Sherry76 |
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| DIFENDIAMO I BAMBINI DALLE ZANZARE
Rispuntano sui nostri comodini i prodotti per difenderci dalla punture. Con i più piccoli, però, bisogna fare un uso cauto di spray, piastrine e creme repellenti per evitare le intossicazioni.
L’estate è alle porte e puntuale come ogni anno si ripresenta il problema delle zanzare. Le vittime preferite solitamente sono i bambini e proteggerli da questi insetti consentirà loro di fare sonni più tranquilli. L’unico rimedio veramente utile è la prevenzione, perché qualsiasi tentativo di attenuare l’infiammazione dopo la puntura è poco risolutivo. Le creme con antistaminici, infatti, oltre ad avere scarsa efficacia, possono creare fenomeni di sensibilizzazione: meglio, quindi, non usarle sui bambini. Come fare allora? Innanzi anche nella prevenzione bisogna ricorrere a mezzi che non implichino il rischio di intossicazione per i più piccoli .
Come difendere la casa
# Per allontanare le zanzare con un mezzo totalmente innocuo per il piccolo, è consigliato mettere sopra la culla o il lettino del bambino una zanzariera. Meglio ancora se si riesce a fissarla alle finestre della stanza del piccolo.
# I fornelletti a piatrine o a ricarica liquida vanno usati con cautela, collocati accanto alla finestra aperta e azionati prima che il bambino soggiorni nella stanza.
# Le spirali, o zampironi, vanno usate solo all’aperto, perché le esalazioni che ne derivano sprigionano un fumo molto irritante per le vie respiratorie.
# Gli insetticidi spray possono essere utili in ambienti particolarmente infestati dalle zanzare, ma sono efficaci per poche ore e bisogna attendere almeno 20 minuti prima di rientrare nella stanza trattata.
Repellenti con cautela
Oltre ai prodotti per l’ambiente esistono anche le creme contro le punture delle zanzare.
# Le creme con repellenti chimici da spalmare sulla pelle sono da evitare se il piccolo non ha ancora compiuto un anno. Dopo l’anno di vita si può ricorrere a prodotti appositamente studiati per i bambini, con una concentrazione di repellente intorno all’8-12 %, evitando però il viso e le mani.
# Le creme con repellenti naturali sono meno efficaci di quelle chimiche ma decisamente più delicate. Ma anche queste prima del primo anno di vita vanno usate con cautela spruzzandone piccole quantità solo sui vestiti del piccolo e non direttamente sulla pelle.
# Utili possono essere anche i cuscinetti diffusori di olio di citronella da applicare sulla carrozzina o sul lettino.
Se il bambino viene punto
Se il bambino viene punto non c’è comunque da preoccuparsi, in quanto le punture delle zanzare non sono pericolose. Può nascere qualche complicazione nel caso in cui il piccolo si gratti con le unghie sporche. Infatti le microlesioni aprono un varco ai germi che si trovano sulla manina. Se la zona che si è gonfiata si arrossa eccessivamente è consigliato far vedere il bambino al pediatra, che potrà prescrivere se necessario un antibiotico. Se invece si vuole attenuare il fastidio del prurito si può utilizzare una pomata al cortisone che in breve tempo elimina il gonfiore. fonte
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