| "Sono qui per dirvi che voi siete amati, persino più di quanto possiate immaginare si possa amare, perchè ognuno di voi non è mai stato visto altro che come un Dio che cercava di comprendere se stesso. E da ogni esperienza di tutte le vostre vite avete ottenuto conoscenza e saggezza. Avete dato al mondo. Avte contribuito al dispiegarsi della vita". Ramtha
Avventurandovi nell'esplorazione del pensiero, avete scelto di esprimervi nella forma cellulare chiamata umanità per poter imparare tutto ciò che c'è da imparare dall'esperienza umana, dal Dio che vive nella forma limitata chiamata materia. Questa esperienza è necessaria per la completa comprensione di Dio, perchè come potete comprendere l'illimitatezza se prima non avete sperimentato e compreso la limitatezza?
Come potete comprendere la totalità di voi stessi, del Dio che siete, se prima non avete sperimentato e abbracciato la totalità di ciò che Dio è, dalla libertà selvaggia del puro pensiero, alla cattività della materia?
Come potete comprendere la gioia, la libertà e l'eternità se non avete sperimentato il dolore, la limitazione e l'illusione della morte?
Anche se giocate i vostri giochi e le vostre illusioni con terribile serietà, essi in realtà non servono solo a insegnarvi, a espandervi, a illuminarvi, ad aiutarvi a comprendervi. Questa vita è semplicemente un palcoscenico sul quale potete recitare le vostre parti e sperimentare le vostre illusioni per la più grande ricompensa della vita chiamata saggezza.
Cos'è la saggezza? E' un meraviglioso tesoro che appartiene totalmente al Dio nell'uomo, un tesoro che è raccolto nell'anima dell'uomo.
La saggezza è l'insieme dei sentimenti raccolti da tutte le vostre avventure nei reami del pensiero, chiamato Dio, ed è l'unica cosa che portate con voi quando abbandonate questo luogo. Pensate forse di portare con voi i vostri splendidi vestiti o i vostri sontuosi palazzi o le vostre veloci automobili? Che cosa pensate di portare con voi? Porterete con voi solo ciò che siete, tutte le emozioni che avete raccolto nel vostro viaggio dentro il principio chiamato vita. L'emozione, e nient'altro, è ciò che conta nella vita.
Tutto ciò che l'umanità ha imparato attraverso la tirannia e la limitatezza del dominio religioso e civile - attraverso la separazione e l'avvilimento delle razze, attraverso la separazione tra uomini e donne, tra fratello e fratello - è stato imparato attraverso quella che è la più grande umiliazione di Dio.
Eppure non avreste mai saputo che cosa si prova a sopraffare un altro in battaglia, a negare a qualcuno la libertà, a degradare le donne e renderle inferiori agli uomini, se non ne avete fatto esperienza. Non avreste mai conosciuto emozionalmente tutte queste cose se prima non foste diventati il creatore che le ha sognate, le ha manifestate in una realtà e ha deciso di viverle.
E' tuttavia vivendo il suo sogno vita dopo vita, momento dopo momento, l'uomo lo ha trasformato in una realtà consolidata che la maggioranza di voi è diventata nevrotica e insicura e si è completamente persa in esso.
Dov'è questo Dio, vi chiederete, che permette all'umanità di essere tanto bestiale verso se stessa? E dov'è l'amore di Dio se è stato capace di permettere tutte queste atrocità? Ebbene, Dio era sempre presente, perchè egli era tutte le vostre illusioni e tutti i vostri giochi. E certamente Dio vi ha amati per tutto il tempo, perchè vi ha permesso di fare esperienza dei vostri sogni così come li avete voluti. Avete semplicemente dimenticato che siete stati voi a creare originariamente il sogno e che avete la possibilità di cambiarlo quando lo volete.
Voi tessete le vostre illusioni in storie di grandi sofferenze e di grande tristezza. Trattate i vostri corpi in modo distruttivo. Ignorate la vostra mente. Venerate idoli. Criticate gli altri. Siete pieni di giudizi e di odio, possessivi, paurosi e, in verità, arroganti. E tutto a che scopo? Per comprendere cosa significa essere tutte queste cose. E quale sarà il risultato finale? Non morire mai, ma vivere eternamente; comprendere e abbracciare il regno dei cieli,; guardare il viso di Dio e realizzare che è il vostro.
Tutti voi, splendide entità - prigionieri delle vostre stesse insicurezze e dei vostri miserevoli pensieri - siete molto più grandi dei giochi che avete giocato e che hanno sepolto sotto l'illusione la sublime bellezza che siete, non vi maledireste o giudichereste o limitereste, come ora fate.
Io - so che tutto ciò che siete stati e che diventerete - sono qui per aiutarvi a riaccendere in voi la conoscenza che già possedete, perchè non vi perdiate mai più e non sprofondiate nei sensi di colpa, nella paura e nell'auto denigrazione. Siete, in verità, molto più grandi di questo.
Perchè vi amo così profondamente? Perchè siete ciò che anch'io sono: Tutto ciò che siete, nello spettro del vostro essere, io lo sono, perchè sono lo spettro dal quale contemplate e create le vostre illusioni. L'Io Sono che io sono è amore che trascende ciò che voi riuscite a esprimere come amore su questo piano, perchè il mio amore non conosce condizioni o costrizioni. Vi amo semplicemente per ciò che siete; perchè ciò che siete, in qualunque modo lo esprimiate, è il Padre che io amo più di ogni cosa.
Ora desidero parlarvi di quelli che voi percepite come vostri errori o fallimenti. Creando il giusto e lo sbagliato, il perfetto e l'imperfetto, l'uomo ha creato anche la trappola della colpa e del rimorso che tanto gli ha reso difficile avanzare nella vita. Ma io vi dico, qualsiasi cosa abbiate fatto in tutte le vostre vite su questo piano, non è mai stato male e non è mai stato bene. E' stata semplicemente un'esperienza di vita che vi ha aiutato a farvi diventare ciò che siete ora che, in verità è qualcosa di molto prezioso e di meraviglioso, perchè nel momento presente siete il massimo di quanto siete mai stati da quando avete cominciato questo straordinario viaggio perchè la vostra saggezza è più grande di quanto sia mai stata prima. Tutto ciò che avete fatto, l'ho fatto anch'io. E per quanto riguarda i vostri errori, io ne ho fatto altrettanti. E tutto ciò che voi giudicate senza forza o particolare virtù, l'ho provato anch'io. Ma non avrei mai conosciuto la forza del mio essere, se prima non avessi conosciuto la debolezza. Non avrei mai amato la vita, se non l'avessi vista ritirarsi da me. E non sarei mai stato capace di abbracciarvi tutti, se prima non avessi disprezzato la crudeltà dell'uomo. Qualsiasi cosa abbiate fatto, per quanto ripugnante e miserevole vi sia sembrata, l'avete fatta semplicemente per crearvi la possibilità di imparare. E durante questo apprendimento vi siete feriti, vi siete procurati dolori e sofferenze, vi siete degradati, eppure siete di nuovo sollevati perchè siete qui ora, pronti a conoscer e ad abbracciare la bellezza che siete.
Vorrei che coloro tra voi che sentono di aver fallito o di aver fatto qualcosa di sbagliato, riiflettessero su quanto segue. Dal momento della vostra nascita voi e i vostri amati fratelli avete intrapreso una grande avventura nella comprensione emozionale del pensiero, di tutti i pensieri, pensiero dopo pensiero. La vostra anima è stata creata per registrare il sentimento di ogni pensiero, di ogni dimensione di Dio, che voi accogliete attraverso il Dio o lo Spirito del vostro essere. Essa vi spingerà a fare esperienza di ogni pensiero che avete accolto o sentito, ma non ancora completamente compreso nella vostra anima. Perchè? Perchè otteniate la completa comprensione emozionale di tutti gli aspetti di un pensiero, aspetti che potete riconoscere solo attraverso l'esperienza, che è la virtù chiamata vita.
Attraverso tutta l'eternità siete stati spinti a evolvere e a espandere creativamente la vita e a fare esperienza di ogni manifestazione di questa creatività dal pensiero alla luce, alla materia, alla forma e quindi di nuovi al pensiero; dall'amore e dalla gioia alla gelosia all'invidia, all'odio e al dolore e quindi di nuovo alla gioia. La vostra anima vi ha spinti di esperienza in esperienza, di avventura in avventura, per potersi realizzare nella completa comprensione di ogni forma di pensiero, di ogni atteggiamento, di ogni emozione affinchè possiate conoscere e comprendere la totalità del pensiero, che è la totalità di Dio, che è la totalità del sè.
La vostra anima ha fame di tutto ciò che non avete mai sperimentato. Se essa si spinge a un'esperienza significa che ha bisogno degli aspetti emozionali di quell'esperienza. Creerà quindi un sentimento - chiamato bisogno- che prende tutto il vostro essere e vi lancia in un'avventura, in un'esperienza. Quando poi l'esperienza si è conclusa e i sentimenti legati a essa si sono sedimentati, quell'esperienza vi avrà procurato un tesoro più grande di tutto l'oro su questo piano. Vi avrà fatto crescere in saggezza; e infatti la vostra anima vi dirà: " Non avrai mai più bisogno di fare questa esperienza, perchè ora la conosci". E allora l'anima sentirà un'altra fame e sarete spinti a fare altre cose perchè ne avete bisogno, perchè lo volete, perchè il fuoco dentro di voi vi spinge a sperimentare e a conoscere tutta la vita. Pensate forse di aver mai iniziato u n'esperienza sapendo che era sbagliata per voi e che avreste fallito? No. Vi siete imbarcati in ogni avventura con grande curiosità, con grande interesse e grande piacere. E anche se all'inizio l'esito non era proprio chiaro avete intrapreso un'esperienza semplicemente perchè non l'avevate mai fatta. Era nuova e eccitante e volevate imparare da essa. Anche quando l'avventura ha comportato dolore, vi ha aiutato a comprendere l'emozione chiamata dolore e ciò ha reso più grande la vostra comprensione della vita. Quella esperienza aveva perciò il suo scopo nella vostra vita. Spinti dalla vostra anima, vi siete imbarcati in un'altra avventura nel'emozione e nella comprensione. E ne avete ricavato felicità e pienezza dell'anima.
Qualsiasi cosa facciate, nel momento in cui lo fate, sentite nella vostra anima che quell'esperienza è giusta per voi. Solo dopo aver sperimentato un'avventura e dopo aver tratto saggezza dai sentimenti da essa suscitati, potete stabilire che forse avreste potuto fare meglio o fare diversamente. Non avreste mai potuto sapere che c'era qualcosa di meglio da fare, se prima non avreste affrontato l'esperienza e non ne avreste tratto il gioiello della saggezza. Pensate che si debba giudicare qualcuno per questo? No, perchè questa è ciò che si chiama innocenza ed è ciò che si chiama anche istruzione. Il fallimento in realtà è solo per coloro che ci credono. In verità nessuno fallisce nella vita - mai. Nonostante tutto ciò che avete fatto - nonostante tutte le cose disgustose, vergognose e perfide, che in realtà non lo sono, siete ancora vivi; non è un miracolo? Fallire significherebbe fermarsi, ma nulla potrà mai sottrarsi al movimento della vita, perchè la vita è perenne; essa avanza in ogni momento. Per questo non potete mai fermarvi o arretrare nella vita, perchè ogni momento del'espansione perenne della vita porta con sè una comprensione più grande.
Non avete mai fallito; avete sempre imparato. Come potete sapere cos'è la felicità se non siete stati prima infelici?
Come potete conoscer la vostra meta se prima non l'avete vista da vicino e non avete scoperto che è di colore diverso da quello che vi eravate immaginati? Non avete mai fatto nessun errore - Mai - Non avete mai sbagliato niente. Per che cosa vi sentite in colpa? Tutti i vostri cosiddetti sbagli ed errori sono ciò che appropriatamente vengono chiamati passi verso Dio. E solo facendo quei passi, avete potuto raggiungere la conoscenza che possedete ora.
Edited by Scharden - 20/11/2012, 10:52
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