Dove andiamo?

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SAIRAM
view post Posted on 8/9/2009, 07:51




Buona Giornata,

Dove andiamo, o meglio forse dove va il mondo, con tutti i suoi problemi (in massima parte causati da noi umani) e drammi, certamente da quasi un decennio non passa anno che segnali angoscianti scuotono le nostre coscienze e impauriscono noi nella visione o speranza per il futuro; se non erro cronologicamente alcuni fatti importanti sono la diffusione e il panico della AIDS, 11 Settembre con i suoi morti e le guerre ancora oggi ben vive, le malattie come la mucca pazza, quella dei polli, e oggi questa misteriora strana malattia influenzale: di AIDS nonostante sia scomparsa quasi del tutto l'informazione fa ancora specialmente nei paesi d'Africa migliaia di vittime, questa malattia contiene in sè un messaggio (ma come sempre inascoltato). Ogni fatto qua riportato se lo vediamo con una certa introspezione ci parla ci comunica ci ammonisce ci invita a qualcosa: Cambiare, ma le risposte sono sempre miope non attente alla verità. Non so cosa nella realtà questa nuova influenza (tanto temuta nella realtà da certi poteri forti)
provocherà, dal punto di vista sanitario, e sociale, certamente potenzialmente dal punto di vista sociale potrebbe costare molto, se pensiamo ad esempio ad un possibile blocco degli aerei navi ecc, ma anche questa malattia per poco che ne conosciamo, richiederà a noi semplici cittadini un qualcosa, un qualcosa che nessun servizio sanitario, nessuna prevenzione potrà darci, la capacità di saper aiutare chi ne avrà bisogno anteporre la nostra persona alla assistenza di chi sarà solo.
Namaste.

Edited by Sherry76 - 8/9/2009, 14:56
 
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scharden
view post Posted on 8/9/2009, 18:35




Andiamo a crescere.........
La vita sollecita i cambiamenti che in ogni nostra esistenza ci vengono incontro.
Disequilibri, disarmonie sono malattie che esprimono attenzione sia che ne siamo
coinvolti direttamente o meno e riguarda tutti nelle differenti prove che ci chiameranno in causa.
E' sempre stato così.
Amore, fratellanza e comprensione aiuteranno i pensieri ad essere costruttivi e rendere le
prove lievito per il nostro pane.
Senza timore e con grande forza
andiamo a crescere

:a_1712.gif:
 
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scharden
view post Posted on 8/10/2010, 01:04




Dove andiamo ?
Me lo chiedo ogni volta che la vita ci da testimonianza di fatti che mettono terribilmente a nudo
le nostre debolezze di uomini, che scuotono i cardini di una società ancora primitiva e che ci
obbligano a specchiarci e riflettere sulle nostre diversità.
Per ogni libertà violata, per ogni speranza infranta, per ogni vita spezzata sia sempre alta la nostra attenzione
e tensione costruttiva.
Nel mondo come a casa nostra.

Andiamo a crescere

Edited by fratellobianco - 8/10/2010, 21:57
 
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fratellobianco
view post Posted on 8/10/2010, 20:56




Vi chiederete: "Ma perché il Cielo non decide di intervenire per cambiare il mondo?".
Potrebbe farlo, certamente, ma senza il consenso e la buona volontà degli esseri umani
sarebbe inutile: non comprenderebbero, non apprezzerebbero e, una volta ancora,
distruggerebbero tutto.
Mentre, se la volontà di cambiamento partisse dall'uomo stesso, se a causa di ciò che
hanno sofferto, delle lezioni che hanno avuto, volessero veramente migliorare le cose,
il resto avverrebbe automaticamente.
Il mondo invisibile scatenerebbe altre forze, altre correnti, altre energie, e si assisterebbe
ad uno straordinario mutamento. Ma questo mutamento deve partire dagli esseri umani.
Essi dovranno decidere insieme di lavorare per ottenere l'intervento delle forze cosmiche.
Se non lo faranno, non otterranno nulla. Le Intelligenze sublimi non deciderebbero mai di
intromettersi negli affari dell'umanità semplicemente per il loro piacere. Sta agli esseri
umani chiederlo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
 
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Sherry76
view post Posted on 9/10/2010, 19:24




Il fatto che oggi più di ieri si conosce meglio quanto in basso
può scendere l'Uomo... sino a comportarsi come una bestia...
ci può aiutare a risalire ancora di più...

cambiando noi stessi e iniziando a chiedere un intervento divino?
no, la venuta del Regno Divino...

e soprattutto il riconoscimento di quello che siamo, scintille divine
in passaggio sulla Terra...

e perchè questo passaggio pieno di dolore?
perchè questa valle di lacrime...?

per comprendere la gioia si deve comprendere il dolore...
per desiderare la luce
si deve conoscere il buio....

con gli occhi come fari...
ascoltando il nostro battito...
 
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scharden
view post Posted on 29/12/2010, 20:05




Andremo in un mondo che sapremo costruire e che
a sua volta sarà "capace" di aprirci verso altri mondi..........

Ma il mondo non gira solo di moto proprio...

La proposta di questo video non vuole avere alcun indirizzo politico ma
spingere su alcune riflessioni su come gira il mondo e su come esso è destinato a
cambiare perchè saremo NOI capaci a cambiare


 
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scharden
view post Posted on 29/12/2010, 22:58




E sono cose che già sappiamo.....
e che devono essere in grado di stimolarci.
Perchè il mondo è la nostra culla; è la nostra scuola.

Il mondo deve farci vivere perchè la riflessione avvii il nostro processo.
Il mondo deve farci riflettere.
La vita, le cose in essa devono farci riflettere, perchè dobbiamo
imparare a non fermarci mai alla prima impressione.

La realtà è una dura conquista che ci permetterà veramente di capire
dove siamo, dove andiamo ma sopratutto capire cosa realmente siamo.

:bacio:

Edited by scharden - 29/12/2010, 23:17
 
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Sherry76
view post Posted on 28/8/2011, 16:44




Sudafrica: foto choc su Facebook, bimbo nero trofeo di caccia

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Sudafrica: foto choc su Facebook, bimbo nero trofeo di caccia
La polizia apre inchiesta, profilo con nome estremista destra
28 agosto, 15:06

Terrorblanche su Facebook

ROMA - Un giovane bianco accovacciato che impugna orgoglioso un fucile e preme il ginocchio sulla sua preda di caccia: un bimbo nero. E' la foto agghiacciante postata su un profilo Facebook sudafricano, sul quale sta ora indagando la procura di Johannesburg, secondo quanto riportato da diversi siti stranieri.

Il profilo riporta il nome di ''Eugene Terrorblanch'', che con un gioco di parole richiama il nome dell'ex leader del Movimento di resistenza afrikaaner di estrema destra Terreblanche, assassinato nell'aprile 2010.

La polizia ha invitato chiunque dovesse riconoscere l'uomo ritratto nella foto, che potrebbe essere ritoccata, a chiamare la polizia.

Su Facebook Terrorblanche si presenta come un lavoratore autonomo, che ha interesse per i coltelli, le armi da fuoco e il close combat. La foto shock ora non compare piu' sul social network ed e' stata sostituita da quella di un militante a cavallo con la bandiera del Movimento di resistenza afrikaaner, che propugna la supremazia dei bianchi e la restaurazione della repubblica boera del XIX secolo.

Terrorblanche ha 569 amici su Facebook, ma si sono formati anche due gruppi di protesta contro la foto agghiacciante del ''cacciatore di bambini neri''. Si tratta del gruppo ''arrestate tutti gli amici di Terrorblanche'' che ha 43 membri e un ''gruppo di protesta'' contro di lui che conta gia' 240 membri.

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati

FONTE
 
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scharden
view post Posted on 28/8/2011, 23:29




Sono tanti i morti vivi che nelle atrocità piccole e grandi manifestano la loro natura distruttiva che sarebbe
sbagliato definire solamente animale.

In alcuni manoscritti legati allo gnosticismo cristiano è chiara la natura e quindi distinzione che fà dell'umanità
intera un insieme ben distinto di tre nature per le quali non siamo tutti uguali e per le quali ci dividiamo.
Tre nature distinte che segnerebbero l'uomo nella profonda natura e sostanza:
l'uomo "ilico", per natura incapace ed escluso da qualsiasi salvezza, corruttibile e votato alla distruzione poichè
già privo di impronta divina e l'uomo "pneuma" o "spirituale" che..."come l'oro posto sul fango non perde la sua bellezza e
fondamento spirituale per quanto a contatto con gli elementi ilici di questo mondo.
In mezzo.....l'uomo definito "psichico" che dovrà la propria salvezza alla possibilità e quindi capacità di scelta
tra le due nature esposte precedentemente.

Se, a prescindere da ogni suo atto, ho sempre creduto l'uomo, qualsiasi uomo portatore di spirito e quindi di ragione divina e quindi di salvezza, stoltezze e atrocità piccole e grandi compiute quasi spinte da pulsioni irrefrenabili mi spingono a riflettere.....

Siamo davvero a condividere e confrontarci con uomini solamente stupidi e irresponsabili e non so come altro definire o ci troviamo veramente in mezzo a "morti vivi", uomini senza spirito...già votati a morte e distruzione certa ?

Edited by Sherry76 - 29/8/2011, 05:40
 
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Momosatya
view post Posted on 30/8/2011, 10:01




Bello come tema........se fossero Vivi........ "Vivificare"
o essere nella Vita, non ci sarebbero tante atrocità.
Morti, sicuramente..........anime arse dalla sete di potere sugli uomini, anime che si consumano nel fuoco materiale.........ben diverso è il fuoco Spirituale.
Pochezze di vite consunte, storie che si ripetono in un Mondo Morente, proiezioni di mondi in disgregazione, che pena che fà l'uomo, artefice della propria ignoranza e se mi permettete di dirlo della propria perversione.
Che dire: sia fatta la volontà di Dio, perchè tutto ciò abbia giungere al termine.
Voi continuate ad andare avanti, senza paura, e rendete manifesta la vostra Verità.
Nel Bhiddismo Nichiren Dhaishonin scrive su l significato di Itai Doshin: diversi nel corpo ma uniti nella Mente che la Mente crea tanti corpi differenti, uniti dallo stesso scopo, la pace nel mondo.
 
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Momosatya
view post Posted on 31/8/2011, 08:04




Si, ma voi sapete dove volete andare.........oltre l'illusione terrena.
Sentite un po cosa ho trovato nel cassetto delle meraviglie:

Urusvati sa com'è triste la vita senza Maestro. Gli uomini ne hanno una strana opinione. Anche chi ne nega l'importanza, per ciò stesso afferma il Maestro.
Insegna, infatti, ai suoi seguaci, dunque è un Maestro; il concetto mette radici, rafforzato persino da chi avversa il principio.
Non diciamo che debbano pensarla allo stesso modo, ma ciscuno che riconosce i principi vitali a modo suo.
Senza eroi non è vita. Informatevi se mai ci fu un tempo senza un modello eroico. Qualsiasi allievo ammetterà di aver sempre amato in cuor suo un ideale. Le grandi imprese ispirano gli impulsi migliori.
Dirà inoltre che nessuno gli insegnò a venerare un eroe, ma che quel sentimento gli viene dall'intimo.
Le basi dell'esistenza affiorano indipendentemente, emergono dai depositi del Calice, dove sono preservate quali lezioni del mondo sottile.
Sovente non si riesce a dirle in parole, ma sono vive, e all'ora giusta trasformano la vita.
Non stancatevi di parlare del Maestro e dell'Eroe.
Sono concetti uguali in essenza, conducono al successo, aiutano a sopportare il peso della vita, e sono fonte di coraggio.
Il Pensatore diceva " Il Maestro è l'Eroe più grande, le sue armi non si arruginiscono nè si guastano.
Un esercito può voltarsi e fuggire, non il Maestro.
IncoroniamoLo di fiori quale Eroe."

Provate a farvi sommergere da ciò che è stato scritto, questa notte è sempre la stessa notte, e voi siete sempre gli stessi Eroi, Momo lo sa, e anche voi lo sapete, non siate mai falsi umili.
Una cascata di Luce su di voi, Momo

Edited by Scharden - 31/8/2011, 21:23
 
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scharden
view post Posted on 31/8/2011, 20:34




Sono sempre preziosi i doni del cassetto delle meraviglie.
 
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fratellobianco
view post Posted on 1/9/2011, 07:17




Da cosa dipende il fatto che il saggio sia felice?… Anche se non
chiude gli occhi davanti a tutte le manifestazioni del male nel
mondo e alle sofferenze che ne derivano, egli resta sempre
attento al passaggio delle entità luminose, e le accoglie
offrendo loro una dimora dentro di sé. Sarebbe consapevole di
offendere il Cielo se lasciasse perdere le ricchezze e le
benedizioni che il Cielo stesso ogni giorno riversa su di noi. La
grande debolezza degli esseri umani non è tanto quella di
percepire il male, ma piuttosto di continuare a rimuginare tutto
ciò che è negativo. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
 
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Momosatya
view post Posted on 1/9/2011, 08:01




Bene......... le orecchie si aprono e il sentire è diverso, si odono voci armoniose, cuori gentili e amabili si abbracciano in un caleidoscopio di colori......... così facile è l'amore....... ma difficile da comprendere con la mente umana.

Dal cassetto incantato:
Urusvati sa che la voce della guida interiore non si esprime sempre con formule verbali, ma sovente con impulsi.
E' come un diapason, e causa una risonanza armonica.
E' indicativo che tali rispondenze sonore si possono evocare in vario modo.
Il diapason chiama, e ispira, ma l'azione è plasmata dalla situazione individuale corrente e dal pensiero che la ha preceduta.
Non si ascolta la voce interiore.
Si preferisce sopprimere la Voce del Silenzio, gettandola al fondo della coscienza, e si sciupa l'occasione di seguire l'impulso suggerito.
Un bambino lamentava di non riuscire a vedere riflessa la propria figura nel pozzo perché il fratello gettava pietre nell'acqua.
Molti ripetono questo tema, e rimproverano chi oscura la loro coscienza.
Certo, per osservare e concludere la coscienza deve essere calma, altrimenti le figure si deformano.
Questa calma, però, non è data dalla rinuncia ad agire.
Al contrario, è possibile partecipare a tutti gli aspetti migliori della vita pur serbando la calma.
Ciò è fattibile quando si conosce la via da percorrere.
Il pensatore solea dire: " Pensate una macina di mulino.
Riceve forza idraulica dall'alto e lavora per produrre cibo.
Essa non sa chi ne sarà nutrito, né chi porta il grano a macinare.
Ignora la composizione dell'acqua, in cui si combinano molte energie.
L'Insegnamento non vi deve distogliere dal lavoro perpetuo, perché le correnti benedette scorrono senza sosta."

Altro non si può aggiungere, chi ha orecchi intenda. Momo

Edited by Sherry76 - 1/9/2011, 15:08
 
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Sherry76
view post Posted on 1/9/2011, 14:13




Chi ha orecchie per intendere intenda...
mai detto fu più veritiero...
si fa un uso sproposito di lezioni, discorsi...
ma se non si hanno orecchie per intendere
difficilmente la lezione verrà ascoltata...

il pensiero del Maestro Aïvanhov
è illuminante e semplice allo stesso tempo...

non riusciremo mai a trovare la pace
se ci ostiniamo a vivere rimuginando sul male...

e poi da che mondo è mondo cerchiamo sempre all'esterno di noi
la causa della nostra infelicità...

quando invece siamo noi stessi gli artefici del nostro destino...
siamo noi che scegliamo...

non gli altri per noi...

:namaste:
 
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24 replies since 8/9/2009, 07:51   316 views
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