Sherry76 |
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| Ogni giorno giornali, internet, tv non fanno che presentarci l'ennesimo caso di suicidio dovuto alla disperazione, alla crisi, al lavoro che non c'è.
Invece di giudicare proviamo a vedere cosa ne pensano le entità spirituali di questo atto estremo.
"Un suicidio non è un programma. Lo Spirito - io dissi tanto tempo fa - nel momento in cui si incarna deve prendere degli impegni, che non è che siano impegni che debba necessariamente seguire, ma diciamo che nel progetto dell'incarnazione sono previste alcune cose che egli sa che non dovrebbe fare: tra queste naturalmente c'è l'omicidio e il suicidio. Nessuno viene col programma di uccidere, intendiamoci, tuttavia alcune inclinazioni spirituali, alcune modalità di vita spirituale possono creare il rischio che si diventi omicidi. Se una persona si incarna in una famiglia già strutturata in maniera delinquenziale, in cui già ci siano degli omicidi, in cui già la vita è ai limiti della legge o addirittura contro la legge e s'incarna in quella famiglia per fare un'esperienza, sa che potrebbe essere educato all'omicidio. Lo sa e tuttavia tenta ugualmente di fare quell'esperienza. In questo senso diciamo che c'è la tendenza. Non è una tendenza all'omicidio; è una tendenza al rischio e così si può dire anche del suicidio. Se uno s'incarna in un soggetto psicologicamente instabile o in una famiglia psicologicamente instabile, in cui vi siano state già forme schizofreniche, forme depressive gravi, è molto probabile che da una coppia genitoriale così predisposta nasca un bambino naturalmente predisposto alla depressione, alla schizofrenia; e quindi il rischio suicida c'è implicitamente e questo lo Spirito lo sa e fa conto su queste cose per un suo progetto di esperienza. Lo Spirito può non saperle, queste cose. Quando s'incarna studia l'ambiente e sopratutto la possibilità che il suo corpo faccia o no certe cose e certamente non progetterà di diventare, che so io, un atleta olimpico sapendo di nascere in un corpo che con molta probabilità sarà deforme, ad esempio. E quindi quel programma di fare l'atleta olimpico non potrà sceglierselo. E così vale per molte esperienze." (Tratto da CDA Comunicazioni dell'Entità A)
a voi la parola....
Edited by Sherry76 - 12/4/2013, 06:46
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