| Svegliarsi dal vittimismo, e prendere il controllo della nostra vita,solo così l'uomo acquista la sua dignità di essere, crescendo e maturando, sleghiamo i lacci della schiavitù che ci siamo messi. Siamo schiavi di noi stessi, e siamo noi che dobbiamo creare ciò che è chiamato spazio libero e ad ampliare quella che chiamiamo idea di accettazione, a partire dai sensi fino a ciò che ne sta al di fuori, e a vivere in un mondo che è di gran lunga più vasto di quanto l'uomo di un villaggio riesca da immaginare. Come immaginiamo debba essere questa terra? Come immaginiamo sia il futuro dei nostri figli, la nostra vità? Adoperate la vostra immaginazione per costruire una realtà diversa da come ci appare? La maggior parte della gente viene educata a credere che l'immaginazione sia un qualche tipo di effetto collaterale dell'emozione umana e che non dovrebbe essere scambita per realtà. Per me, è un insegnamento idiota. Il dono dell'imaginazione è esattamente il modo in cui la realtà viene creata, non solo nella nostra vita personale, ma in quelle che sono definite società e culture nel loro insieme. Qualunque cultura voi possiate citare tra quelle esistenti nel mondo, presente o passata che sia, sono tutte state create attraverso una rete do teorie filosofiche e sogni. NOn sono semplicemente comparse, sono state create intenzionalmente. Vedete,ci sono molte persone che hanno sogni e desideri, ma che non hanno la passione per realizzarli. Ma coloro che hanno lavorato impeccabilmente e rigorosamente adesso sanno che cosa è la passione, che cosa è il focus, e sanno mantenerli qualunque siano le condizioni che prevalgono nella loro vita, poichè il,campo è la vita. Il seme che altri prima di noi hanno piantato, stà producendo i suoi frutti, non è certo la fame intesa come la intendiamo che cambierà il mondo, non è certo la povertà materiale o la ricchezza materiale che farà si che lìuomo impari che la dignità parte da se stessi. I venti hanno sempre soffiato, portando in alcuni casi un rinnovamento, una presa di coscienza maggiori, in altri una distruzione totale, e tutto è stato creato dall'uomo, il suo pensiero ha illuminato oppure ha discriminato, creando lotte di potere, che in ognuno di noi si manifestano nel nostro quotidiano, ed essendo legati gli uni agli altri, come i fili di una matassa, ciò che pensiamo genera dei serbatoi di energia costruttiva o distruttiva. Non sono pochi quelli che hanno potere, perchè ognuno di noi ha il suo potere personale, e come il Bhudda disse: Se sei ferro,attirerai ferro, se sei argento attirerai argento e se sei oro attirerai oro. Per capire ciò io personalmente ho impiegato quasi vent'anni, sino a che attraverso le situazioni che mi si presentavano ho capito il significato profondo di questo insegnamento. Sempre il bhudda disse: Non esiste terra impura di per se, ma esiste la malvagità o la bontà della mente. E la mente cosè se non il pensiero individuale e collettivo? Dignità, grande conquista dell'uomo su questo pianeta.
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