verifica dello specchio, esiste veramente?

« Older   Newer »
  Share  
isaefrenk
view post Posted on 24/2/2008, 07:53




con questa discussione, proviamo a collaborare e scrivere ,come la vita ci parla.
tutti gli episodi che secondo noi ci rigurdano.
se osserviamo bene quello che ci gira attorno, confrontandolo con cio che siamo o che stiamo facendo, potremmo notare, quanti messaggi ci sono per noi.
esempio, un cucchiaio che ti cade e si posiziona in un certo punto, magari ad indicare qualcosa che avete attorno a voi.
un nome o un numero che vi gira per la testa per qualche giorno e lo vedete spesso attorno a voi.
tutto parla di noi e noi possiamo sentire, chi parla di noi.
grazie

Edited by Sherry76 - 21/10/2009, 07:10
 
Top
Sherry76
view post Posted on 24/2/2008, 08:54




Bellissima proposta... posso iniziare io?
ho notato nei giorni scorsi cose che io non avevo fatto...
per esempio stavo cambiando Leonardo in bagno... in piedi.. e come sempre dopo avergli tolto i pantaloni li ho lasciati lì sul tappettino vicino a mio figlio.... mi sono girata un attimo per prendere un panno e sorpresa... i pantaloni di Leonardo erano ripiegati bene sul water (chiuso ovviamente...)
a me è sembrato il segnale di una presenza amica... sbaglio?

Baci
Serena
 
Top
isaefrenk
view post Posted on 24/2/2008, 13:17




CITAZIONE (Sherry76 @ 24/2/2008, 08:54)
Bellissima proposta... posso iniziare io?
ho notato nei giorni scorsi cose che io non avevo fatto...
per esempio stavo cambiando Leonardo in bagno... in piedi.. e come sempre dopo avergli tolto i pantaloni li ho lasciati lì sul tappettino vicino a mio figlio.... mi sono girata un attimo per prendere un panno e sorpresa... i pantaloni di Leonardo erano ripiegati bene sul water (chiuso ovviamente...)
a me è sembrato il segnale di una presenza amica... sbaglio?

Baci
Serena

esatto, ma con un'altro punto di vista, e cioè, cambiamo la domanda, che è questa, cosa mi vuole dire la Vita? perchè la mia attenzione è caduta su quel particolare?
quando troviamo certe risposte, si può passare al ,cosa è stato, chi mi ha mandato questo messaggio e da dove ecc ecc
ma in primis , noi stessi, perchè la priorità che ha la vita nei nostri confronti è, l'evoluzione di coscienza, partendo dal nucleo centrale che siamo noi.
la prima cosa che ci è venuta in mente è stato: "ma sono così distratta ,con mio figlio?" quindi distrazione, vedremo che in questa situazione c'è qualcosa che si tralascia, che può sembrare un piccola cosa, ma si rivelerà molto più di quello che appare.
noi ci saremmo chiesto questo.
un abbraccio
 
Top
Sherry76
view post Posted on 24/2/2008, 15:10




Eh!! si il mio pensiero è stato proprio quello... per indicarmi che dovevo essere più ordinata.... e non lasciare le cose in giro così...

Baci
Serena
 
Top
isaefrenk
view post Posted on 24/2/2008, 21:40




CITAZIONE (Sherry76 @ 24/2/2008, 15:10)
Eh!! si il mio pensiero è stato proprio quello... per indicarmi che dovevo essere più ordinata.... e non lasciare le cose in giro così...

Baci
Serena

la prossima domanda, secondo noi, può essere: cosa e chi si è mosso per farmi arrivare questo messaggio?
 
Top
Sherry76
view post Posted on 24/2/2008, 21:48




Sapete cosa è successo?
stamattina ho riordinato la cameretta dove c'è il pc.. e dove Leonardo deve essere guardato a vista perchè gioca sotto la scrivania... e buttando un cordless ormai rotto... mi sono accorta che in una multipresa c'erano dei fili scoperti.... forse era questo il messaggio di un sogno avuto giorni fa e di questo spostamento e piegamento di pantaloni?

Baci
Serena
 
Top
isaefrenk
view post Posted on 25/2/2008, 06:57




GRANDE............
 
Top
Sherry76
view post Posted on 25/2/2008, 13:16




Cari amici.... e cosa ne pensate delle malattie? io le chiamo segnali dello spirito... per me dietro ogni malattia c'è un equilibrio interiore spezzato... mi sbaglio?

Baci
Serena
 
Top
isaefrenk
view post Posted on 25/2/2008, 14:13




CITAZIONE (Sherry76 @ 25/2/2008, 13:16)
Cari amici.... e cosa ne pensate delle malattie? io le chiamo segnali dello spirito... per me dietro ogni malattia c'è un equilibrio interiore spezzato... mi sbaglio?

Baci
Serena

tutti sono dei segnali, ma questo, se proprio vogliamo andare a vedere dove ha origine, non possiamo che ritrovarci nella psiche , di conseguenza tutte le malattie , o almeno il 99%, sono di origine psicologica. Le rimanenti hanno una ragione Karmica che non può fare a meno di passare nella psiche dell'individuo per manifestarsi nel piano fisico.

ciao


 
Top
Sherry76
view post Posted on 4/3/2008, 22:11




Quando si parla delle ragioni karmiche bisogna forse spiegare che certe esperienze anche drammatiche e dolorose sono forse inevitabili perchè rappresantano per noi un bagaglio di conoscenza da compiere...

ma in fondo cosa è la malattia? se non un messaggio del nostro corpo che c'è qualcosa che non va...
a chi non è capitato sotto forte stress psicologico di ammalarsi e anche seriamente e poi, come per miracolo, trovare la guarigione una volta ritrovata la serenità perduta?

Baci
Serena
 
Top
Sherry76
view post Posted on 5/3/2008, 15:04




Stamattina ripensavo alla domanda che vi avevo posto... ed ecco il messaggio quotidiano di Omaraam venirmi in soccorso... ve lo posto qui così da rendere più chiaro il mio pensiero:

"È importante comprendere il significato del dolore fisico: esso
ci avverte che ci siamo allontanati dal giusto cammino. Se non
soffrissimo, andremmo dritti alla tomba. Niente è più pericoloso
di una malattia che si installi nell’organismo senza dare il
minimo segnale d’allarme, poiché, spesso, il giorno in cui il
dolore fa la sua comparsa e ci mette sull’avviso, i danni
prodotti sono irreparabili.
Ecco perché, non appena sentite un dolore, prima di gettarvi sui
medicinali per farlo cessare, dovete incominciare col chiedervi
quale ne sia la causa, e cercare quali imprudenze, negligenze,
ecc. abbiate potuto commettere. Perché se non terrete conto di
quegli avvertimenti, il male che lascerete installare in voi
diverrà sempre più difficile da combattere."

Omraam Mikhaël Aïvanhov


Baci
Serena
 
Top
momosatya
view post Posted on 13/3/2008, 12:42




Penso che ci siano malattie dovute al squilibrio del cibo, malattie allo squilibrio della mente,e malattie Karmiche di cui dobbiamo riconoscere la natura nello squilibrio tra i due poli, cioè la dualità tra l'anima che vuole indicarci la strada da percorrere e la paura insita nell'uomo di guardare cosa ci viene chiesto per il cambiamento.
Alcune si risolvono abbastanza facilmente nel senso che un bravo medico può aiutarti nel problema altre sono di natura profonda e poco studiate anzi quasi inconoscibili nella cultura medica, il pensiero che mi accompagna è come può l'uomo sentire dentro di sè un avvenimento che ancora non si è manifestato? Ancora prima di fare il test per HIV attraverso una febbre improvvisa durata 3 giorni di semicoma avevo intuito di avere quella malattia ma non immaginavo di essere già con l'A.I.D.S, so il momento preciso in cui ho innescato questa malattia nel mio cuore e nella mia mente il 18 luglio 1983 ho subito una salpingectomia ed io mi stavo preparando a morire , volevo andarmene da questo mondo, nulla di ciò che prima mi dava forza e amore esisteva, tutto si era spento non trovavo niente che mi potesse interessare non sentivo amore per nessuna cosa , vuoto totale, la vita non mi piaceva più,anzi ero disgustata dalla malvagità e dall'ignoranza in cui l'esterno mi avvinghiava nella spirale della sofferenza altrui. Avevo deciso,basta, me ne sarei andata in punta di piedi e quale occasione migliore di un intervento chirurgico, ero arrivata in clinica deperita, senza un briciolo di forza, decisa a mettere in atto la morte.
Al mio capezzale vi era mia madre ed il mio socio, non riuscivano a svegliarmi avevo nonostante il caldo afoso 7 coperte di lana, poi durante la notte penso che il mio spirito abbia avuto un moto di compassione perchè ho visto senza aprire gli occhi da un lato mia madre e dall'altro il mio socio che piangevano disperati, ho guardato
ed ho visto il dolore che stavo lasciando su questa terra, qualcosa si è mosso nella mia coscenza ed ho deciso che per quanta sofferenza io potessi avere era più grande la sofferenza che mi accingevo a lasciare agli altri, quell'attimo di lucidità dell'anima mi ha fatto rinsavire, ma il danno l'avevo fatto, avevo desiderato la morte, cercata con tutte le mie forze, ignorando la sofferenza degli altri, mi ero allontanata dalla strada del sacrificio d'amore, ho continuato a vivere per poter espiare il gesto inconsulto di ciò che già avevo fatto in altre vite, non assumermi a pieno la responsabilità della mia vita nei confronti della vita, del creato ,ho generato dentro di me il seme della morte e dovevo in qualsiasi modo eliminarlo, così mi sono creata una motivazione di varie malattie incurabili,per manifestare la grandezza del Creatore che ama senza riserve ogni suo figlio anche se un po sbadato. Tante cose sono cambiate da allora, e tante altre sono in arrivo ma sicuramente posso dire che la mia vita è stata intertessante e divertente sotto tutti i profili, ora cè mio padre che è arrivato al capolinea ed attende di chiudere questa parentesi terrena, ha fatto tutto ciò che era in suo potere per dimostrarci la dignità dell'uomo anche attraverso la serenità con cui ha affrontato il decorso del suo tumore, stà lasciando a noi figli il ricordo di un grande uomo, di una grande anima piena di amore, sono felice di avere avuto due genitori così grandi papa e mamma hanno 86 anni e mia madre si stà prendendo cura di lui come se fosse il suo bambino.
Sono 61 anni di vita che hanno vissuto assieme, grande cosa per questa breve vacanza terrena.
 
Top
scharden
view post Posted on 13/3/2008, 23:00




Buona serata.
Entro in punta di piedi nella discussione e nell'esperienza, nella cui sofferenza
e dolorosa prova trova tuttavia la bellezza e potenza del suo profondo
significato.
Significato che può essere estrapolato soltanto da chi lo vive e lo passa.
Superare il fardello del proprio dolore per farsi carico di quello del prossimo
è un atto di profondo amore che allegerisce e proietta verso nuove sensibilità
che libere dalla dimensione IOcentrica sono capaci di aprire a nuovi e più
elevati stati d'essere dove tutto è sereno perchè con distacco si osservai e
vive la vita che scorre . Distacco che non è indifferenza ma consapevolezza
che essa non è un fine ma un mezzo, che essa non è il totale ma parte,
che essa è unica per quello che può darci....da vivere quindi senza farsi
vivere dalla vita stessa.
 
Top
Rossyokkiblu
view post Posted on 16/3/2008, 01:00




La sofferenza, il dolore, la malattia, a volte le vivo come un dono e come se Dio mi chiamasse e mi dicesse che se voglio avvicinarmi a lui devo un po' soffrire. Infatti Gesù ha sofferto moltissimo pernoi, lo abbiamo messo in croce quasi 2000 anni fa, e lo facciamo tutti i giorni ancora oggi.
Tutte le volte che vedo un malato, penso che Cristo stia dando la possibilità di avvicinarsi a lui.
 
Top
Sherry76
view post Posted on 17/3/2008, 22:51




Eh si! le malattie... non sempre sono nocive... ma anzi ci costringono... se vogliamo capire il perchè di certe sofferenze... a guardarci dentro... e a comprendere che se scateniamo energie negative intorno a noi... e permettiamo ad esse di turbare il nostro equilibrio interiore il nostro sistema immunitario sarà il primo a cedere....

Baci
Serena
 
Top
19 replies since 24/2/2008, 07:53   839 views
  Share