Il potere del pensiero

«Ecco qualcuno che considera questa o quella persona una nemica, e spesso pensa a quanto gli farebbe comodo se quella persona sparisse… Finalmente sarebbe tranquillo! Ovviamente non si spingerà fino al punto di assassinarla, perché non si decide così facilmente di commettere un omicidio. Egli però pensa a quella morte, la desidera… Ebbene, deve sapere che rimanendo in quello stato d'animo, diverrà forse responsabile della morte di un'altra persona, in un altro luogo. Sì, perché i pensieri, i sentimenti e i desideri sono entità viventi, circolano e vanno a influenzare nel mondo quegli esseri che si trovano negli stessi stati psichici e che vorrebbero a loro volta sbarazzarsi di un nemico. Se il loro desiderio di vendetta è più forte, o se non sanno resistere ai propri istinti criminali, un giorno, sotto l’influsso di qualcosa che non comprendono – un impulso, una corrente che li trascina – costoro commetteranno un omicidio.
Noi ignoriamo cosa diventano i nostri stati di coscienza attraverso lo spazio, ma un giorno, quando ritorneremo nell’altro mondo, ci verranno presentate le conseguenze dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e dei nostri desideri. E forse allora, alcuni, che si credevano irreprensibili, saranno spaventati vedendo di essere stati la causa di grandi sciagure.»

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Ed è per questo che continuamente ci viene detto di controllare i nostri pensieri e i nostri stati d'animo, perchè solo così possiamo renderci conto di cosa causiamo a noi stessi ed anche agli altri. Solo così ci rendiamo responsabili di ciò che creiamo continuamente. Pochi sono quelli che si mettono in gioco , molti quelli che preferiscono ignorare le proprie responsabilità nel mondo in cui viviamo. Vediamo le guerre, ma le vediamo lontane da noi perciò non ci interessano personalmente, per cui sono solo episodi che non ci riguardano, così pensa l'uomo, ma se fossimo più attenti vedremmo che ogni giorno combattiamo o col coniuge, o con il vicino, o con i genitori o con i colleghi di ufficio. Ci svegliamo di mattina e iniziamo la nostra guerra al mondo e poi convinti ci battiamo per la pace nel mondo, ma quale mondo può essere in pace se noi non siamo in pace con noi stessi? E cosa significa essere in pace con se stessi?