Scegliere il cambiamento
La paura del cambiamento si può manifestare attraverso ansia, tensioni, disagi, e non di rado può impedire di attraversare con naturalezza le trasformazioni che sono parte naturale di ogni processo di crescita. In questi casi, ci viene in aiuto la floriterapia con i suoi rimedi naturali. Vediamo quali.
Certo che noi esseri umani siamo ben strani: abbiamo paura del cambiamento, però se tutto rimane uguale diciamo che soffriamo la routine e ci annoiamo. Credo che la grande differenza sia nello scegliere il cambiamento invece che subirlo.
Ci sono dei cambiamenti a cui non possiamo sottrarci: le fasi biologiche della vita. La nascita stessa è un cambiamento enorme, forse il più importante della vita, ed è così forte che viene anche associata a un trauma, il cosiddetto “trauma di nascita”. Per un bambino ci sono tanti altri cambiamenti in agguato: in anzitutto la presa di consapevolezza degli otto mesi, quando il piccolo si rende conto che lui è una cosa e la madre è un'altra. Prima, infatti, pensava di essere un tutt’uno con la madre. Poi arriva il cambiamento del primo giorno di asilo, poi di scuola. Infine arrivano i cambiamenti fisici della pubertà.
Da adulto incontrerà poi il cambiamento della menopausa per le donne e dell’andropausa per gli uomini. Una fase molto delicata.
Questi sono i cambiamenti , diciamo fisiologici della vita, che alcuni fanno fatica ad accettare, proprio perché sembrano imposti dall’esterno. Per tutte queste persone è molto utile il fiore di Bach Walnut, unito qualche volta al californiano Fairy Lantern, per le persone che non vogliono crescere, o a Pretty Face per le persone che hanno paura d’invecchiare.
Diversa è la situazione di chi invece vorrebbe scegliere il cambiamento ma ne ha paura, perché è legato a vecchi modelli comportamentali: in questo caso il fiore giusto è il californiano Cayenne, grande fiore di sblocco che può essere unito a Sagebrush, il fiore che taglia con il passato.
Per chi ha paura di cambiare casa, di traslocare o di cambiare città funziona molto bene il californiano Sweet Pea, mentre per chi ha paura di cambiare in genere, perché non sa quello che lo aspetta , va sempre bene il fiore di Bach Aspen, magari unito al californiano Baby blue eyes se la persona ha pensieri negativi e un certo cinismo dovuto ad esperienze passate non proprio esaltanti.
Per lasciare andare i vecchi comportamenti e anche per guarire dalle dipendenze emotive, che spesso bloccano l’evoluzione dell’individuo è molto utile il Bush Flower Australiano Bottlebrush che funziona molto bene anche se associato a Baronia per l’ossessione e a Wedding Bush che ci permette di raggiungere l’obbiettivo.
Inoltre vorrei segnalare una forma particolare di paura del cambiamento, che è la paura della tecnologia. Molte persone fanno fatica ad adattarsi a questa società in mutamento così veloce, di cui le continue innovazioni tecnologiche sono lo specchio: in questo caso è molto utile il Bush flower Jacaranda, unito , indovinate un po’... al fiore di Bach Larch per chi ha paura di non farcela...
da :
www.nonsoloanimatv.it
...mi dica dottore è grave??.. 
