Casa biologica e amica

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Sherry76
view post Posted on 15/5/2009, 11:42




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Allergie, dermatiti e raffreddori E se fossero i mobili di casa tua a scatenarli? Molti di noi si preoccupano della qualità dell'aria che respiriamo fuori casa mentre pochi riflettono sul fatto che anche in casa oggetti, materiale da costruzione, pittura e arredamento possono essere fonti d'inquinamento.

La formaldeide e il benzene, contenuti nei truciolati e nelle colle dei materiali che compongono alcuni tipi di mobili, sono gas cancerogeni che possono provocare tosse, asma ed eczemi. Per evitare che ciò avvenga sarebbe opportuno scegliere di arredare la casa con mobili di legno massello rifiniti con vernici naturali o con pannelli E1 a bassa emissione.

Se hai intenzione di sostituire i mobili della camera di tuo figlio scegli l'arredo prodotto con pannelli ecologici cioè fabbricati con legno riciclabile al 100%. Questo tipo di pannelli sono certificati FSC e vengono prodotti con legno riciclato proveniente da pallets, trucioli, mobili vecchi, rami e legno da potatura degli alberi, imballaggi in legno, cassette da frutta e residui di lavorazione del legno.

Una volta verificate le caratteristiche qualitative, il materiale viene sottoposto ad un processo di selezione e pulitura per separare il legno da qualsiasi altro materiale estraneo. Un pannello ecologico emette pochissima formaldeide ed è inserito in classe E1 (la più restrittiva delle tre classi previste dalla normativa europea per i mobili).

Se invece hai già acquistato i mobili e vuoi diminuire la loro emissione di sostanze nocive puoi tinteggiarli con vernici atossiche oppure fai un giro nei mercatini ed acquista vecchi mobili in legno, anche se non sono proprio perfetti una volta ristrutturati porteranno calore e salute nella tua casa.

Tende, cuscini e tappeti dovrebbero essere composti da tessuti naturali come il cotone, il lino o la canapa che non sono trattati con sostanze chimiche nocive e funzionano da schermo contro i campi elettromagnetici. La tua camera da letto può trasformarsi in un'oasi di relax e benessere se sceglierai materassi in lattice o rivestiti con materiale impermeabile tipo Goretex. Elimina gli acari e la polvere dal tuo materasso, che andrebbe sostituito ogni 10 anni, utilizzando un' aspirapolvere con filtro 'HEPA' che trattiene anche le particelle più piccole.

E' primavera la stagione giusta per ridipingere le pareti di casa, perché questa volta non scegli di farlo con sostanze atossiche e naturali? Le nuove pitture murali non contengono derivati dal petrolio e neanche solventi tossici ma scorze di agrumi, cera d'api, olio di lino, uova e latte; questi prodotti anche se costano un po' di più rispetto alle comuni pitture murali non ammuffiscono perché traspirano, durano di più e non si screpolano.

Per il tuo 'fai-da-te' casalingo esistono in commercio delle alternative ecologiche per tutti i tipi di prodotti di trattamento e finitura: malte, tempere, pitture lavabili (terre coloranti e leganti organici naturali tipo uovo, latte e cera), smalti e vernici (con olio di lino e pigmenti vegetali o terre) e poi antitarli e svernicianti, impregnanti per esterni e interni e pavimenti, sostanze antiruggine, collanti e protettivi del legno. Utilizza questi prodotti per dimezzare le sostanze nocive nella tua casa.

Le piante possono diventare le nostre alleate contro l'inquinamento domestico: l'80% delle sostanze nocive quali la formaldeide, lo xilene o il benzene, contenuti nei materiali per l'edilizia, nell'arredamento e nelle vernici vengono assorbite dalla dracena, dal filodendro, il ficus, dal spatifillo e dalla gerbera.

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scharden
view post Posted on 15/5/2009, 21:44




Si è calcolato che l'uomo trascorre il 90% del suo tempo in ambienti confinati di cui la maggior parte
tra le mura domestice.
"Casa dolce casa".
Trascorriamo più della metà della nostra vita all'interno delle sue mura.

L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che lo stato di salute ottimale di una persona
non sia solo l'assenza di malattia ma il completo benessere fisico, mentale e sociale e che eventuali alterazioni del benessere psichico possano avere influenza su malattie e sintomi a componente psicosomatica tra le quali ansia, depressione, irritabilità.....con i conseguenti effetti negativi sui
comportamenti individuali.

Da questo...l'importanza di una casa che rispetti oltre i parametri costruttivi sopra indicati anche
quelli che influenzano il benessere e la struttura psicosociale dell'individuo.
Disposizione delle camere, privacy, visioni esterne, microclima, verde attrezzato, colori, luminosità....
diventano fattori importanti per il benessere, in grado di influenzare non solo i comportamenti individuali ma anche i rapporti esterni dello stesso nucleo familiare.


Troviamo seggerimenti ?
 
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jovanja
view post Posted on 15/5/2009, 22:37





L'aria di casa non è salutare per due motivi:l'inquinamento,la deionizzazione
Il "Dipartimento di Medicina di Stoccolma ha constatato
che in un ambiente chiuso ossono essere presenti nell'aria
da 60 a 120 composti di origine chimica e per la maggior parte tossici
("L'abitazione ecologica"ed. GB 1990)
..Le nostre abitazioni contengono il doppio di elementi nocivi rispetto
all'esterno..
Le cause dell'inquinamento dell'aria domestica, definita "indoor air pollution"
si possono riassumere così:
-una casa sigillata che non respira più;
-una chimica esasperata che invade le nostre abitazioni;
-l'inquinamento di origine terrestre (radon);
-molte abitudini domestiche, di lavoro, di vita


 
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Sherry76
view post Posted on 16/5/2009, 15:52




La casa sana non solo è quella che salvaguarda la salute di chi ci abita, ma è anche quella che riesce a mettere a proprio agio le persone che la abitano. Molti malesseri, infatti, possono derivare da sottili ansie e paure, magari causate da uno sviluppo non armonico dei locali, oppure da forme troppo squadrate. Insonnia se la casa deve essere il nostro guscio, il nostro rifugio, deve anche essere strutturata secondo il nostro carattere.

Quando l’edificio è già stato costruito e non è possibile intervenire sull’esterno, si può sempre caratterizzarlo agendo dall’interno, cioè "giocando" con le linee create dai mobili e dalle pareti. Ricordiamoci che un appartamento è comunque un volume d’aria e nel "plasmarlo" con le scelte architettoniche non deve mai ridursi ad una gabbia "claustrofobica"

Esiste un legame particolare tra il colore e l’umore. Tutto nasce dal fatto che il colore è luce e l’uomo ha da sempre regolato l’orologio biologico del proprio organismo nel rispetto dei cicli di luce e oscurità. Non è una novità e a tutti noi capita normalmente di provare I cambiamenti del nostro modo di essere in relazione alla presenza e alla quantità di luce. Infatti si tende ad essere pigri e depressi nelle brevi e grigie giornate invernali, mentre si è più energici e felici nelle lunghe e luminose giornate estive.

La scelta dei colori nella nostra casa deve quindi essere razionalizzata e non lasciata all’improvvisazione. Sicuramente una casa sana deve lanciare un messaggio cromatico uniforme almeno per ogni stanza: in pratica non ci devono essere forti contrasti tra il colore di un mobile e quello di un altro, a meno che non siano volutamente realizzati e siano complementari tra loro. Una casa i cui colori presentano una certa uniformità appaga maggiormente il senso estetico di chi la abita e, di solito, dà una sensazione di serenità.

Per la camera da letto i colori più indicati sono il blu e l’azzurro, che esercitano sulla psiche un effetto molto rilassante e che concilia il sonno. Quando invece si vuole avere l’effetto contrario, cioè si vuole ricevere una ventata di "aria fresca", basta arredare la stanza scegliendo sfumature di colori caldi, soprattutto il rosso.

Allo stesso modo l’uso dei colori sulle pareti, sul pavimento e sul soffitto può dar l’idea di allargare o restringere una stanza. Infatti se partiamo dal concetto che i colori caldi tendono ad emergere, avanzare, mentre quelli freddi, al contrario, tendono a retrocedere, possiamo modificare apparentemente le proporzioni e le forme dipingendo il soffitto o le pareti di un colore caldo per restringere e abbassare, o al contrario utilizzare i colori freddi per allargare le dimensioni delle stanze.

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Sherry76
view post Posted on 18/6/2009, 14:04




I colori in casa

Lo sapevate che già all'interno dell'utero il bambino è immerso nel colore? Pare, infatti, che il feto sia avvolto da una luce rosso-dorata e che i colori siano una delle prime cose attraverso le quali il piccolo giunge alla comprensione del mondo. Per questi motivi si ritiene che il colore rivesta un ruolo particolare nella vita quotidiana infantile, arrivandone a influenzare in modo positivo o negativo atteggiamenti e comportamenti.

Tutto ciò fa sì che, secondo i principi della cromoterapia che si basa proprio sul tentativo di sfruttare le potenzialità dei colori a scopo terapeutico facendo in modo che le vibrazioni di luce diventino vibrazioni di salute, la scelta del colore per i vari ambienti della propria casa non possa essere determinata esclusivamente dal gusto personale.

Il bianco dà immediatamente un senso di ordine e pulizia oltre, naturalmente, a far sembrare più ampio lo spazio. Nello stesso tempo, però, sembra inibire la creatività e la voglia di socializzazione ed è, quindi, poco adatto per la camera di un bambino, soprattutto negli anni della crescita e delle "grandi scoperte".

L'azzurro e il color porpora sembra avere un effetto distensivo e calmante ed è particolarmente indicato nella stanzetta di un neonato per tranquillizzarlo e aiutarlo a conciliare il sonno. Inoltre, comunica dolcezza, calma e gratificazione profonda.

Il giallo, l'arancione e comunque tutti i colori caldi sono simbolo di ottimismo, allegria, stimolano la creatività e la voglia di fare. Perfetti, perciò, nella camera dei giochi, nello studio, nella sala da pranzo e nel soggiorno, in tutti quegli ambienti, insomma, dove maggiore dovrebbe essere il desiderio di costruire qualcosa, intrattenere relazioni con gli altri, incontrarsi e confrontarsi.

Il rosa è un colore distensivo che esprime desiderio e sensualità: potrebbe, quindi, essere indicato per la camera da letto, il bagno e la cucina; mentre il verde è il colore dell'equilibrio, della sicurezza e della perseveranza, calma e aiuta la concentrazione: potrebbe andar bene per il bagno, il corridoio, lo studio e l'entrata.

Nella stanza dei bimbi, poi, potrebbe avere un senso rendere "tattili" i colori, applicando la stessa tonalità in modo diverso creando zone ruvide, altre setose, altre ancora brillanti… Ciò permetterebbe al bambino di scoprire con le proprie mani sensazioni diverse fra loro, ciascuna delle quali ulteriormente accentuata dal colore scelto.

Per quanto riguarda, infine, l'uso terapeutico del colore, è stato dimostrato che esso influisca in modo diverso sulla salute fisica e psicologica del bambino: per esempio, pare che i piccoli iperattivi riescano a calmarsi in ambienti dai colori vivaci, mentre quelli più timidi siano particolarmente stimolati dai colori freddi (l'azzurro, il verde, il bianco…).

Ad ogni modo, le scelte cromatiche dovrebbero essere sempre studiate in modo da ottenere alla fine una sensazione di equilibrio che renda l'ambiente sereno, piacevole e, nello stesso tempo, luminoso.

Da evitare il senso di pesantezza, disarmonia, cupezza e "grigiume" in particolare negli ambienti frequentati dai bambini che potrebbero rimanerne psicologicamente scossi e abbattuti.

Per maggiori informazioni sull'argomento, potete leggere il libro Gli ambienti dei bambini di Monica Cristina Gallo edito da Fratelli Frilli (16,50 euro).
Manuela Magri
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