Sherry76 |
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| Pancia gonfia, dolori addominali... forse soffriamo di gonfiore intestinale quando non esistano particolari patologie, le cause della pancia gonfia sono spesso da ricercare... in bocca. Non tanto, o non solo, per problemi di aerofagia, ma anche e soprattutto per la scarsa propensione a masticare il cibo che hanno molti di noi. Pur senza arrivare agli eccessi preconizzati da una delle regole d'oro della dietetica orientale (che invita a mangiare tanto lentamente da “masticare i liquidi e bere i solidi”), masticare con calma gli alimenti è assolutamente indispensabile ai fini del corretto svolgimento dei processi digestivi. Il boccone deve essere quindi masticato a lungo (diverse decine di volte, tanto per avere un'idea), sminuzzato finemente e amalgamato bene con la saliva, che contiene un enzima, la ptialina, la cui azione è necessaria per la prima digestione degli amidi.
In caso contrario, il processo digestivo nelle successive “stazioni” (stomaco e intestino) non avviene come dovrebbe, dando luogo a fermentazione dei carboidrati e putrefazione delle proteine, con formazione di gas e alterazioni dell'alvo, quali stipsi, tendenza diarroica, feci poco formate e/o contenenti alimenti indigeriti, fastidi addominali ecc.
Qualora invece la masticazione fosse corretta, potrebbe essere considerata l'adozione di una particolare modalità di assunzione dei cibi - l'alimentazione dissociata -, che risulta in questi casi efficacissima. Evitare di mangiare nello stesso pasto cibi che richiedano condizioni biochimiche troppo diverse per essere digeriti è spesso di grande aiuto nei casi di digestione difficile e risolve frequentemente problemi di meteorismo. Può essere importante separare almeno gli amidi dalle proteine (grosso modo: a un pasto, o il primo piatto o il secondo), gli amidi dallo zucchero (che sarebbe meglio riuscire a eliminare del tutto) e la frutta dagli altri alimenti (mangiandola da sola, come spuntino, e non a fine pasto). Come ogni regime alimentare, anche l'alimentazione dissociata non è priva di inconvenienti e pertanto andrebbe valutata caso per caso e seguita per tempi limitati.
Qualora anche in tal caso il gonfiore persistesse, sarebbe bene valutare l'esistenza di sovraccarichi alimentari - frequentemente responsabili di problematiche digestive - e sottoporsi quindi ad apposito test e alla conseguente rieducazione alimentare.
I fermenti lattici (più correttamente chiamati probiotici) sono senz'altro importanti per riequilibrare una situazione di disbiosi intestinale, ma, specie nei problemi di vecchia data, in genere non sono sufficienti ed è necessario procedere a un completo trattamento dell'intestino, in cui l'assunzione di probiotici - che devono essere scelti con molta cura tra i tanti, non sempre efficaci, presenti sui banconi di farmacie ed erboristerie - rappresenta solo uno dei passi del protocollo naturopatico. dr. Luca Avoledo (Naturopata) fontee voi ne avete mai sofferto??? io si e mi da fastidio soltanto sedermi o accavvallare le gambe... e forse bere molta acqua è la soluzione (grazie Rossy!!!)
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