Qui nessuno è maestro

"Lavorate a lungo per consolidare le vostre convinzioni e le
vostre aspirazioni! Se andate a raccontare ovunque che avete
finalmente trovato il cammino della luce, che siete decisi a
seguire quel cammino, ecc., vi metterete nella situazione di
crearvi degli ostacoli, di provocare reazioni. Alcuni cercheranno
di dimostrarvi che state sbagliando strada, che siete un ingenuo
idealista, o altre cose del genere. E se le vostre convinzioni
non sono ancora ben salde, non solo non riuscirete a persuadere
del contrario quelle persone, ma finirete anche per capitolare
davanti a loro.
Fintanto che le vostre aspirazioni non hanno cominciato a
concretizzarsi, non bisogna esporle. Occorre conservarle
preziosamente, vegliare su di esse e nutrirle con i vostri
pensieri e sentimenti migliori. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Il messaggio odierno di Omraam ha evidenziato un fatto che da sempre ho detto e ho sempre ripetuto anche nei miei interventi... nessuno di noi è depositario della verità... nessuno ha finalmente trovato il cammino di luce... nessuno ha scoperto la strada da seguire.... siamo tutti viandanti ancora in cammino... e abbiamo tutti ancora da imparare....

chi ha orecchie per intendere... intenda...

E' vero, nessuno di noi è depositario della verità, ma gli insegnamenti dei Maestri che qui operano, sono verità approvate.
Il Maestro arriva quando l'allievo è pronto e gli insegna la Via verso l'illuminazione o ascensione.
Illumina il tragitto del viandante sinchè anch'egli possa percorrere la Via diventando in primis, il maestro di sè stesso e poi possa lavorare con tutti i Maestri per la manifestazione delle Luce sulla Terra.
Per cui si è maestri quando abbiamo assunto il compito di seguire le Vie della Conoscenza superiore, quando abbiamo preso le redini della nostra vita nelle nostre mani, quandi si è certi che il cammino intrapreso ci ha portato ha purificare l'anima, quando abbiamo purificato la mente e quando non si ha più una personalità terrena pur vivendo in un corpo umano. allora si diventa Maestri avendo trasceso si trascende la realtà terrena.
Urusvati, Morya, il Conte di Saint Germain, il Cristo, il Buddha, il Tibetano e quanti sono intervenuti in questo forum, sono tutti dei Grandi Maestri dell'umanità e hanno vissuto sulla terra con un corpo come il nostro, sono nati da una madre e da un padre, come noi, ma avevano qualcosa in più, la consapevolezza della loro Missione.
Le loro vite non sono state facili, anzi, tutte molto difficoltose e molto spesso hnno subito delle persecuzioni, la storia lo insegna.
Per cui uomo, risveglia in te la Maestria e fiero cavalca le onde della Vita, non cingerti di falsa modestia, perchè non ottempreresti al Compito che ti è stato dato in questa vita.
Buddha diceva: solo tra Buddha si possono riconoscere, il resto è lavoro quoitidiano.

E' un grande gettito di Maestri che concorrono alla presa di coscienza che l'essere umano sta elaborando nel suo interiore.
Nella mia vita tanti Maestri hanno contribuito alla mia crescita.
Alcuni in veste terrena, altri in forma diversa.
Ogni cosa si è mossa, dal cielo alla terra perchè potesse verificarsi in me il risveglio, ma non sarò io a qualificarmi sulla terra, poichè ancora non è giunta l'ora.
Il mio lavoro consiste nel semplificare, attraverso l'esperienza individuale, i concetti che rimangono ancora nel buio.
Avete paura di esporvi e da ciò nasce il diniego alla vostra Maestria, si, viandanti, ma, si anche Maestri.
Ma io vi chiedo, che cosa vi manca perchè possiate pensare col cuore e con la mente del Maestro che è in voi?
Ognuno che segue la strada indicata da Dio è un Maestro, così lo fu Cristo, Buddha e tanti altri che hanno viaggiato sul suolo terreno, e voi non siete forse viandanti che percorrono i Sentieri tracciati dai Maestri in ogni epoca.
I discepoli accettati in vita terrena seguono la Via della Luce e diventano Maestri in vita terrena, perchè allora dire: qui nessuno è Maestro.
Si dovrebbe dire, io non sono ancora diventato il mio Maestro, ma non nego che essi esistono sotto forma umana.
La strada da seguire è quella del cuore e non è vero che nessuno l'ha seguita, siete voi che non vedete, che non ascoltate, ma che interpretate la Vita secondo i vostri concetti terreni.
Siete circondati da Maestri, vi passano accanto, ma voi non li vedete.
Volete ignorare che per diventare Maestri dovete cambiare il vostro modo di percepire l'essenza delle cose, vi affanate a cercare fuori la risposta ai vostri dubbi, alle vostre incertezze, ma il Maestro è in voi, bisogna non soltanto riconoscere le energie sottili, ma impiegarle.
Come farete a conoscere il maestro se lo rifiutate nella vostra vita, come manifestazione terrena?
Dove lo potete cercare se non in voi stessi, e se lo trovate non potete più dire qui nessuno è maestro, perchè sapete che avete raggiunto la Maestria della Vita.
Che cosa vi fa dire che qui nessuno è Maestro?
E' la vostra paura della responsabilità che include tale affermazione.
E poi chi è che conduce la vostra vita sul Percorso che tutti i Maestri hanno scelto in vita terrena, se vi risvegliate alla vostra vera Entità sarete Maestri, sennò direte sempre, perchè in fondo non ci credete, che nessuno è Maestro, ma non è così.
Nella vostra vita quotidiana vi possono essere passati accanto tanti Maestri, ma voi non li avete riconosciuti, perchè vi siete fatti un'idea vostra di come debba essere un Maestro, e quell'idea vi allontana dalla vostra Maestria.
Anime in cammino, pensate a diventare dei veri Maestri così che possiate illuminare il percorso dei vostri fratelli aiutandoli a vincere la falsa umiltà che a nulla serve.
Non deformate ciò che i Maestri dicono in base alle vostre sensazioni, ma riflettete prima di esporre le vostre teorie.
IL Maestro Omraam parla di convinzione e di aspirazioni che dovete concretizzare, ma se si sono concretizzate potete esporle a tutti.

....Niente....Momo.
Non è questo il punto.

Come non lo sono gli interrogativi che poni.

Sai bene che ognuno è discepolo e allievo di se stesso ma non di chissà quali verità,
che mi piacerebbe che tutti quanti in questo mondo cominciassimo a pensare come relative
così come lo è il nostro stato, che non sia quella che come un orologio batte nel cuore di ognuno
scandendo per ognuno il suo ritmo con l'unica, grande e infinita carica che possiamo ricondurre a
Dio, a quel senso di Amore che tanto comprende quanto sconosciuto.

Non dimentichiamo ciò che siamo......ciò che è nelle nostre possibilità, ciò che sentiamo dovere e responsabilità
non solo nei nostri confronti ma sopratutto in tutto ciò che attraverso la condivisione potrà in ognuno far rinascere.
Sembra poco ?
No... stiamo parlando semplicemente di Amore o di Dio..se preferite.


Edited by Scharden - 10/7/2012, 23:26

Bisogna coltivare le virtù, sviluppare il senso del discernimento.
Diventare Maestri è un viaggio dell'anima che ricerca l'armonia attraverso la purificazione dei sensi terreni, e tale esperienza comincia quando si è sollecitati da una inconscia spinta interiore verso il mondo dello spirito.
Sorge allora l'allievo o l'aspirante che comincia a ridimensionare le stravaganti attività della vita materiale, a controllare gli istinti e i desideri, a mattere un pò di ordine nei propri pensieri, il desiderio di divenire maestro comincia allora ad essere sostituito dall'aspirazione verso una vita spirituale.
Il solo sapere non serve.
La verità è una sola ed è ben nascosta nell'interiorità.
Arriverà un giorno in cui la pratica delle virtù sarà diventata qualcosa di automatico, ogni vostro gesto sarà infatti una piccola meditazione e riuscirete a scorgere la vera realtà celata dietro l'apparenza delle cose.
L'amore è la virtù che ci rende completamente disponibili non soltanto verso gli altri ma anche verso noi stessi, una disponibilità amorevole nel rinnovarci e nel cogliere tutte le occasioni valide per verificare il nostro comportamento e, se necessario trasformarlo.
Un individuo che lavori coscientemente al proprio autosviluppo e che "prenda in mano" la propria vita stà già servendo l'umanità: elevando la sua coscienza dai miasmi del piano astrale fino a raggiungere il piano mentale, egli eleva comunque l'umanità, essendone un rappresentante.
Per indicare la strada agli altri, occorre conoscerla molto bene.
E' per questo che solo chi ha già percorso un certo tratto del Sentiero può indicare la via a coloro che seguono, così come egli segue la traccia già segnata da coloro che lo hanno preceduto.
Ognuno è discepolo e Maestro di se stesso, ma la Verità è unica, inscindibile e incorruttibile, e solo seguendo il sentiero della Verità stabilita dalla Legge Cosmica l'anima trova la realizzazione del Divino nell'uomo.
Sapere e non fare non serve a niente, il solo sapere non migliora la qualità della vita ciò che la migliora è la consapevolezza di ciò che stiamo facendo o cercando, l'anima non migliora con l'intelletto , ma con il cuore, e il cuore conosce le vie che portano al Cielo.
Gli interrogativi si pongono sempre perchè possano avere risposte, l'uomo che non si interroga sulla Vita tutta, avrà solamente una visuale ristretta di ciò che è l'interezza.
Avete mai chiesto a Dio di mostrarvi il Suo volto.......chiedetelo, guardatevi allo specchio chiedendovi chi sono, chi è che mi guarda.
Vi siete mai guardati come vi trasformate quando siete in collera, oppure quando sentite amore, le vostre fattezze cambiano secondo il vostro sentire.
Ma voi non vi vedete, non osservate chi vi osserva e Dio rimane sconosciuto alla maggioranza delle persone e l'amore rimane sconosciuto, così come Dio. Chi non si pone domande è un uomo che dorme, è un uomo che non Pensa, che non può conoscere la perfezione che l'anima sua sta cercando, daltronde sta scritto "Chiedi e ti verrà dato", "Bussa e ti verrà aperto" io lo interpreto così: Chiedi di conoscere chi ti ha creato, chiedi di conoscere la Fonte di questo Amore e ti verrà dato amore, cioè conoscerai l'Amore di Dio in te.
Bussa e ti sarà aperto: a cosa dobbiamo bussare?
Dobbiamo bussare al Cuore sede dell'Anima, dobbiamo dirgli con tutto noi stessi, apritiperchè Dio possa illuminare la mia mente.
Dobbiamo sapere ciò che chiediamo perchè possa accadere Dio, e per fare ciò dobbiamo bussare alla Porta del Cuore, l'Antakarana, ma bisogna conoscere dive si vuole andare, cioè avere ben chiaro il Percorso, bisogna aver sperimentato tutti gli stadi del discepolato, essere stati allievi, discepoli, discepoli accettati, discepoli consacrati e poi Maestri, è di quel Maestro che io parlo che dobbiamo risvegliare in noi. Nella Grande Invocazione vi è una traccia per chi è sulla Via.
Questa e stata e sarà la strada per chi vuole conoscere il Dio sconosciuto.
Molto tempo fa a Momo fu detto: ha domande intelligenti risposte intelligenti, così dissero le Guide, e così Momo ha imparato a porre domande intelligenti per avere risposte intelligenti.
Se Dio è in noi, come possiamo non conoscere il suo Amore?
Solo quando conosciamo il Volto del suo Amore, la Sua Perfezione, solo allora il Maestro si sveglia alla sua missione, e secondo voi quale è la missione di un Maestro se non di trasmettere integro e puro l'Insegnamento ricevuto dal Padre.
Riflettete. Porsi domande intelligenti è il metodo migliore per conoscere Dio, il che mi fa pensare che non è Dio che è lontano dall'uomo, ma è l'uomo che è separato da Dio, e se è separato dal suo Creatore non potrà conoscerlo, perchè è distante da Colui che crea.
Pensate che Momo abbia smesso di fare domande, non ha mai smesso è solo cambiato il contenuto delle domande e ovviamente è cambiato il contenuto delle risposte.
Vedete ogni cosa viene usata per quel Risveglio tanto desiderato da tutti i Maestri, sta a voi trovare il modo di fluire attraverso la corrente.
Di una cosa siate ben certi che se volete conoscer Dio con tutto il vostro essere, sarete esauditi, conoscerete la Luce e il Potere dell'Amore e allora nulla sarà sconosciuto, ma tutto riconosciuto.
Mi sono persa.........

No, non ti sei ersa.
Urusvati sa che il Nostro insegnamento è inesauribile, così come la Mia attenzione premurosa. A nulla serve però se non collaborate. Quando l'impegno è solidale la cooperazione cresce a meraviglia.
Il raccogliersi delle energie genera la scintilla benefica e necessaria, segno di progresso. Ne dipende il successo, Insistiamo sull'impegno del lavoro.
E' assai triste per Noi sentir parlare di lavoro sciupato, perchè non cessa mai e genera conseguenze. Non attendetevi però di coglierne i frutti in tempo prefisso, poichè i semi devono stare a lungo sepolti nel suolo.
Apprendere è un lavoro onorevole, ppichè qualsiasi sapere espande la coscienza. Sbaglia chi ritiene che ciò avvenga solo a seguito di studi spirituali o filosofici. Ricordate dunque che apprendere è una specie di movimento che dilata la coscienza.
Il Cosmo si espande di continuo, così come la coscienza del microcosmo. Si può veramnete affermare: "Ti incontrerò su tutti i sentieri sovramundani." E' impossibile predire chi fra quelli che salgono giungerà primo. A tutti va una parola di incoraggiamento.
Gli ipocriti e gli astuti si moltiplicano, perchè non hanno la più vaga idea del Sovramindano. Non capiscono che mentendo illudono sopratuitto se stessi. Non si può sussistere su un'astrazione.
Le virtù dovrebbero poggiare su base scientifica, definendole in termini dell'organismo umano. Si approssima il tempo in cui persino oi concetti più elevati saranno provati dalla scienza.
Non c'è da temere che le concezioni umane abbiano a soffrire, se poste in contatto con la scienza; al contrari, c'èda attendersi un'espansione di coscienza.
Ben vengano quei scienziati che volessero studiare le basi morali secondo il punto di vista della fisiologia e d'altre discipline, così spiegando come funziona il microcosmo.
Allora, finalmente, l'uomo imparerà a riflettere sui veri contributi delle varie nazioni.
Ricordate che già in antico si parlò di organizzare la società secondo principi comunitari. Purtroppo i tentativi di rinnovare così la coscienza cozzarono contro l'opposizione dell'ignoranza.
Non di meno, le nazioni si prepararono a ricostruire il mondo in modo manifesto ed essenziale. Ciò avverrà secondo quegli stessi antichi principi, cui si assegnarono nomi nuovi.
E' un rinnovo mondiale che avanza celermente, si sarebbe potuto evitare di soarghere sangue, ma la coscienza umana non è ancora del tutto umana.
Disse il Pensatore:"L'uomo è una cretura sociale, e deve rigere uno Stato umano". Ricorate che Egli sognava uno Stato basato sui principi superiori.
Una cosa però devo dire, siete una bella squadra.

No...non ti sei persa .
L'anima cosciente tiene salda sempre la sua barra quando
il suo cuore si affaccia nell'infinito.

Grazie Marco, e grazie a tutti voi che ascoltate col cuore.
La gioia di una Madre e il Desiderio del Padre sta nel vedere un Figlio ritornare a casa.
La parabola del figiol prodigo ne è la constatazione.
Per ogni Figlio che ritorna alla Casa del Padre ci sarà sempre la Festa, cioè si festeggerà per l'eternità Colui che nascendo in terra, cioè nelle vesti umane, porterà con se il seme dell'illuminazione, la via delle stelle, così la chiama Momo.
State facendo un lavoro di gruppo, che ne siate consapevoli o no, lo state facendo.
Qualcuno parlò a Momo degli Architetti, un gruppo di anime che lavoravano per mettere le fondamenta del Nuovo Mondo, bene se siete accorti e soprattutto se questo è il vostro desiderio, attraverso tutto ciò che passa da questo Forum, voi potrete vedere il Nostro e il vostro lavoro, Llunione del Sovramundano con i vostri stessi occhi e assisterete la Nostra e la Vostra costruzione, il vostro talento. Riflettete.
Tutto, e dico tutto è a vostra portata di mano, prendete col cuore ciò che serve per migliorare ciò che già attivo in voi, il vostro cuore risponde all'amore........mi sono spiegata!
Momo chiede scusa per gli errori, sono dettati dalla velocità della mente che le mani non riescono a gestire.
Pensate ha un gettito di acqua di acqua quando viene aperto una diga, bene , per lei è così.
Grazie per i continui sforzi che state facendo e per il lavoro di cui vi siete assunti il compito, portare Luce, Dio o Spirito nel caos che sta subendo questo Pianeta.
So bene che non è un lavoro facile perchè comporta una analisi costante delle tensioni, e in questo momento tutto il mondo è in tensione, avete problemi di sussistenza, non vedete un futuro per i vostri figli, ma non è così.
E' il modo in cui l'oscurità da sempre ha mosso le sue pedine, è un'antica guerra che sta per finire, ma bisogna pensare come ricostruire, e voi siete chiamati a fare gli Architetti o se vi piace di più i Costruttori.
Continuate così, costruite un Tempio o unl'Ashram, perchè il Pellegrino possa trovare Riposo.
Momo