| Una cosa è certa, seguire una buona alimentazione non dipende solo dalla volontà di farlo, perchè possiamo avere mille validi motivi e mille stimoli, ma se dentro di noi qualcosa ci fa sentire un brontolio, una sensazione di vuoto, bisogno di coccole, solitudine, insoddisfazione... ecc ecc aggiungiamolo alla fretta che ci perseguita, alle esigenze sempre più grandi che ci sovrastano anche quando esigenze poi non lo sono per davvero.. l'angoscia di essere in ordine ed a posto tra gli altri, l'antipatica diceria che gironzola tra le persone, la paura di essere additati o messi in disparte.. picere a chi ci sta vicino ed a chi non ci sopporta.. essere accettati come persone, essere ascoltati.. insomma siamo circondati da tante paure che ci sovrastano a tal punto da cercare rifugio, si addirittura rifugio, nel cibo, in quel boccone che sazia la nostra piccola esigenza d'attenzione.. Forse sarebbe bene cercare di affrontare una alla volta le nostre paure, quali che siano i nomi che gli diamo, sono solo paure.. che in realtà non hanno motivo di esistere, ma ci accompagnano fin dalla più tenera età, e si amplificano con il tempo.. ma sono come palloncini gonfi d'aria.. se proviamo a vedere meglio quali e quante qualità abbiamo, se impariamo a dare a noi stessi quello che cerchiamo negli altri senza aspettarci la felicità regalataci al di fuori di noi, se ci accettiamo come siamo, tanto nessuno è senza difetti, solo alcuni li nascondono o li truccano bene, se faremo questi passi, quei palloncini uno alla volta scoppieranno e svaniranno nella nullità. Saremo così in grado di ascoltare meglio le nostre esigenze e non confonderemo il vuoto della nostra mano che non stringe quella che vorremmo con un vuoto nello stomaco, non confonderemo l'indifferenza altrui o la paura di non essere accettati, poichè sarà un problema altrui il non vedere quale bella persona siamo e non ha senso cercare l'accettazione di una persona che non è in grado di vederci per quello che realmente siamo. Impariamo ad amarci per come siamo e ad ascoltare le vere esigenze del nostro corpo, del nostro palato, inoltre ricordiamoci che un pranzo in compagnia è fatto proprio per stare in compagnia e divertirsi, chiaccherare, gioire, non è il cibo il protagonista, ma l'amicizia. Credo di aver bisogno io per prima di rileggerlo e di metterlo in atto.. di mettermi nel giusto equilibrio tra mente e corpo.
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