Il dio Denaro... padre del materialismo

“Solo quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro”.
(frase dipinta su un muro ad Orgosolo, Nuoro)

perchè non proviamo a discutere di quanto, secondo noi, ha influenzato la vita terrena il denaro?


Serena

Edited by Sherry76 - 16/3/2009, 10:28

inizio io...

vi faccio una domanda... vi ricordate (non per averla vissuta si intende) l'era del baratto... vi siete chiesti perchè in quell'era mancavano i conflitti tra le tribù ma c'era uno scambio di beni e di attenzioni... e stranamente da quando ha fatto la comparsa la moneta di scambio.. la gente è come impazzita... al punto che non voglio neanche immaginare cosa si fa al giorno d'oggi per avere certe comodità che solo la ricchezza ci garantisce...
io ho sempre detto che preferisco mangiare con l'animo tranquillo pane e pomodoro... che sempre in tribolazione mangiare caviale e bere champagne.. voi cosa ne pensate?
Al giorno d'oggi quanto conta il denaro?

sai Serena io in questi ultimi mesi, noto sempre più come il denaro sia diventato un dio, una droga o forse peggio... un aspetto del Male...
Donne e uomini disposti a fare di tutto per avere... avere beni... abiti firmati... elettrodomestici spettacolari... auto enormi.... AVERE AVERE AVERE.... senza mai pensare ad essere.
Mi terrorizza il pensiero che il domani sia sempre peggio.
Io uso il denaro come strumento per vivere... non mi faccio dominare da lui

inizio a capire il valore dei soldi da quando i miei genitori dedicano tanto tempo al loro lavoro,alle volte li critico anche perchè non riesco a stare con loro come vorrei!
mi sento dire da mio padre (soprattutto) che senza soldi non si campa!!!!!vai al supermercato?dopo aver comperato chiedono i soldi...vai dal medico?dopo la visita vuole i soldi....vai dal meccanico?dopo averti aggiustato la macchina vuole i soldi....insomma niente e nessuno ci regala le cose gratis,sarebbe bellissimo e utopistico!!!!!purtroppo ciò che viviamo è una visione superficiale e materialistica,lo so infatti la società più va avanti più pensa quasi ed esclusivamente al danaro,l'uomo stesso farebbe di tutto per poter essere ricco,è in grado di uccidere,scatenare guerre....versare il sangue di vite innocenti!invece io credo che la ricchezza venga gia da dentro di ognuno di noi....basta poco per crederci,ma questa è un'altra mia visione utopistica!

La tua non è una visione utopistica...
è vero senza soldi non si campa...
ma con pochi soldi si campa meglio...
nel senso che difficilmente chi troppo ha rinuncia ad avere di più...
e infatti cosa diceva Gesù... che sarà più semplice per un cammello entrare nella cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli...
la vera ricchezza è quella che abbiamo dentro di noi.. i nostri valori.. che nessuno potrà mai comprarci... o rubarci...
il denaro oggi c'è ma domani non si sa... quindi vivere con il giusto indispensabile sarebbe la migliore soluzione per vivere tranquilli... ma è ovvio che non si può dire a chi ha, di rinunciarvi...
comunque se ci riflettiamo.. alla base di tutti i conflitti, e di tutti le atrocità c'è sempre il denaro e la sete che comporta negli uomini...
Machiavelli, un autore del XVI secolo diceva: "Ad un uomo puoi ammazzargli il padre, stuprargli la moglie, estirpargli la prole.. ma non toccargli il patrimonio.. non ti perdonerà..."

infatti il troppo stroppia,meglio poco ma buono!spesso le persone con più soldi sono quelle più infelici,perchè non è il danaro il senso di tutto!
mi ricordo di una pubblicità che parlava di una bibita,in questa pubblicità ci stava un ragazzo ed il barista,il ragazzo doveva scegliere tra due porte e ci stava passione se non ricordo male (e si vedeva lui in un aereo che gli piaceva una ragazza) oppure ricchezza (e la scena cambiava dove l'hostes diceva al ragazzo che si era liberato un posto in prima classe dovendo lasciare chiaramente la ragazza)....insomma doveva scegliere!!!!
personalmente sceglierei l'amore!!!!!son fatta così,preferisco amare ed essere amata anche senza molti soldi!

Ah.....questo Dio danaro.
...Molti, nel dire che il danaro è Satana, inconsciamente sono portati a credere sia un modo per allegerire le proprie responsabilità.
Nominare lui come il respnsabile pùò farci "comodo" : "è tutta colpa del demonio...quindi......".
No non è proprio così.
Il danaro non è bene e non è male....come per tutte le cose : assume questi valori a seconda di ciò che siamo noi.
E' quel "male/bene" termometro infallibile del nostro essere,
Giusto premio alle nostre fatiche ...o meta da raggiunfere ad ogni costo.
Si usa il danaro per soddisfare le necessità e gli obblighi materiali...o per sentirsi padroni del mondo.
Diventa brutta bestia o strumento per realizzare .
Si Cecilia ....dipende sempre da noi....dalle nostre scelte...da nostro stare nel mondo...da ciò che siamo.
Si può essere felici del poco...quando quel poco è sufficente alle nostre esigenze primarie... quando scopriamo la vera ricchezza.
Si può essere infelici col tanto...perchè non basterà mai .....e ci allontanerà ....dalla vera richezza che non ha il luccicchio delle cose
ma quello delle nostre vesti in spirito che "arricchite" della vera sostanza ci accompageranno uniche.....per sempre.
Ciao

dire che il denaro è demoniaco non è un deresponsalizzarci... ma soltanto riconoscere un carattere imprimante del vile denaro... se il denaro fosse bene non pensi che nelle storielle zen verrebbe elogiate l'elemosina? e invece no...
il denaro è soltanto uno strumento di questa realtà.. sta a noi saperlo utilizzare senza diventarne schiavi...

Il denaro divente vile quando sporca, quando siamo noi che lo eleviamo a
massima ispirazione e per raggiungere la quale si è pronti a qualsiasi cosa......
Quando il danaro e il suo raggiungimento sostituisce la nostra capacità di conquista
e di valutazione, ci dà l'immagine di ciò che siamo....diventa termometro di noi stessi.
Il danaro è importante perchè dobbiamo vivere ....con le sue regole .
Può far vivere o morire...dipende da noi.
E' comunque e sempre un baratto e stà a noi non farlo diventare pure per l'anima.

il denaro .. davvero , è assurto a dio .. davvero una situazione da morte planetaria ..

Per misere questioni di denaro, si vedono persone intelligenti, istruite, sensibili e anche idealiste, arrivare al punto di trascinare membri della propria famiglia in tribunale. Non potrebbero essere un po’ al di sopra?

Perché ci si deve sempre aggrappare ai propri interessi, ai propri beni? Che ciascuno faccia un gesto, Dio mio, e si sentirà più libero!
Inizialmente, certo, farà fatica a compiere quel gesto, ma se ci riesce, scoprirà in se stesso nuove regioni, nuove luci, e non ci sarà nessuno più fiero e più felice di lui, perché avrà realizzato qualcosa di molto difficile: vincere la propria natura inferiore.

È la natura inferiore che consiglia incessantemente all’uomo di mostrarsi egoista, invidioso, vendicativo; e poi
egli si crede capace di seguire un Insegnamento spirituale! Ebbene, no. Per chi vuole mostrarsi degno della luce
di un Insegnamento spirituale, non è più ammissibile agire come le persone ordinarie. "

Anche se ripetono che il denaro non fa la felicità, gli esseri umani contano troppo sulle acquisizioni materiali per essere felici: una nuova casa, una nuova auto, un lavoro meglio retribuito, una carica di ministro o presidente… I primi giorni, ovviamente, se ne rallegrano, ma dopo qualche tempo sono costretti a constatare che provano meno piacere e che hanno nuovamente bisogno di qualcos’altro.

Ma le automobili, le case e le cariche onorifiche non piovono dal cielo, e quindi si sentono sempre insoddisfatti. Sarà così fino al giorno in cui comprenderanno che la vera gioia e la vera felicità si trovano nelle acquisizioni dell’anima e dello spirito.

Ovviamente, però, le acquisizioni dell’anima e dello spirito sono di altra natura. State passeggiando e gioite della bellezza della natura, del sole, delle stelle, delle montagne… Essi non vi appartengono, ma vi ispirano sentimenti, pensieri, emozioni.

Sono queste le sole vere ricchezze che non smetteranno mai di appagarvi: le rivelazioni che vengono ad illuminare il vostro cuore e la vostra anima.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Il denaro è il mezzo oggi più difuso per l'interscambio,l'aquisto di beni di varia natura,cosi cone da vari interventi qua riportati non è uno strumento demoniaco,o altra diavoleria,un domani penso,probabilmente sarà sostituito da altro sistema di scambio(e ne intravediamo le future possibili novità)esso e quindi uno strumento della nostra vita,alla pari di un semplice strumento di lavoro,esempio la falce,può essere utilizzato per compiere e fare del male,ma dipende sempre da noi unicamente da noi.
Credo che questa crisi finanziaria e sociale,per molte persone stia aprendo una nuova compresione sul denaro,non più visto come strumento della vita,ma strumento nella vita sostituibile,e un uso più sano del denaro stesso:

....Che non è il semplice accontentarsi o porsi in "modestia" ma al contrario vedere dove e come la vera ricchezza può
spingerci a goderne nei migliori benefici.
Il danaro è solo un surrogato, un mezzo che senz'altro sarà sostituito con altri mezzi ma non finirà mai di esercitare
sull'uomo quella nefasta attrattiva che lo distoglie dalla vera ricchezza.
E' il nostro pane del corpo ma lo spirito ha bisogno d'altro....trovare necesariamente la vera ricchezza.