| La libertà è uno stato di coscienza,che trascende la forma terrena, è la comprensione scientifica attraverso il corpo di ciò che è imperscrutabile attraverso i sensi comuni. Nel cuore di ogni persona retta dimora profondamente l'ideale che agisce come molla principale della nostra vita, vale a dire l'amore per il Divino Creatore. A prescindere dal nostro concetto di Dio, noi lo amiamo per le Sue opere che, naturalmente, comprendono la creazione. Egli ci ha creato a immagine di Se stesso e del Suo universo (come una goccia è immagine dell'oceano, di cui contiene tutti gli elementi) e ci ha dato l'opportunità di godere come Lui della coscienza di noi stessi come esseri viventi. Essendo fatti a Sua immagine, potenzialmente, siamo consapevoli della Sua opera di creazione. Mediante lo sviluppo delle nostre potenzialità, diveniamo autoconsapevoli del processo creativo, essendo la nostra opera simile alla Sua. Lo amiamo quindi per il dono che ci ha fatto della vita, per la promessa di eternità di tale dono e, soprattutto, per la Sua sopportazione e pazienza di fronte ai nostri peccati, che nascono dall'ignoranza nel corso del nostro processo di realizzazione, attraverso l'esperienza terrena, del necessario sviluppo di quelle potenzialità. In realtà, molti di noi non si rendono conto che, mentre maledicono il Creatore con un respiro,. Egli ci dà la possibilità di tirarne un altro. Noi insudiciamo il nostro corpo con le sue imperfette e indegne abitudini, mentre esso viene sostenuto dalò flusso pulsante e vitale che Egli ci dona, continuando nel suo processo di continuo rinnivamento della bellezza fisica. Egli è la potenzialità che si manifesta come fenomeno vitale, sia nella creazione, sia nel nostro ego soggettivo, e perciò noi apparteniamo a Lui ed Egli a noi. Ciascuno di noi è parte integrante di Dio nell'effettiva forma intelletuale umana che tale essenza spirituale divina assume sul piano terreno, e sappiamo di esserlo. Ecco perchè siamo liberi di vivere il nostro concetto di vita. Ecco perchè qualsiasi concetto scegliamo di esprimere e di realizzare nella nostra vita è rappresentativo della nostra idea di Dio Dal momento che noi siamo questa essenza di Dio sopravviverà alla morte, abbandonando la forma materiale manifestata, per divenire uno con la stessa essenza spirituale che si manifesta. Da quella stessa prospettiva, di cui godremo in quanto pura forza intelligente, perverremo alla consapevolezza di essere ciò che Dio è in essenza, proprio come ora siamo consapevoli di essere ciò che la Divina essenza spirituale diviene, trasmutandosi nella forma materializzata che assume su questo piano terreno.. Dio ha quindi tratto da Se stesso una parte (ognuno di noi) che, in virtù del Suo processo creativo, diviene capace di ottenere autoconsapevolezza armoniosa e l'individualità in Unione con ogni altro essere autoconsapevole e dotato di individualità, un'altra parte di Lui, che, Dio abbraccia in unìunica essenza spirituale potenziale. Attraverso la ricerca psichica, noi Ricercatori, possiamo conseguire la neccessaria conoscenza che ci renderà idonei all'opera creativa in terra, così come la potente energia creatrice di vita opera per sostenere la creazione in ogni piccolo particolare.. Allora avremo il diritto di inscrivere i nostri nomi nel libro della vita, nel capitolo dedicato alle esperienze terrene, e far sì che le nostre opere ci meritano l'amore nel cuore e nella mente della parte onestà dell'umanità. Noi, insieme a quanti si uniranno a noi, ci sforzeremo di esercitare la nostra influenza sulle cose buone e spirituali, affinchè le generazioni future possano aver accesso al legame che le unisce all'universo, all'ideale nobile,bello, onorevole e perfetto in questo processo terreno di sviluppo, invece di permettere che gli influssi della vita puramente materiale trascinino le potenzialità di sviluppo interiore, che si manifestano in forma di personalità fisiche, nelle paludi del materialismo animalesco, trasformando l'amore in passione e adulteruo, la generosità in meschinità,odio e collera, l'nore in brama ed egoismo, la bellezza in corruzione e l'immaginazione nella schiavitù ai desideri fisici.. Questo è l'ideale dei Ricercatiri, alla realizzazione del quale essa dedica e continuerà instancabilmente a dedicare la sua energia e il suo impegno; nel cuore e nell'anima di questi Ricercatori vive la convinzione di essere sostenuti dalle potenti, eterne e indomabili forze creatrici dell'universo. Solo attraverso l'anima possiamo ottenere l'accesso al trono di Dio. Chi ci ha assicurato il regno dei cieli?
Il Maestro lo fece più volte, riferendosi a qualsiasi situazione possiamo immaginare: " Il regno dei cieli è dentro di te" Quella è la fonte da cui proviene ogni genere di informazioni, ma può aver ben scarso significato per noi, a meno che non facciamo un'esperienza personale. Può essere interessante, può essere degno, ma fino a che Dio non diventa il nostro Dio, fino a che la fonte che abbiamo scelto come fonte di ideale di informazioni non diventa nostra, non può significare ciò che dovrebbe. Allora, tutto ciò che dobbiamo fare è sperimentarlo di persona.
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