PUNTURE DI ZANZARA
Le punture di questi insetti si limitano a provocare una lesione cutanea localizzata e pruriginosa e, nel caso dei tafani, dolente. Non sono mai pericolose, anche se, in bambini particolarmente sensibili, possono provocare lesioni più estese e durature.
Alcuni bambini attirano questi insetti più di altri, per cui possono essere punti ripetutamente.
Per le zanzare, le ore più a rischio sono quelle dal tramonto alle prime ore del mattino, anche se è possibile, soprattutto in aree a rischio (vicinanza di fiumi, paludi, pozzanghere, ecc.) e nel caso della zanzara tigre, che le punture si verifichino in qualsiasi momento della giornata.
In zone tropicali e subtropicali, ma non in Italia, la puntura di zanzara può trasmettere una grave malattia, la malaria. Le zanzare femmine pungono per alimentarsi e attingono le loro fonti di nutrimenti dal sangue umano riversando la loro saliva. Le punture di zanzare provocano dei forti pruriti per l’uomo. Questi insetti pungono per procurarsi il cibo, che è rappresentato dal sangue degli animali, ma anche degli uomini. Sono attratte probabilmente dell’odore del corpo, dalla temperatura e anche dagli stati d’animo.
Esistono persone allergiche, che devono prestare un’attenzione particolare ed eventualmente (in casi di difficoltà a respirare, …) consultare un medico al più presto. Il diametro al punto della puntura per una persona allergica può raggiungere 10 cm ed essere molto gonfio, questo è il segno che una consultazione medica è necessaria.
SintomiI sintomi di una puntura di zanzara sono in generale quelli di un’ infiammazione cioè: rossore, dolore, calore e gonfiore al punto di inoculo.
PrevenzionePer prevenire i morsi di zanzara bisogna agire su due fronti: sull´ambiente e sulla persona. E in entrambi i casi è possibile farlo servendosi di estratti vegetali, senza ricorrere a diffusori di insetticidi o a repellenti chimici da applicare sulla pelle. Per respingere un poco questi insetti, mettete sui davanzali gerani, vasi con rametti di rosmarino o di basilico e in casa servitevi di zanzariere. Utili anche le candele alla citronella per l´effetto repellente dell´olio essenziale di questo vegetale. Chi possiede balconi o giardini deve eliminare qualsiasi ristagno d´acqua perché, com´è risaputo, questi insetti amano l´acqua stagnante.
Se in un ambiente chiuso è più facile evitare i morsi delle zanzare, all´aperto si è decisamente più vulnerabili. Non tutti in realtà: c´è chi non viene mai morso e chi, al contrario, si riempie di ponfi puriginosi. Chissà che non valga forse il detto secondo cui le zanzare amano il sangue dolce! Varie ricerche hanno dimostrato che questi insetti scelgono la loro "preda" in base a determinate sostanze volatili che il nostro organismo produce e che loro, grazie a chemorecettori localizzati sulle antenne, sono in grado di captare anche da vari metri di distanza.
Siamo noi che involontariamente, con la nostra temperatura corporea, con l´odore del nostro sudore e del nostro sebo attiriamo le zanzare. Per proteggerci dobbiamo utilizzare sostanze che abbiano un effetto repellente, facendo sì che questi insetti non siano più attratti dalle sostanze emesse dal nostro organismo.
RimediSi consiglia l’uso di zanzariere alle finestre, ma anche prodotti specifici come zampironi o antizanzare elettrici, rigorosamente da spegnere prima di andare a dormire. Inoltre, poiché la luce attira gli insetti, non lasciare luci accese inutilmente. Chi utilizza diffusori di insetticidi deve sempre aerare il locale. Elettrici o zampironi, dotati di piastrine o liquidi, servono principalmente per tenere lontane le zanzare. Quando ci si trova all’aperto ricordarsi che gli insetti vengono attirati anche da creme, profumi, alimenti e sostanze dolci. Inoltre, non dimenticare lattine di bibite aperte, di cui le vespe sono ghiottissime. Ricordarsi che le maniche lunghe e i pantaloni fanno da barriera e che i colori tenui sembrano attirare meno gli insetti. Infine, si possono utilizzare (dai tre anni in su) insettorepellenti, prodotti che si trovano in versione lozioni o spray.
- Per alleviare il disagio delle punture di zanzara, tamponare con un decotto di fiori di calendula.
- Per curare tali punture: applicare un trito di prezzemolo e lasciare agire per 20 minuti, oppure tamponare con del succo di cipolla.
Rimedi naturaliPer tenere lontano le zanzare e altri insetti possiamo preparare un infuso di fiori e foglie di Amarella*, cospargerlo sulla pelle e lasciarlo asciugare.
*(Amarella: detta anche savarin salvadi, tortorete, lazzuola. Le foglie, se raccolte in primavera, sono dei surrogati degli spinaci).
La pasta di fiori e foglie di Amarella spalmata su una garza si puo' applicare sulle punture di insetti.
Quando le zanzare colpiscono, possiamo ottenere sollievo aggiungendo all'acqua del bagno una tazza o due di amido o farina d'avena.
Altri rimediPer chi vuole difendersi dalle zanzare, affrontando il problema nella giusta e indispensabile ottica globale, ecco alcuni metodi, anche curiosi, che vale la pena di provare.
- Mettere dell’aceto e qualche fetta di limone in un recipiente a fondo piatto, le zanzare non si avvicineranno.
- Montare alle finestre le zanzariere, che ormai si trovano preconfezionate, a metraggio, presso i negozi di ferramenta.
- Piantare, dove possibile, Gerani odorosi e piante di Citronella e di Lavanda, efficaci repellenti naturali, dei quali le zanzare non sopportano il profumo.
- La sera, mettere qualche goccia di olio di Neem o di Citronella su candele a base larga.
- Accendere zampironi o incensi al Neem (pianta insetticida indiana).
- Mangiare aglio o peperoncino, danno al sudore un odore sgradito agli insetti.
- Anche l’uso del Lievito di birra in scaglie (un pizzico, come il parmigiano, una volta al giorno, sugli alimenti) pare sia efficace, per il suddetto motivo.
- Altrettanto si ottiene con la vitamina C.
- Esiste una lampadina di colore giallo (il meno amato dalle zanzare) che le tiene alla larga per circa un metro intorno.
- C’è un’intera linea di abiti antizanzara realizzati con un tessuto contenente una resina acrilica repellente che resiste ai lavaggi.
- Anche il rumore allontana gli insetti, la Telecom ne ha trovato uno che si può scaricare sul cellulare e tiene lontane le zanzare per circa un metro.
- On line, è in vendita per 9,90 euro, un piccolo strumento, da tenere al collo, che promette di tenere lontane le zanzare emettendo ultrasuoni ad una frequenza compresa tra i 5.000 e i 9.000 HZ e si ricarica con i raggi del sole.
- On line si possono acquistare anche scacciazanzare elettronici a rete o a batteria.
- Si dice che ottimo repellente sia l’estratto di bergamotto.
- Come repellente e lenitivo, vale la pena di provare anche l’olio di Andiroba. Viene estratto dai semi del frutto a forma di castagna, della Carapa guaianensis, mediante spremitura a freddo. E’utilizzato dalle popolazioni dell’Amazzonia, per difendersi dagli attacchi degli insetti.
- Anche la cipolla tiene lontane le zanzare, perciò è utile tenere nella stanza in cui si soggiorna, mezza cipolla in un piattino, con applicati sulla superficie dei chiodi di garofano.
- Un ottimo repellente per le zanzare è rappresentato anche dal decotto di menta e qualche foglia di basilico, che va filtrato e spruzzato sulle parti scoperte del corpo. E’ opportuno tenerlo in frigorifero.
Trappole casalinghe- Mettere, in un piccolo recipiente, dell’acqua con una goccia di detersivo per i piatti (impedisce agli insetti adulti che vi andranno a depositare le uova, di risalire).
- Immettere in vasche, laghetti o in piccoli stagni, le Gambusie che stermineranno le larve. Maggiore sarà la dimensione del deposito d’acqua stagnante, maggiore sarà l’area bonificata.
FONTE:
http://www.helpsalute.it/