| La genesi parla chiaramente all'uomo di come la Vita si manifesta, e poi che dire di Dio che diede Vita all'uomo. Con la terra fece il suo corpo, nella terra vi sono tutti gli elementi, fuoco acqua aria e ovviamente terra, poi alitò il Suo Respiro, il Suo Spirito, la Vita per farlo uguale a Lui. Questa è il Principio Primordiale come l'unico onnipresente, il Dio Padre/Madre, e divennero in tal modo Suoi figli e le Sue immagini. Nella creazione perfetta ogni essere spirituale creato e generato ricevette un determinato quantitativo di questa forza primordiale. I primi esseri spirituali creati e generati ne ricevettero in maggior misura di coloro che furono generati successivamente, dato che i primi esseri spirituali possedevano e possiedono una forza di irradiazione più intensa. I primi esseri spirituali accettarono la forza negativa onnipresente. In tal modo divennero Spirito del Suo Spirito. Il loro compito era tuttavia, di assorbire dentro di sè questa parte di energia onnipresente, trasformarla spontaneamente in energia creatrice e plasmante e immetersi poi nella corrente originaria come figli di Dio. In questo modo rinunciavano volontariamente all'onipresenza e riconoscevano come unico onnipresente il Dio Padre/Madre, il creatore dell'infinito, che li aveva contemplati, creati e portati alla perfezione nel concepimento spirituale. Così facendo gli esseri spirituali accettarono la figliolanza ed attivarono dentro di sè le caratteristiche della figliolanza: la pazienza, l'amore ela misericordia. Allo stesso tempo riconobbero l'energia primordiale, il Dio Padre/Madre, come unico Principio primordiale onnipresente. Il questo modo ebbe origine il rapporto Padre-figlio. Questi eseri spirituali divennero immagini del Padre nella loro forma e configurazione. Con il loro potenziale di luce non erano e non sono tuttavia onnipresenti, bensì consapevoli di tutto l'universo. Ciò significa che possono contemplare e comprendere ogni cosa nella loro coscienza e muoversi da un punto all'altro, ossia liberi in tutto l'infinito.Il Principio Padre/Madre ebbe origine da varie creazioni preliminari, che costituirono i primipassi della creazione vera e propri. L'etere luminoso - l'energia fluente - dovette a poco a poco confluire nell'energia che aveva assunto forma. Ciò avvenne nelle creazioni preliminari. La ristrutturazione della forza primordiale per metà positiva e per metà nagativa, avvenne nel corso degli eoni. In questo periodo, lo Spirito universale espirò in continuazione, modello l'etere di luce e lo inspirò nuovamente, fino a che la creazione fu messa a punto e fù conforme allìarmonia pèrimordiale, alla visione contemplata dallo Spirito. Con questo "intessere e intrecciare" del Dio Padre/Madre, con la ristrutturazione di una parte dell'energia primordiale negativa - nel corso del quale l'etere che scorreva all'interno e all'esterno della luce primordiale diede origine a movimenti inimmaginabili - ebbe origine anche la polarità. Essa scaturì dal Principio donatore ericevente. Il pAdre-Madre, ossia il terzo di energia negativa , è il Principio ricevente. Per questo, il Dio Padre/Madre è nell'energia unica, nell'energia primirdiale, nella forza onnipresente. Vi consiglio di leggere attentamente e di studiare la Vita con la massima attenzione, perchè il cambiamento possa essere effettuato. Ricordate che l'anima e l'uomo maturano solo tramite l'autoconoiscenza, la realizzazione e il perdono. Sia l'animanelle sfere di purificazione, sia l'uomo vengono ripetutamente esortati all'etrna Legge, tramite la legge causale, ossia la legge di causa ed effetto, a riconoiscere se stessi e ad aspirare ad una vita sec ondo la Legge dell'amore. Quanto più un'anime e un uomo sono limitati, tanto più l'uomo è legato ai propri concetti. L'anima contempla le colpe ancora esistenti nell sua coscienza limitata, in tal modo viene portata a riconoiscerle, affinchè possa perdonare o chieder perdono. Lo stesso avviene in un anima incarnata, in un corpo umano. In molti casi non sente il richiamo dell'eterna Legge, perchè vive immerso nelle sue opinioni e quindi, contro la Legge eterna. Gli esseri piri, invece, vivono la Legge e sono quindi la Legge stessa, splendono di luce pripria, le loro sensazioni primordiali spirituali non sono offuscate in alcun modo. Essi contemplano ogni cosa nella giusta luce e riconoscono quindi tutti i processi che avvengono nella Totalità. Ciò che è puro, assoluto, non accetta la limitazione del tempo e dello spazio. Per questo, a lungo andare, non può esistere alcuna limitazione. Dio vede la limitazione, tuttavia non l'approva. Per l'essere puro, per la cosienza pura, tutto è chiaro e manifesto. Ciò che è puro compenetra tutto, anche la materia, tutti i soli, i mondi e gli uomini. Noi consideriamo la materia come sostanza solida, mentre essa è, come ogni cosa nell'infinito, vibrazione, energia. Se vorrete andare oltre ai vostri limiti e contemplare la creazione, io sono con voi, ma se continuate a rimanere rigidi nei vostri pregiudizi e concetti, siete padroni di farlo, il libero arbitrio non è una invenzione, e lo gestite voi. Ognuno è libero di entrare nella corrente che porta alla Ascensione o di rimanere legato a questa immagine terrena che lui stesso costruisce. Inferno e Paradiso sono sul piatto della Bilancia, a voi la scelta. Io vi consiglio di riflettere su ciò che è stato scritto, senza badare alla persona che lo ha scritto ma alla Fonte da dove proviene. Canali che vengono addestrati a rispondere alle energie Cosmiche sono pochi, ma dimostrano la Verità con la loro stessa vita. Un abbraccio Momo
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