I BENEFICI DEL TE VERDE

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Rossyokkiblu
view post Posted on 22/9/2008, 22:31




The Verde (nome scientifico Camelia Sinensis) è una varietà cinese di Long Jing, ricco di elementi benefici per la salute, come i polifenoli e le catechine, che sono sostanze che aiutano con un effetto drenante e antiossidante.

Il The verde inizia ad essere utilizzato 3.000 anni fa in Cina per i suoi notevoli benefici sulla salute. Già nell’antichità i cinesi sapevano che il The verde aveva il potere di guarire il mal di testa, e li aiutava ad eliminare le tossine e a preservare la giovinezza. Ma per anni nessuna altra cultura aveva dato importanza a questo infuso, ed è solo da un paio di anni che numerose ricerche scientifiche ci hanno dimostrato i suoi numerosi benefici. Oggi la pianta del the verde si coltiva in tutti i paesi con clima tropicale, ed è conosciuta a livello mondiale.


Le catechine presenti nel The Verde aiutano a migliorare alcune malattie e diversi disturbi dell’organismo. In studi realizzati in laboratorio con alcuni topi si è dimostrato che le alte concentrazione di questa sostanza aiutano a diminuire i livelli di colesterolo nel sangue e a mantenerlo dentro i parametri considerati normali.



In Giappone, dove il The verde è consumato in molti momenti della giornata, sono diminuiti i casi di Cancro tanto per gli uomini quanto per donne, in relazione ad altre popolazioni che invece non consumano the verde. Solo 254 mg di catechine al giorno bastano per ottenerne gli effetti benefici. Dobbiamo considerare che una tazza di The Verde apporta da 100 a 150 mg di Catechine, quindi con 2 tazze al giorno di The verde si garantisce il corretto apporto di questa sostanza.

Nel 1998, scienziati Cinesi avevano compilato un compendio su tutti i benefici già studiati e provati del The Verde.

Uno degli studi scientifici dimostrò che il consumo giornaliero di The verde durante un arco di tempo di 6 mesi diminuiva le lesioni cancerogene della mucosa orale. Mentre la Rivista di Nutrizione Clinica Americana pubblicò un studio in cui si dimostrava la relazione tra il consumo di The Verde e la perdita di peso, rendendolo un aiuto al problema dell’obesità, grazie all’ effetto drenante e accelerante del metabolismo di questa bevanda.

In Olanda invece dimostrarono che le donne che bevevano 5 tazze di The verde al giorno correvano meno rischi di essere colpite da aterosclerosi.

Nell’ Aprile del 1999, nell’ Università della Riserva di Cleveland, USA, si è dimostrato inoltre che i soggetti che consumavano almeno 4 tazze di tè verde prevenivano l’ artrite rematoide e diminuivano i sintomi di chi ne era già affetto.

Altri benefici dimostrati sono:

Controllo del Diabete
Diminuizione dei livelli di glicemia in sangue
Previenzione ed eliminazione della placca dentale
Diminuizione delle carie dentali
Miglioramento dell’alitosi
Prevenzione e miglioramento della diarrea
Diminuzione dela pressione sanguigna, poichè evita la liberazione della angiotensina II
Aumento della potenza negli sportivi
Miglioramento della respirazione, poiché agische come un broncodilatadore
Diminuzione dei rischi di la formazione di coagulo di sangue (trombosi)
Riduzione dei livelli di Colesterolo e trigliceridi nel sangue, aumentando i livelli di HDL Colesterolo (colesterolo buono).


Un altro eccellente beneficio dimostrato sulle donne Giapponesi è il fatto che le catechine disattivano il virus della influenza, e allo stesso tempo rinforzano il nostro sistema immunitario.

Una delle scoperte più recenti e più importanti riguardo al The verde è stata fatta da un gruppo di scienziati dell’ Istituto Aichi, in Giappone, che hanno dimostrato come le catechine di questo The sembrino bloccare l’azione del Virus dell’ AIDS.



Il metodo migliore per ottenere la quantità maggiore di catechine in una tazza di The verde è quello dell’infusione, facendo riposare il tutto per 5 minuti prima di bere. Il The verde deteinato, quello venduto in bustine da infusione, ha una bassa concentrazione di catechine.

I polifenoli presenti nel The verde sono invece potenti antiossidanti, più potenti anche della vitamina C ed E; ha quindi effetti anti- cancerogeni , anti-invecchiamento e azione probiotica.



Le foglie del The verde hanno da un 5 ad un 6% di acqua e da un 4 a un 7 % di minerali, quindi sotto il punto di vista biochimico è un alimento molto ricco.

È importante segnalare che anche se il The verde ha un gran numero di benefici , ha anche un contenuto di caffeina elevato che, anche se non agli alti livelli dell caffé, può causare ansia e nervosismo. L’ eccesso di The verde può inoltre aumentare la diuresi provocando disidratazione. Se si assume a digiuno e in maniera troppo concentrata può provocare nausea e vomito. Per tutti questi motivi è importante un consumo controllato. La dose raccomandata è da 1 a 2 tazze da 250 cc al giorno.

http://www.alimentazione-salute.it/aliment...-del-the-verde/

Chi di voi beve il thè verde?
io c'ho provato non è un granchè mi sforzo ma visto che è utile!!!!
 
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Sherry76
view post Posted on 22/9/2008, 23:22




Io adoro il the verde!!!!!!!!!!
e quindi :a_15.gif: :a_15.gif: :a_15.gif:
 
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Sherry76
view post Posted on 6/10/2008, 16:01




mi sa che da domani colazione con the verde e fette biscottate...

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Rossyokkiblu
view post Posted on 6/10/2008, 22:16




Serena, ma tu lo aromatizzi in qualche modo?
non so metti il succo del limone, a me il thè verde la mattina non piace molto ma la nutrizionalista di mia mamma dice di berlo a digiuno.
 
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Sherry76
view post Posted on 6/10/2008, 22:23




io ci metto succo di limone
ma mi piace anche al naturale!!!
ma io sono stranaaaaaaaaaaaaaaaa
 
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WhoDoctor
view post Posted on 23/3/2010, 15:54




ciao!!
Volevo per piacere sapere se qualunque confezione di te verde che si trova sugli scaffali dei supermercati va bene oppure quale dovrei acquistare?
Grazie :arcobaleno: :bacio:
 
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Sherry76
view post Posted on 23/3/2010, 17:04




io ti consiglio quella della Lipton o della Twinings....

sono le migliori...

tra le qualità quelle Java....

buonissima....

mi hai fatto venire voglia di prepararmi un bel tè.... verde ovviamente :P
 
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Sherry76
view post Posted on 14/4/2010, 06:09




Altre notizie sul tè verde...

Té verde

Il tè è una pianta arbustiva ( Camelia sinensis ) della famiglia delle Teacee e dell'ordine delle Guttiferali, già coltivata in Cina e in Giappone fra il IV e l' VIII secolo d.C.
Da lì si diffuse in India, in Indonesia e a Ceylon . È coltivata per le sue foglie dalle quali si ottiene per infusione l'omonima bevanda .

Le foglie contengono caffeina (o teina, 2- 4 %, 20-30 mg circa per una tazza), catechine (fino al 10 %, talvolta indicato come tannino) e sostanze aromatiche e vengono raccolte al terzo anno di vita della pianta. La pianta del tè è coltivata in più di 30 paesi al mondo. È ormai noto che il tè è la bevanda più utilizzata al mondo dopo l'acqua, con un consumo medio pro capite di circa 120 ml/die. La differente lavorazione delle foglie dà origine ai differenti tipi di tè : verde , nero ed oolong .

La maggior parte del tè prodotto è del tipo "nero" ed è consumato in Europa, Stati Uniti, India ed Australia; il tè verde è invece preferito in Cina, Giappone, Estremo Oriente, Arabia ed alcune zone dell'Africa settentrionale. Il tè verde o tè vergine ( Camelia thea ) è una bevanda ricavata dalle foglie più giovani e dai boccioli vergini , senza ricorrere alla fermentazione , che pur donando al tè il colore ed il particolare aroma, lo priva di importanti elementi (soprattutto antiossidanti) e ne aumenta il contenuto di teina (sostanza molto eccitante simile alla caffeina).

Per produrre il tè verde , le foglie fresche raccolte vengono rapidamente trattate con vapore o a secco per inattivare gli enzimi, prevenire la fermentazione e dare origine ad un prodotto secco stabile.

Quello che beviamo normalmente in Occidente è il tè nero : le foglie , dopo essere state raccolte, sono scaldate all'aria per un giorno , arrotolate e fatte fermentare in luoghi umidi (un processo che fa perdere gran parte dei principi attivi della pianta).
Se invece le stesse foglie , appena raccolte, vengono "lavate" a vapore e subito seccate per impedirne la fermentazione, si ottiene , appunto, il tè verde .

Grazie a questa lavorazione al loro interno rimangono maggiori quantità di catechine ed altri polifenoli ( i componenti più attivi e salutari) e si perde un po' di teina (o caffeina). Il tè verde , insomma, è un concentrato di sostanze preziose .
Per mantenere inalterati i principi attivi, però, bisogna saperlo preparare correttamente : l'acqua bollente , infatti, deteriora le foglie di tè verde , e poi bisogna ricordarsi di non aggiungere latte , perché proprio la caseina del latte rischia di neutralizzare i polifenoli , le componenti più benefiche del tè verde .

Come accennato, il tè verde contiene prevalentemente catechine ma contiene anche: bioflavonoidi, tannini, saponine, vitamine (C,B,E,K), betacarotene, minerali (Zinco, Manganese, Potassio, Magnesio), alcaloidi, polifenoli.
Una tipica bevanda a base di tè preparata con 1g di foglie in 100ml di acqua, in infusione per 3 minuti , di solito contiene circa 250-350 mg di tè solido, comprendendo circa il 30-42% di catechine e 3-6% di caffeina .
Le catechine sono una categoria di po tenti flavonoidi antiossidanti , le quali si trovano in molte piante e conferiscono il suo caratteristico colore e sapore.
Il tè verde , grazie alle catechine , ha proprietà antiossidanti e agendo sull'enzima HMG-CoA-reduttasi può ridurre il tasso di colesterolo .
Alcune ricerche affermano che contrasterebbe l'Helicobacter pilori responsabile dell'ulcera.
Aumenterebbe la concentrazione mentale e ridurrebbe il senso di affaticamento , incrementando l'utilizzo dei grassi a scopo energetico (ne conseguirebbe perciò una riduzione del grasso corporeo, anche se minima: per avere un'azione efficace occorre berne circa 1 litro al giorno).

A differenza di altre erbe, il tè verde mantiene almeno in parte ciò che promette ed essendo una bevanda gradevole può essere impiegato senza problemi (è solo sconsigliato a chi soffre in modo particolare gli eccitanti); chi impiega le foglie utilizzando una infusiera può utilizzarle almeno due o tre volte.

I risultati degli studi epidemiologici

I dati disponibili relativi agli effetti del tè sulla salute derivano principalmente da studi epidemiologici che hanno delineato un rapporto di proporzionalità inversa tra consumo di tè verde ed insorgenza di tumori nel tratto gastro-intestinale.
Uno studio condotto su un campione di soggetti olandesi, ha mostrato una associazione tra una dieta molto ricca in flavonoidi (61% dal tè, 13% da cipolle, 10% da mele) ed un ridotto rischio di malattie cardiache.
Una successiva indagine, sullo stesso campione di soggetti, ha evidenziato una riduzione del 69% del rischio di infarto tra coloro che assumevano almeno 4 tazze di tè al giorno.
Un recente studio caso-controllo su 340 soggetti con storia di infarto, condotto negli Usa, ha mostrato una riduzione di circa il 50% del rischio di infarto tra i consumatori di una tazza almeno di tè al giorno rispetto ai soggetti che non ne consumano affatto.

Inoltre, uno studio recente in vivo ha riferito che l'assunzione di 8 tazze di tè verde (0.5 g di tè solido/tazza) al giorno per almeno 3 giorni , porta ad avere una quantità di catechine legate alle LDL plasmatiche maggiore del 10% delle catechine plasmatiche totali, ma ciò non è sufficiente ad aumentare la resistenza delle LDL all'ossidazione.
Nonostante questi risultati contrastanti si ritiene che le catechine abbiano un potente effetto inibitorio sull'ossidazione delle LDL sia in vitro che in vivo; il consumo giornaliero di catechine (equivalente a 740 ml di tè=7/8 tazze) per una settimana prolunga significativamente nell'uomo il tempo di latenza dell'ossidazione delle LDL.
Nel 1986, Muromastu e altri, per primi, dimostrarono come su ratti svezzati nutriti con una dieta ricca di colesterolo contenente un insieme di catechine, l'escrezione fecale di colesterolo aumentasse significativamente.
Numerosi studi suggeriscono la possibile inibizione da parte delle catechine sugli enzimi lipolitici pancreatici, ecco perché interferirebbero sulla digestione e sull'assorbimento dei lipidi.

I polifenoli del tè ed il rischio di malattie coronariche

L'effetto preventivo del consumo di tè verde nell'aterosclerosi e nelle malattie coronariche. Il consumo di tè è inoltre utile nel ridurre il rischio di ipertensione.
In uno studio a lungo termine olandese, il consumo di tè fu associato a un più basso rischio di morte per patologie coronariche e una maggiore incidenza di ictus. In un altro studio olandese follow-up, fu osservata una inversa associazione tra assunzione di tè e aterosclerosi aortica severa.

Tè e cancro

Il tè viene considerata una bevanda protettiva nei confronti del cancro come dimostrato in modelli animali. Questi modelli includono i tumori di pelle, polmone, esofago, stomaco, fegato, piccolo intestino, pancreas, colon, vescica, prostata e glande.
Il tè ha un'attività inibitoria contro la cancerogenesi quando viene somministrato all'inizio.
In uno studio caso-controllo condotto in Cina, il frequente consumo di tè verde si è dimostrato associato ad una incidenza più bassa del tumore all'esofago, soprattutto tra coloro che non fumavano e non consumavano alcol.
Studi in Giappone, Turchia del nord e Svezia centrale hanno dimostrato l'effetto protettivo del tè contro il tumore allo stomaco. In Giappone le donne che consumavano più di 10 tazze (2 litri) di tè al giorno, hanno mostrato un minor rischio per tutti i tumori e un aumento del consumo di tè fu associato ad un più basso rischio di metastasi tumorali e di ricadute.
Numerosi altri studi invece non mostrarono alcuna relazione tra consumo di tè e cancro. Ad esempio nel "Netherland Cohort Study on Diet and Cancer", il consumo di tè nero non mostrò alcun effetto sui tumori a stomaco, colon-retto, polmone e mammella. Sembra che i maggiori reports che mostrano gli effetti positivi del tè, siano condotti tra gli Asiatici che bevono principalmente tè verde, mentre gli studi sugli Europei che bevono tè nero hanno evidenziato meno effetti protettivi.
Ciò è dovuto al fatto che l'attività protettiva del tè verde è più forte di quella del tè nero .

Tè verde e malattie neurologiche

Due tazze al giorno aiuterebbero a prevenire da Parkinson e Alzheimer . Berlo regolarmente sarebbe una specie di elisir di giovinezza per il cervello .
I ricercatori dell'Università di Tohoku, in Giappone, sostengono che più tazze di tè si bevono, minore è la perdita delle facoltà cognitive .
Nelle foglie della bevanda ci sono anche alcuni componenti che sono in grado di proteggere le cellule cerebrali dai danni tipici delle malattie neurodegenerative.
Le conclusioni spiegherebbero le insolite percentuali, particolarmente basse , di forme di demenza senile in Giappone dove, da secoli, il t è verde è un rito oltre che una piacevole abitudine.

Dieta e salute

Sulla base di tutte queste considerazioni fin qui fatte, ricordiamo le multi proprietà del tè verde : Regolazione del metabolismo - Ha effetti ipoglicemizzanti, riduce l'assorbimento degli zuccheri ed induce una importante attività lipolitica che favorisce l'eliminazione dei grassi dagli adipociti per stimolazione enzimatica;
Toniche - Induce rilevanti effetti anti stanchezza;
Rimineralizzanti - Utile per pelle, capelli e ossa;
Antiossidanti - Combatte efficacemente i radicali liberi, fa parte degli alimenti utili nella prevenzione dei tumori, rallenta i processi di invecchiamento, risulta utilissimo per tamponare gli effetti negativi del fumo;
Immunitarie - Risulta utile al rafforzamento del sistema immunitario;
Alcaline - Neutralizza l'acidità di stomaco;
Anti carie - Per l'azione del fluoro
Amico delle dieta - riduce l'assorbimento dei grassi. I suoi estratti fanno salire in maniera significativa il consumo giornaliero di calorie (circa il 4%). Effetto dovuto ancora una volta dalle catechine .
Ottimo nella menopausa - E' stata pubblicata una ricerca sull'American Journal of Clinical Nutrition in cui si dice che una tazza di tè verde al giorno aumenta la densità ossea nelle donne in menopausa .

e inoltre: assicura un buon funzionamento del fegato, dei reni, mantiene costante il ritmo cardiaco, protegge dalle infezioni digestive e respiratorie, abbassa la pressione sanguigna, facilita la digestione, aiuta nel mal di testa, nell'esaurimento, nei dolori reumatici, rende innocui certi veleni ambientali, abbassa il rischio di infarto, è utile nelle malattie epatiche, ha un'azione distensiva sul sistema nervoso, è efficace contro la diarrea ed il bacillo del Colera e della Salmonella, regola il flusso biliare, protegge dalle radiazioni e dallo Stronzio 90, riduce la peristalsi intestinale, ha una leggera azione astringente, riduce le reazioni infiammatorie da raggi ultravioletti, accelera tutti i processi di guarigione, previene l'alito cattivo, indicato nella osteoporosi, ha un leggero effetto diuretico ed è quindi utile in chi soffre di disfunzioni renali.

Contiene derivati polifenolici ( flavonoidi, acido clorogenico, caffeico, tannini) che conferiscono al tè verde un'azione meno dannosa rispetto all'alta percentuale di caffeina del caffè .
La caffeina, o la teina, sono gli stimolanti del Sistema Nervoso Centrale, aumentano la concentrazione, l'attenzione e la vigilanza . In più il tè sembra abbia un'azione coagulante, cioè aiuta la coagulazione del sangue per la presenza della vitamina K e aiuta quindi la cicatrizzazione delle ferite . Come uso esterno il tè verde ha attività lenitiva, antipruriginosa ed emostatica sulle ferite .

fonte: www.adieta.it/
 
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