Buon Giorno

« Older   Newer »
  Share  
SAIRAM
view post Posted on 16/7/2008, 06:41




Intanto buon giorno a tutti noi,e a quanti vivono nella terra del Signore,la mia giornata inizia molto presto,e la prima cosa che faccio dopo una piccola colazione,e accendere questo pc e controlare le mie mail e visitare questo nostro sito,poi sbrigare alcune cose con mia moglie e andare a lavorare,ma ce il sole sapete dopo giorni di tempesta ce il sole,e vedo che qua sono arrivate nuove amiche e amici,vedo che il Signore non ci ha lasciato soli,lui non lascia nessun viandante solo,siamo noi
che spesso lasciamo solo lui,bene continuamo a camminare con serenità e forza della ragione della verità.
perdoniamo e comprendiamo chi ha tentato di rovinare questo sito,o meglio forse oscurare la immagine che questo sito offre a chi vi entra,
perdoniamo perchè chiunque sia,mosso da qualunque mente estranea a se stessa,e una persona sola che grida aiuto,e soffre,si perchè ogni gesto malvaggio,ogni pensiero(che crea energia)malvaggio,tendente a colpire chi cerca di operare per il bene,soffre,soffre perchè non conosce il segreto più grande che iddio ci dona
L'amore,per la verità,la giustizia,la fratellanza.Lasciamo a DIO la sua opera,e non mancherà la risposta.

Buon giorno quindi a tutti,e per cortesia,firmate e fate firmare la petizione contro la pedofilia comunicatelo a chiunque sia in grado di dare una mano non a noi,ma a tutti i figli di DIO figlie di DIO che soffrono e hanno bisogno di tutti.
Ecco auguro a tutti NOI presenti e lontani,
che il sole oggi
possa riscaldare non solo il nostro corpo,ma anche il nostro cuore.
Namaste :CA71TSKB_.gif: :WEE_HE_12.gif:
 
Top
momosatya
view post Posted on 16/7/2008, 10:16




Sai Angelo, io credo che non si debba perdonare il gesto in se stesso, perchè sarebbe l'equivalente di remissione al male, la persona che lo ha fatto, lo ha fatto intenzionalmente per cui ha messo l'intento di fare ,ed è così che il male opera, attraverso l'intento delle persone, io non credo che se non voglio fare una cosa qualcuno può manipolarmi, per cui parliamo di responsabilità .
Insisto nel dire che Dio opera attraverso di noi e in egual misura il male, non credo assolutamente che il male soffra di per se ma gode facendo del male ed io francamente di fronte alla malvagità delle persone mi astengo dal perdonare, dal trovare scusanti nel voler infangare o distruggere l'essenza del Divino.
Dio non dà segreti ma rivela sè stesso quando effettivamente ci accostiamo alla sua essenza, diventiamo Luce quando siamo la Luce, siamo Dio quando manifestiamo Dio nella nostra essenza sennò tutto rimane in latenza, la sua opera come tu dici la dobbiamo fare noi ,così ha fatto il Cristo .
Se continuiamo a demandare a qualche entità il compito per cui siamo venuiti sulla terra prolungheremo il risultato che già si stà manifestando.
C'è una linea sottile tra il manifestare il Dio interiore ,per cui lavorare in suo nome e pensare che sia Lui ha dover provvedere a noi.
Se come dici tu la persona che fà del male soffre, perchè lo fà?
Apriamo un varco di consapevolezza e vedremo che esiste una linea ben definita tra il bene e il male, o stai da una parte o dall'altra, io non porto rancore a chi mi perseguita o mi inganna , so che prima o poi dovrà fare i conti con se stesso e che non sarà bello ,continuo ad amare, ma non credo alla sofferenza di cui parli perchè chi veramente soffre chiede aiuto con tutto se stesso e non gioisce nel vedere gli altri stare male o a maltrattarli.
Mi sembra molto mieloso il tuo punto di vista e in quanto al perdono rifletterei profondamente,se me lo passi sento ancora odore di chiesa e non di cuore, perchè il cuore ama a prescindere da tutto perciò cosa c'è, da perdonare?
Il gesto fatto? No. La persona? No. L'ignoranza della vita? Forse la mancanza di amore in colui/colei che ha fatto questo? Voi cosa ne pensate, non abbiate timore di esporre i vostri pensieri perchè nessun giudizio verrà dato , cerchiamo insieme di aprirci alla Luce e di essere consapevoli di come agisce la vita in tutto il creato.
 
Top
scharden
view post Posted on 17/7/2008, 01:00




Quello che è successo e di cui stiamo parlando è lo spaccato di quello che ogni giorno accade...creando conflitti e innalzando steccati che
oscurano comunque alla Luce se non abbattuti velocemente.
Qualche tempo fà una guida ci parlò di buchi neri.
La scienza ci dice cosa sono e noi li conosciamo ....lontani nell'Universo .
Non sappiamo forse che in realtà essi sono più vicini di quanto noi immaginiamo.....
Sono quelle entità che si organizzano in situazioni, quelle persone che tra noi esercitano la funzione di veri e propri buchii neri psichici che assorbono
ogni vicinanza indebolendola.
Chiunque avrà avuto esperienza senza saperlo ma certe situazioni cosi come certe persone hanno la facoltà...in qualsiasi situazione di trasformare ogni
energia loro indirizzata in semplice alimento e hanno la facoltà di attirarti tanto più ti avvicini .Di fronte a queste realtà non c'è niente da fare.
Ci si deve solo allontanare.
Ora, realtà come queste, come forse quelle accadute in questo forum, le possiamo e credo dobbiamo comprendere in quanto reali.
Sono accadute.....e superate.
Ci sono stati sviluppi che hanno coinvolti altri forum e che mi portano a comprendere e ad arrivare alla motivazione intima che può aver spinto questa persona
all'azione prodotta e per questo posso provare compassione. La sua debolezza è stata certamente usata.
Se perdonare significa non portarsi dietro elementi turbativi e pesanti allora perdono. E' un atto mio, intimo che è in me ma non posso non prendere atto e distanze
da un gesto che ha fatto della cattiveria e del male la sua impronta.
E' questa persona che dovrà trovare in sè la via del proprio perdono.
Vi abbraccio
Ciao
 
Top
SAIRAM
view post Posted on 17/7/2008, 08:40




Il male genera sempre sofferenza,perche genera sofferenza?perchè e privo di amore,e l'amore e godere di ciò che è bello.

Anche il demonio soffre,soffre perchè non può godere della belezza-amorevole di DIO,soffre perchè alla fine d'ogni cosa egli non è padrone della vita,ma della morte.

Può il male distruggere il bene?
No non può,e proprio non riuscendo a distruggere il bene il male soffre,e provoca sofferenza in chi opera nel male,il perdono quindi e compredere questa sofferenza,ma esso non è,
sottomissione rassegnazione al male,maggiormente dimostrando il male d'aver paura d'ogni fonte di bene,e cercando di distruggere questa fonte,esso dimostra che ha paura,quindi noi lottiamo.

Quando Gesu disse al Padre nostro,.....Perdona loro che non sanno perchè lo fan.....,non significava che ignoravano l'opera materiale di ciò che compievano,ma che ignoravano che tutta questa violenza non sarebbe servita ad eliminare il bene il messaggio di Gesu,compassionevole amore per chi erra,Papa paolo VI,in una sua famosa enciclica disse separare l'errore da l'errante.
Andiamo avanti quindi con pazienza costanza e fede.
namaste
 
Top
momosatya
view post Posted on 17/7/2008, 11:42




DAL TESTO DELLA BHAGAVAD GITA :

Quando l'uomo rinuncia ai desideri che
giungono al suo cuore
e trova pace in se stesso,
allora si può dire che la sua mente è in pace.
Colui che la mente rimane in pace nelle
avversità,
che non è sedotto dai piaceri,
che ha superato passione, paura e collera, è chiamato saggio dalla mente umana.
Chi è libero da ogni attaccamento, che non prova gioia o dolore di fronte a fortuna o sfortuna,
è personsa che ha raggiunto serenità e consapevolezza.
Avidità, desiderio e collera:
ciò che viene dal demone della passione
distrugge, è nemico dell'anima.
Come fuoco oscurato dal fumo,
come specchio velato dalla polvere,
come feto ricoperto dalla placenta, il tutto è oscurato dalla bramosia.
La consapevolezza è annebbiata dalla bramosia
eterno nemico dell'uomo assennato.
La bramosia è come fuoco che non si sazia mai.
La bramosia ha trovato dimora nei sensi
dell'uomo,
nella sua ragione, nella sua mente.
Da qui essa soffoca la saggezza e acceca lo
spirito umano.
Trova armonia nei tuoi sensi, contieni la bramosia,
forza distruttrice di ogni sapere e
di ogni saggezza.
Si dice che grande è il potere dei sensi:
ma la mente è ancora più potente.
Più forte della mente è la consapevolezza,
più fprte ancora è lo spirito di tutte le cose.
Sii dunque consapevole di ciò che è oltr,
fatti invadere dalla pace dello spirito,
o grande guerriero,e scinfiggi la bramosia,
questo potente nemico dell'anima.e la
consapevolezza.

Riflettendo su i vari testi religiosi , con la propria mente non posso certo dire che il male soffra, come può il Demonio soffrire se costantemente è alla ricerca di anime deboli da poter sopraffare con il proprio potere?
Forse Padre Pio combatteva il demonio tutte le notti per puro divertimento e non per aiutare la terra ad espandere la Luce di Dio?
Gesù non è forse stato tentato nel deserto dal Demone ?
Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno, era indirizzato ha quelle persone che prima l'avevano seguito e poi l'avevano tradito preferendo rinnegare ciò in cui avevaano creduto: Gesù stesso.
L'arttività discriminante della mente si chiama giudizio e se da una parte questo è indispensabile per una corretta valutazione degli avvenimenti, dall'altra parte comporta l'errata convinzione che la realtà sia separata in opposti incinciliabili.
Ma non è così, è solo comodo pensare che l'ingiustizia e sentirci vittima delle circostanze, cos' come è più conveniente incolpare qualcun altro per quello che ci succede piuttosto che assumerci la responsabilità della nostra vita.
Il tempo e lo spazio sono una funzione dell'espansione della coscienza, il bello e il brutto , il bene e il male coesistono e convivono nella stessa persona.
Nulla è giusto o sbagliato , tutto è semplicemente cio che è, e sopratttutto è UNO.
Se potessimo "vedere" l'energia non esisterebbe il buio e la luce, la riocchezza e la povertà, i vecchi e i giovani, perchè vedremmo unicamente una vibrazione.
Dobbiamo superare il limite del giudizio, della tentazione di separare il dentro dal fuori e renderci conto che siamo UNo con ogni manifestazione dell'energia creatrice.
Forse che quel Dio che tutti cerchiamo non è proprio il desiderio di ritrovare l'unità?
E il Paradiso Terrestre a cui ci rivolgiamo con nostalgia non è forse il ricordo dell'unità con Dio?
E nell'estasi dell'amore cosè che conduce al sommo piacere se non l'unione fisica e psichica di anima e corpo con la metà mancante?
Siamo alla continua ricerca del completamento attraverso l'altro perchè ci hanno insegnato , fin da piccoli che siamo separati e incompleti.
Il potere della mente rivela d'altronde
che siamo collegati all'unità del tutto, deve in qualche modo rappresentarsi una realtà semplificata, e per semplificare separa il tutto in parti distinte.
Nonostante l'uomo cerchi la Via per la salvezza ignora che il male compie azioni nefande nei suoi stessi confronti, e questo perchè pensiamo che lo spirito non sappia esattamente chi siamo e quali soni i nostri pensieri, e come sempre deleghiamo l'interpretazione agli altri di ciò che noi dovremmo percepire come verità, ri peto il male gratuito Io non lo perdono perchè è opera della malvagità della mente umana e ne abbiamo le conseguenze con la pedofilia, lo strupo
la guerra, basta con l'ignoranza della vita e col buonismo cattolico.
se veramente crediamo in un essere superiore e siamo certi che ciò esista tirate fuori il coraggio di pensare con la vostra mente perchè il tempo è ora e non domani, il buon Dio ha creato i suoi figli ad immagine e somiglianza ma il male non fà parte dell'essenza di Dio.
I figli di Dio hanno sempre combattuto su tutte le linee il male vedasi la storia dell'uomo.









 
Top
scharden
view post Posted on 17/7/2008, 23:56




C'è un profondo e a volte drammatico solco che separa in una stessa individualità il sentire dell'uomo e il sentire dello spirito.
E' una separazione che ha inizio e necessità nel momento stesso in cui per lo spirito comincia l'esperienza nella materia, da incarnato.
Ciò che vediamo, che sentiamo da uomini non lo vedremo e sentiremo da spirito.
C'è solo un principio che rende sempre più esile questo solco avvicinando i due sentire : quello dell'evoluzione.
Ci piaccia o no.
E' un processo per cui decidiamo di sporcarci, di farci del male, di entrare nel circuito delle divisioni, delle polarità,
del bene e del male e ne saremo sempre più avvinghiati tanto più profondo sarà il solco .
E' questo che fà la differenza tra noi uomini....nelle gioIe, nelle sofferenze, nelle lotte e nelle visioni.
La pace e serenità di chi è ricco..perchè lo è sempre...attingendolo dal tutto e
il conflitto e la sofferenza di chi la cerca e la fa sua dal mondo instabile e finito della materia. Ma....possiamo farne vanto o colpa ?
Direi di no....
In una scala diretta al cielo, è il gradino più basso che sostiene quelli più in alto.
C'è un altro principio quindi: quello del dinamismo, del movimento....quello per cui la scala arriva al cielo se i gradini
si formano ....l'uno su l'altro.
Del dinamismo che da all'uomo la possibilità , il percorso di crescita di evoluzione . La colpa è andare contro questo principio ...stando fermi.
Ed è per questo che attraverso le scelte, le decisioni....la lotta dobbiamo imporre i nostri movimenti .....di comprensione...di assimilazione.
Perdonare....per andare avanti...per uscire dagli specchi delle emozioni.
Perdonare è una parola....è un movimento intimo che può anche non aver ragione d'essere in un rapporto dove tutto è compreso ..è Amore.
 
Top
momosatya
view post Posted on 18/7/2008, 09:29




Pienamente d'accordo, il sentire dello spirito è una responsabilità di vita talmente grande che alcune volte ti fà tremare di paura e ti chiedi perchè mi viene chiesto di chiarire in ogni circostanza la confusione umana, potrei fare come fanno tutti accontentarsi di ciò che gli altri hanno già detto è fatto , ma non è così, ti spinge a porti in prima linea,, sapendo bene che così facendo arriveranno frecce al tuo cuore, non sarai capita ed anche calunniata , la strada del Maestro il Cristo è costellata di tutte queste cose ,e così sarà la tua perchè il percorso lo farai sino in fondo come Lui lo fece , è stata una mia scelta ma non di questa vita, ma della Vita di cui il mio corpo umano è stato fatto.
Ognuno nasce diciamo con un sigillo o un simbolo che lo spinge a manifestare la discendenza spirituale e non può certo esimersi dal compito che lo aspetta.
DA IL PROFETA DI KAHLIL GIBRAN
Allora Almìtra domandò : parlaci dell'Amore.
Ed egli alzo la testa e scrutò il popolo, e su di loro cadde una vasta pace. E con gran voce disse:
Quando l'amore vi chiama ,seguitelo,
anche se ha vie ripide e dure.
E quando dalle ali ne sarete avvolti, abbandonatevi a lui,
anche se chiusa tra le penne, la lama vi potrà ferire.
E quando vi parla, credete in lui, anche se la sua voce può disperdevi i sogni come il vento del nord devasta il giardino.
Poichè, l'amore v'incorona, cos'ì vi crocefigge, e come vi matura, così vi porterà.
Come sale sulla vostra cima e accarezza i rami che fremono
più teneri nel sole,
così discenderà alle vostre radici, e laggiù le scuoterà
dove più forti aderiscono alla terra.
Vi accoglie in sè, covoni di grano.
Vi batte finchè non sarete spogli.
Vi macina per farvi neve.
Vi plasma finchè non siate cedevoli alle mani.
E vi consegna al suo sacro fuoco, perchè voi siate il
pane sacro della mensa di Dio.
In voi tutto ciò compie l'amore, affinchè conosciate il segreto del vostro cuore,e possiate farvi frammenti del cuore della vita.
Ma se la vostra paura non cercherà nell'amore che la pace
e il piacere, allora sarà
meglio per voi coprire le vostre nudità
e passare oltre l'aia dell'amore.
Nel mondo orfano di climi, dove riderete, ahimè, non tutto il vostro riso,e piangerete non tutto il vostro pianto.
L'amore non dà nulla fuorchè se stesso, e non coglie nulla se non da se stesso.
L'amore non possiede, nè vorrebbe essere posseduto;
poichè l'amore basta a se stesso.
Quando amate non dovreste dire,"Hò Dio in cuore", ma piuttosto"Io sono in cuore a Dio"
L'amore non vuole che consumarsi.
Ma se amate e bramate senza scampo, siano questi i vostri desideri:
sciogliersi, e imitare l'acqua corrente che canta il suo motivo alla notte.
Conoscere la pena di troppa tenerezza.
piagarsi in comprensione d'amore;
e sanguinare di voluta gioia.
Destarsi all'alba con un cuore alato e ringraziare
un nuovo giorno d'amore;
riposare nell'ora del meriggio e meditare l'estasiato amore,
grati, rincasare al vespro,e addormentarsi
pregando per l'amato in cuore, con un canto di gioia sulle labbra.
 
Top
scharden
view post Posted on 18/7/2008, 23:04




....Certi pensieri sono preghiere.
Ci sono momenti nei quali,
qualunque sia l'atteggiamento del corpo,
l'anima è in ginocchio.


V.Hugo


:reflect.gif:
 
Top
7 replies since 16/7/2008, 06:41   191 views
  Share