La balbuzie nei bambini

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chioccoli
view post Posted on 12/4/2008, 09:09




La balbuzie è una alterazione del linguaggio nella quale il fattore ereditario e l’emotività sono determinanti
La balbuzie è una alterazione del linguaggio, caratterizzata da esitazione e/o ripetizione in modo spasmodico di sillabe mentre si sta parlando. E’ possibile distinguere una balbuzie tonica , con blocco e impossibilità di emettere un suono per un certo periodo e la balbuzie clonica caratterizzata dal ripetere, involontariamente, la prima sillaba di una frase. Nei bambini tra i 3 e i 5 anni può comparire una balbuzie fisiologica, senza alcun altro correlato, questa è una forma transitoria e scompare completamente.

Le cause
Sono state effettuate molte ricerche per rintracciare possibili danni al sistema neurologico, nessuna di queste ha evidenziato danni ma soprattutto non è emersa nessuna anomalia funzionale. L’ereditarietà è presente nel 30% dei casi. Dal momento che la balbuzie si acuisce in alcune situazioni emotivamente forti e si attenua o sparisce completamente quando si è in situazioni totalmente prive di importanza emotiva, come ad es. parlare con un peluche, è più che plausibile dire che il fattore emotivo gioca un ruolo importante nella genesi della balbuzie.

I fattori associati
La balbuzie molto spesso è accompagnata da diversi movimenti motori, Tics: contrazione del viso, della mano, degli arti inferiori. Un ritardo nello sviluppo del linguaggio lo si ritrova nel 50% dei casi.

La personalità del balbuziente
Non esiste una vera e propria personalità del balbuziente, però alcuni tratti di personalità ossessiva sono presenti, così come frequentemente si evidenzia una tendenza all’introversione e alla passività e/o comportamento aggressivo unito ad una marcata impulsività. Le reazioni ansiose, ostili o aggressive di fronte agli altri sono in grado di bloccare la spontaneità verbale e di far comparire il sintomo

L’atteggiamento della famiglia
Le madri sono decisamente in primo piano, possono essere ansiose e iperprotettrici o al contrario possono essere poco affettive e distanti. Il padre è invece una figura fortemente idealizzata dal bambino, senza però una rispondenza con la realtà.

Il trattamento terapeutico
L’approccio terapeutico deve iniziare tra i 5 e 7 anni, il trattamento più è precoce più i risultati saranno migliori. Trattamenti iniziati nell’adolescenza (10-12 anni) diventano difficili e i risultati sono decisamente scarsi. Considerato che la balbuzie si accentua quando il fattore emotivo è elevato, è necessario evitare il più possibile stimoli ansiogeni. È bene far allenare il bambino a dialogare con peluche raffiguranti animali o con un animale vero, è positivo far cantilenare i bambini perché il canto blocca la balbuzie. Far allenare il bambino balbuziente con gli stratagemmi descritti sicuramente lo aiutano ad aumentare e stabilizzare la propria autostima.
Accanto alla rieducazione ortofonica, va lasciato spazio alla loro aggressività attraverso la pratica sportiva. Con i bambini più grandi, se sono presenti tratti nevrotici (comportamenti ripetitivi) può essere utile una psicoterapia. Utili risultano essere anche le tecniche basate sul rilassamento.


In Rete:
GenitorieBalbuzie.it


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Rossyokkiblu
view post Posted on 12/4/2008, 13:58




Io ho un amico, che ha questo problema.
La causa...??? Da piccolo si svegliava sentento i rumori e i pianti della madre quando veniva tutte le notti picchata dal marito, e padre del mio amico.
Adesso, col passare degli anni, ha un po' migliorato la sua scioltezza nel linguaggio, ma devo ammettere che si nota soprattutto quando si sente a disagio.
 
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scharden
view post Posted on 12/4/2008, 15:49




Non pensate che la natura da introverso di un balbuziente
derivi proprio dalla presa in coscenza del problema che
lo espone a difficoltà nei rapporti sociali ?
Dato che all'origine della difficoltà di articolazione verbale
potrebbe esserci un difetto nei ritmi respiratori
(propri di un ansioso), non pensate che il canto,
e il suo esercizio quindi potrebbe essere di valido aiuto ?
 
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Sherry76
view post Posted on 11/3/2010, 09:42




La balbuzie nei bambini

La balbuzie è un fenomeno molto comune (colpisce il 3% dei bambini), più frequente nei maschietti, che compare in età prescolare, dopo i tre anni di vita. Ciò che spaventa i genitori è in particolare la rapidità con cui insorge il disturbo: da un giorno all’altro il piccolo, che prima parlava abbastanza spedito, inizia a tartagliare.

Il problema scaturisce dalla difficoltà del bambino di individuare rapidamente le parole corrette per manifestare i concetti che si affollano nella sua mente e che vuole comunicare; in altri termini la velocità con la quale corrono le sue idee è molto superiore rispetto alla sua capacità di esprimerle con parole.

Nell’attesa che il disturbo si risolva spontaneamente (in genere nel giro di alcuni mesi), ci sono alcuni comportamenti che si possono consigliare:

a) non interrompere il discorso del piccolo chiedendogli di ripetere la parola pronunciata non correttamente: ciò evidenzia il suo errore mettendolo in imbarazzo
b) non sostituirsi al bambino nel completare la parola o la frase: questo provoca una specie di pigrizia espressiva
c) non invitarlo a restare calmo: in questo modo si aumenta la sua ansia e questo può favorire il balbettio
d) non rimproverarlo: non è colpa sua se tartaglia
e) non mostrarsi divertiti quando storpia le parole: ciò non è sicuramente di stimolo a parlare in modo corretto
f) non apparire preoccupati o ansiosi: se voi non date importanza al disturbo non la darà neanche vostro figlio e ciò contribuirà a superare più in fretta il problema.

Il miglior atteggiamento da assumere è armarsi di pazienza: il piccolo va ascoltato quando parla, senza irritarsi per i suoi errori di pronuncia. Articoliamo bene le parole in modo che il bambino capisca esattamente tutti i suoni e non abbia difficoltà a ripeterli correttamente.

FONTE
 
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Luciafalleri
view post Posted on 14/3/2013, 12:53




Ciao a tutti...io ho una domanda...il mio fidanzato soffre di balbuzia..abbiamo intenzione di avere un bambino ma vorrei sapere,se la balbuzia e' ereditaria e in che percentuale di possibilita' si puo' manifestare sul neonato!!! Grazie!!!!
 
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Sherry76
view post Posted on 14/3/2013, 16:22




non dovrebbe essere ereditaria.....

a volte nei bambini che stanno imparando a parlare si presenta... ma poi svanisce come è arrivata.....

ciao
Serena
 
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Luciafalleri
view post Posted on 14/3/2013, 17:44




Ok grazie serena!!!! Allora dici che posso stare "tranquilla", non che sia un problema chiaro era solo per capire!!!
 
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6 replies since 12/4/2008, 09:09   1500 views
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