Omraam Mikhaël Aïvanhov

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Sherry76
view post Posted on 14/10/2007, 08:12




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Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900-1986) maestro spirituale francese di origine bulgara, arrivò in Francia nel 1937 dove ha dato l’essenziale del suo insegnamento.

Attraverso più di 5000 conferenze, esplora la natura umana nel suo ambiente, a scala individuale, familiare, sociale, planetaria. Colui che noi chiamiamo Maestro, nell’accezione orientale del termine che si riferisce alla maestria personale e al talento pedagogico, ci dice: “quel che io desidero con questo insegnamento, è di darvi delle nozioni sulla vita, su voi stessi, come siete costruiti, che relazioni avete con l’universo intero e quali scambi dovete poi fare tra voi e l’universo che è la Vita.”

Aiutare l’uomo a ritrovare la sua dimensione spirituale (che chiama natura superiore o divina), a perfezionarsi, a rinforzarsi ed espandersi nel mezzo del mondo in cui si trova, era il suo obbiettivo prioritario. Omraam Mikhaël Aïvanhov precisa: “Mi sono sforzato sopratutto a chiarire un argomento: le due nature dell’essere umano, la sua natura superiore e la sua natura inferiore, perché è quella la chiave che permette di risolvere tutti i problemi.”

Ma il lavoro interiore, individuale, si inserisce in una prospettiva più ampia ed universale: permette di acquisire la coscienza che siamo cittadini del cosmo, membri della grande famiglia umana, la fratellanza universale, figli e figlie di uno stesso creatore. Inoltre, l’insegnamento del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov ci invita a partecipare alla realizzazione di una era nuova sulla terra.

Con la sua radiosità e il suo insegnamento, il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov ha aperto a innumerevoli persone il cammino della crescita interiore.

Cronologia

Nato il 31 Gennaio 1900 a Serbtzy in Macedonia, Mikhaël Aïvanhov incontrò il Maestro Peter Deunov nel 1917 a Varna in Bulgaria. Dopo gli studi universitari a Sofia, insegnò inizialmente come istitutore e poi professore e dal 1934 fu direttore di un collegio. Parallelamente seguiva assiduamente l’insegnamento del Maestro Peter Deunov che era per lui un campo infinito di esplorazioni e di esperienze.

Il Maestro Peter Deunov

Peter Deunov(1864-1944), figlio di un prete ortodosso e anch’esso destinato al clero, fece degli studi di teologia, poi di medicina negli Stati Uniti d’America. Di ritorno in Bulgaria nel 1895, si ritrovò fuori luogo nella rigida cornice delle istituzioni e dei dogmi della Chiesa ortodossa.

Dal 1900 tenne delle conferenze pubbliche che introdussero una nuova vitalità alle dottrine cristiane tradizionali. Aiutato da un gruppo di discepoli, organizzò congressi e a poco a poco il suo movimento fu conosciuto in tutta Europa.

All’inizio del 20° secolo, Peter Deunov fondò la Fratellanza Bianca in Bulgaria. L’opera di questo grande Maestro spirituale vi resta radiosa.

Nel 1937, il Maestro Peter Deunov riuniva attorno a sé decine di migliaia di discepoli. Prevedendo gli sconvolgimenti politici e le persecuzioni che avrebbero toccato il suo paese e messo in pericolo la Fratellanza Bianca, scelse Mikhaël Aïvanhov per far conoscere il suo insegnamento in Francia e nel mondo.

Il nome Omraam

Nel 1959, il Fratello Mikhaël (come ancora lo si chiamava all’epoca) partì per un soggiorno in India. Lì incontrò Neem Karoli Baba che gli diede il nome di Omraam.

“Quel nome, commenta Georg Feuerstein, è composto da Om e Ram, due mantra ben conosciuti in India e che sono due parole in sanscrito cariche di poteri.

Om è il mantra più sacro tra gli Indù. Rappresenta l’Assoluto o il Divino
La sillaba Ram, scritta in francese “Raam” affinché sia pronunciata correttamente, è il mantra che rappresenta l’elemento fuoco.
Il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov spiegava così il senso iniziatico del suo nome:

“Peraltro, il nome che mi hanno dato in India, Omraam, corrisponde ai due processi “solve” e “coagula” degli alchimisti. Om dissolve tutte le cose, le rende sottili, e Raam le materializza, le concretizza. Il nome Omraam è dunque un completo processo di concretizzazione: l’idea invisibile, impalpabile che deve incarnarsi sulla terra affinché il mondo intero possa vederla, toccarla.”

Sino ad allora, il Fratello Mikhaël aveva rifiutato di essere chiamato Maestro dai suoi discepoli. Si era sempre considerato, lui stesso, come discepolo del suo Maestro, Peter Deunov. Adesso tutto era cambiato. I suoi discepoli, che lo seguivano già da 22 anni, insistevano per testimoniargli il rispetto che gli era dovuto e, finalmente, accettò che lo si chiamasse “Maestro”.

Un vero Maestro, disse, è qualcuno che conosce la verità, che comprende perfettamente bene le leggi e i principi dell’esistenza e li rispetta. Possiede anche la volontà e la capacità di dominare il suo mondo interiore e di utilizzare quella maestria nell’unico scopo di “manifestare tutte le qualità e le virtù dell’amore disinteressato.”

Il disinteresse è l’amore non egoista, la cui più alta espressione nel nostro vicino universo è, secondo Omraam Mikhaël Aïvanhov, il sole.

Egli aggiunge:

“L’ideale del discepolo è liberarsi da ogni limitazione, di rifiutare tutti gli ostacoli, per diventare come la luce.”

Gli ostacoli di cui parla Omraam Mikhaël Aïvanhov, sono i limiti stabiliti dall’ego-personalità, che ci impediscono quasi totalmente di vedere le cose come sono e di pensare, sentire e agire in accordo con la Realtà...”

Georg Feuerstein
Il mistero della luce – Edizioni Prosveta

Negli anni seguenti e sino alla sua dipartita per l’altro mondo, il 25 dicembre 1986, il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov tenne, sempre gratuitamente, migliaia di conferenze in Francia e in numerosi altri stati


TRATTO DA: http://www.fbu.org/site_italien/general_ital/oma.htm

Edited by Sherry76 - 1/7/2009, 14:46
 
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fratellobianco
view post Posted on 5/8/2008, 07:24




L'Insegnamento

Il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov ha tenuto circa 5000 conferenze nell'arco di 49 anni. Parlando sempre a braccio e senza far ricorso ad appunti, esprimendosi in francese e più raramente in inglese, insegnò essenzialmente in Francia (al Centro Izgrev a Sèvres e alla Tenuta del Bonfin), ma anche in numerosi altri paesi come Svizzera, Canada, Stati Uniti, Scandinavia…
Ha fornito un insegnamento orale e le sue opere sono state e sono tuttora redatte da una discepola, alla quale aveva affidato questo compito nel 1969, sulla base di note stenografiche e di registrazioni audio e video delle sue conferenze.
Queste opere, in vendita in numerose librerie, sono edite e diffuse dalla Edizioni Prosveta e sono anche disponibili in centinaia di biblioteche pubbliche e universitarie.
Progressivamente tradotto in più di 30 lingue, Omraam Mikhaël Aïvanhov è uno dei Maestri spirituali più letto e più tradotto nel mondo. Il suo insegnamento affronta gli argomenti più diversi.
A lato potete scegliere tra qualche tema chiave illustrato da brani tratti dalle sue conferenze. Ciò rappresenta una minima parte degli approfondimenti del suo insegnamento.

Omraam Mikhaël Aïvanhov ha trasmesso l’Insegnamento della Fratellanza Bianca Universale in una forma adatta all’uomo contemporaneo. Il suo insegnamento integra ed elabora i principi delle passate tradizioni spirituali occidentali e orientali per adattarli alla nostra epoca in una forma nuova in cui l’ideale spirituale e le conoscenze iniziatiche vengono applicate concretamente nella vita pratica.
Un vero Maestro non viene per cambiare i principi, che, in quanto divini, sono eterni ed immutabili, ma le forme, perché queste siano adatte allo spirito della nuova epoca.
Questo Insegnamento ha la sua origine nel Cristo, lo Spirito cosmico e solare che guida la nostra umanità sin dalle sue origini. Il Suo insegnamento, preservato intatto nei millenni, è giunto fino a noi attraverso i più grandi Maestri dell’umanità: Hermes Trismegisto, Orfeo, Rama, Zoroastro, Buddha, Krishna, Mosè, Pitagora, Gesù….
Esso si fonda sull’esistenza dei due grandi principi cosmici, maschile e femminile, Spirito e Materia, e poggia sulle grandi Leggi universali. Queste Leggi, conosciute da tutti i grandi Iniziati di ogni epoca, vengono rivelate dalla Scienza iniziatica, tramite i grandi Maestri dell’umanità. Accostandosi con cuore puro alla luce di questa Scienza, è possibile riconoscere, studiare e verificare la realtà di tali Leggi, e apprendere come interagire con esse per iniziare la vera trasformazione di sé e dell’intero Universo.

"L’Insegnamento della Fratellanza Bianca Universale non predica l’abbandono del mondo e della vita in società per consacrare tutto il proprio tempo alla meditazione e alla preghiera. Altri insegnamenti lo hanno fatto e avevano i loro motivi per farlo. Ma lo scopo dell’Insegnamento della Fratellanza Bianca Universale è differente, il suo compito è differente: non si tratta di conquistare qualche persona e trascinarla su un cammino puramente spirituale e mistico; esso vuole raggiungere tutti quanti, trascinare il mondo intero, e non si può trascinare il mondo intero su un cammino che è riservato solo a qualcuno. E poiché il suo scopo è differente, anche i suoi metodi sono differenti. E’ auspicabile che tutti possano lavorare, formare una famiglia e manifestarsi come esseri sociali; nello stesso tempo bisogna che abbiano anche una disciplina, dei metodi per migliorare quella vita familiare e sociale. Quanti ancora sono coloro che, se si lanciassero nella vita spirituale, tralascerebbero i loro affari mentre se si occupassero dei loro affari sarebbe la vita spirituale a risentirne! Eh no, entrambi, bisogna unire entrambi gli aspetti”.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
fonte: http://www.fratellanzabiancauniversale.it/...Id=insegnamento

Edited by fratellobianco - 6/2/2009, 23:19
 
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fratellobianco
view post Posted on 5/8/2008, 12:17




Biografia

"Gli uomini non possono essere veramente trasformati dai libri; per trasformarsi hanno bisogno di 'libri vivi' che li stimolino, li trascinino e li scuotano".

Il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov è uno di questi libri meravigliosi, degni di essere letti ogni giorno, testimone di una perfetta coerenza tra pensiero, parole e azioni: la sua stessa vita è un esempio del percorso iniziatico.


L’infanzia

Mikhaël Aïvanhov nasce il 31 gennaio 1900 in una famiglia contadina nel villaggio di Serbtzi, in Macedonia. Durante la sua prima infanzia vive una vita semplice e dura in campagna, a contatto con la natura, sua prima maestra.

La madre Dolia che è il suo primo modello e la prima guida dirà di averlo consacrato a Dio ancor prima di concepirlo. Ella trova sempre le parole e le immagini che possono aiutarlo a controllare le sue effervescenti energie, ripetendogli: "Krivdina do pladnina. Pravdina do veknina" (Ciò che è storto, dura fino a mezzogiorno. Ciò che è retto dura per l’eternità).

Nel 1907 quando, a seguito di sconvolgimenti politici il loro villaggio viene messo a ferro e fuoco, Mikhaël e la madre raggiungono il padre a Varna, in Bulgaria. Due anni dopo il padre muore, e inizia per loro un periodo di difficoltà e di estreme ristrettezze economiche. Dai 12 anni egli comincia ad essere attratto dai libri sacri, dalla Bibbia, dal Vangelo; Gesù diventa il suo primo grande modello. Si appassiona alle grandi opere della Scienza iniziatica. Verso i 13 anni scopre Buddha. Legge molto e pratica esercizi di respirazione yoga. Verso i 15 anni inizia un assiduo lavoro spirituale. All’età di 16 anni, dopo meditazioni ed esercizi di respirazione, Mikhaël ha un’esperienza mistica che lo segna profondamente: ode la Musica delle sfere.


"Tutto cantava… le stelle, le piante, le pietre, gli alberi, tutto cantava in un’armonia così grandiosa, così sublime che il mio essere si dilatava a tal punto che ho avuto paura di morire. Auguro a tutti voi di sentire, anche solo per qualche secondo, ciò che io stesso ho sentito, perché possiate avere una misura, un’idea di cosa è la vera musica"
Conferenza del 19-4-1945

L’incontro con il Maestro Peter Deunov

Nel 1917 a Varna, sulle rive del Mar Nero, avviene l'incontro con il Maestro Peter Deunov (Beïnsa Douno). E’ per Mikhaël l’inizio di una nuova vita. Da anni desiderava trovare una vera guida. Adesso tutto ciò che ha scoperto e messo in pratica da solo viene confermato ed equilibrato dall’insegnamento del suo Maestro.
Di Deunov dirà:
“Il suo viso, la sua luce, la pace che emanava da lui, la leggerezza dei suoi gesti, del suo incedere, il suo modo di parlare, il suo sguardo, il suo sorriso… tutto proveniva da un altro mondo.”
“In tutto il suo essere si percepiva questo lungo lavoro degli Iniziati e dei Maestri, lavoro di pazienza, di tenacia, di nobiltà e di disinteresse. Un mondo immenso a causa della sua profondità, della sua ricchezza e della sua bellezza: ecco cosa ha portato il Maestro.”


Peter Deunov (1864 – 1944) nato vicino a Varna, figlio di un pope ortodosso, studia teologia e medicina negli Stati Uniti. Rientrato in Bulgaria passa anni di ritiro e di pratica spirituale. Nel 1886 pubblica il suo primo libro “Scienza ed educazione”, cui ne seguiranno numerosi altri. Il suo vasto Insegnamento approfondisce l’aspetto mistico ed esoterico del cristianesimo. Dal 1900, anno in cui fonda la Fratellanza Bianca in Bulgaria, viaggia per tutto il paese insegnando. Si stabilisce infine a Sofia, dove intorno a lui cresce una comunità che arriverà a contare circa 40.000 discepoli.

Aïvanhov vive per 20 anni vicino al suo Maestro, e durante questo periodo termina gli studi di pedagogia e lavora come insegnante e direttore in una scuola.

Ecco alcune delle rivelazioni che Peter Deunov farà al suo discepolo:

“Devi sapere che lassù eri libero. Prima di incarnarti hai firmato un contratto davanti a una grande assemblea, davanti ai più grandi Spiriti. Hai accettato di compiere un lavoro quaggiù e lo devi compiere”.

Ed ancora:
“In una precedente incarnazione in India, hai scritto dei libri e il mondo intero si è istruito con essi”.

“Sei venuto per testimoniare la Verità”.

Nel 1937, due anni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, prevedendo gli sconvolgimenti che sarebbero accaduti, Peter Deunov incarica Fratello Mikhaël di “portare la fiaccola” del suo Insegnamento in Francia. Egli lascia tutto per compiere la missione affidatagli. Prima della sua partenza per la Francia, Deunov gli rivela:

“Ti affido una pietra preziosa di enorme, inestimabile valore, ma siccome dovrai passare per una grande foresta infestata da briganti e belve feroci, questa pietra dovrà essere sporcata per non essere riconosciuta. Dei briganti si getteranno su di te e cercheranno di rubartela, ma non trovando niente di prezioso, finiranno per lasciarti tranquillo. Quando avrai attraversato quella grande foresta pericolosa, io sarò con te per lavare la pietra che brillerà di uno splendore senza pari”.

La realtà in seguito confermerà appieno questa predizione.

Fratello Mikhaël 1937 - 1960

Il 22 luglio 1937 Fratello Mikhaël arriva in Francia in occasione dell’Esposizione universale di Parigi.

Stella, la Sorella che lo accoglie su invito di Deunov, dirà di lui:

“La cosa che colpiva di primo acchito, era l’intensità della luce che scaturiva da lui, luce impregnata di una dolcezza e di un amore puro, impersonale, che si riversava come un fiume divino sugli esseri e sulle cose”.
Svezda, Vie et Enseignement du Maître Omraam Mikhaël Aïvanhov en France, Ed. Prosveta

Lanza del Vasto, nella sua introduzione a “Amore, Saggezza, Verità”, primo libro di Fratello Mikhaël stampato nel 1948, scrive:
"È per l’abbondanza del cuore che la bocca parla. Ecco le parole del Vangelo alle quali penso ascoltando Fratello Mikhaël. Egli parla come gli uccelli che cantano, con naturale perfezione, con un completo abbandono di sé. Fratello Mikhaël è una porta aperta. Attraverso lui passa ciò che proviene dal Maestro, e coloro che lo ascoltano vanno al Maestro attraverso lui. Io non ammiro chi si impone, ammiro chi si sa rendere trasparente affinché la verità lo attraversi."

Fratello Mikhaël risponde:

“L’Amore è la soluzione di tutti i problemi. L’Amore è la chiave che apre tutte le porte dell’anima umana. L’Amore è la forza di tutte le forze creatrici nella Natura. L’Amore è una scienza che non si è ancora studiata come si deve. Colui che sa e può amare è onnipotente”.

Il 29 Gennaio 1938 tiene la prima conferenza a Parigi nella Sala del Lussemburgo in Piazza della Sorbona. Il titolo è “La Seconda Nascita”. Da allora continua a parlare per quasi 50 anni a tutti quelli che vengono, sempre più numerosi, ad ascoltarlo
“Quando ho fatto la mia prima conferenza nel 1938, ho iniziato con la luce del sole e con la sorgente. Perché? Perché il sole, la luce e la sorgente sono la stessa cosa. Il sole, con la sua luce, è una sorgente. La vera sorgente è in alto. La luce è acqua che zampilla dal sole. Essa è bianca, mentre l’acqua è trasparente, ma è sempre lo stesso simbolo”.

Il gruppo di discepoli cresce molto velocemente. Nel 1947 fonda l’associazione Fraternité Blanche Universelle e si apre a Sèvres, presso Parigi, un centro per le riunioni fraterne che Fratello Mikhaël chiama “Izgrev” (Sole nascente) come il centro di Sofia.

Nel periodo confuso che segue il conflitto mondiale, inizia un tempo di dure prove per lui e la Fratellanza. Nel 1948 Aïvanhov è vittima di un complotto, e viene arrestato sulla base di false testimonianze. Passerà due anni in prigione. Nel 1960 sarà del tutto scagionato.

“La calunnia è qualcosa che sentiamo come un veleno mortale. Ma la Scienza iniziatica era lì per mostrarmi che quella era la cosa migliore che potesse capitarmi, perché mi ha obbligato a percorrere un cammino sconosciuto, a trovare in me delle armi e delle risorse insospettate, delle energie che altrimenti non avrei mai trovato”.

Negli anni ’50 viene fondata la scuola spirituale del Bonfin, nel Sud della Francia, dove Aïvanhov si stabilisce. Qui, da allora, per diversi mesi all’anno, si riuniscono persone provenenti da tutti i paesi del mondo per ascoltare l’Insegnamento e vivere una vita ad esso ispirata.


Viaggio in India (1959 – 1960)
“Nel corso dei tre mesi che precedono il suo viaggio in India, degli avvenimenti fecero profonda impressione sull’insieme della Fratellanza. Un giorno, sviluppando una foto scattata durante la meditazione, dopo il pranzo, un fratello scorge sopra la testa di Fratello Mikhaël il simbolo kabalistico dello “Shin” che rappresenta in verticale il principio maschile e in orizzontale il principio femminile. Questo simbolo appare a tre riprese su alcune fotografie. Il fenomeno poteva essere attribuito a riflessi di luce, se non fosse per l’impressionante perfezione della forma sacra dello Shin”.

Louise Marie Frenette
“Omraam Mikhaël Aïvanhov: Il cammino della luce”, Edizioni Mediterranee

L’11 febbraio 1959, Fratello Mikhaël parte per un viaggio di un anno in India.

Questo viaggio rappresenterà una svolta nella sua vita. Visita vari ashrams e incontra diversi Maestri spirituali.

A Tiruvanamalaï, i discepoli di Ramana Maharshi, uno dei più grandi saggi dell’India moderna, lo accolgono calorosamente.

A Calcutta incontra Mâ Ananda Moyi, nella quale riconosce la manifestazione della Madre Divina.

Si reca a Rishikesh dove incontra Shivananda

Vicino a Bombay, fa visita a Bhagavan Nityananda, Maestro di Swami Muktananda. Vedendo Aïvanhov, questi entra in profonda meditazione. Quando riapre gli occhi, pronuncia in inglese le seguenti parole: “Un cuore puro, la pace nella sua anima, e tutti i poteri gli sono dati”.

L’incontro più importante avviene presso Almora con Nim Karoli Baba. Ne parlerà, con grande devozione, come di un essere eccezionale. Lo stesso Babaji presentava Aïvanhov ai suoi discepoli così: “Il sadhu francese… uno yogi e un grande santo”.

Sempre ad Almora conosce e stringe una profonda amicizia con il Lama Anagarika Govinda.

In India gli viene dato il nome spirituale di “Omraam”:

“Quel nome – commenta Georg Feuerstein – è composto da Om e Raam, due mantra ben conosciuti in India e che sono due parole sanscrite cariche di poteri”.
Egli spiegava così il senso iniziatico del suo nome:

“Il mio nuovo nome è Omraam Mikhaël. “Om”: questo suono disgrega tutto ciò che è negativo; corrisponde al “Solve” della Scienza iniziatica. “Solve” rimanda le cose alla sorgente trasformandole in luce. Il suono “Raam” con le sue vibrazioni ha il potere di condensare, di coagulare le cose divine e renderle palpabili: è il “Coagula”. Dunque in questo nome si trovano riuniti i due processi “Solve e Coagula”.

Il Maestro spirituale (1960 – 1986)

Al suo ritorno a Parigi, i discepoli venuti ad accoglierlo non lo riconoscono quasi più tanto è cambiato. La sua somiglianza con Peter Deunov è impressionante. Spontaneamente iniziano a chiamarlo “Maestro” e non più “Fratello”.

Dalle sue parole:

“Un vero Maestro non vi dirà mai che è un Maestro, mai. Lascerà che siate voi a sentirlo e a comprenderlo; non ha fretta di venire riconosciuto.”

"Un vero Maestro" – disse – "è qualcuno che conosce la verità, che comprende perfettamente le leggi e i principi dell’esistenza e li rispetta. Possiede anche la volontà e la capacità di dominare il proprio mondo interiore e di utilizzare quella padronanza di sé con l’unico scopo di "manifestare tutte le qualità e le virtù dell’amore disinteressato”.

Secondo Omraam Mikhaël Aïvanhov, l’amore disinteressato, non egoistico, nel nostro Universo ha la sua più alta espressione nel Sole.

Egli aggiunge:
"L’ideale del discepolo è liberarsi da ogni limitazione e sormontare tutti gli ostacoli, per diventare come la luce."

Negli anni che seguono il suo ritorno dall’India e sino al 1985, Omraam Mikhaël Aïvanhov tiene, sempre gratuitamente, migliaia di conferenze nei Centri della Fratellanza in Francia, Svizzera, Canada e in numerosi altri paesi. Fino alla fine continua a lavorare per diffondere la Luce dell’Insegnamento e per richiamare le coscienze a lavorare per la venuta del Regno di Dio sulla Terra.
Dagli anni ’70 la casa editrice Prosveta pubblica i libri tratti dalle sue conferenze.

Il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov ha lasciato questo mondo il 25 Dicembre 1986 al Bonfin, Frejus-Francia.
(fonte: http://www.fratellanzabiancauniversale.it/...pagina.php?Id=1)

Edited by fratellobianco - 6/2/2009, 23:20
 
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lucentezza
view post Posted on 11/1/2010, 22:45




ULTIMAMENTE ENTRO SPESSO QUI , CERCO RISPOSTE AI IEI XCHè
 
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Sherry76
view post Posted on 12/1/2010, 14:48




e non sei la sola...

da quando ho conosciuto gli scritti del Maestro Omraam non c'è giorno che non inizi la giornata leggendo il suo pensiero del giorno... che senza farlo apposta mi da le risposte che cercavo....

Un abbraccio
Serena
 
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jackviaggiante
view post Posted on 31/1/2013, 15:50




E' un pensatore molto interessante,di cui ho letto un libro che mi fu regalato.
Avrei voluto approfondire il suo insegnamento benchè io parta da presupposti cristianocattolici.
Ma sono aperto al confronto e discretamente preparato in esoterismo.
 
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Scharden
view post Posted on 1/2/2013, 00:28




...non credo possa esistere contrapposizione sui concetti base del cristianesimo
E' vero il contrario.
 
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jackviaggiante
view post Posted on 1/2/2013, 11:07




CITAZIONE (Scharden @ 1/2/2013, 00:28) 
...non credo possa esistere contrapposizione sui concetti base del cristianesimo
E' vero il contrario.

Sono d'accordo.Personalmente sono e rimango molto aperto circa alcune interpretazioni esoteriche in sfera cristiana.Lo stesso Ermete incitava i suoi sostenitori a pregare Dio con purezza e semplicità,benchè il suo sistema fosse molto complesso.A maggior ragione mi stupisco quando un dialogo viene interrotto bruscamente ( mi riferisco all'altro forum) adducendo a forme di maleducazione che non mi appartengono.
Io non mi ritengo un praticante,però se una persona crede nella Madonna e negli angeli,mi vien da pensare che come minimo debba accettare la Bibbia come veritiera.Altrimenti siamo alla frutta.Ma sono delle "mitomani..."
tornando al discorso.Se mi consigli qualche testo di Omram te ne sarei grato

p.s "Il bello che ieri sera hanno detto che avrebbero pregato la Madonna,E stamane bannano gli utenti"
 
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Sherry76
view post Posted on 1/2/2013, 19:48




CITAZIONE (jackviaggiante @ 1/2/2013, 12:07) 
Se mi consigli qualche testo di Omram te ne sarei grato

Io per la mia personale esperienza di cultrice di Omraam ti posso consigliare L'ALBERO DEL BENE E DEL MALE edito da PROSVETA EDIZIONI.
Questo è il loro link diretto: www.prosveta.it

a presto
Serena
 
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jackviaggiante
view post Posted on 2/2/2013, 10:17




CITAZIONE (Sherry76 @ 1/2/2013, 19:48) 
CITAZIONE (jackviaggiante @ 1/2/2013, 12:07) 
Se mi consigli qualche testo di Omram te ne sarei grato

Io per la mia personale esperienza di cultrice di Omraam ti posso consigliare L'ALBERO DEL BENE E DEL MALE edito da PROSVETA EDIZIONI.
Questo è il loro link diretto: www.prosveta.it

a presto
Serena

Grazie.Io ne ho letto uno che mi regalà un fisioterapista.
Cercherò di trovare questo titolo.Inoltre se non erro Omram e' anche un pedagogo.Ed io ho una formazione psicopedagogica.

saluti p.s se avete altri forum da consigliarmi che potrebbero interessarmi,fatelo pure.
 
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9 replies since 14/10/2007, 08:12   1416 views
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