Il culto Mariano

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scharden
view post Posted on 11/12/2008, 00:56




Ho pensato molto .....prima di esprimere un mio pensiero...forse forte, forse
lacerante e difficile per alcuni ma che sento particolarmente importante e che mi
piacerebbe fosse affrontato e portato avanti serenamente sempre nell'ottica di un percorso
di responabilità e chiarezza. Lontano da ogni preconcetto o ipocrisia.

Credo fortemente che il processo evolutivo di cui ognuno di noi è portatore sia profondamente
in noi....... celato dalla insostituibile necessità di fare esperienza, compenetrare, prendere coscienza,
crescere...per seguire l'infinito impulso evolutivo.
E' più facile avere il senso del dolore, assorbirne implicazioni e risultanti se....sbattiamo la testa;
cadere...è un insegnamento per camminare. L'errore aiuta e stimola la soluzione.
La materialità quindi come insegnamento e propulsore per andare oltre....

Abbiamo parlato tanto di Amore...non intendendo quello poetico o sentimentale a volte persino patetico
ma ....quella corrente che è il sentire, percepire l'indefinibile presente in tutto.
Amare ...come sentirsi parte del tutto . Il tutto che è in tutto compenetrato e che non può porti
alieno di fonte al tutto.
Ma non solo pensiero ma cardine da acquisire e proiettante come un sole che splende.
Il pensiero di Dio, l'idea di Dio che corre nell'Amore e che si scopre volta per volta.
Dio, scintille di Dio, spirito, materie ed evoluzioni; universi e piani; angeli e creature.
Tutto si muove e concorre nell'eterno movimento.

L'umanità è strumento di crescita.

L'Idea di Dio......

Dall'animalità alle prime idee....da avvicinarsi col timore ......che deve preparare.

Dio c'è e deve essere visibile per i primi occhi...appena aperti.
Deve essere semplice. E' Dio ma non è Dio.
L'uomo và avanti.
E' forse pronto ad una nuova idea di Dio.
Dal cielo raggi di luce sono giunti fino a noi
ed ogni tempo ha maturato idee sempre più grandi.
Gesù è stata la folgore, il raggio più forte...talmente forte da illuminare o scottare, secondo i casi, l'uomo
fino ai tempi di oggi.
Ci ha parlato di Dio, un Dio diverso, ha parlato di Amore.
Ci ha portato Dio, un Dio lontano ma tanto vicino, ha portato Amore.
Ha mostrato la pacatezza che non è debolezza ma sicurezza della forza.
Ha consolato non nella rassegnazione ma nella realizzazione di un cammino.
Si è fatto uomo per essere uomo....strada...unica via.
La redenzione....superamento.
La vita come via ...per il Regno dei Cieli...
la sua vita da uomo...come via da seguire.

Niente altro.

Tutto ciò che in vita umana era attorno a lui....
era strumento perchè tutto si compisse.

Il momento storico, la Palestina, i genitori Giuseppe e Maria,
i discepoli, gli apostoli, il tradimento, i dotti del tempio........i romani
tutti insomma ...strumenti di un movimento che intorno a lui si è delineato

Lui ..... figura centrale e insostituibile...allora come oggi.

Ma... oggi ? No.....Perchè ?




Edited by scharden - 11/12/2008, 23:30
 
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scharden
view post Posted on 11/12/2008, 23:30




...Perchè il periodo che stiamo vivendo è
il periodo mariano ...consacrato a Maria e che la chiesa cattolica dei nostri tempi stà vivendo...
facendo così saltare i due fattori fondamentali: Cristo e Dio.
Errore o strategia ?
La chiesa cattolica, a ben guardare, non ha mai insegnato veramente l'Amore...l'Amore per Dio... ha però inseguito e perseguito
attraverso il culto mariano tutta quella ritualità...pagana... connessa alla naturale tendenza dell'uomo verso la "madre", rifugio ancestrale al quale ricorrere nei momenti di pena e di pericolo...legando ancor di più
l'uomo al passivo rapporto/rifugio anzichè promuovere e spingere la ricerca del Dio vivente.

Maria dunque, come madre universale invocata come prottetrice, schermo e paravento delle miserie umane...dimenticando che al di sopra di lei .....c'è Dio.
Dio quasi rimane una parola simbolica...nessun tentativo di comprendere cosa sia...dove sia.
Amiamo Maria; ...è diventata il nostro centro.... ma in Maria non troviamo ne dottrina e ne verità ma soltanto una malintesa maternità.

Con questo, per carità, non intendo attaccare la figura di Maria...madre di Gesù....santa donna ...ma mettere alla luce......
quello che credo uno dei più grandi errori della chiesa cattolica:
l'aver spostato l'asse del proprio motivo dal fondamento dell'insegnamento cristico al culto idolatrico della Madre Universale;
dal perseguire il cammino in Cristo al rifugio rituale nella Madre sicura.
Illusione alimentata anche dalle innumerevoli apparizioni e manifestazioni "mariane" la cui apparente
cautela con cui la chiesa si pone non fà che alimentarne la forza.

Se Gesù avesse voluto darci di Maria un significato diverso...lo avrebbe fatto.
In realtà Maria è stata madre come in fondo tutte le madri di questo mondo: amorevole e attenta
...non sempre coscente della dimensione che stava aprendo il figlio.
Nei Vangeli non c'è altro che faccia pensare ad un suo ruolo diverso.....

Anzi sia nel vecchio come nel nuovo testamento tanti riferimenti , ammonimenti agli inganni....talmente abili,
opera del maligno che sarebbero entrati fin dentro nel cuore della Chiesa di Roma.

Non facciamoci ingannare dai "miracoli" e dai prodici...non accorriamo loro.

Corriamo, viviamo nell'unica strada che porta a Dio e che Cristo ci ha mostrato: l'Amore vero che è
ricordiamolo...rinuncia ad ogni attaccamento materiale, ad ogni falsa e presunta ritualità salviifiga.

Opere quindi...fatti e non parole...nel nostro quotidiano.
 
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scharden
view post Posted on 14/12/2008, 00:09




Credete forse che Dio non ci avrebbe concesso segni ....
chiari a tutti se "avesse voluto" di tutti la "conversione" ?

Ma cosa è la conversione ?
 
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scharden
view post Posted on 14/12/2008, 23:40




..... Mentre Gesù usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si avvicinarono per fargli osservare gli edifici del tempio.
Ma egli rispose loro: «Vedete tutte queste cose? Io vi dico in verità: Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non sia diroccata».

Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?»

Gesù rispose loro: «Guardate che nessuno vi seduca.
Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "Io sono il Cristo". E ne sedurranno molti.

Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine.

Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi;

ma tutto questo non sarà che principio di dolori.

Allora vi abbandoneranno all'oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome.

Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda.

Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti.

Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà.

Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

«Quando dunque vedrete l'abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge faccia attenzione!),

allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti;

chi sarà sulla terrazza non scenda per prendere quello che è in casa sua;

e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste.

Guai alle donne che saranno incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!

Pregate che la vostra fuga non avvenga d'inverno né di sabato;

perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v'è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà.

Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati.

Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo è qui", oppure: "È là", non lo credete;

perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

Ecco, ve l'ho predetto.

Se dunque vi dicono: "Eccolo, è nel deserto", non v'andate; "eccolo, è nelle stanze interne", non lo credete;

infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.

Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate.

Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.

E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.

Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina.

Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte.

Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

«Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.

Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell'uomo.

Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s'andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca,

e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell'uomo.

Allora due saranno nel campo; l'uno sarà preso e l'altro lasciato;

due donne macineranno al mulino: l'una sarà presa e l'altra lasciata.

Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà.

Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa.

Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà.

Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo?

Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato!

Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni.

Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire";

e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi,

il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l'aspetta, nell'ora che non sa,

e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.




Matteo 24
 
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Sherry76
view post Posted on 26/12/2008, 19:42




concordo con chi afferma che il culto mariano in certi casi ha fatto dimenticare il vero ruolo di Maria, che non è quello di Madre di Dio ma di madre di Gesù...
e ora se mi permettete un po' di storia del culto mariano:

Il culto mariano venne approvato dal Concilio di Efeso nel 431, sulla base della seconda lettera del vescovo Cirillo di Alessandria (Santo e Dottore della Chiesa), a Nestorio, e Maria venne legittimamente chiamata Theotokos, ovvero Madre di Dio.

Il culto di Maria nacque col preciso scopo di scalzare alle radici il culto della "signora del gioco", la "domina ludi" ossia la dea Diana. L'antichissima divinità italica, protettrice della plebs romana, è chiamata da Cicerone dea della caccia, della luna e degli incantesimi notturni; Orazio parla dei tria virginis ora Dianae (i tre volti della vergine Diana) o di Diana triformis (Diana triforme); Virgilio conferma tale aspetto quando parla della dea che è Luna in cielo, Diana in terra, Ecate nel mondo infernale. "Gioco di Diana" è definito, in molti testi, il corteo di streghe, stregoni e spiriti infernali di cui si aveva notizia attraverso le deposizioni delle imputate di stregoneria. Diana è chiamata nei processi "Signora del gioco" (Domina Ludi), dove "gioco" traduce il latino ludus, nel significato di "luogo dove s'impara" o anche di "passatempo dilettevole", dal momento che in queste riunioni si ballava e si cantava. Da sempre nelle culture legate alla coltivazione dei campi, è preponderante il culto della fertilità. Occorre considerare l'enorme importanza del buon esito della produzione agricola che se compromessa avrebbe potuto significare carestia e morte per intere comunità. Chi meglio delle donne avrebbe potuto tenere vivo il culto della fertilità strettamente pertinente ad una divinità femminile?

se volete continuare la lettura CLICCATE QUI

Fonte: http://www.calogeromartorana.it/madonna_culto.htm


Edited by Sherry76 - 9/2/2009, 08:35
 
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Sherry76
view post Posted on 29/12/2008, 00:00




Non ci avevo mai pensato...
ma a quanto pare unendo con dei punti immaginari i luoghi delle apparizioni mariane appare una M detta anche la firma di Maria...

vi cito questo articolo preso dal forum House & TV e postato dall'admin Pluton:

http://housetv.forumcommunity.net/?t=20977749

leggetelo...
 
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scharden
view post Posted on 29/12/2008, 00:06




....A me sembra un'idea un pò forzata....
 
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Sherry76
view post Posted on 7/3/2009, 23:51




Vorrei segnalarvi questa pubblicazione (suggeritami da albachiara1)
lo inserisco sotto spoiler per non appesantire il topic... la lettura porta via un paio di minuti
vorrei che ne parlassimo insieme...


SPOILER (click to view)
LA MADONNA IN SOGNO

PRESENTAZIONE

Dopo avere scritto alcuni libri sulle manifestazioni della Madonna: a Fatima, Megiugorje e Crosia Cosenza; per ragazzi e biografie, inaspettatamente mi viene tra le mani questo manoscritto che narra le esperienze mariane di una bambina di dodici anni, ma che al primo incontro con Maria ne aveva soltanto otto.

Lo presentiamo al pubblico dei 25 classici lettori manzoniani (ma noi speriamo siano 250, 2.500, 25.000... e poi con tanti zeri fino a riempirne una pagina di quaderno...). Non per noi ma perché la Madonna sia conosciuta e amata.

Esortiamo i lettori a non cedere alla tentazione di buttarlo pensando a una manifestazione tra le mille che pullulano oggi in Italia e all'estero, molte delle quali di dubbia ortodossia e valore, magari già morte sul nascere o di cui fra un po' di tempo non si parlerà più.

Non buttiamolo pensando a esperienze di una bambina di soli dodici anni. I tre pastorelli di Fatima, al tempo delle apparizioni, erano più piccoli di lei!

Non buttiamolo con il pretesto che alla fin fine si tratta solo di sogni. Infatti si tratta davvero di apparizioni in sogno. Lo diciamo anche nel titolo, ma è pure una novità! E poi sono di una limpidezza e semplicità così incantevoli che si è costretti a dire: qui c'è il dito di Dio! Ricordando naturalmente che ogni rivelazione « ad modum recipientis recipitur », cioè viene recepita secondo la capacità e la possibilità recettiva del ricevente. Come un ottimo vino che acquista la forma del vaso in cui viene versato, pur restando sempre lo stesso liquore.

Si tratta di sogni... ma anche i sogni sono uno dei modi usati da Dio per le sue manifestazioni. Anzi è proprio il profeta Gioele che li assegna per gli ultimi tempi - i nostri? -: « Effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni…». I sapienti di Israele erano arrivati a concludere che Dio parla anche nel sogno: « Dio... parla nel sogno, visione notturna, quando cade il sopore sugli uomini e si addormentano sul loro giaciglio; apre allora l'orecchio degli uomini... » (Libro di Giobbe 33, 14-16).

Lo sfortunato Saul, primo re di Israele, la vigilia della disastrosa battaglia contro i Filistei sul monte Gelboe, dove egli stesso trovò la morte, consultò la pitonessa di Endor, poiché Dio non aveva risposto alle sue richieste nemmeno con un sogno.

Risalendo nella storia, troviamo i sogni profetici di Giuseppe venduto dai fratelli, nel libro della Genesi, i sogni degli ufficiali del Faraone (il capo dei coppieri e il capo dei panettieri), e quelli dello stesso Faraone, interpretati sempre da Giuseppe.

Nel libro del profeta Daniele troviamo il racconto e la spiegazione del sogno di Nabuccodonosor della grande statua raffigurante il succedersi di vari regni del mondo, distrutti e frantumati dalla pietra staccatasi dal monte « non per mano d'uomo » e che « divenne una grande montagna che riempì tutta quella regione ».

Venendo al Nuovo Testamento, sono noti i vari sogni di San Giuseppe, certamente venuti dal Cielo, riguardanti il suo matrimonio con Maria, la fuga in Egitto e il ritorno.

Possiamo concludere che Dio può manifestarsi e rivelarsi anche attraverso i sogni, per cui non dobbiamo rigettare a priori i sogni di questa bambina, fatti di luce cristallina e pura. Naturalmente non attribuendo ad essi più valore di quanto possono averne. In questo errore infatti sta il pericolo di ogni rivelazione privata, per cui la Chiesa guarda con tanta precauzione. Ricordiamo poi, sempre, quanto abbiamo detto sopra, che ogni cosa « ad modum recipientis recipitur »: viene ricevuta secondo la forma del ricevente... e anche il Signore e la Madonna vi si adattano, per cui non fa certo meraviglia il « ciao » con cui la Vergine saluta la piccola.

Quanto alla bambina, noi la conosciamo, anche se non l'abbiamo mai vista e incontrata, perché un mare ci separa dalla sua casa. Non crediamo opportuno rivelarne il nome perché è « presente e viva ».

La chiameremo Ines, ma non è il suo nome.

Dal « diario » non cambiamo una parola, solo qualche segno di punteggiatura dove era necessario, relegando le nostre osservazioni nelle note. Tali note sono davvero importanti: non solo come spiegazione ma perché costituiscono come un piccolo catechismo. Per questo abbiamo pensato di stamparle con caratteri grandi, come quelli del testo, ma in corsivo per distinguerle.

L'incontro con la Madonna avviene di notte tra il 26 e il 27 del mese. La bambina naturalmente scrive il giorno dopo. L'Autore

Per chi volesse comunicarci qualche impressione, poniamo qui il nostro indirizzo:

P. AMPELIO VALENTINI Convento francescano Viale caduti senza croce, 5 37133 - VERONA

NB. Per la comodità dei lettori sprovveduti; crediamo opportuno citare i libri della S. Scrittura per intero. Genesi 2; Vangelo di S. Matteo 3, 2-S; ecc.


SI COMINCIA A DESULO

Desulo è un paese (o cittadina se si vuole) della Sardegna, in provincia e diocesi di Oristano, che non arriva a cinquemila abitanti, sui monti della Barbagia (Gennargentu).

Corre voce che dagli inizi degli anni '90 si avverino in questa località delle manifestazioni mariane, sul monte Tuscosì, poco lontano dal paese. Veggente è una donna cinquantenne, Franca Flore, che si denomina la « postina della Madonna » perché ne trasmette i messaggi e i desideri. È madre di famiglia, originaria di Busachi, altra località in provincia di Oristano.

Le manifestazioni avvengono ogni 10 e 20 del mese e vi accorre molta gente. Nota particolare: oltre alla veggente, anche altre persone sono favorite a volte di segni straordinari o della visione stessa della Madonna.

... Tra queste troviamo anche Ines, la bambina protagonista di queste pagine, che alla sua prima esperienza contava solo otto anni. Lei stessa ci scrive (10 giugno 1999): « Eravamo andati a Desulo in gita, con tutta la famiglia, sul monte e stavamo pregando. Io ero seduta a fianco di mamma che era in ginocchio, recitando il Rosario con tante altre persone. In cielo c'erano molte nuvole nere e da una nuvola è uscita una luce, come una figura di rombo, che poi ha preso la forma della sagoma della Madonna ».

La mamma aggiunge:

« Qualcuno ci aveva detto che in quel monte appariva la Madonna e noi avevamo deciso di farci una gita, un po' per curiosità, un po' per il desiderio di vederla. Ad un tratto Ines mi dice: « Guarda che la Madonna è qui! » e io: « Sì, certo, come no? ». Non le avevo creduto perché era troppo tranquilla; pensavo: se la vedesse veramente, come minimo si emozionerebbe, invece era normale... Poi mi sono ricreduta. - All'inizio si era creato uno squarcio in una nuvola grande e oscura, poi una lama di luce che ha preso la forma di un rombo e poi la sagoma della Madonna, sempre di luce bianca » (lettera del 1 giugno 1999).

Ines conclude: « Scusi, padre, se non ricordo altri particolari »... ma da qui è partito il suo cammino che ancora non si è concluso.

Noi vogliamo accompagnare questo cammino con discrezione, fede e amore.
La Chiesa e le rivelazioni private

Prima di procedere (anzi di iniziare) questo cammino spirituale con Ines, cerchiamo di fare un po' di luce su questo problema, oggi particolarmente scottante, del rapporto della Chiesa con le rivelazioni private.

La Chiesa ha ricevuto dal suo fondatore Gesù Cristo la Rivelazione pubblica, contenuta nella sacra Scrittura dell'antico e del nuovo Testamento, che si chiama anche Bibbia, cioè il libro (i libri) per eccellenza. A questo si affianca la Sacra Tradizione, trasmessa a viva voce dagli Apostoli, da distinguere nettamente dalle varie tradizioni, patrimonio delle singole Chiese o anche della Chiesa Universale, cioè cattolica. Questa è la Tradizione apostolica, con la « T » maiuscola, che sta sullo stesso piano della Sacra Scrittura.

In questa rivelazione pubblica Dio ha detto tutto ciò che intendeva rivelare agli uomini e che era necessario per la loro salvezza, parlandoci per mezzo dei profeti e soprattutto del Figlio: « Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio ».

Ne possiamo trarre alcune conclusioni:

- La Chiesa, avendo tutta la rivelazione divina in sé, non ha bisogno delle rivelazioni private.

- Naturalmente Dio (Gesù) e la Madonna sono sempre liberi di manifestarsi agli uomini, ma non c'è da aspettarsi una qualche nuova verità da aggiungere al deposito della fede che la Chiesa ha ricevuto e deve custodire, difendere e diffondere.

- Ogni rivelazione privata non fa che ricordare o richiamare quanto è contenuto nella rivelazione pubblica e che magari avevamo dimenticato e trascurato.

- La Chiesa non ha potestà diretta sulle rivelazioni private, ma solo su quella pubblica, che è stata affidata a lei. - Questo per non pretendere dalla Chiesa più di quanto essa può dire.

Intendiamoci!

Quando la Chiesa viene a conoscenza di una qualche rivelazione privata, apparizione o altro, cosa fa? Cosa può fare?

Essa presta subito attenzione a qualunque manifestazione e la mette in confronto con la rivelazione che lei stessa possiede. Se vi trova qualcosa che sia in contrasto (nel campo della fede o dei costumi o della Gerarchia ecclesiastica) la scarta immediatamente dicendo: questa manifestazione non è cosa buona, non viene da Dio!

Lo fa attraverso la voce dei Vescovi che sono maestri e pastori autorizzati.

Se non vi trova nulla di contrario, osserva e studia, manda i suoi esperti, crea delle commissioni (cioè si serve dei mezzi umani disponibili anche a quelli di fuori, e li valuta con molta ponderazione) e nel frattempo gode dei buoni frutti di conversione e santità che la grazia di Dio sa produrre.

Dopo aver tutto ponderato, giungendo alla convinzione umana - non divina - che la manifestazione concorda con il deposito che lei possiede, allora dice: « Potete accettarla. Potete andare e venerare la Madonna e pregare in quel luogo ». Non dirà mai: « Siete obbligati ad accettarla », come invece fa per i dogmi contenuti nella rivelazione che lei ha ricevuta da Dio.

Così ha fatto, per esempio, nei riguardi delle apparizioni di La Salette, Lourdes e Fatima.

Solo in questo senso si può parlare e attendere « la parola autorevole della Chiesa » nei riguardi di una rivelazione privata. Non di più.

Chiarite queste cose necessarie, possiamo ora accostarci con gioia alle « limpide, semplici, incantevoli » manifestazioni mariane vissute dalla piccola Ines.

Faremo insieme un bellissimo, gioioso e utile cammino.


IL PRIMO SOGNO
Giovedì, 2 marzo 1995

Stanotte ho fatto un sogno bellissimo.

Mi trovavo in una zona che non ho mai visto. Ero seduta con in mano un rosario rosa-chiaro e pregavo. Dopo un po' ho guardato il cielo e ho visto che era scuro. Poi ho cominciato a vedere la sagoma di una persona che era luminosa. Ha iniziato ad essere sempre più chiara e ho capito che era la Madonna. La Madonna scendeva sempre più giù dal cielo, quando è arrivata vicino a me. Allora mi ha detto:

- Prega molto e fai la brava; così mi vedrai la prossima settimana. Ama le persone; aiutale ed invitale ad andare in chiesa e a pregare - .

Se n'è andata nel cielo ed è sparita.
Giovedì, 9 marzo 1995

La Madonna ha mantenuto la promessa. Infatti l'ho sognata anche stanotte.

Mi trovavo nello stesso posto dell'altro sogno; avevo sempre il Rosario in mano; il cielo era come l'altro sogno, grigio. Nel sogno stavo aspettando la Madonna: sapevo che doveva venire. Infatti dopo un po' è apparsa nel cielo. Era di statura media, il velo era lungo.

La Madonna mi ha detto:

- Devo farti vedere una cosa bellissima - e mi ha preso per la mano destra, poi mi ha portata in cielo. Abbiamo attraversato dei colli, fiumi e ruscelli, e siamo arrivati in paradiso e mi ha detto:

- Ecco, questo è il paradiso -.

Il Paradiso era di nuvole bianche, molto luminoso.

Ho visto molte persone, tutte felici, e tra queste ho riconosciuto dei parenti e anche loro mi hanno riconosciuta. Qualcuno mi ha sorriso; qualcuno mi ha chiamata. Erano tutti luminosi, avvolti dalla luce che mandava la Madonna.

Sempre per mano della Madonna, ho visitato tutto il Paradiso. Tra le persone che ho incontrato ho riconosciuto: zio Giorgio, il nonno di mamma, la mamma di papà, la mamma di nonno Felice e altri che non conoscevo.

Tutti quelli che erano nel Paradiso erano vestiti con una tunica bianca.

Quando abbiamo visitato tutto il Paradiso tenevo ancora la mano alla Madonna e poi mi sono svegliata.
Giovedì, 6 aprile 1995

Stanotte ho visto la Madonna. Mi ha detto che la potevo vedere ogni quattro settimane.

La Madonna mi ha detto:

- Questa è l'ultima visita al Paradiso, perché tutti sono felici e tutto è bello.

Questa volta vicino alla Madonna c'erano gli angeli. Gli angeli erano con le mani giunte e avevano uno sguardo molto allegro e dolce.
Giovedì, 2 maggio 1995

Questa volta la Madonna non era sola. Alla sua destra c'era Gesù. Gesù aveva un manto rosso sulle sue spalle, era molto bello. Le mani: una l'aveva sul petto e una sul cuore. Il cuore era luminoso e ogni tanto si girava verso la Madre per farle uno sguardo dolce. Mi ha salutata con un « ciao ».

La Madonna:

- So che stai facendo il Rosario e se ieri non eri (fossi) andata alla Messa non potevi aspettarti tutto questo -.

Con questa frase voleva dire che non avrei potuto vedere la Madonna e Gesù. Poi mi ha detto:

- Adesso ti detterò un messaggio, poi lo scriverai nel quadernino. - (Come faceva a sapere che avevo questo quadernino se io non glielo avevo detto?). E cominciò a dettare un messaggio:

«Figli miei, guardate quante persone soffrono nel mondo perché c'è la guerra. In questo mondo non c'è nessuno pronto a perdonare non c'è pace. Nel mondo ci sono persone ricche e persone povere. Convincete le persone ricche ad aiutare i loro fratelli. Pregate tanto, pregate perché ci sia la pace.

Mi ha salutata e sono saliti in cielo.

Mi ha detto: « Ti darò altri messaggi la prossima volta ».

1 giugno 1995

La Madonna è scesa dal cielo, sempre nello stesso punto.

Mi ha presa per mano e mi ha fatto camminare molto nel deserto.

A un certo punto si è fermata e anch'io mi sono fermata.

Lei mi ha guardata e mi ha detto:

« Ecco, questo è l'inferno ». All'improvviso la terra si è spaccata in due, come si spacca la roccia, e dentro la spaccatura si vedevano tanti uomini dall'aspetto orrendo. Venivano spinti dai demoni con un tridente dentro un mare di fuoco. Questi uomini a schiena nuda venivano punti e gridavano come cani arrabbiati. L'aspetto dei diavoli era più brutto degli uomini immersi nel fuoco. Li vedevo a mezzo busto e avevano i capelli neri, fino alle spalle.

Poi la spaccatura si è chiusa e siamo tornate indietro, dove eravamo prima e la Madonna mi ha detto:

- Ti darò i messaggi ogni 18 -. Poi è sparita.

Domenica 18 giugno (Corpus Domini) ore 8.30.

Mi trovo in chiesa e sto facendo il Rosario. Alla metà della terza decina incomincio a vedere una lama di luce che ha preso la forma della Madonna. Prima si è formato il manto, i capelli, il viso, l'altro manto che aveva nelle spalle, il vestito e poi i piedi.

La Madonna era in piedi nel secondo gradino di giù nell'altare e aveva le braccia come stesse abbracciando qualcuno.

Non parlava, ma sembrava che stesse dicendo: « Poveri figli miei, come stanno soffrendo! ».

Messaggio nel sogno (18 giugno 1995)

« Figli miei, io sono qui per proteggervi. Il Signore mi ha mandata fra voi per condurvi alla via della salvezza. Pregate, pregate, pregate! ».

La Madonna è rimasta per più di dieci minuti, poi è sparita.

Durante l'apparizione, e anche prima, ho sentito un buon profumo di fiori.
Sogno del giovedì, 29 giugno 1995

Ho aspettato la Madonna nel solito posto.

È scesa dal cielo e mi ha salutata. Poi mi ha preso per mano e mi ha portata in cielo, molto in su. Quando siamo arrivate lei si è fermata e mi ha detto:

- Ecco, questo è il purgatorio - .

Il purgatorio era un posto spazioso; era di colore grigio-scuro e nebbioso. Le persone guardavano ognuno un punto e aspettavano in ansia di essere chiamate. Erano tristi e pregavano.

Mentre visitavamo il purgatorio ho notato che le persone erano vestite in tunica, però alcuni avevano la tunica marrone-scuro, altre marrone-chiaro.

Quando eravamo in purgatorio la Madonna mi ha detto:

- Qui le anime soffrono e si pentono (= si purificano) dei peccati che hanno fatto -.

Siamo rimaste un po' e mi sono svegliata.

18 luglio 1995

La Madonna è scesa dal cielo con Padre Pio alla sua sinistra. Padre Pio era giovane, circa 46 anni. Aveva lo sguardo severo e accigliato, il viso ovale; aveva le mani giunte con un rosario tra le mani; indossava una tunica nera, lunga, con un cordone legato alla sua sinistra e i piedi non si vedevano.

La Madonna si è avvicinata a me facendo due passi lentamente, come fosse una sposa Ha incominciato a riempirmi le mani di immaginette di Padre Pio e altre; ma quella che mi ha colpita di più e che non ho mai visto, è stata un'immaginetta con un angioletto in volo. Questo angioletto doveva avere circa un anno. Aveva le ali bianche, la tunica bianca fino alle caviglie e si vedevano i piccoli piedini nudi, i capelli ricci e biondi.

Dopo che la Madonna aveva finito di darmi le immaginette, mi ha detto:

- Fai come Padre Pio, prega come lui, cerca di essere più buona.

Lei si è girata ed è andata vicina a Padre Pio, mi ha detto « Ciao » e sono scomparsi.

26 luglio 1995

Stanotte la Madonna era con S. Anna.

S. Anna, che era alla sinistra di Maria, aveva due angeli piccoli, uno a destra e uno a sinistra; i capelli li aveva biondi, fino alle spalle. Somigliava moltissimo alla Madonna: gli angeli erano di un celeste chiarissimo. Era vestita con una tunica celeste, con una gonna bianca e una cinta dorata.

S. Anna mi ha detto:

- Ecco, io sono la mamma della Madonna -.

C'è stato un momento di silenzio e poi ha parlato la Madonna:

- Ci rivedremo in sogno... Mettiti sempre il rosario rosa al braccio destro -.

Mi hanno salutata; si sono prese per mano e sono salite in cielo.

18 agosto 1995

Stanotte la Madonna non mi ha dato nessun messaggio; però ho visto nel sogno un calice molto luminoso. Il calice era dorato ed era poggiato sull'altare. Aveva su scritto le lettere IHS. Vicino al calice, alla sinistra, c'era anche una piccola ostia, come quella che da il sacerdote.

19 marzo 1996

Stanotte ho sognato che uscendo dalla porta della cucina, nelle scale, io e la mia famiglia abbiamo visto il diavolo.

Era molto brutto; aveva in mano un tridente e lo sguardo che attirava. Poi ci siamo trovati in Purgatorio, dove c'era mio padre. Era vestito con una tunica marrone, senza occhiali.

Il purgatorio era nebbioso.

Io invece sono andata in Paradiso e allora mi sono trovata davanti Gesù, il S. Cuore. Aveva il mantello rosso, un cuore luminoso nel petto; i capelli erano biondi con la riga in mezzo e aveva la barba

Io ho chiesto a Gesù:

- Gesù, siamo ancora in tempo per salvarci?

Gesù mi ha risposto:

- Certamente. Voi siete ancora in tempo -.

Mi sono trovata nel posto delle apparizioni della Madonna.

Ero con il diavolo e avevo molta paura perché non c'era nessuno vicino a me. Il diavolo era a mezzo busto, infossato nella sabbia come se stesse nelle sabbie mobili Mi guardava con uno sguardo come se volesse prendermi. Io avevo il solito Rosario nel braccio e non avevo paura; ero distante all'incirca cinque metri. Poi è scesa la Madonna dal cielo, come fa sempre, da lontano; è scesa direttamente e lentamente, in verticale, lasciando una scia di colori e schiacciando la testa al diavolo. Io ero contenta che fosse venuta a difendermi e proteggermi dal diavolo.

Quando la Madonna mi è apparsa era luminosa, però era a colori.

26 luglio 1996

È passato un anno da quando ho sognato la Madonna che mi aveva dato l'appuntamento per la notte del 26 luglio.

Io ero lì, sempre al solito posto, con il rosario rosa in mano (al polso) e guardavo il cielo sereno e celeste. Ero seduta e stavo aspettando la Madonna.

È passato un quarto d'ora prima che arrivasse. È scesa dal cielo e poi è venuta da me.

Quando è arrivata, dietro di sé aveva una scia di colori. Era luminosa e indossava un vestito rosa e un mantelletto celeste, posato sulle spalle, che arrivava fino ai piedi.

Lei mi ha salutata con un « Ciao » e anch'io le ho detto « Ciao! ». Mi sono alzata, ero poco distante da lei ed ero di fronte a lei. Si è inchinata in avanti, verso di me, ha preso il mio viso tra le sue mani e mi ha dato un leggero bacio sulla fronte e io le ho sorriso. È indietreggiata un po'; poi mi ha detto:

- Dì più rosari; fa' i 15 sabati e prega un po' di più » -.

Ha giunto le mani. Poi dalle sue mani giunte usciva una luce splendente. Quando ha aperto le mani ho visto che c'era un'ostia. Si è avvicinata a me e senza dire niente mi ha dato la comunione in bocca. - Siamo rimaste un attimo in silenzio. Lei ha iniziato a parlare e mi ha detto:

- Ciao. Ci rivedremo ogni 26 del mese -. Poi è sparita.

26 agosto 1996

Stanotte ho sognato la Madonna.

Ero sempre nello stesso posto. Con me c'era una bambina di due anni (che) si chiama Benedetta. Stavamo passeggiando quando ad un certo punto la Madonna è scesa dal cielo. Ha detto « Ciao! » e ha dato una carezza a Benedetta.

Mi sono girata un attimo per guardare Benedetta e quando mi sono rigirata verso di lei ho visto che in mano aveva una Bibbia. L'ha aperta e mi ha fatto leggere un brano (che ora non ricordo). Poi mi ha detto:

- Dì a Franca di pregare e di continuare a testimoniare la presenza del Signore -.

La dovrò rivedere il prossimo 26. Poi è sparita.

26 settembre 1996

Stanotte ho sognato la Madonna.

Con me c'era una ragazza, di nome Maria Paola. Stavamo aspettando quando ad un certo punto è scesa la Madonna dal cielo. Ci ha detto « Ciao! », poi ha preso la mano di Maria Paola e Maria Paola ha preso la mia. Così siamo salite in cielo, diritte per il Paradiso.

In Paradiso c'era Gesù, il sacro Cuore, che ha celebrato la messa. Mi ricordo che sull'altare (sopra il leggio) c'era un libro. Maria Paola ha letto la prima lettura (ora non ricordo di che cosa parlava). Dopo Gesù ha fatto la Messa. Io e Maria Paola abbiamo fatto la comunione; lei era davanti a me e dopo che ha fatto la comunione non l'ho più vista.

Ps. - Il vangelo l'ha letto Gesù; parlava della peccatrice pentita

26 ottobre 1996

Stanotte ho sognato la Madonna che mi ha detto: « Adesso ti detterò i dieci comandamenti, da osservare ogni giorno. Solo così potrete entrare nel regno dei cieli».

Avevo un foglietto in mano; poi lei dettava e io scrivevo.

Mi ha detto:

- Francesca vuole un messaggio per Desulo, vero? - Io le ho detto di sì con la testa. Allora ha iniziato a dettare:

« Figli miei, senza amore non c'è pace nel mondo; quindi vi prego: convertitevi! ».

Non ricordo bene il messaggio, però parlava dell'amore e della pace nel mondo.

Prima del messaggio mi ha fatto vedere una coppia di anziani. Erano molto poveri e la loro casa era piccola; c'era una lampada e un pezzo di pane secco. Poi mi ha detto:

- Guarda. Sono poveri, ma si vogliono bene!.

Mi ha detto:

- Ci rivedremo il 26 novembre.

26 novembre 1996

Stanotte mi è apparsa la Madonna.

Avevo il rosario rosa al polso e stavo pregando. Questa volta però non ero sola. C'era mamma, papà e Miriam. All'inizio è scesa la Madonna. Io avevo una bustina da lettere, con dentro un messaggio che mi aveva dato la mamma e gliel'ho dato. Lei lo ha preso in mano e lo ha messo in tasca. Mi ha detto:

- Le darò dei segni.

È sceso Gesù con un volto sorridente: era il sacro Cuore. Ci ha fatto dire il Padre Nostro e l'Agnello di Dio. Poi ci ha dato la comunione.

Alla fine la Madonna ci ha detto: - Ci rivedremo il prossimo 26.

26 dicembre 1996

Stanotte ho sognato la Madonna con Gesù Bambino. Era la Madonna di sempre e aveva in braccio Gesù Bambino. Era avvolto in fasce, aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri.

Mi sono avvicinata per dargli dei biglietti che avevo in mano. Li stavo per dare alla Madonna quando Gesù me li prese in mano. Quando mi sono allontanata ho visto che Gesù ci stava giocando: se li girava tra le mani e li guardava.

Poi, senza dirmi niente, sono spariti, lasciando una scia luminosa.

3 gennaio 1997.

Santissimo Nome di Gesù.

Oggi ho sentito un odore di incenso dopo che ho cantato il Gloria.

26 gennaio 1997

Questa notte ero con mamma e papà, mia sorella, M. Paola e Benedetta e un ragazzo che dava la mano a Benedetta.

Il ragazzo era alto, con i capelli neri e luminoso.

Eravamo sempre nello stesso posto, quando ad un certo punto è scesa la Madonna.

Ci ha sorriso e ci ha fatto cenno di seguirla. Allora ci siamo messi in cammino e abbiamo visto un prato fiorito, proseguito da una chiesa. La chiesa era antica, di media grandezza Siamo entrati e abbiamo seguito la Messa, poi abbiamo fatto la comunione e mi sono svegliata.

26 febbraio 1997

Stanotte stavo pregando nel solito posto, con il rosario rosa. Ad un certo punto è scesa la Madonna.

Mi ha presa per mano, poi siamo andate in una chiesa piccola e povera, con pochi fiori. C'era anche una bara. Non mi ricordo di chi era; comunque c'era un funerale. Il prete era basso e calvo, con un po' di capelli; aveva la barba lunga e gli occhi infossati

Quando siamo entrate ci siamo sedute sui primi banchi. Poi abbiamo ascoltato la messa.

Quando è finita la messa mi sono svegliata.

26 marzo 1997

Stanotte ero sempre nello stesso posto.

Poi è scesa la Madonna. Quando è scesa l'ho salutata, poi mi sono allontanata.

Mentre camminavo ho visto un prete. Era seduto, aveva addosso una tunica marrone-scuro e dei sandali, la barba e gli occhi e dei capelli bianchi. Mi sono avvicinata e ho visto che stava confessando la mia famiglia e Franca; poi ha confessato anche me. Dopo qualche istante mi sono svegliata.

26 aprile 1997

Questa notte ho sognato la Madonna.

Ero sempre nello stesso posto. Avevo in mano un biglietto e una fotografia di un ragazzo ammalato che poi ho dato alla Madonna.

Poi è scesa la Madonna.

Nel sogno c'era anche Giorgio e sua madre, e ci ha fatto cenno di avvicinarci e abbiamo pregato per quel ragazzo. Poi lei si è avvicinata al bambino e l'ha baciato, accarezzato e abbracciato.

26 maggio 1997

Ero sempre al solito posto, con mia madre. Avevo in mano il rosario rosa e alcuni biglietti da dare alla Madonna. Ad un certo punto è scesa e io le ho dato i biglietti. Lei li ha aperti e si è inginocchiata a pregare. Pregava a mani giunte e con lo sguardo rivolto al cielo

Dopo un po' si è rialzata ed è sceso Padre Pio. Era giovane, di statura normale e aveva una tunica marrone. Si è avvicinato a mia madre, ha poggiato le mani sulla pancia perché sta aspettando un bambino Poi, sottovoce, ha fatto una preghiera e le ha dato la benedizione.

Poi mi sono svegliata.

26 giugno 1997

Oggi la Madonna, quando è scesa, era più sorridente del solito. Aveva le braccia aperte.

Poi nel cielo ho visto gli angeli. Due erano piccoli, potevano avere all'incirca un anno. Erano biondi e mossi; non avevano la tunica ma solo una fascia, e sorridevano. Erano ai lati di una scritta in caratteri a stampatello « Gesù vi vuole bene! ». La scritta era offuscata ma si leggeva chiaramente.

26 luglio 1997

Stanotte ho sognato la Madonna.

Ero nel solito posto. Poi è scesa, da sola. Si è avvicinata a me, mi ha preso il viso tra le mani e mi ha detto: « Ci rivedremo il 26 luglio. Tu continua a pregare »

26 luglio 1998

Stanotte la Madonna è venuta nello stesso posto. Ero con Giuseppe e lei lo ha accarezzato. Poi sono venuti due angeli luminosi e alti, vestiti di bianco, e hanno preso Giuseppe per mano. Infine la Madonna mi ha dato un libro molto spesso, arancione

Mi ha detto:

« Ci rivedremo il 26 agosto ». Poi mi sono svegliata.

26 agosto 1998

La notte scorsa ero con Giuseppe e la Madonna lo ha accarezzato e gli ha messo una croce di legno al collo

Poi mi ha detto di dire il Rosario e di fare i primi nove venerdì del mese

26 settembre 1998

Anche questa volta la Madonna ha accarezzato Giuseppe.

Poi mi ha detto:

« Seguite i dieci comandamenti e pregate per le anime del purgatorio »

27 ottobre 1998-27 novembre.

Durante la notte la Madonna è venuta ma la bambina non ha scritto niente nel suo quadernetto.

26 dicembre 1998

Questa volta la Madonna è scesa più sorridente del solito Aveva le mani giunte, poi le ha aperte e mi ha dato un messaggio:

« Figli miei, Dio vuole che voi preghiate affinché giungiate alla gloria eterna. Sarà grande la vostra ricompensa nei cieli. Quindi convertitevi e abbiate fede. Pregate, o figli, pregate »

26 gennaio 1999

La Madonna mi ha detto:

« Ti devo dare un messaggio: Figli miei, Dio vi è sempre vicino, in ogni istante, anche quando non lo invocate Perciò, figli miei, pregate, e invocate Dio con molta fede ».

Mi ha detto anche: « Ci rivedremo il 2 maggio »

2 maggio 1999

Questa volta la Madonna è venuta nello stesso posto. Per tutto il sogno ho sentito una musica molto bella.

La Madonna è venuta con Padre Pio, ma di questo non distinguevo bene i particolari.

Quando mi è apparsa la Madonna non mi ha salutata, ma mi ha sorriso come se lo avesse fatto. Poi mi ha dato un messaggio:

« Figli miei, tanti fratelli stanno soffrendo, perché c'è la guerra; quindi vi invito a pregare per loro con il santo Rosario, specialmente in questo mese »

Quando mi sono svegliata, Padre Pio non c'era più e allora la Madonna mi ha detto:

« Ci rivedremo il 26 giugno ».

La musica è finita solo quando la Madonna è scomparsa.


CONCLUSIONE

Le manifestazioni notturne della Madonna alla piccola Ines continuano.

Noi ci fermiamo qui, ma chissà, forse in seguito avremo la possibilità di presentarvi la continuazione per la gioia del vostro cuore.

La bambina prega la Madonna per tutti noi. Ricambiamo la sua preghiera affinché lei possa essere sempre più degna dei favori di Maria e possa intercedere per noi e per tutti.

Pur non vedendola nemmeno in sogno, noi crediamo che la Madonna è vicina, ci assiste e ci ama. Ringraziamola! Amiamo la Madonna! Diffondiamo la conoscenza e l'amore di Lei anche per mezzo di questo libro e degli altri che parlano della Mamma.

Maria sorride anche a noi, sorride ad ogni atto e gesto di amore come sorride alla piccola Ines... Un giorno la vedremo nel cielo e insieme con Cristo formerà la nostra beatitudine per sempre.

Grazie, Maria!

Noi crediamo in Gesù, tuo figlio! Noi crediamo in te!

Aiutaci a camminare sulla terra come vuoi tu e poi a venire dove tu ci attendi con amore di mamma, per una visione eterna di luce, amore e gioia.

P. AMPELIO VALENTINI Convento francescano Viale caduti senza croce, 5 37133 - VERONA
fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it/bambini...0in%20sogno.htm



Edited by Sherry76 - 10/3/2009, 10:19
 
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MariaDiMagdala
view post Posted on 18/8/2011, 15:02




CITAZIONE (scharden @ 14/12/2008, 01:09) 
Credete forse che Dio non ci avrebbe concesso segni ....
chiari a tutti se "avesse voluto" di tutti la "conversione" ?

Ma cosa è la conversione ?

non è una cosa cosi semplice.. io mi sono convertita da poco più di un anno e posso dirti che il processo è molto complicato olte al fatto che tutti hanno il libero arbitrio ovvero credere o non credere... i segnali ci sono poi sta alla persona interpretarli e decidere in cosa credere.
spesso però viene messa in primo piano maria invece di gesù, cosa che trovo sbagliata, lei è sua madre madre e appare come tramite di dio e del figlio gesù.
Come mi spiegava il parroco della mia chiesa maria non può fare miracoli ma avvengono sempre da dio e da Gesù e lei è solo un tramite...
è la mamma di tutti, tanto che i gruppi mariani la chiamano madre celeste...
 
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scharden
view post Posted on 20/8/2011, 00:08




Si......Forse è complicato per tutto ciò che attorno siamo bravi a complicare ma se riusciamo
a non perdere di vista il concetto UNO la cui forza è riuscita tanto ad aprirci, tutto ritorna alla semplicità
essenziale...non addomesticabile e sopratutto non corruttibile.
 
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Momosatya
view post Posted on 29/8/2011, 08:00




Se ancora stai cercando di capire con la testa ciò che si può solo intendere solo con la Mente di Dio, mi chiedo quale conversione vi sia stata, forse ti sei convertita al Cristianesimo?
Sappi che in qualsiasi forma umana tu possa interpretare l'Avvento o la Creazione, sarà illusione.
In tutte le forme viventi, esiste l'energia Padre/Madre, l'atomo che genera nell'unione ogni forma di Vita, se così non fosse tu non saresti viva.
I miracoli, vengono effettuati da queste due energie, che unendosi nella forza della Creazione generano mondi nuovi, universi nuovi.
Sei attaccata ad una visione molto ristretta e mortale, di un Dio in forma fisica umana, di una Madre e di un Figlio raffigurati con corpi umani..........., ma non è così, queste forze sono nell'essere Umano, in quella scintilla divina che il Padre/Madre ha soffiato nella terra per dare vita all'uomo terreno come immagine e somiglinza del suo Divino Amore.
Senza l'unione di queste due forze intrinseche nulla poteva essere creato, e nulla puiò essere creato se in noi non uniamo queste due forze, "come in alto così in basso, e come in basso così in alto per fare i miracoli della cosa Una".
Dalla Tavola Smeraldina di Ermete Trimegisto detto tre volte il Grande.
Rifletti da te, perchè ciò che l'altro dice viene sempre interpretato dalla sua mente, solo tu puoi oltrepassare la coltre di ignoranza che copre la Terra.
Ti sei data un nome importante, Maria di Magdala, attingi a Lei per arrivare alla tua Verità, un abbraccio Momo.
 
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MariaDiMagdala
view post Posted on 29/8/2011, 11:45




si, sono cattolica... l'avevo già specificato..^_^
grazie per la tua opinione..
 
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scharden
view post Posted on 29/8/2011, 14:59




Dentro, da dentro di noi attraverso il dono della scelta .....
la conversione di colui che saprà ascoltare il cuore.


".....Il Maestro continuò e disse:
«Ascoltate la ragione che fa di voi dei malati
ed anche dei morenti:
guardate i sogni delle vostre azioni,
e saprete che cosa vi allontana da voi stessi.
Comprenda colui che vuole comprendere.
Dall’essere incatenati ai giochi della Materia
nasce una passione contro l’Essenza-Madre
e nel corpo sorge allora un disturbo.
Ecco perché, in verità, vi annuncio:
cercate l’armonia insieme all’Essenza.
E se accade che siate in rotta con l’ordine di Quest’ultima,
traete ispirazione da tutte le immagini naturali che evocano la
vostra realtà profonda.
Così, colui che ha sviluppato le orecchie
impari ad intendere con l’Orecchio» .


....."Che la Pace sia con voi.
Che la mia Pace metta radici, si incarni in voi e si moltiplichi.
E che nessuno vi smarrisca dicendo:
“Guardiamo questo, guardiamo quello”
perché in verità, è nel vostro Centro
che risiede Colui che si chiama “Figlio dell’Uomo”.
Portate a Lui andando a Lui.
Perché coloro che hanno la volontà di cercarLo Lo trovano.
Levatevi dunque,
e fatevi testimoni della Parola del Vostro Regno.

Guardatevi bene dall’imporre regole
a parte quella di cui porto la fiaccola
altrimenti sprofonderete ancora di più nella schiavitù.
Io sono Colui che rinverdisce il Ricordo».

dal Vangelo di Maria

Edited by Scharden - 29/8/2011, 16:15
 
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Momosatya
view post Posted on 30/8/2011, 08:03




Vedete come le cause chiamano altre cause per operare il Ritorno del Cristo sulla Terra.
La Terra siamo noi, il Cristo è nostro Fratello e Insegnante, ed è nel cuore di ognuno di noi che il Cristo ritorna a vivere sulla Terra.
Se, libererete il vostro Cristo dalla croce della Materia, egli continuerà il compito che non potè compiere in passato, ma che compirà in questa Nuova Era.
Sta scritto che Egli pronunciò una frase, nella quale si può trovare questa verità: sino a che l'ultimo dei miei fratelli non avrà attraversato la Porta io rimarro con loro.
Lo Spirito non è tangibile, perchè va oltre i sensi terreni, ma esiste attorno a noi, ci permea sino alla radice della nostra vita, lo respiriamo nel prana che ci nutre, lo inaliamo nel cibo che mangiamo, nei sentimenti che nutriamo.
Si, i sentimenti vanno nutriti di amore Cristico, perchè i semi dell'abbondanza
si sviluppino su di un suolo fertile, la nostra anima.
Solo così il seme diventa l'albero della Vita, conoscendo le cose terrene e le cose celesti attraverso il suo corpo terreno.
Separerai la terra dal fuoco,molto dolcemente con grande industria, questo scrisse Trimegisto.
Il processo di evoluzione che tutti noi siamo tenuti a manifestare, è la causa del Nuovo Mondo, sappiate che nulla di ciò che è stato il passato degli uomini su questo pianeta, potrà essere portato nel nuovo ciclo di Vita Planetaria.
Rileggete bene ciò che ha riportato nella nostra coscienza lo scritto che Marco ha riportato per noi, che il Maestro ha voluto dire, a chi poteva sentire col cuore le sue parole.
Comunque, siate sereni e tranquilli, perchè siete vegliati dall'Alto.
 
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13 replies since 11/12/2008, 00:56   1838 views
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