Crediamo nella reincarnazione?
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Crediamo nella reincarnazione?

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Sherry76
view post Posted on 17/9/2008, 17:42




Crediamo nella Reincarnazione?
cioè crediamo in un numero imprecisato di vite che dobbiamo fare per crescere in consapevolezza oppure basta una vita?
 
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Rossyokkiblu
view post Posted on 17/9/2008, 18:44




Beh io non mi sono ancora fatta un'idea precisa.
a volte ci credo, soprattutto quando ho ricordi di posti mai visti prima, che esistono, ricordi di esperienze, sensazioni più che altro, vissute sulla mia pelle...
non so se sono chiara nell'esprimervi questo concetto.
Comunque altre volte invece, sono scettica, e non credo alla reincarnazione.
per adesso quindi non voto ancora, magari questo sondaggio mi aiuterà a capire qualcosa in più.
 
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scharden
view post Posted on 17/9/2008, 21:27




Per me credere alla reincarnazione non siglifica solo credere alla soppravivenza dello spirito
ma sopratutto credere nella volontà di crescere.
Si credo. E nella maniera più fondamentale e assoluta.
 
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momosatya
view post Posted on 22/9/2008, 09:38




Io credo nella reincarnazione, come processo evolutivo di ogni anima, ed è per questo che in vita cerco di espandermi alla coscenza universale che tutto include e preserva, attenendomi alle regole della morale Divina che Cristo e gli altri illuminati hanno disegnato nella trama del divenire sulla terra.
 
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Sherry76
view post Posted on 22/9/2008, 10:57




Credo nella reincarnazione come credo nel fatto che facciamo questo viaggio terreno diverse volte.. e magari ora siamo qui per la terza o quarta volta perchè dobbiamo comprendere meglio per poter fare i salti evolutivi....
 
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edstrom
view post Posted on 22/9/2008, 12:25




x sherry
Grazie per il tuo ottimismo,ma credo proprio che alcuni di noi siano gia' a quota 50.Un ricordo personale giunge dal lontano 300 A.C. e non sara' certo stata la prima,e per il futuro altre 50?visto che son ben lontano dalla santita'.....

E poi.........chissefrega il bello del gioco e' proprio questo,rinuncerei pure tranquillamente al mio bagaglio spirituale....altrimenti significherebbe crescere solo per noi stessi e per il nostro orgoglio personale.......e quindi evviva la giostra sempre e comunque!!......magari ogni tanto un po' di ferie.....Saluti
 
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scharden
view post Posted on 22/9/2008, 21:49




...Fortunatamente...nessun mal di testa..
visto comunque che tutto deve essere come se si dovesse vivere per una volta sola.
Anche qui il discorso non è semplice considerando il cammino spirituale portante su quello mortale e finito dell'uomo.
 
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scharden
view post Posted on 22/9/2008, 22:54




Per cercare meglio di comprendere l'aspetto dominante posto dalla reincarnazione
dovemmo aver ben netto e distinto il concetto di spirito e materia, spirito e anima.
 
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SAIRAM
view post Posted on 23/9/2008, 09:15




Buona Giornata a tutte e tutti,un fraterno abbraccio.

La reincarnazione,personalmente dalle esperienze personali,e da cio che vivo nella terra,non so se rittenere reale la reincarnazione o no,la credenza o meno include il credere che essa ha una ragione fondamentale nella vita umana,ne disciplini le leggi di soppravivenza estra-corporea e una rinascita fino a che..../

Non esiste legge naturale che non abbia una sua precisa armonia col tutto,e il tutto e legato come una armoniosa orchestra,quindi anche la legge della reincarnazione deve rispondere a questo quesito fondamentale.una ragion d'essere esistere.

Ora,e compatibile l'esistenza di DIO creatore con la reincarnazione?

Se si,mi domando a quale figura d'amore corrisponde la sofferenza in DIO?e dove inizia in questo caso,e finisce il libero arbitrio?

In generale si sostiene che la reincarnazione ha la sua ragion d'esistere,nella necessità umana di giungere attraverso i vari cicli della vita alla purificazione del anima,o unirsi a tutto,inteso in ciò non unirsi a DIO come soggetto,ma parte di DIO come elemento distinto nel creato.

Se ciò e vero,alcuni fatti lasciano in me molti dubbi,perchè vado a scorgere la dificoltà in alcuni soggetti di intraprendere un cammino lineare che li porti alla liberazione, è alle volte è impedimento di varia natura,ambientale,spicologico ecc.ecc.
Come si inserisce il libero arbitrio nella reincarnazione?

Vi lascio con queste domande,prima di esplicare forse meglio il mio pensiero,citando esempi,nella speranza di un vostro aiuto a comprendere.
namaste
 
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edstrom
view post Posted on 23/9/2008, 14:49




I dubbi fanno parte del nostro quotidiano e comunque sia il nostro credo e' ininfluente alla nostra volonta' di bene e di uomini coscientizzati del valore dell'energia macrocosmica.l' "arche" e' unico e sublime stimolo
di crescita personale raggiungibile attraverso gli altri e per gli altri.Riflettendo comunque sulla vita e sull'ideologia reincarnatoria c'e' da dire che non puo' essere considerata una punizione,altrimenti Dio ed il Cristo avrebbero labili scuse ai propositi propedeutici di salvezza.Invece Dio non punisce nessuno,permette appena che le leggi che disciplinano l'universo possano compiere la loro funzione e quindi a tutti e' concessa
ieri,oggi e domani la possibilita' di recupero personale al fine di una evoluzione completa e gloriosa.
 
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Sherry76
view post Posted on 23/9/2008, 14:54




Per reincarnazione si intende rinascita a nuova vita...
quindi si presuppone che non ci siano tracce della vita passata...
e questo perchè se conoscessimo la soluzione per tutto allora non avrebbe senso le prove che ci vengono inviate...
questa è la mia riflessione personale.. e in più penso anche che il libero arbitro e le rinascite sono doni non gratuiti ma che coincidono con i disegni divini per noi ancora, forse, incomprensibili....
 
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edstrom
view post Posted on 23/9/2008, 15:05




x sherry
Concordo con te,ma esistono pochi casi,ed io sono uno di questi e non sono neppure medium,che abbiamo
ampio accesso ad informazioni ed esperienze passate.Senza dire chi,quando o perche',il mio modo di essere e di "sentire" proviene da lontano e da me stesso.Il perche' non lo conosco,ma probabilmente non
trarra' (per me stesso) nessuna problematica di libero arbitrio.E comunque le prove espiatorie (seppur
piccolissime) che sto provando,ti garantisco che sono ben accette e meritate.Saluti
 
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Sherry76
view post Posted on 23/9/2008, 15:24




io ultimamente mi faccio mille domande...
sul libero arbitrio, sul karma, sulla reincarnazione, sulle prove...
e sono arrivata a concludere che quella che chiamiamo erroneamente sfortuna è ciò che deve essere perchè vuol dire che ha un ritorno utile per la nostra crescita... o sbaglio? parlo delle malattie, delle sfortune, delle situaizioni incresciose.. ci sarà un motivo a tutto? io credo di si... basta stare in ascolto e affidarsi a Dio...
 
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edstrom
view post Posted on 23/9/2008, 17:20




x sherry
Leggi quei libri che ti ho consigliato ed avrai mille risposte.
Comunque una mia risposta te la dedico:Ogni mia sventura ......ringrazio mio Padre,ogni offesa ricevuta.....
ringrazio mio Padre,ogni situazione incresciosa......ringrazio mio Padre,ogni mia malattia......ringrazio mio
Padre,ogni piu' piccolo soffrimento......ringrazio mio Padre,perche'.....ogni mia lacrima elargita e' una goccia
d'amore a Lui donata.
 
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scharden
view post Posted on 23/9/2008, 20:25




Salve a tutti.
Ogni nostra osservazione e quindi considerazione sulla reincarnazione, visto che non
possiamo oggettivare eventuali ricordi di esperienza, non può prescindere dalla nostra
condizione parziale .... di osservazione e di prospettiva.
Ho premesso nel mio intervento precedente come fosse condizione necessaria la distinzione
tra spirito e materia, tra spirito e anima e quindi tra esigenza dello spirito e necessità della materia
nell'eterno divenire tra evoluzione dello spirito e riassorbimento delle materie nelle sue diverse fasi e forme.
Angelo mi dà il primo spunto.
La reincarnazione non è una esigenza umana di giungere attraverso i vari cicli della vita alla purificazione dell'anima ma
è vero il contrario e cioè ...che quella umana è una necessità (non l'unica....) dello spirito per la sua evoluzione infinita verso Dio. Un Dio che mai vedremo nella Sua essenza totalizzante essendo infinita la "distanza" che da Lui ci separa.
Siamo spiriti incarnati ; attraverso l'esperienza dell'incarnazione compiamo quei passi che nella vita di tutti i giorni
segnano il nostro passaggio ma per lo spirito rappresentano " l'assorbimento" di quelle compenetrazioni che si era
progettato di acquisire attraverso proprio l'incarnazione.
Dunque incarnazione come necessità dello spirito che "progetta" la propria possibilità di crescita attreverso quelle
esperienze cardine che dovrà affrontare attraverso l'incarnazione... "scegliendo" per lo scopo il contesto terreno
più idoneo: entrare nel mondo in una società ricca o povera....sana o malata e via via...perchè ogni contesto
offrirà allo strumento umano ....le ricchezze che dovranno essere acquisite ed elaborate poi dallo spirito.
Se anche a livello umano, attraverso l'introspezione, si riesce a "comprendere" queste ricchezze (quindi nelle situazioni
più dolorose) l'uomo cresce e matura la sua vicinanza con la sua vera essenza che non potrà che avvantaggiarsene.

Lo spirito "progetta" la propria incarnazione nel contesto armonico della Legge di Dio per cui sa e conosce la
propria posizione e necessità.....nei diversi livelli.

L'amore di Dio che è giustizia ed equilibrio attraverso la reincarnazione permette ai suoi Figli di compiere il percorso
di crescita attraverso queste tappe ...nei dolori, nelle gioie e negli attriti che nelle progressive forme di materia che
dovranno attraversare...formeranno il loro cammino e posizione.

Un Dio amorevole dunque che come un Padre aspetta che i propri figli fatti di stessa sostranza (spirito e non materia)
a Lui tornino ; non solo giudice per cui una sola "vita" suonerebbe inappellabile sentenza.

Questo è il mio pensiero e credo maturato
 
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