il potere delle parole

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fratellobianco
view post Posted on 26/4/2014, 15:24




« Per minimizzare la nocività di certi discorsi, si dice spesso che sono “parole al vento”. Al vento o non al vento, in ogni modo le parole sono solo aria, ma possiedono un terribile potere di distruzione. Materialmente, sul piano della realizzazione, l’essere umano è limitato: quante cose vorrebbe realizzare ma sono fuori della sua portata! Con la parola, invece, raggiunge risultati che gli è impossibile ottenere con qualsiasi altro mezzo.
Non è così facile rovinare qualcuno, stroncargli la carriera, eliminare lui e la sua famiglia; ma anche ammettendo che ciò sia realizzabile, si rischia di essere perseguiti e condannati. Mentre invece si possono facilmente lanciare qui e là parole piene di sottintesi e di insinuazioni, e il più delle volte si è al sicuro. Ecco perché si è potuto dire che la parola è l’arma dei deboli. Quante tragedie sono state causate da certe parole lanciate consapevolmente nel momento in cui si sapeva che queste, circolando di bocca in bocca, avrebbero prodotto danni enormi! Voi, però, non dimenticate mai che la parola che è stata data all’uomo è un'energia divina, e che dovete sforzarvi di utilizzare questa energia solo per uno scopo divino. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it
 
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fratellobianco
view post Posted on 11/9/2014, 12:28




« Sentite proferire delle accuse contro qualcuno... Evitate di divulgarle, soprattutto se non siete sicuri che quelle accuse siano fondate. Perché nessuna parola resta mai senza conseguenze. Se riportate delle accuse menzognere, sappiate che in un modo o nell'altro risvegliate qualcosa di negativo in chi ne è l'oggetto, in chi vi ascolta e anche in voi stessi. Eh sì, è qualcosa che va molto lontano! E aggiungerò inoltre che se siete obbligati a segnalare che una certa persona ha agito male, è bene che cerchiate, come misura educativa, di finire la vostra conversazione menzionando una delle sue qualità... Deve pur averne almeno una!
Menzionare i difetti degli altri non è mai servito a correggerli. Dunque, quando criticate qualcuno senza indicare che quella persona ha comunque determinate qualità, aggiungete male al male, il che non è un atteggiamento costruttivo. Se volete agire come un essere cosciente, illuminato, quando sarete costretti a pronunciare parole negative, cercate di concludere con qualcosa di positivo – fosse anche solo menzionando una seconda persona che possiede le qualità di cui la prima è priva. Sì, l'essenziale è terminare sempre con una parola positiva. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Tratto da: www.prosveta.it
 
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1 replies since 26/4/2014, 15:24   197 views
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