Ciò che ci vogliono far credere...

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raw&refined
view post Posted on 31/3/2009, 10:31




... è davvero corrispondente a realtà oppure dettato da motivazioni culturali più o meno radicate ed economiche?

Sto scrivendo nel forum dedicato all'alimentazione, quindi mi riferisco proprio a quanto ci viene propinato in continuazione dai media in tema di nutrizione, ma potremmo applicare il ragionamento a qualsiasi ambito.

Non c'è uno spirito polemico, ma solo un tentativo (magari anche estremo come alcune mie scelte, anche in tema di alimentazione) di acquisire consapevolezza ed una modalità di ragionamento per quanto possibile autonomo e de-condizionato.

Permettetemi quindi qualche provocazione...

Ma sarà vero che per stare bene abbiamo bisogno di mangiare carne, pesce, uova e latticini?

Immaginate un mondo in cui, improvvisamente, tutti gli abitanti della terra si nutrissero esclusivamente di alimenti vegetalli, cresciuti nella terra e nel rispetto della terra.

Forse ci sarebbe cibo a sufficienza per tutti.

Forse si ridurrebbero notevolmente le emissioni di gas serra causate dall'allevamento industriale intensivo e dall'industria di trasformazione relativa.

Forse si ridurrebbe l'incidenza delle malattie del benessere.

Forse l'industria farmaceutica subirebbe un colpo notevole, e con essa, tutta quella parte dell'industria sanitaria che si basa sulla cura a posteriori anziché sulla prevenzione.

Forse tante cose sarebbero molto diverse.

Forse anche no.

Ma forse sarebbe interessante provare a pensarci...

Grazie e buona giornata a tutti!!

Federica

P.S. Si trova moltissimo materiale in rete a sostegno dell'una e dell'altra posizione (protonutrizione, scienzavegetariana, blogosfere di wellness e performance hanno interessanti articoli su calcio e latticini, ad esempio...)
Vale la pena di leggere e capire, credo, anche se ciò dovesse mettere in discussione le nostre convinzioni...
 
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Sherry76
view post Posted on 31/3/2009, 10:42




Cara Federica,
hai toccato un tasto molto delicato...

abbiamo veramente bisogno delle proteine animali?

forse si e forse no...

io sono d'accordo prevalentemente
per un'alimentazione equilibrata

dove siano presenti tutti gli elementi nutritivi

e non un'alimentazione settaria...

perchè per me quello che mi può dare la carne, non me lo può dare il pesce, e quello che mi può dare il pesce non me lo può dare la frutta... etc.

questo è il mio pensiero al riguardo...

Un abbraccio
Serena
 
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Sherry76
view post Posted on 31/3/2009, 11:32




visto che una delle supposizioni era... cosa succederebbe se gli esseri umani si cibassero soltanto di vegetali.. beh sarebbe un ritornare alle origini dell'umanità quando ancora non era stato scoperto il fuoco... e le sue proprietà...


vi posto un articolo interessante sull'argomento:


Storia dell'alimentazione
Introduzione


“Non esistono alimenti particolari capaci di migliorare la preparazione e/o la prestazione atletica, ma solo buone o cattive abitudini alimentari che condizionano l’efficienza metabolica e il rendimento fisico ed atletico (S.I.N.U. Società Italiana Nutrizione Umana)”

ALIMENTAZIONE: UN PÒ DI STORIA

La storia dell’alimentazione dell’uomo assume un significato concreto solo quando si riferisce all’uomo che apparve, si installò e crebbe negli ultimi 25.000 anni.

CARATTERISTICHE GENERALI PER PUNTI

L’uomo primitivo si cibava soltanto di erbe, radici e frutti.

Con la scoperta del fuoco e la trasformazione degli alimenti in pietanze (processo di cottura) e dei frutti in bevande (sidro), si diversificò sostanzialmente l’uomo da tutte le altre specie animali.

Paleolitico (12.000 anni a.C.): l’uomo si ciba prevalentemente di radici, foglie, erbe, carne dei volatili e animali, grasso delle ossa degli animali e uova di tutti gli ovipari.

Miolitico (fino a 6.000-7.000 anni a.C.): fra gli animali utilizzati nell’alimentazione di questo periodo prevale il cavallo.

Mesolitico (10.000-5.000 a.C.): Molluschi, uccelli, mammiferi sono fra gli alimenti di quest’epoca.

Neolitico (5.000-2.500 a.C.):
a) l’uomo comincia a utilizzare il latte a scopo alimentare ed a fabbricare i latticini;
b) vengono incrementate la caccia (cervi, caprioli, cinghiali, bovini selvatici, castoro, volpe, lupo) e la pesca con l’uso di trappole, trabocchetti, arpioni, ami di osso, e reti (pesce persico, anguilla, salmone).

Sumeri: molivano l’orzo in mulini a mano; a tutte le pietanze aggiungevano il sale; l’olio di sesamo viene utilizzato sia per l’alimentazione, che per l’illuminazione; i datteri venivano coltivati e fermentati insieme ai fichi, ai melograni e alle viti; il miele e lo sciroppo di dattero vengono adoperati per edulcorare; vengono coltivati l’aglio, le cipolle, i porri, le rape, il radicchio, le rafani, i cetrioli, i papaveri, la cicoria e il ricino; l’Orzo, il Miglio, ed il Grano venivano mangiati come granelli o focacce.

Nel 3000 a.C. è stata preparata la birra, che veniva compresa nel compenso dei lavoratori.

Gli Egiziani usano 30 qualità di pane.

In Siria ha origine l’olivo (Olea europea); i siriani usano il latte.

I Greci si distinguono per l’utilizzo e la preparazione delle pietanze.

I Romani utilizzano l’esperienza agricola e di allevamento dei Greci e delle altre popolazioni mediterranee, esportando in Gallia, Spagna ed Africa i loro prodotti (soprattutto l’olio di oliva ed il vino).

Gli Arabi, che conquistano Damasco, il Sud della Palestina, Gerusalemme, Alessandria, Egitto e Libia, conoscono i prodotti agricoli delle terre conquistate e li diffondono anche negli altri paesi: nell’Eufrate inferiore scoprono la canna da zucchero (esportata in Spagna nel 712), l’arancio e il limone; in Irak il miglio, il riso, l’olivo, il sesamo, i datteri, l’uva, le nocciole, le mandorle ed il pistacchio.

La scoperta dell’America (1492) permette di introdurre in Europa l’ananas, il cacao, il mais, il tabacco, il the, la vaniglia, e molto più tardi, anche le patate ed il pomodoro.

Con lo sviluppo della biochimica si segna lo sviluppo della conoscenza chimica e funzionale degli alimenti.
FONTE

 
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jovanja
view post Posted on 31/3/2009, 21:19





Tempo fà qualcuno mi ha fatto riflettere sul fatto che siamo
gli unici mammiferi che continuano a bere latte dopo lo svezzamento.

Oltretutto i mammiferi più grossi sono erbivori

Sono fatti su cui riflettere...

Non è facile accettare le risposte che ci vengono spontanee dopo aver
riflettuto so questi due semplici affermazioni.

Un pò di impegno e troveremo la nostra giusta visione del cibo..

Ciao Jo
 
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Sherry76
view post Posted on 31/3/2009, 21:27




Beh cara Jo,

sul latte ti posso dire che personalmente...

lo bevevo freddo di frigorifero da bambina...

poi ho smesso di berne...

e ho ripreso a berne da 4 anni la mattina a colazione, con caffè o cacao...

e ti posso dire che a me non mi ha fatto certo male...

anzi mi ha aiutato a sconfiggere la stipsi e l'intestino pigro

che tanti problemi mi hanno dato in passato

quindi per me..

ogni alimento è essenziale per il nostro benessere...
 
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Rossyokkiblu
view post Posted on 1/4/2009, 12:11




CITAZIONE (jovanja @ 31/3/2009, 22:19)
Tempo fà qualcuno mi ha fatto riflettere sul fatto che siamo
gli unici mammiferi che continuano a bere latte dopo lo svezzamento.

Oltretutto i mammiferi più grossi sono erbivori

Sono fatti su cui riflettere...



Ciao Jo

Ciao Jo, anche io ho letto articoli in materia che proprio evidenziano questo fatto, e devo dirti che mi fa riflettere il fatto che molti uomini, abbiano gravi intolleranze al latte.
Ho letto che ad una certa età si perde l'enzima che permette di digerire il latte.
Da qui però al togliermi del tutto il latte, non credo proprio ci riuscirei.
Come dice Serena ogni alimento ha la sua importanza nell'equilibrio del nostro corpo, almeno io la vedo così.
Credo che di tutto non bisogna abusarne, del latte, della carne, dei carboidrati, di tutto...
Per quanto riguarda la distribuzione del cibo, credo che nel mondo industrializzato ci sia un abuso di certi cibi, da qui i casi di obesità.
Sinceramente non sono molto d'accordo con lo sfruttamento estremo delle risorse, con la pratica di pompare con ormoni o concimi, animali e campi per avere più prodotto, credo che da li dipendano tante delle malattie moderne.
Se il cibo fosse distribuito meglio nel mondo, la fame probabilmente scomparirebbe.
Se invece di ingozzrci con troppi alimenti, mangiassimo più sani, forse saremmo tutti più snelli e più in salute, vedesi i popoli dell'estremo oriente, che fisici hanno e che longevità.
Tutto quindi secondo me ha il giusto mezzo.
Voi che mi dite?
 
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scharden
view post Posted on 2/4/2009, 00:19




Si fanno ricerche sui segreti della longevità.
Si cercano ricette, diete ma .....andando a vedere bene le cose, ogni
"vecchietto" che ha superato lucidamente i 100 anni ha una ricetta propria.

C'è chi beve vino e chi non ne beve; c'e chi ha mai fumato ma anche chi lo ha fatto;
chi non mangia mai carne ma anche chi ne mangia molta;
chi vive in campagna ma anche chi vive in città.

Con tutto quello che buttiamo dentro nel corpo....se ci pensiamo bene...dovremmo essere fritti.

Cosa può voler dire tutto questo ?

Mi viene in mente ...dal Vangelo :

« Non è ciò che entra nella bocca che contamina l'uomo ; ma è quel che esce dalla bocca che contamina l'uomo . »

Che sia questa la ricetta ?

:a1941.gif:
 
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Sherry76
view post Posted on 2/4/2009, 07:12




CITAZIONE (scharden @ 2/4/2009, 01:19)
Mi viene in mente ...dal Vangelo :

« Non è ciò che entra nella bocca che contamina l'uomo ; ma è quel che esce dalla bocca che contamina l'uomo . »

Che sia questa la ricetta ?

:a1941.gif:

Mi sa proprio di si...
 
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raw&refined
view post Posted on 2/4/2009, 08:08




L'argomento "salute" probabilmente è molto complesso. le contaminazioni avvengono probabilmente in modo bi-direzionale, e forse cio' che entra all'interno del corpo o semplicemente entra in contatto con il nostro corpo ci contamina come noi stessi contaminiamo quanto è altro rispetto a noi a livello fisico-materiale, emorivo-relazionale e spirituale-immateriale. Cibarci di altri esseri viventi e dei loro derivati forse ci rende più "pesanti" nel senso di maggiormente aderenti alla nostra dimensione terrena. L'uomo è assolutamente libero di scegliere ciò che ritiene meglio per sé. ma la domanda e la provocazione era "quando siamo davvero e fino in fondo consapevoli delle nostre scelte anche alimentari?"

Grazie a tutti delle numerose e interessanti opinioni

Federica
 
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Sherry76
view post Posted on 2/4/2009, 08:32




CITAZIONE (raw&refined @ 2/4/2009, 09:08)
L'uomo è assolutamente libero di scegliere ciò che ritiene meglio per sé. ma la domanda e la provocazione era "quando siamo davvero e fino in fondo consapevoli delle nostre scelte anche alimentari?"

infatti...

non so se conosci il sito Promiseland... da delle indicazioni, notizie, articoli interessanti sul mondo animista e vegan.. ma con un di più.. non critica assolutamente chi fa altre scelte di vita...

ma anzi da gli strumenti per decidere consapevolmente....
 
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scharden
view post Posted on 2/4/2009, 19:33




CITAZIONE (raw&refined @ 2/4/2009, 09:08)
.... "quando siamo davvero e fino in fondo consapevoli delle nostre scelte anche alimentari?"
Federica

Quando alimentarsi significa fornire al nostro corpo gli elementi nutritivi atti al suo sano sostentamento,
il comune atto del nutrirsi dovrebbe rappresentare un momento importante di scelta consapevole degli alimenti.

Sappiamo però che per la stragrande maggioranza di non è mai così....e non sempre per scelta personale consapevole.

E' assente la cultura dell'alimentazione e benchè l'argomento "salute" sia effettivamento complesso .....manca
una conoscenza seppure superficiale sul rapporto alimenti (elementi nutritivi) / corpo umano.
In poche parole: non ci conosciamo.
E' anche vero che ognuno di noi è un laboratorio biochimico differente ma...avere una reale conoscenza non sarebbe
poi male.
Parlare quindi di scelte consapevoli...diventa ancora più complesso e difficile.

Ci si alimenta quando e quanto è necessario ?

Mangiamo quando ce lo chiede il cervello; sentiamo fame..ma non sempre il segnale di fame è una reale necessità
del corpo. Più spesso lo è per la mente....in special modo per una società opulenta come la nostra.

Si mangia per compensare, per stress, per delusione, per gioia......per socializzare o per noia.
Difficilmente nei tempi "giusti": corriamo troppo spesso anche a tavola.

In questo contesto di non conoscenza e "fretta" le industrie alimentari hanno gioco facile nel mettere nel
mercato i loro prodotti non sempre nutrizionalmente sani e necessari.
Elementi che creano "dipendendenza" agiscono su certi alimenti, la dove contribuisce anche la pubblicità.

Si offre tutto ma non quella che dovrebbe essere la giusta informazione.

Viviamo insomma in una sorta di giungla alimentare, senza regole e conoscenze dove ognuno sperimenta
su di se, molto spesso drammaticamente, il classico fai da te per l'impostazione della propria dieta alimentare.

Federica, giustamente dici che questo discorso lo si potrebbe estendere in altri settori. E' vero.
Come è vera la risposta....sempre la stessa.

Ognuno, con tutti gli strumenti a disposizione...deve trovare la propria strada...di conoscenza ed equilibrio in
una "giungla" anche selvaggia quale è il nostro mondo.

E' una sfida e lotta ...sempre aperta.
 
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Sherry76
view post Posted on 8/4/2009, 19:54




ci siamo mai chiesti e se la nutrizione e le malattie fossero collegate tra loro?

forse la soluzione non sta nei farmaci in sè ma nell'alimentazione e nel integrare vitamine che non assumiamo regolarmente...

sappiamo tutti che la carenza di vitamine provoca delle malattie...

ma sapevamo che la vitamina B17 contenuta nei semini amari della frutta (tranne quelli degli agrumi) è un veleno per le cellule cancerose?

sin dall'Ottocento si è osservata una guarigione da malattie incurabili soltanto con il cambiamento dell'alimentazione, riprendendo una frase del grande Ippocrate: "fa che la medicina sia il tuo cibo, e che il cibo sia la tua medicina…”

se l'assunzione della vitamina B17 rappresenta la sconfitta del cancro.. perchè non è stata adottata, ma si continuano a spendere soldi pubblici e privati nella ricerca sulle cure per il cancro?

semplicemente per una questione di soldi....
 
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11 replies since 31/3/2009, 10:31   293 views
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