Dio non può fermare le nostre guerre

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fratellobianco
view post Posted on 31/8/2013, 10:36




"Non si troveranno di certo nella storia dell'umanità periodi in
cui non ci sia stata una guerra. Eppure non si può negare che
gli esseri umani desiderino la pace; non appena scoppia una
guerra, quanti credenti si rivolgono al Signore chiedendogli di
farla terminare! Benissimo, ma la questione è sapere se quelle
preghiere raggiungano il Signore. Non sta a Lui fermare le guerre
che gli umani hanno scatenato: sta a questi trovare i mezzi per
non scontrarsi più! Va bene che preghino, ma farebbero meglio a
pregare che le terribili esperienze vissute servano loro da
lezione!
Se gli esseri umani non imparano la saggezza, non facciano
affidamento su Dio perché li fermi nelle loro follie!
Supplicano: «Signore, donaci la pace!» pensando che Egli sia
impaziente di veder finire una guerra. Niente affatto, Dio è
molto paziente e risponde loro: «Imparate a discernere tutto
ciò che in voi è fattore di conflitti. Il giorno in cui
ciascuno avrà compreso quali sforzi deve fare per diventare più
ragionevole, più onesto e più generoso, allora finalmente
arriverà la pace. Questo però dipende da voi, non da me»."
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it/
 
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fratellobianco
view post Posted on 29/12/2013, 10:52




"La terra è come una fortezza dove perfino le entità divine non
possono instaurare l'ordine, la giustizia e la pace, poiché tali
entità non sono fatte di materia fisica. Per intervenire, è
necessario che siano gli esseri umani stessi a dar loro questa
possibilità. Sulla terra, gli esseri umani sono potenti quanto
tutte le armate celesti, e se vogliono tener testa a quelle
armate, non c'è niente da fare! Esse potranno penetrare in
questa fortezza soltanto se dall'interno qualcuno aprirà loro
almeno una porta.
Quanti libri e quanti film raccontano le avventure di città
assediate che l'esercito nemico non riusciva a conquistare, fino
a quando, dall'interno, un “traditore” finiva per aprire un
varco! Ebbene, lo stesso vale per la terra. Essa non subirà mai
dallʼesterno un assalto dell'armata celeste. Occorre che siano
dei “traditori” ad aprire dall'interno alcune brecce nelle
sue mura. “Traditore”... Questa parola suona un po' strana,
ma almeno, con l'immagine che evoca, capirete che non avete nulla
di più importante da fare se non aprire brecce con l'amore e la
luce, affinché l'armata celeste possa penetrare."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it/
 
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fratellobianco
view post Posted on 26/9/2014, 06:08




« Anche se un giorno si riuscisse a sopprimere gli eserciti e i cannoni, l’indomani gli esseri umani inventerebbero altri mezzi per farsi la guerra. Non è sopprimendo qualcuno o qualcosa all’esterno che si può ristabilire la pace. La pace è anzitutto uno stato interiore, ed è in se stesso che l’essere umano deve cominciare col sopprimere le cause delle guerre. Fintanto che sarà abitato dalla scontentezza, dalla rivolta, dall’invidia e dal desiderio di possedere sempre di più, qualunque cosa faccia, non solo alimenterà interiormente i germi del disordine, ma inoltre seminerà quei germi ovunque intorno a sé.
Chi mangia e beve qualunque cosa, fa entrare nel proprio organismo certi elementi nocivi che lo faranno ammalare. E allora, che pace si può avere quando si è scombussolato l'organismo? La stessa legge la si trova sul piano psichico: se si assorbe qualunque pensiero e qualunque sentimento, ci si ammala. La pace, dunque, è anche la conseguenza di un sapere che riguarda la natura degli alimenti di cui l’uomo si nutre sul piano psichico. Essa può instaurarsi solo in chi si sforza di nutrirsi con pensieri giusti e sentimenti generosi. Solo un tale essere può portare la pace intorno a sé: da tutte le cellule del suo corpo, da tutte le particelle del suo essere fisico e psichico emana un’armonia che impregna ogni minimo atto della sua vita quotidiana. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it
 
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2 replies since 31/8/2013, 10:36   99 views
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