Mi piacerebbe dare un contributo a questa discussione ma la mia esperienza è molto limitata.
L'ultimo conflitto familiare lo ebbi con mio padre 57/58 anni fa.
Lui era il tipico genitore all'antica, severo ed intransigente.
Io, come tutti i giovani, insofferente delle imposizioni.
E così, dopo che mi aveva ordinato di non tornare a casa più tardi delle dieci di sera, io cominciai a rientrare regolarmente alle dieci ed un quarto.
Lui mi aspettava col battipanni e me le suonava di santa ragione.
Non ricordo chi dei due mollò per primo, forse fu lui.
Ma poi è sempre stato il mio migliore amico e, una volta in pensione, venne a lavorare nell'aziendina che avevo appena fondato e ci restò fino alla morte.
Con i miei figli poi... Non ci sono mai stati problemi. Ora sono sposati tutti e tre e mi hanno dato cinque nipotini.
Ed anche altri tre figli.
Per tutto questo non credo di aver avuto molti meriti.
E' stata mia moglie, sempre severa ma giusta, che ha lasciato loro la massima libertà senza però perderli di vista un momento. Io ero solo un amico, lei l'autorità.
Una strana autorità pronta sempre a discutere, che ammetteva con naturalezza i suoi errori e, con l'esempio, insegnò loro a fare lo stesso.
Questo post non è servito a niente vero? Ma mi andava di raccontare.