Il mondo d'oggi, Tra paure e speranze....

« Older   Newer »
  Share  
SAIRAM
view post Posted on 16/1/2008, 10:04




Buona Giornata fratelli e sorelle:
intanto scusate se forse quanto scrivo anda da qualche altra parte,ma io sono un po pasticione,ma e cosi ok?

Due argomenti oggi mi interessano comprendere,uno di atualità corrente,il Papa,la sua visita alla università e tutto ciò che sui giornali ecc.ecc troviamo.

il secondo,e se crediamo che esistano mondi abitati e se essi hanno su noi una influenza?

Passiamo al primo,cosa io penso,ho l'impressione che in generale si tenda a negare alcuni principi e valori,e senza che essi vengano sostituiti da altri altretanto importanti per la crescita spirituale sociale della umanità,vediamo quindi perdere il senso reale dei valori della stessa esistenza della famiglia una sua negazione come asse portante di una società.
vediamo la perdita dei valori anche nella credibilità e rispetto di una autorità,ora a lila che si può essere credenti o no,cattolici o no,rimane un punto fondamentale
il Papa oltre ad essere un capo di stato,rappresenta l'espressione(alla Pari di S:S DAHLAI LAMA)di valori etici religiosi,e secondo me vi è il tetattivo di varie forze
coscienti o no di eliminare o distruggere proprio questi punti di riferimento,per sostituirli col vero e proprio materialismo,mi fermo qua ok?

2 Punto mondi abitati.
Premesso che io credo nella creazione da parte di DIO,di tutto l'universo che ad esso abbia dato sue leggi anche scritte,premesso che credo nella esistenza degli angeli,
cosi credo nella esistenza vivendo in altri piani di guide spirituali evolute che una volta vivevano qua con noi
credo anche possibile(e non vi sono testi sacri ne Cristiani ne d'altre confessioni religiose
che nega l'esistenza di pianeti abitati da altre forme di vita,ma secondo me
essi alla pari di noi umani sottostano sempre e comunque alla creazione e leggi Divine,e possono quindi esistere,come sostiene ad esempio la Baghad Gita(libro bibblico INDU)questi mondi polati da esseri buoni e da esseri malvaggi,da certe parti anche in ambienti religiosamente devoti a DIO si affida la salvezza della umanità singola e collegiale a abitanti d'altri mondi,sconcentrando l'attenzione
dalla fede e ricerca d'amicizia con DIO in primis,e capovolgendo le priorità cosmogeniche della creazione.

Vi ringrazio e vi saluto scusandomi se ho fatto un po di spatis.ok :a_1761.gif:

grazie Angelo
 
Top
Sherry76
view post Posted on 16/1/2008, 15:20




Caro Sairam!!!
bellissima questione...
anche io, nel mio piccolo, penso che l'immenso Creatore non si sia limitato a creare soltanto la terra.... e noi esseri terrestri... ma abbia creato un universo infinito che difficilmente conosceremo nel nostro immediato futuro...

gli alieni (gli altri, i diversi da noi..) per me non sono dei piccoli Dei... da seguire... e da prendere come esempio e guida... ma sono soltanto altre realtà affascinanti che se mi fosse possibile.. sarei ben felice di conoscere e di confrontarmi con loro delle nostre rispettive esperienze...
l'unica cosa che penso ci possa influenzare nel Cammino verso Dio.. è l'Amore inteso come senso di fratellanza verso tutti... anche verso le persone che consideriamo malvagie... perchè è solo con l'Amore che potremo comprendere anche il perchè del Male... che non è si antepone al Bene ma è una parte di esso.... come la luce ha la sua ombra così non vi può essere Male senza il Bene...

quindi per rispondere alla tua domanda... si favorire e magari anche appronfondire la conoscenza di altri popoli provenienti da altri mondi... ma senza lasciarsi soggiogare da loro e senza mai perdere di vista il nostro compito sulla Terra che è Crescere Amando verso la Luce....

:a1941.gif:
Serena



Edited by Sherry76 - 16/1/2008, 21:13
 
Top
scharden
view post Posted on 16/1/2008, 23:24




Salve a tutti,
I temi posti caro Angelo sono lo specchio dei nostri tempi,
mi riferisco in particolare alla discussione sul Papa,
dove una minoranza (mi auguro)... rumorosa e organizzata,
riesce a imporre la propria linea di negazione ad un confronto
civile con una figura importante come concordamente
definisci il Pontefice proprio in uno spazio (l'Università) dove
proprio dal confronto e approfondimento dovrebbe evolversi
l'analisi e il pensiero...mah .....!!!!
Avverto come uno scivolamento, un meccanismo perverso
verso cui l'involuzione e l'imbarbarimento ha gioco sull'individuo
che debole in sè (nei valori, nell'amor proprio e nella capacità quindi
di amore) ha necessità di riunirsi (il gruppo/branco) nei surrogati
di valore (politici/razziali/....sportivi) per distruggere ciò che non
è...della sua debolezza.
E' una debolezza che purtroppo acquista forza nella nostra società
perchè ulteriormente evidenziata e alimentata dalll'incapacità di chi è
chiamato (sia individualmente che a sistema) a dirigerci e in qualche
modo a gestirci e ......può essere vinta
solo se si riesce a entrare nell'individuo....nella sua debolezza
che deve trovare alimento e risposta nei suoi bisogni...materiali e spirituali.
E' un grosso problema e pericoloso in prospettiva perchè capace
di abbattare cicli di civiltà (come è già avvenuto) se non risolto
o capace di innestare salto evolutivo se compreso e affrontato.

Credo nella pluralità di mondi abitati come pluralità di esperienze evolutive
che hanno ragione d'essere proprio nella necessità dello sviluppo del
proprio piano evolutivo all'interno di un equilibrio che è nella Legge di Dio.
Concordo sul rischio di chi aspetta o cerca la salvezza dai fratelli dello
spazio dimenticando che solo dal sè, dalla propria ricerca di Dio, o
comunque dalla ricerca individuale in un percorso armonico e costruttivo,
dal proprio cammino , è posta in sviluppo la salvezza.
Anche qui c'è purtroppo chi ci soffia sopra .....più o meno
coscientemente approfittando della
debolezza e della buona fede di chi spera che le cose cambino
sempre dall'alto senza pensare che il primo movimento parte sempre da noi.

Un abbraccio

:a1941.gif:
 
Top
SAIRAM
view post Posted on 17/1/2008, 09:49




:a1941.gif:

Buon Giorno Pace Bene;

Sono felice delle vostre risposte,che condivido pienamente ,ragione fede speranza.

E giusto il cammino d'ogni essere è individuale in se deve trovare la capcità la ragione il coraggio nella vita,egli ,io sono il primo maestro di me stesso,sapendo che ogni sofferenza che da al mio prossimo sarà mia sofferenza,sapendo che ogni istante ho da imparare
il grande messaggio Divino,che è fatto di condivisione del suo amore,ma il mio cammino
potrà avere maggiori frutti,maggior forza,se in esso faccio entrare com me il mio prossimo che come me è un viandante assieme un pezzo di strada,e quindi il suo aiuto sarà per me fonte di richezza.
Quindi si è soli uniti al tutto,perchè parte della vita,ed essa è il mio prossimo la natura ogni cosa.


Un grazie anche per la risposta datami,su altri pianeti abitati,io credo possibile che vi siano,e credo che anche essi siano essenzialmente parte emanazione della presenza-esistenza di DIO,credo che forse,maturando un possibile piano di evoluzione spichica-materiale,spirituale sia possibile una comunicazione diretta tra i vari mondi,oggi noi esseri viventi
dobbiamo far fronte alla realtà incontestabile,che grazie a vari Maestri spirituali,a guide spirituali,a santi,le comunita religiose,abbiamo tutto il necessario
bagaglio di conoscenza spirituale che può da solo darci la possibilità,di vivere nella pace,nella abbondanza alimentare nella richezza individuale-spirituale,nella pace con la natura,se questo non è
e perchè l'egoismo individuale prevale su se stessi,e soffriamo.
pace bene.
 
Top
Sherry76
view post Posted on 17/1/2008, 15:01




CITAZIONE (SAIRAM @ 16/1/2008, 10:04)
Passiamo al primo,cosa io penso,ho l'impressione che in generale si tenda a negare alcuni principi e valori,e senza che essi vengano sostituiti da altri altretanto importanti per la crescita spirituale sociale della umanità,vediamo quindi perdere il senso reale dei valori della stessa esistenza della famiglia una sua negazione come asse portante di una società.
vediamo la perdita dei valori anche nella credibilità e rispetto di una autorità,ora a lila che si può essere credenti o no,cattolici o no,rimane un punto fondamentale
il Papa oltre ad essere un capo di stato,rappresenta l'espressione(alla Pari di S:S DAHLAI LAMA)di valori etici religiosi,e secondo me vi è il tetattivo di varie forze
coscienti o no di eliminare o distruggere proprio questi punti di riferimento,per sostituirli col vero e proprio materialismo,mi fermo qua ok?

Caro Angelo...
concordo in pieno queste tue parole...
posso solo aggiungere che vedendo in tv la protesta contro la visita del Papa all'Università la Sapienza di Roma.. mi sono rattristata al pensare di come sta girando il Mondo e di come il negare certi valori, come la Fede, stia prendendo il sopravvento... ma non mi sono meravigliata.. perchè ahime! è di tutti i giorni sentire come vengono bistrattati certi valori come la Fede, la Carità, la Speranza e perchè no la Vita stessa...
quello che mi terrorizza è questa chiusura.. il non volere neanche il Dialogo in nome di una "fede laica" che passatemi il termine è quanto di più abominevole ci sia.. perchè non aver scelto il cammino di Dio, non vuol dire per forza di cose, rinunciare al proprio Credo, alla propria Fede... un laico anche se non è un chierico è sempre figlio di Dio e come tale dovrebbe comportarsi sempre... non cercare ostinatamente il rifiuto e in tal modo tappandosi gli occhi.... e le orecchie...

:a1941.gif:
Serena
 
Top
scharden
view post Posted on 17/1/2008, 23:06




Ragione fede e speranza...
come si possono realmente viverle se non unite
in un percorso di vita ?
L'una e conseguenziale all'altra e non possono
essere scisse o contrapposte.
Angelo, la tua riflessione dice una cosa importante:
la ricerca del messaggio divino che in ognuno
presente e portato a condivisione esprime in se un
principio universale che regola l'equilbrio dei raporti luminosi:
la frattellanza.
Il provare e riuscire a viverla già in questo mondo è segno che i frutti
del nostro cammino possono essere già colti e portati a
realizzo per l'immenso valore che è in loro.... perchè
una luce illumina anche dove prima era buio e perchè
il senso della luce è proprio quello di illuminare e rendere
più semplice e chiaro il cammino.
Dici bene.....abbiamo tutto qui per crescere ...perchè tutto ciò
che è qui è qui per noi....ed è qui perchè possiamo coglierlo e
comprenderlo.
Sta solo a noi.
La libertà fino in fondo.

La libertà, cara Serena, è dell'individuo che può pertanto
esprimersi anche con la chiusura, il non rispetto e la violenza ...in
nome di cosa ?.... di etichette che servono ad unire debolezze
su debolezze .
Ognuno porta il proprio fardello ed è solo quello che peserà nella propria
bilancia.
E' il mondo....che gira sempre incurante dei nostri passaggi e dei nostri travagli.
Stiamo sempre sereni comunque e forti per quello che siamo, per ciò che
saremo e che possiamo dare.
Il tempo del cambiamento è in ognuno.
Per un mondo migliore.

Un abbraccio a tutti
 
Top
liemiel78
view post Posted on 18/1/2008, 21:24




io sono rimasta molto male per tutta questa ostinazione nei confronti del papa...poi un università che si ribella credo davvero sia poko carino...e credo anche che lui ci sia rimasto male.cmq giusto o sbagliato che sia lui,credo che ci si debba rikordare che cmq è un essere umano,che come tutti sbaglia o fa cose giuste,penso che se Dio avesse voluto avrebbe potuto mettere a capo della chiesa uno dei suoi arcangeli perfetti,ma se ha scelto un uomo del quale conosce pregi e difetti e soprattutto il suo cuore umano un perchè ci sara...questo è il mio personale pensiero.
 
Top
SAIRAM
TOPIC_ICON1  view post Posted on 25/3/2008, 08:18




Buon Giorno,e buona Pasqua,sempre deve essere pasqua nei nostri cuori,perchè essa simboleggia incarna la vittoria della vita su la morte,la fine delle sofferenze la resurezione dello spirito e della carne.

Esaminiamo oggi qualche fatto importante capitato in questi giorni su questa terra di DIO,avete letto e sentito che un importante scrittore musulmano si è convertito alla fede Cattolica,
Intanto la conversione di una persona ad un altra confessione religiosa e sempre segno di una maturazione spirituale individuale,un metodo per accostarsi a DIO e servire DIO,ma la conotazione e la propaganda data a questo fatto ne svelisce la sua importanza spirituale,la Chiesa ben sapeva che rendere publico questo fatto individuale darne una enfasi personale,non poteva che accendere il contrasto tra la Cristianità e il mondo musulmano,che tutto ha bisogno che di ulteriori sterili lotte di religione,questo atto publico ne umilia la silenziosa necessaria ricerca spirituale,e forse manca in questo gesto un dono fondamentale,l'umiltà.
Importante sarebbe stato e saggio,che in silenzio la conversione fosse visuta come elemento personale privato,e la testimonianza fosse data con atti a testimoniare la fratellanza tra tutte le confessioni religiose e popoli.
tibet,
Be siamo a conoscenza di quanto li oggi sotto i riflettori delle prossime Olempiadi,si porta a conoscenza di una realtà che da oltre 40 anni si convive,cosi come altre comunità soffrono per la trepotenza di altri popoli di componenti e forze paramilitari(ad esempio in America Latina)al servizio di criminali compagnie di petrolio oro ecc.ecc,Giusto e saggio dichiara il Dahlai Lama a dire le olempiadi devono tenersi,non per avere una cassa di risonanza durante quella manifestazione,ma dare la possibilità a tutto il popolo Cinese ad aprirsi spiritualmente ai rapporti umani tra tutte le popolazioni della terra,splendida quella bandiera,nera con le manette al posto dei cerchi olimpionici e la scritta sottostante=contro tutte opressioni=ecco quelle parole ricordano proprio tutte le sofferenze in questa terra,e sono tante,ma i mezzi d'informazione non rendono pubblici,ad esempio,in Brasile una popolazione indios e completamente schiava dai fasenderos Brasiliani al servizio di compagnie di legname e oro americani,contro tutte le opressioni,ecco la richezza del messaggio di S.S:Dahlai Lama che rende la mia sofferenza simile a l'ultimo della terra.
 
Top
scharden
view post Posted on 25/3/2008, 18:24




Come ben vediamo il mondo, il nostro mondo ci parla sempre....

Della conversione, concordo sul valore strettamente personale che
tale maturazione possiede......
In questo caso trattandosi di un personaggio pubblico conosciuto come musulmano da tempo impegnato sul fronte critico nei confronti di
ciò che dell'Islam oggi vediamo, non poteva questo gesto di profondo
valore individuale...passare inosservato.
Si voleva forse un atto forte.
E' di fatto diventato atto politico data l'enfasi altamente ufficiale che ha avuto
e la contemporanea denuncia che è stata fatta verso quell'Islam da cui si
è separato.
Dobbiamo tuttavia riconoscere che egli si è sempre esposto in prima persona
da musulmano, ricevendo per questo minacce e condanne a morte.
Non entro nel momento individuale ma certo questo atto dal forte
impatto politico non facilita quella ricerca di unità che deve essere trovata.

Riguardo il resto....sottoscrivo in pieno.
 
Top
Sherry76
view post Posted on 25/3/2008, 21:27




Caro Angelo,
che dire?...
come sempre cogli il mio pensiero in pieno...
il problema dello scrittore musulmano e della pubblicità della sua conversione al cattolicesimo... è dovuto al suo essere personaggio pubblico... e quindi non poteva per i mass media (parlo da ex giornalista) passare inosservato un evento del genere... hai ragione a dire che questa pubblicità potrebbe essere controproducente per i rapporti già tesi con l'Islam...
Per quanto riguarda tutte le oppressioni non solo quella cinese... ciò che mi scandalizza è vedere come popoli come l'Italia ed altri paesi europei che hanno conosciuto le dittature (ignoro volutamente i colori politici perchè per me sono solo maschere) non ritirino la loro delegazione alle Olimpiadi di Pechino... e questo non per fare violenza ad un popolo, quello cinese, che è vittima insieme ai talebani..., ma per far capire al governo cinese che i suoi atteggiamenti antilibertari sono nocivi per la sua immagine e per la sua economia... chiediamoci come mai in Italia (per parlare di casa nostra) si sono moltiplicati le famiglie cinesi che sono emigrate da noi... integrandosi completamente...
Un abbraccio
Serena
 
Top
Rossyokkiblu
view post Posted on 25/3/2008, 23:25




Ma perchè la tolleranza non è mai di moda vi siete dati una risposta a questa domanda??
 
Top
SAIRAM
view post Posted on 26/3/2008, 08:20




Buona Giornata,perche la tolleranza non è di moda,bella domanda.....non è di moda perchè la tolleranza ci costringe a misurarci con noi stessi,con le nostre paure dell'incerto,con la nostra ignoranza,presunzione orgoglio,certezza.la tolleranza richiede umiltà e disponibile a rendere concreto visibile visut la solidarietà-fratellanza,la compassionevole condivisione della sofferenza conoscenza altrui,ecco perchè la paura rende intolleranti.

Namaste
 
Top
scharden
view post Posted on 27/3/2008, 00:12




Si.....è un segno di grande povertà , mi sento di aggiungere.
Povertà di se stessi in quanto incapaci di vedere nel prossimo
il comune bisogno...di essere se stessi comunque.
Un abbraccio
 
Top
SAIRAM
view post Posted on 5/5/2008, 08:42




Buona settimana a tutti e tutte,sono sempre tante le notizie che ci provengono dai vari mezzi di informazione,ne scelgo due,
Una che avrà e ha una piccola risonanza negli stessi mezzi d'informazione,perchè? proviamo a pensarci,le API:

Da molto tempo vi è un alarme mondiale perchè le API,non forniscono quasi più il miele,e non riescono a polinare i fiori,e sappiamo quanto importante nelle leggi della natura occupano un ruolo fondamentale,la ragione di questo grave danno sta nei pericolosi pesticidi che abbondantemente vengono usati nelle nostre campagne,un pericolo grave proprio perchè come già un famoso scienziato mise in guardia l'umanità AIstain(si scrive cosi?,scusate la mia grande ignoranza ok?)
la loro possibile scomparsa ropendo un importante equilibrio bio-naturale potrebbe precedere il rischio della scomparsa della razza umana.
Perchè si presta poca attenzione a ciò,semplice il denaro,significherebbe per certe multinazionali di pesticidi finire la loro esistenza e il lucro su la morte.

La 2 notizia,un giovane viene ucciso pare per una stupida sigaretta negata,un pretesto per deviati mentali a dare sfogo alla loro rabbia e sete di violenza,i mezzi di informazione sono ricchi di notizie analisi speculazioni socio-politiche,e probabilmente per giorni vi sara sui stessi mezzi che da destra chi da sinistra darà patenti di antiviolenza,
però non ho letto nessuna attenta riflessione che da questo enesimo fatto,parti una riflessione profonda sui mali reali della violenza odierna e su come ciascuno di noi può lavorare perchè essa sia circoscritta e eliminata,dove risiede la causa di tanta violenza?
In massima parte dalla perdita di valori sociali,famigliari,spirituali,cessando la condivisione della spiritualità come elemento di appartenenza ad un unico padre,e quindi non alla supremazia individuale,cessa un elemento cardine di pace e amore,cessando le famiglie d'essere fonte d'educazione guida per i nostri figlio ma trasformando esse in piccole società di consumo,il valore è donato solo dalla richezza individuale come vestire ad esempio,sociale chiaro che la società in senso largo è lo specchio in generale delle famiglie,ma essa può leggitimamente reprimere con la forza della ragione e delle leggi ogni atto discriminatorio e violento.

Ma può una società che ha in se il germe della violenza,inquanto misura ogni valore umano sul denaro,e lo vediamo con la storia delle API,ma possiamo parlare anche di un altra grave prossima emergenza l'acqua potabile,eliminare essere d'insegnamente ai giovani per la costruzione di un mondo più civile? :smiles_2021.gif:
 
Top
scharden
view post Posted on 5/5/2008, 19:05




Le notizie, le brutte notizie dei giorni nostri, che potremmo....tranquillamente
moltiplicare come numeri....freddi numeri che come tali passano nell'indifferenza
più totale...come se non ci riguardasse affatto, descrivono un mondo che
vive il travaglio di un mutamento prossimo a venire.
Devono farci riflettere perchè il germe che le produce ha un un unico
focolare: il concetto della non vita che trova il suo ambiente nella società
dei giorni nostri.
E' un germe che si moltiplica nell'indifferenza, si alimenta con la velocità
con la quale ci allontanamo da noi stessi e si attiva nella mancanza di
quei valori che sono propri della vita....di noi....in fondo.
Gli effetti sono devastanti, per l'individuo e per la società.
Le notizie dei suoi effetti, come Angelo evidenzia, sono in tutti i giorni.
Non possiamo cambiare il mondo ma possiamo cominciare dai noi
stessi...a cambiare l'inerzia della non vita.
Fermiamoci, dobbiamo riappropiarci della vita....affermando i valori
che sono in noi e che poggiano su pochi concetti semplici ma potenti:
Amare e rispettare,
Amare il prossimo come se stesso
Amare la vita perchè è parte della nostra casa,
e quindi fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi.
Non sono concetti nuovi vero ?
Eppure dobbiamo lottare...ancora per farli veramente nostri.
A cominciare da noi stessi, in chi ci stà vicino, nelle nostre famiglie,
ai nostri figli, nel mondo del lavoro....nel mondo delle nostre relazioni.
Non andiamo avanti se ci chiudiamo in noi stessi sicuri .....
apriamoci e diamo quello che abbiamo in fondo....l'amore...
diamolo all'individuo....che corre nella sua solitudine .... solamente ad esso.
Le cose possono cambiare.

 
Top
43 replies since 16/1/2008, 10:04   610 views
  Share