultaneamente su più piani dall'altro lato del velo tra i mondi. I Servitori che scelgono di ignorare le lezioni del periodo di attesa (come coloro tra gli umani che decidono di rimanere nell'egoismo e nell'inerzia spirituale) devono prepararsi a conoscere gli effetti negativi dell'imminente flusso purificatore di energia Aquariana. Devono capire che, essendo in generale più sensibili della media degli esseri umani, sentiranno per prima tali effetti e, inoltre, se non si preparano adeguatamente nel periodo che precede il termine ultimo per il pianeta, potrebbero trascinare nel loro fallimento personale anche l'umanità e la loro stessa anima collettiva. Infine, per via della loro innata capacità di comprendere, i Servitori sono obbligati a offrire il loro sapere all'umanità. Se l'orgoglio che governa la vita li allontanano da tale dovere, allora contravvengono alla Legge del Servizio che governa la vita delle loro anime. Rinnegando così il loro stesso spirito, si costringono a soffrire e a contrarre ulteriori debiti karmici.
Il periodo d'attesa è un'importante occasione offerta ai Servitori per imparare a trascendere dubbi e paure, e quindi cominciare ad agire in concerto con l'umanità per una causa giusta. Le limitazioni temporanee imposte loro dal velo dell'oblio spingono i Servitori a unirsi e a formare collettività, nelle quali le diverse ma complementari abilità possano essere usate al fine di raggiungere una visione comune. Offrendo di nuovo sè stessi come strumenti della volontà di Divina, vedranno automaticamente dispiegarsi il processo del loro risveglio spirituale, il loro richiamo alla memoria.
 
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Momosatya
view post Posted on 24/3/2015, 09:20




Ci sono altri vantaggi che si possono ottenere nel periodo di attesa. Per quanto questi possano talvolta sembrare forme minori di servizio, esse sono di importante rilevanza nella totalità della missione di ogni singolo Servitore e non dovrebbero essere ignorate. Esse includono:
1. Preparare la via per altri esemplificando i requisiti essenziali di un'umile attitudine alla ricerca sul percorso spirituale. Una sincera e forte volontà di conoscere la verità dei tempi e lo scopo della propria incarnazione di sicuro forniranno ai Servitori la capacità di intuito e l'esperienza necessarie, e queste a loro volta porteranno alla comprensione di quelle sottili sensazioni prima percepite solo come vaghi sussurri dall'interno dell'anima. Acquisendo così una più reale comprensione del loro posto all'interno del Piano Divino per la Terra e del loro potenziale contributo al proseguimento dello stesso, i Servitori cominceranno a sentire il loro spirito manifestarsi sempre, risvegliando la coscienza, sintetizzando e integrando in un unico insieme coerente tutto il sapere e le esperienze accumulate nelle vite passate e nella presente incarnazione.
2. Registrare per i posteri importanti scoperte e invenzioni lungo il cammino della ricerca in tutte le aree dell'innovazione, e raccogliere questi studi affinchè vengano assorbiti dalla mente collettiva ed entrino a far parte del suo bagaglio di esperienze e nozioni.
3. Innalzare la vibrazione planetaria. Con la sola presenza, e persino quando non sono ancora liberi dal velo, i campi aurici dei Servitori - avendo una frequenza vibratoria superiore - avranno un importante ruolo nella trasmutazione delle dense energie diffuse nel mondo. Inoltre, coi loro sforzi mirati alla comprensione spirituale, i Servitori contribuiranno ancor più ala bene di tutti, irradiando energie positive e stimolanti lungo il loro percorso.
4. Incoraggiare l'umanità a compiere sempre nuovi sforzi nella costante ricerca della verità, al contempo aiutando altri Servitori che non sono riusciti a penetrare il velo abbastanza da poter ricordare il proprio scopo.
5. Trasmutare ed attivare la rete di energia sottile della Terra. I Servitori si trovano spesso a reagire a qualcosa che da dentro li spinge a visitare svariati luoghi sul Pianeta. A volte questi posti rivelano essere siti sacri dimenticati o mai scoperti, dove i Servitori possono spontaneamente - ne siano coscienti o meno - assistere la Madre Terra nella sua preparazione all'imminente rinascita, aiutandola a liberare le importanti informazioni e le energie vitali che sono immagazzinate all'interno dell'intelligenza planetaria, e che sono strettamente collegate all'ormai prossimo cambiamento.
6. Vivere secondo il nuovo paradigma mondiale e, quindi, dimostrare come si giunge ad acquisire una vera visione dell'Età Aquariana. Con l'atrofizzarsi di tutto ciò che appartiene ai vecchi e superati modelli di vita, con l'avvicinarsi al collasso e, infine, la completa dissoluzione di questi ultimi, i Servitori mostreranno la strada per il Nuovo Mondo sacrificando scientemente le sicurezze materiali e le tipiche comodità sociali che sono diventate la norma per tante persone nell'attuale Occidente. In cambio, abbracceranno attivamente una Causa superiore: l'avanzamento dell'Unico Lavoro Divino sulla Terra.
7. Incitare gli altri ad avanzare sul cammino spirituale, offrendo loro servizio amorevole e altruistico.
8. Assistere l'umanità nel generale processo di rieducazione in preparazione del Nuovo Giorno.
La maggior parte delle attività ora elencate si svolgono nelle fasi iniziali della missione dei Servitori e prima dell'importantissimo Tempo del Raccolto, sono cioè servizi preliminari, e non verranno offerti per sempre. In realtà, possono essere in generale effettuati solo nel periodo di attesa e prima del pieno richiamo alla memoria per le seguenti ragioni:
i) con il sollevarsi del velo dell'oblio e per via del conseguente risveglio, il campo aurico dei Servitori diverrà altamente magnetico. Per questo motivo, i contati e le relazioni che in precedenza erano praticabili con l'umanità saranno sempre più problematici a causa dell'incompatibilità vibratoria, Le potenti e intense emanazioni dei Servitori saranno nel prossimo futuro causa di problemi per quanti restano nascosti tra le ombre dell'egoismo e della Paura;
ii) i Servitori, ricordando il loro scopo collettivo e quindi rientrando in possesso delle loro facoltà superiori, diverranno più impegnati e specializzati nell'ambito del loro servizio, e saranno molto più portati ad isolarsi dal mondo per poter portare avanti in circoli chiusi un lavoro esoterico ancora più vitale;
iii) con l'innalzarsi della frequenza vibratoria sulla terra, si avrà anche l'estendersi dell'oscurità, perchè le forze antagoniste della Luce faranno il loro disperato assalto finale per mantenere controllo e dominio. Mentre l'umanità continua a essere costretta a confrontarsi con la sua impurità interiore, la sensibilità ipersviluppata dei Servitori li spingerà a ritrarsi dal crescente caos della catarsi globale. Quanto più avanti avranno portato il loro processo di richiamo alla memoria, tanto più si distanzieranno tra quanti non saranno in grado di scegliere amore e servizio come modello di vita. Infatti, nel prossimo futuro, in un modo o nell'altro ogni individuo sulla Terra avrà dovuto prendere la decisione di affiancare o le Isole della Luce o le caverne di oscurità; non ci saranno possibilità alternative.
Molto spesso, durante il periodo di attesa, la pazienza dei Servitori è spinta al limite, in quanto la nostalgia dei loro luoghi di origine si fa sempre più forte e rende molti di loro impazienti di tornare "a casa". Tuttavia, non si sono certo incarnati sulla Terra per poi girare i tacchi e tornare indietro prima di aver portato a termine la loro missione. I Servitori che faranno delle scelte giuste durante il periodo di attesa saranno incoraggiati dal fatto che la parte finale del loro compito sarà infinitamente più positiva, gioiosa e produttiva delle fasi iniziali, caratterizzate dalla cecità e conflitti inevitabili. Molto presto, i Servitori di successo, acquisiranno il pieno ricordo dei maggior dettagli del nobile dovere che hanno nei confronti del genere umano e del pianeta Terra, e la loro missione sarà compiuta nel pieno possesso della loro memoria.
Nel frattempo, non ti identificare in questa effimera illusione di vita. Questo è da sempre il monito di ogni Servitore durante il periodo di attesa, poichè conservando una prospettiva oggettiva - tenendo cioè aperti gli occhi, orecchie, mente e cuore - sarà possibile vedere che tutto nel mondo è in un evidente stato fluido, soggetto a cambiamenti sempre maggiori. Le preoccupazioni e le ansie per la realtà di ieri possono essere considerate in prospettiva come una fugace chimera ala luce della nuova e più luminosa realtà di oggi. I Servitori che hanno sempre perseverato nel loro dovere con totale dedizione, e che possono anche essersi sentiti stanchi, come se stessero per esalare l'ultimo respiro nella più completa solitudine, abbandonati i una terra ostile e straniera, non devono più soffrire da soli, perchè l'orizzonte futuro è carico di luce e un numero sempre crescente di Servitori si sta ora risvegliando, e tutti cercano di unirsi in un unico, grande insieme.
I Servitori che hanno appreso le lezioni del loro periodo di attesa e sono, dunque, in grado di capire, accettare, perdonare e lasciar andare il proprio passato, estinguendo così qualsiasi debito karmico di terza densità, vedranno farsi sempre più intenso e forte il legame con l'anima collettiva dalla quale essi provengono. Così liberati, potranno iniziare a innalzarsi senza sforzo alcuno sulle sempre nuove ondate di opportunità spirituali. Risvegliandosi e scegliendo di seguire il percorso della ricerca e del servizio, sempre più Servitori stanno attirando a sè altri individui, che appartengono alcuni alla loro stessa famiglia altri all'umanità.
Su scala globale, la velocità dell'inevitabile processo di riunione sul piano fisico determinerà il tempo per il compimento della grande funzione collettiva, per seguire la quale i Servitori si sono incarnati sulla Terra e, di conseguenza, influirà anche sulla durata del periodo di attesa.
 
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Momosatya
view post Posted on 25/3/2015, 07:48




La chiamata
Tutti i Servitori hanno quella che potrebbe essere vista come una sorta di sveglia interiore, programmata per svegliare al momento giusto le coscienze dal sonno imposto dalla loro missione, quando sarà loro richiesto di apportate al mondo maggior servizio spirituale. Percepita come impulsi interiori generati dalle dimensioni nascoste o come catalizzatore originante dal mondo esterno, la chiamata al risveglio suonerà in momenti diversi per ogni Servitore lungo il suo percorso individuale, e in seguito sarà udita simultaneamente da molti di loro riunitisi in formazioni di gruppo. Per via del fattore variabile del libero arbitrio, non sono fissi nè il momento nè la frequenza di questa evocazione occulta; dipendono essenzialmente dalle scelte di vita del singolo Servitore e anche, in misura minore, da quelle prese collettivamente dall'umanità.
Il percorso di vita dei Servitori è tipicamente costellato di stimoli per il risveglio, di intensità e forza variabili, e lo è soprattutto in questi anni finali che conducono al termine ultimo planetario. In un certo senso si può dire che questi stimoli rappresentano opportunità di iniziazione, sebbene i Servitori non siano altro che dei promemoria. E questo perchè i Servitori hanno già portato a termine e trasceso le loro iniziazioni prima dell'attuale discesa sulla Terra in un corpo fisico. Le espansioni della coscienza accelerate dalla chiamata sono, di conseguenza, qualcosa di sempre familiare; in verità, sono costituite da un susseguirsi di richiami alla memoria che, a loro volta, accelerano la preparazione e l'apprendimento dei Servitori durante il periodo di attesa. Ogni Servitore scoprirà il mistero della propria missione grazie all'effetto catalizzante della chiamata, che risveglierà in lui intelligenza, sapere e saggezza latenti e, di conseguenza, aumenterà il livello della sua consapevolezza spirituale. La chiamata al risveglio aiuta quindi a tracciare il percorso del Servitore, per esemplificare all'umanità i frutti della vita spirituale e la via al Nuovo Mondo, mentre al contempo accresce la comprensione e la volontà di aiuto dei Servitori stessi.
Possono esserci molti differenti tipi di chiamata al risveglio: si può verificare spontaneamente come un'inattesa sincronicità nelle vita ordinaria; può mostrarsi in forma di visioni, istruzioni da entità non incarnate dei piani interiori, o sensazioni e vaghe impressioni provenienti dall'interno; si può manifestare attraverso simboli pittorici in un quadro o nella Natura, o forse in meditazione o durante i sogni; può anche essere espressa in chiare parole, da un libro, una canzone o in forma orale, ma è possibile riceverla anche in silenziosa comprensione. La chiamata potrebbe essere una benvenuta conferma di una finalità o un'occasione futura in precedenza solo debolmente percepite; si potrebbe manifestare nella vita del Servitore come una spinta, un'improvvisa ispirazione o un impulso forte e pressante, ma anche come un lampo di comprensione intuitiva, che rivela una parte maggiore della natura dell'universo. In generale, la chiamata porterà il Servitore a una maggiore consapevolezza del proprio potenziale destino e della propria funzione; potrebbe addirittura chiarire lo scopo finale della sua incarnazione, e quindi stimolare in lui il desiderio cosciente di portare con successo a termine la missione della sua vita. Quale che sia la forma nella quale si manifesta, la chiamata rivelerà alla coscienza del Servitore - in precedenza limitata e apparentemente separata - almeno uno scorcio della consapevolezza espansa e multidimensionale che costituisce la parte maggiore del suo vero Sè, e gli chiarirà anche in parte il senso reale dell'esistenza di quei mondi trascendenti a lui familiari.
Il più delle volte la chiamata iniziale si presenterà spontaneamente e risuonerà senza sforzo alcuno, e questo farà avanzare il Servitore lungo il suo percorso. Comunque, le chiamate successive devono essere evocate dalla volontà di ogni Servitore. Questa è una legge immutabile lungo il Vero Percorso, seguendo il quale non si ottiene nulla se non si utilizza con intelligenza ciò che è già stato ricevuto. La rivelazione deve nascere sempre da chi la vuole ottenere, e può essere raggiunta con una sincera ricerca spirituale e una reale predisposizione all'amore. Seguendo con dedizione questa semplice ma infallibile formula, il Servitore sentirà presto sorgere in sè le risposte alle sue domande, saprà di cosa ha bisogno per proseguire lungo il suo percorso e otterrà le informazioni che, una volta messe in pratica, gli riveleranno la strada verso la crescita.
La chiamata è un evento importante nella vita di un Servitore, in quanto fornisce delle testimonianze alla vaghe sensazioni che molti conservano fin dall'infanzia, e ispira così una cosciente conferma della propria consacrazione al nobile servizio per il Piano Divino. Conferendo una reale visione, la chiamata rivela alla consapevolezza dei Servitori le sempre mutevoli possibilità della vita spirituale e l'inevitabilità del successo finale della loro missione collettiva. Nasce così una certezza interiore in nome della q
 
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Momosatya
view post Posted on 25/3/2015, 08:14




Scusate.
in nome della quale verranno cercate e trovate delle conferme che non si dimenticheranno mai. A seconda dell'intensità della chiamata, la coscienza e la prospettiva di chi è da essa in parte risvegliato cambieranno per sempre, in modo sottile e profondo.
Dopo una vera chiamata (e non una mera esperienza psichica di quelle oggi divenute tanto comuni) i Servitori troveranno difficile, se non impossibile, tornare alle vecchie abitudini, che inevitabilmente appariranno insoddisfacenti e tetre alla luce delle loro nuove e più brillanti percezioni.
Questi radicali cambiamenti sono inevitabili per tutti i Servitori che si stanno oggi risvegliando, perchè i vecchi modelli di vita e gli ideali del passato, una volta esaminati dalle loro coscienze in espansione, appariranno inappropiati quando non addirittura contrari allo scopo della loro incarnazione, che hanno finalmente richiamato alla memoria. Carriera, rapporti personali e alcune attività sociali intraprese prima della chiamata cominceranno subito a diventare incompatibili con la nuova consapevolezza che insorge dall'interno, e le modalità di vita del passato perderanno infine tutto il loro significato. A questo punto, i Servitori potranno rendersi conto di sentire un bisogno pressante di riunificarsi tra loro sul piano fisico, e così avrà inizio la parte più importante della loro ricerca. Saranno così evidenti nuovi percorsi di opportunità, diretti a valide esperienze, che spingeranno i Servitori a risolvere la disarmonia nelle loro vite e a prepararsi per il Tempo del Raccolto. Saranno costretti ad affrontare ogni singola paura, e a equilibrare e purificare tutte le emozioni che insorgeranno in seguito all'espandersi della loro nuova luce interiore.
Le chiamate continueranno a risuonare fino a quando i Servitori non eserciteranno il loro libero arbitrio in accordo con i disegni del Piano Divino; questo tipo di condotta è necessaria per assicurare che ulteriori opportunità siano concesse all'anima collettiva.
E quando i Servitori sceglieranno una volta ancora di dedicarsi a uno scopo meritevole e altruistico, si sentiranno immersi in una familiare sensazione di consacrazione e amore incondizionato. Così, grazie alla lealtà della loro rinnovata purezza di intenti, e poichè fanno quanto è loro possibile per soddisfare i requisiti richiesti, i Servitori si renderanno degni di ricevere conoscenza e potere spirituale superiori, che verranno loro conferiti attraverso successive chiamate. Alcuni di loro potrebbero allora cominciare ad avere un ruolo attivo nell'arrivo della loro chiamata, attirando a sè nuove opportunità attraverso il servizio altruistico e così accelerando il processo di richiamo alla memoria.
 
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Momosatya
view post Posted on 26/3/2015, 16:22




Una entusiasmante caratteristica della prima chiamata è che essa fornisce al Servitore un piccolo eppure eccitante scorcio di quanto ancora c'è per lui da sapere e sperimentare nel corso della missione . Diventa chiaro che ci sono ancora splendide scoperte da fare, e pur restando la vaga percezione della gloria futura qualcosa di impercettibile e incomprensibile per i Servitori in fase di risveglio, questa nuova consapevolezza li spinge ed esorta ad andare avanti. servitori sono spesso stupefatti e di frequente abbagliati dalla luce delle rivelazioni sempre più profonde che sono parte della grande magnificenza che li aspetta al di là del loro percettivo, attualmente limitato ma in continua espansione . Le chiamate sono quindi mirate a incoraggiare il servizio e la ricerca sollecitando la sete spirituale dei Servitori.
In seguito alla chiamata di grande importanza (per esempio, una dai significativi e durevoli effetti trasformativi), i Servitori attraversano in genere tre fasi di reazione. Dapprima sono pieni di incanto, l'effetto della chiamata (la rivelazione) si affievolisce, e i Servitori scoprono di dovere ancora camminare nelle ordinarie e insignificanti ombre del mondo. hanno raggiunto un certo livello di consapevolezza della propria natura, ma è in questo frangente che devono superare il vero esame, in quanto devono approfondire quella conoscenza e quella memoria interiore da soli, e senza lo stimolo spirituale della chiamata. I momenti di intensa visione interiore sono così di solito bilanciati e integrati da periodi relativamente statici di riflessione, assorbimento e conseguente preparazione al prossimo passo. Ala fine, i Servitori diventano così assorbiti dal loro servizio , dal supporto al prossimo, dalla necessità di aiutare gli altri a sentire le proprie chiamate, che l'iniziale reazione di entusiasmo passa in secondo piano. Scoprono quindi con meraviglia che in qualsiasi momento a seconda della loro volontà - se questa asseconda i loro interessi altruistici e quelli del Piano Divino - potranno per sempre raggiungere di nuovo la rivelazione e la luce spirituale elargitagli.
Ci sono fondamentalmente tre modalità di emissione della chiamata, che possono essere sentite tanto dalla coscienza vigile quanto nello stato onirico. Sono: i) un processo lieve, graduale e progressivo - il campanello di allarme debole, ii) un risveglio improvviso, intenso e dai profondi effetti trasformativi - il campanello di allarme forte e iii) una chiamata sorprendente che giunge in ritardo - il campanello di allarme tardivo. Quest'ultima forma è a volte necessaria per via della mancanza , da parte del Servitore, di reazioni appropriate alle opportunità offertegli in precedenza e, dunque, a causa del suo non essere stato in grado di penetrare il velo dell'oblio al momento giusto. La chiamata tardiva sarà molto più impegnativa per il Servitore, avrà un necessario tono di severità. Una simile improvvisa e intensa stimolazione spirituale presenta in genere dei rischi e può addirittura danneggiare i veicoli inferiori della coscienza. in conseguenza di questo potente influsso di energie il Servitore potrebbe trovarsi fuori equilibrio sia mentalmente che dal punto di vista emozionale, e di conseguenza potrebbe essere incapace di portare a compimento la sua missione. Col progressivo avvicinarsi del termine ultimo planetario, questa chiamate radicali hanno sempre meno spesso positivi effetti di risveglio. Questo almeno per quanti hanno rimandato troppo a lungo la necessaria purificazione personale, e quando le energie della Kundalini risalgono lungo la spina dorsale attraversando i chakra di una persona impura possono dar vita a sofferenze, disturbi mentali e persino portare alla morte. Le chiamate tardive richiederanno quindi una costituzione davvero resistente e una volontà incredibilmente forte per poter evitare questi effetti negativi. Si può capire, quindi, che è ora quanto mai urgente per i Servitori avviarsi senza indugi e proseguire i percorso della purificazione.
L'importantissimo processo di risveglio può essere significativamente accelerato da incontri propizi con altri Servitori del Piano Divino. Alcuni di quelli che hanno già ricevuto una chiamata maggiore avranno l'opportunità di penetrare in parte il velo dell'oblio se un altro Servitore risvegliato porta loro la verità o sommerge la loro coscienza con delle irradiazioni auriche positive.
Quando i Servitori si incontrano sul piano fisico e iniziano a credere e ad aprirsi l'uno all'altro, anche se in piccola misura, possono invocare una parte maggiore dell'anima collettiva. Le risultanti trasmissioni di energia originata dai mondi superiori portano la luce dall'alto, per così dire, giù fino ai veicoli inferiori per arrivare sul piano fisico, affinchè possa guarire, rinvigorire e spiritualizzare le cellule corporee e illuminare la coscienza fisica del cervello. Tuttavia, dovessero i Servitori che ne hanno l'occasione, fallire nel compito di integrare tale grazia nelle loro personalità, e se non riescono a operare di propria volontà i necessari cambiamenti al loro torpore spirituale, allora saranno nuovamente affetti dalla loro familiare cecità occulta, e la loro visione potenzialmente liberatrice andrà persa.
Proprio come l'umanità , il tipico ego dei Servitori non risvegliati, refrattario al nuovo, può dubitare o anche reagire con paura e ostilità alle conseguenze delle prime fasi della purificazione richiesta dalla chiamata di altri loro simili maggiormente evoluti. Quindi, scegliendo di reagire negativamente, decideranno di girare le spalle alla porta delle opportunità, e questa si chiuderà obbedendo alla legge del libero arbitrio. Con l'eventuale concorrere di svariate condizioni, può anche succedere che quanti tra i Servitori non sono pronti ad accettare una simile grazia nelle loro vite in questi momenti critici non avranno mai più una possibilità simile nella loro attuale incarnazione, e così, in conseguenza della loro volontà, dovranno inconsapevolmente abbandonare la loro missione. Quelli che rifiutano le opportunità di servire, e soprattutto quanti maltrattano i Servitori risvegliati che offrono loro aiuto e direzione, corrono il rischio di inabissarsi in una profonda oscurità personale, quando il loro Sè Superiore abbandonerà la loro personalità in conseguenza della scelta di ignorare un messaggero del Nuovo Spirito.
 
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Momosatya
view post Posted on 27/3/2015, 16:09




I Servitori ancora addormentati e persi nell'ignoranza hanno il dovere di riconoscere i Servitori risvegliati che sono stati sospinti dall'interno a venire in loro aiuto in risposta a una preghiera sincera.
Dovrebbe essere anche ben compreso che quando una famiglia spirituale di uno di loro inizia a riunirsi di nuovo sul piano fisico, le forze segrete dell'egoismo supereranno sè stesse nel tentativo di creare apprensione, confusione, cecità e così via in tutte le personalità che sulla Terra sono state infette da sfiducia, paura e delusione. I Servitori possono riconoscersi l'un l'altro in molti modi, alcuni dei quali sono già stati discussi e altri verranno esaminati più dettagliatamente in seguito. Comunque, come regola generale, i Servitori dovrebbero imparare a credere nelle loro sensazioni e percezioni istintive ( che sono il più delle volte dettate dall'anima e, quindi, accurate) prima che l'ego abbia la possibilità di offuscarle con dubbio, scetticismo o diffidenza.
Il Piano Divino contempla tra i suoi disegni delle speciali chiamate anticipate per una piccolissima percentuale di Servitori, che potrebbero essere quindi chiamati antelucani. Vengono risvegliati prima degli altri e di conseguenza sperimentano spesso frustrazioni, derisione e difficoltà maggiori mentre si dibattono nell'oscurità per apprendere attraverso tentativi ed errori le necessarie lezioni. In quanto araldi, gli antelucani sono in anticipo sui loro tempi, e quindi poco compresi e a volte ancor meno benvenuti in un mondo non ancora pronto ad accogliere loro o la loro visione, profetica e in continua espansione. Come i galli, fanno risuonare il loro canto nell'ora più scura prima dell'alba, annunciando l'imminente gloria del mattino a un mondo che continua a dormire.
Anche nell'attuale fase di preparazione mondiale è quanto mai difficile il compito di questi Servitori, incaricati di tracciare il percorso della Nuova Via dello sviluppo spirituale consapevole per l'umanità e di farsi trovare pronti per i primi membri del loro gruppo che si risveglieranno. Gli antelucani devono affrontare tali compiti che spesso la loro sembra una utopia da visionari, e i formidabili obiettivi che li attendono possono inizialmente apparire quasi irraggiungibili. Tuttavia, i loro pionieristici sforzi li porteranno a ricordare precocemente la propria reale natura e le conseguenti enormi responsabilità, e garantiranno loro la giusta ricompensa.
Molti dei Servitori risvegliati anzitempo si sentiranno come costretti a svolgere il loro dovere nei confronti dell'umanità evidenziando le leggi dell'Età Aquriana e insegnando le corrispondenti nuove verità e modalità di sviluppo spirituale. Gli effetti iniziali della loro precoce impresa sono necessariamente distruttivi, poichè mirano a liberare l'umanità da ogni vecchia forma di dottrina religiosa, economica e politica non più confacente ai bisogni mondiali. L'obiettività loro richiesta - in virtù della quale riconoscono tanto le colpe quanto le virtù - irrita molte persone, persino quelle dalle quali gli antelucani si sarebbero aspettati soprattutto comprensione, vera equanimità e collaborazione . Il rifiuto degli antelucani di farsi impressionare o di prestare attenzione a riti e cerimonie prestabiliti, a idee, filosofiche e teologie antiche e preziose eppure obsolete, e la loro continua guerra a legami affettivi, rifiuti, illusioni terrene e qualsiasi altro impedimento all'emergere della Coscienza del Nuovo Mondo incontra all'inizio ben pochi incoraggiamenti. Questi primi Servitori lavorano spesso sa soli, quindi, e di solito senza nè supporto nè riconoscenza.
Un numero davvero esiguo di Servitori sparsi per il mondo si sta preoccupando dell'importante compito di abolire le vecchie forme e modalità di vita (di solito mettendo in luce i difetti), mentre al contempo enunciano i nuovi principi della coscienza unitaria. Ma con l'avvicinarsi del termine ultimo per il pianeta e l'aumentare della frequenza delle chiamate per andare incontro ai crescenti bisogni mondiali, questo numero è destinato ad accrescersi rapidamente. Gli antelucani stanno preparando la strada per i primi insiemi di Servitori organizzati che, una volta riunitisi sul piano fisico in specifiche combinazioni dettate dalle anime collettive, passeranno a svolgere il loro ruolo nella fase successiva del Piano Divino per la Terra
I Servitori non ancora risvegliati che sentono oggi l'importanza e l'urgenza della chiamata al servizio, ma non hanno ancora un contatto sicuro con la propria anima collettiva o con gli Aiutanti divini dai piani interiori della vita, potranno avvalersi della saggezza e della preziosa guida offerte dalla preveggenza degli antelucani. Così facendo acquisiranno un notevole bagaglio di conoscenze, e quindi, grazie alla sublimazione della coscienza che ha da sempre accompagna la nuova comprensione spirituale, potranno accelerare il proprio processo di risveglio e quello del loro prossimo.
Spesso i servitori fraintendono la chiamata per via dell'entusiasmo iniziale (agitazione emozionale e fascino), dell'orgoglio e dell'ambizione personale che possono facilmente insorgere in loro. Alcuni , per esempio, nella loro ingenuità possono sinceramente credere di aver ricevuto l'improvviso miracolo della piena illuminazione, come fossero dei maestri di saggezza o degli individui scelti per decreto divino, e quindi in gradi di insegnare con autorità spirituale. I Servitori così impetuosi dovrebbero in realtà fermarsi a considerare che le prime chiamate sono latrici solo dell'inizio di un processo di dispiegamento spirituale potenzialmente continuo, e che finchè la loro piccola coscienza non si fonderà completamente con la Coscienza Cosmica della Mente Universale loro saranno, nel migliore dei casi, solo dei messaggeri o servitori di qualcosa di molto più grande della loro mera personalità.
L'entusiasmo impulsivo dà vita a idealismi poco pratici e a delusioni che, a loro volta, saranno causa di ritardo per le chiamate successive, e nella peggiore dell ipotesi potrebbero creare nei veicoli inferiori dei Servitori le condizioni perfette per essere il bersaglio di impressioni psichiche negative. I Servitori stessi potrebbero quindi venire manipolati dalle menti maligne provenienti dai mondi nascosti, che li userebbero per i loro scopi sinistri, e così i Servitori ben intenzionati ma poco cauti rischiano di neutralizzare il lavoro dei loro simili. La contaminazione psichica è oggi un fenomeno molto comune e sempre più diffuso tra gli esseri umani, e può portare alla totale possessione occulta, che per i Servitori è una vera e propria tragedia, mentre al contempo causa l'attuarsi di alcune predizioni fatte migliaia di anni fa sulla comparsa di molti falsi profeti e messia, motivo per il quale i più puri tra i Servitori possono essere fuorviati.
Il processo di risveglio può essere ostacolato dall'uso erroneo delle capacità conferite ai Servitori per il beneficio degli altri. Se il sapere e le energie ricevute non vengono usate con saggezza e altruismo nel servizio all'umanità, allora i Servitori possono dire per sempre addio alle chiamate successive. In effetti, l'abuso dei doni spirituali in nome del sè personale sarà causa di grande rimpianto, poichè i privilegi dei Servitori verranno immediatamente revocati dall'anima collettiva. Inoltre, l'incauto utilizzo delle facoltà risvegliate dalla chiamata, potrebbero causare degli squilibri nei Servitori. Questo può voler dire, per esempio, avere una mente brillante ma un cuore arido, una percezione distorta della vera visione Aquariana, o la preponderanza dei poteri psichici inferiori e di tutte le tentazioni e i pericoli che da questi conseguono.
Molti Servitori parzialmente risvegliati, essendo rimasti contagiati dal fascino del movimento new age, stanno ora ingrossando le fila di quanti, fuorviati dall'entusiasmo, si dedicano a costruire fiabeschi castelli in aria. Si stanno quindi applicando col massimo fervore a costruire una finta Nuova Gerusalemme, piena di svariati colori, piacevoli divertimenti e ideali romantici che non sono altro se non distrazioni dal vero Lavoro divino. La luce della Nuova Alba si sta ora espandendo e sta di conseguenza proiettando ombre in tutte le direzioni; la tentazione è ovunque, e i Servitori saranno oltremodo esposti a essa se non avranno una basilare conoscenza della propria natura e un'adeguata comprensione del lato nascosto della vita.
 
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Momosatya
view post Posted on 28/3/2015, 11:41




Le chiamate sono intermittenti, dunque, e risuonano in una serie consecutiva di luce e conoscenza sempre maggiori, preparando così i Servitori a ricevere infine la Rivelazione conclusiva - o chiamata finale - che ridarà piena vita alla loro consapevolezza multidimensionale e a tutti i loro poteri e facoltà superiori, proiettandoli nel glorioso stato del divino richiamato alla memoria. Nel ricevere quest'ultima Chiamata, tutte le limitazioni e le afflizioni karmiche connesse ai mondi inferiori saranno completamente neutralizzate, e i Servitori di successo si innalzeranno dalle oscure difficoltà del passato alla tanto attesa maestà della loro reale natura divina, mentre raggiungeranno l'emancipazione finale dal mondo della dualità e separazione.
Il momento della Chiamata finale è in parte dipendente dalle invocazioni sia dei Servitori che dell'umanità in quanto, in un sistema di libero arbitrio, l'assistenza divina giunge solo in risposta ad una sincera richiesta di aiuti. In un futuro non lontano, la crisi affrontata dall'umanità susciterà l'urgente bisogno di servizio spirituale, e questo darà vita a una grande invocazione globale che, a sua volta, renderà più spedita la riunificazione di gruppi di Servitori, che si affretteranno a rispondere alla chiamata dell'umanità e alle necessità del Pianeta. La Chiamata conclusiva non risuonerà prima della riformazione di gruppi, un processo che sta debitamente accelerando in questi giorni. Grazie alle potenti sinergie dinamiche evocate in quel momento, sarà catalizzato un profondo risveglio mondiale - un'Iniziazione globale.
I Servitori, presi collettivamente, costituiscono una sorta di orcherstra bio-spirituale vivente, con ogni individuo o gruppo che aspetta il proprio momento per suonare. Prima della loro esibizione di gala, a tutti è stato imposto il silenzio attraverso le limitazioni rappresentate dal velo dell'oblio. Eppure, sono naturalmente portati a prendersi cura dei propri strumenti, a tenerli pronti a eseguire la loro parte, e continuano a esercitare il loro talento, pronti a poterlo mostrare. Proprio come i musicisti di professione, i Servitori dovranno ascoltare intensamente la melodia della vita che li circonda, in paziente attesa della loro chiamata, che li porterà a capire il momento e il modo giusti di unirsi al grande concerto. Tuttavia, bisogna dire che il preludio della grande sinfonia rappresentata dalla missione collettiva dei Servitori è già incominciato, e il Maestro del Piano Divino sta ora chiamando a sè tutti i restanti membri pronti a suonare la propria partitura.
Alla fine, i Servitori che risponderanno con accortezza e intelligente discernimento alle proprie chiamate avranno valide intuizioni, grandi espansioni della coscienza, esaltazione e rapida crescita spirituale, poichè saranno molto agevolati dalle crescenti frequenze Aqauriane e portati al risveglio supremo. Si innalzeranno a nuove vette di esperienza ed espressione, e godranno della più grande libertà e capacità di amore mai sperimentate nella loro attuale incarnazione. Alla fine, con la scoperta della nuova prestanza e della vitalità nate nei loro veicoli finemente allineati con le energie divine, si apriranno a un influsso di forze spirituali ancora maggiore, e saranno pieni di gioia e pronti per il Tempo del Raccolto, portando con sè tutti gli esseri umani che mostreranno la volontà e la capacità di elevarsi e testimoniare il fulgente Nuovo Mondo.
 
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Momosatya
view post Posted on 30/3/2015, 06:34




Il Richiamo alla memoria
Il processa di richiamo alla memoria è oggi accelerato da quanti sentono, riconoscono e di conseguenza seguono la propria chiamata interiore, e sono questi individui che risvegliandosi lavorano per lo stabilirsi e l'espandersi della Coscienza del Nuovo mondo sulla Terra.
Grazie al sorgere di una vera comprensione e della conseguente obbedienza all'anima collettiva, i Servitori accetteranno volentieri la responsabilità e l'onore di aiutare spiritualmente gli altri. E devono farlo prima di raggiungere il momento del pieno richiamo alla memoria, in quanto il vero Potere spirituale (che è da sempre un segno distintivo di questo processo divino) può essere conseguito solo da chi ha il cuore puro e mostra, di conseguenza un'attività benevolenza. Consacrate di nuovo all'avanzamento del Piano Divino, le vite dei Servitori cambieranno radicalmente quando la luce e la saggezza dell'anima collettiva faciliteranno il loro risveglio e la conseguente elevazione al vero servizio attivo per il quale si sono incarnati. Nel corso del richiamo alla memoria, la conoscenza attiva di - e l'allineamento consapevole con - le leggi divine libereranno i Servitori da qualsiasi identificazione esclusiva con l'ego fittizio e l'esperienza delle sole dimensione fisiche, e questo permetterà loro di diventare dei veri portatori di luce nelle fitte tenebre del mondo.
Nelle prime fasi del processo di richiamo, il velo del'oblio è sollevato in parte, nella misura in cui i servitori riconoscono seppur vagamente il proposito per il quale sono scesi sulla Terra. Tuttavia, come abbiamo già visto, non è difficile incontrare già oggi dei Servitori con una profonda conoscenza delle proprie origini e quasi del tutto in possesso della propria intelligenza spirituale e delle proprie facoltà superiori. Simili Servitori risvegliati sono sempre tesi con ardore ad aiutare gli altri a uscire dal loro perdurante stato di sonno, in quanto questa è una parte del dovere che hanno richiamato alla memoria. Avendo acquisito una sufficiente compresnione di ciò che sarà, e di conseguenza di quanto è a loro richiesto, q
 
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Momosatya
view post Posted on 30/3/2015, 07:14




Scusate
questi individui maggiormente consapevoli cercano di diffondere la realtà vitale: senza nessuna eccezione, solo una sincera dedizione al servizio rende un Servitore degno di seguire il Vero Percorso che porta al completo richiamo alla memoria.
Mantenendo un'umile propensione alla ricerca, i Servitori ancora dormienti possono attrarre e ricevere aiuto per un processo di ricordo dai membri della loro stessa anima collettiva attualmente incarnati sulla Terra, o da altri Servitori impegnai in una missione parallela. Questa assistenza, comunque, non è disponibile sul piano fisico, ma può essere invocata anche dai mondi invisibili, e in tal caso può essere ricevuta sotto forma di idee e consigli interiori o comunicazioni telepatiche da benevole entità non incarnate, che risiedono principalmente sui piano superiori. Questo sono solo alcuni esempi dei vantaggi offerti oggi, non solo ai Servitori, ma a chiunque li chieda con sincerità, ed è più probabile ottenerli prestando servizio altruistico. Con questa consapevolezza, i Servitori possono sentirsi maggiormente ispirati a intraprendere il percorso del consapevole richiamo alla memoria. Di conseguenza scopriranno che ricerca e servizio li conducono sempre a maggior comprensione e illuminazione, e questo a sua volta si esprimerà in servizio rinnovato sulla sempre più ampia strada della scoperta spirituale.
Il richiamo alla memoria si dispiega in accordo con la storia karmica di ogni singolo Servitore e, di conseguenza, è inseparabilmente legato a come questi a speso e sta spendendo la propria vita. Nella dimenticanza che ha caratterizzato questa e altre passate incarnazioni sul piano fisico, molti Servitori hanno fatto delle scelte motivate da paura ed egoismo; si sono quindi invischiati nel caos globale dal quale hanno scelto di salvare il genere umano in tempi assai remoti, E questo perchè non sono stati in grado di liberarsi del velo dell'oblio, e hanno quindi stolidamente seguito l'umanità nelle sue tipiche tendenze egoistiche, imposte da società che da millenni si dibattono esse stesse nel dolore della cecità, nella sottomissione a dubbie ma potenti autorità. Come per ogni essere pensante,le azioni del passato lasciano inevitabilmente il loro segno sull'anima dei Servitori, ed è per questi necessario bilanciare il proprio livello karmico prima di potere raggiungere ulteriori progressi spirituali, in quanto il karma negativo impedisce alla luce dello Spirito di irradiarsi nei veicoli inferiori della coscienza, ostacolando così il richiamo alla memoria. Tuttavia, i Servitori hanno oggi la possibilità di abbandonare subito i vecchi e deleteri modelli karmici, e ciò è in parte dovuto alle energie Aquariane che oggi pervadono la Terra. Per poter assistere l'umanità nel modo migliore, i Servitori devono assolutamente riconoscere e apprendere le lezioni interiori delle circostanze che in passato essi stessi hanno creato con le loro azioni avventate. Mentre i vecchi comportamenti affiorano in superficie per essere eliminati, rappresentando sia una sfida che un'opportunità, i Servitori devono rinnovare il loro giuramento all'anima collettiva, di resistere a ogni tentazione di ripetere gli errori del passato, e così non permettere a nulla di ostacolare la loro decisione di aiutare il mondo. Questo è il solo modo in cui i Servitori possono liberarsi dei propri debiti karmici e quindi progredire nel loro cammino.
Un comportamento molto comune ma altrettanto erroneo che quasi sicuramente ostacolerà il richiamo alla memoria, portando maggior confusione e causando ulteriori difficoltà, è l'opinione di alcuni Servitori, diffusa e davvero limitata, secondo i quali non c'è bisogno di fare niente di speciale, e tutta la grazia sarà un giorno distribuita senza che loro debbano prodigarsi in alcun tipo di sforzo. Questo è assolutamente falso. Il progresso si dispiega sulla Terra solo in osservanza della legge del libero arbitrio, dalla quale i Servitori non sono esenti durante la loro incarnazione terrestre. Se restano inerti, non prendono alcuna decisione, non agiscono di propria volontà e, di conseguenza, permettono al proprio arbitrio di cadere in letargo, allora la Legge della Ricompensa sarà nel migliore dei casi nulla nei loro confronti, e quindi incontreranno niente di positivo lungo la loro strada. Al contrario, considerando che uno dei principali scopi dell'incarnazione di un Servitore è mostrare la Via esemplificandola, è più probabile che riceveranno tutto l'opposto di una ricompensa positiva. Il Servitore che non usa con saggezza il libero arbitrio non sentirà più suonare in sè alcuna chiamata e, di conseguenza, non sarà in grado di portare a termine il processo di richiamo alla memoria e, conitnuando così a restare addormentato, sperimenterà conflitti interiori sempre crescenti con l'avvicinarsi del Tempo del Raccolto affinchè possa allinearsi ai voleri del Piano Divino in tempo utile. Nella vita dei Servitori inattività è sinonimo di dilazione e, ritardando il compiersi del Piano Divino, ogni interruzione del processo di richiamo alla memoria di un Servitore avrà effetti deleteri anche sul risveglio e la liberazione del genere umano; questo in virtù dell'interonnetività della coscienza planetaria.
 
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Momosatya
view post Posted on 31/3/2015, 07:15




L'inerzia è tanto prigione quanto tomba per i Servitori, a meno che non decidano di superarla, e allora l'universo intero coopererà con loro, come Goethe sosteneva:
(Finchè non ci si impegna, allora regnano l'esitazione, la possibilità di tirarsi indietro, e sempre l'inefficienza. A proposito di ogni gesto di iniziativa, c'è una verità elementare, ignorare la quale vuol dire uccidere un'infinità di idee e splendidi progetti: nel momento in cui ci si impegna definitivamente, allora la Provvidenza inizia a muoversi, un intero flusso di eventi scaturisce dalla decisione, portando a favore di chi si impegna ogni sorta di accadimento imprevisto, ogni incontro, ogni assistenza materiale, come nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Qualsiasi cosa puoi fare o sogni da potere fare, comincia a farlo. Nell'ardimento ci sono genio, potere e magia.)
E' certamente vero che l'egoismo di massa , la paura dei cambiamenti, l'apatia spirituale e la sempre più intensa catarsi dell'ego mondiale creano nel migliore dei casi un ambiente ostile al risveglio, e quindi rallentano la grandiosa missione generale dei Servitori. Tuttavia, è con queste circostanze che i Servitori devono imparare a convivere e attraverso le quali devono portare a termine il loro travaglio.
Inoltre i Servitori sono venuti ad aiutare l'umanità a superare proprio questi problemi, ed è quindi ovvio che se restano inerti al riguardo stanno definitivamente negando la propria responsabilità nei confronti del mondo. Il ritardo auto-imposto lungo il percorso spirituale è di gran lunga più grave per un Servitore che per una persona media, per via dell'importante compito del quale si è incaricato, nonchè per il più avanzato livello del suo sviluppo spirituale; quanto più avanti un anima giunge lungo il proprio percorso, tanto maggiore è la sua responsabilità. Ogni momento sprecato nell'ignoranza o nell'occupazione di sè stessi è un'opportunità di servizio persa, una possibilità mancata di accelerare il processo di richiamo alla memoria di un altro Servitore, un aiuto sottratto all'umanità. Quando i Servitori arrendevoli si risvegliano nel ricordo del loro scopo o con la morte fisica nella nostra dimensione o nel mondo astrale), possono solo pentirsi di ogni prezioso momento dissipato nell'egoismo, in quanto, avendo violato l'etica spirituale della loro anima collettiva, questo tempo sprecato rappresenta il fallimento del dovere che avevano scelto di assumersi nei confronti del genere umano e del pianeta Terra.
Le caratteristiche negative del sè inferiore come egoismo, accidia o orgoglio sono causa di cecità spirituale e tengono bassa la frequenza della coscienza. Dal momento che il simile attira il simile, una così offuscata condizione aurica chiamerà inevitabilmente a sè altra densa materia eterica, astrale e mentale che, a sua volta, renderà i veicoli inferiori del Servitore esposti all'influenza di energie e intelligenze molto meno che divine. Le impurità psicologiche ed emozionali in questo modo attratte dai Servitori, in particolare in questa incarnazione, nel migliore dei casi creeranno delle indesiderate complicazioni al loro processo di risveglio. I Servitori contaminati sono incapaci di progredire a meno che non si incamminano con sincerità e volontà ferrea lungo il percorso della ricerca spirituale. Questo è il primo è forse più importante passo verso il richiamo alla memoria. Tuttavia, è innegabile che un significativo numero di Servitori si è ormai così profondamente trincerato nella tipica condizione umana di ossessione per sè stessi e letargo spirituale che potrebbero non essere in grado di guarire dalla loro amnesia in questa incarnazione. Per quanti si sono addossati tanto karma addizionale da quando per la prima volta, numerosi incarnazioni fa, decisero di assistere il pianeta Terra, e non hanno ora la capacità o la voglia di compiere gli sforzi per il cambiamento, potrebbero essere necessarie molte vite nel piano fisico per raggiungere il livello di coscienza dal quale poter penetrare il velo dell'oblio, richiamare alla memoria le proprie origini e gli antichi giuramenti e quindi proseguire lungo la propria via.
 
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57 replies since 18/2/2015, 12:26   164 views
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