Messaggi dalla Montagna

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Momosatya
view post Posted on 21/11/2012, 09:29




Momo risponde sempre con queste parole: così è la vita.

Mondi lontani, mondi vicini, in tutti i piani dell'esistenza.

Tutti gli esseri senzienti conoscono il volto del Padre, perchè è il Padre che istruisce i figli su cosa devono fare nella materia.
L'ascolto di sè stessi è un viaggio meraviglioso che si snoda ora in questa realtà tridimensionale e vi posso assicurare che nulla di ciò che pensavate fosse è come sarà.
I fratelli sono riuniti nella Camera del Consiglio tutte le notti ad e voi siete presenti, ma non lo ricordate. Ma verrò un giorno in cui ricorderete e allora il regno dei cieli sarà manifesto su questo piano.
Momo dice che è come entrare in una casa vecchia e dover spolverare la polvere accumulata dal tempo, e che state spolverando la vostra casa perchè possa risplendere della Luce che siete.
Momo

Non sentitevi mai in colpa per aver imparato qualcosa. Non sentitevi mai in colpa per avere acquistato saggezza. E' ciò che si chiama illuminazione. Dovete comprendere che avete fatto quello che avevate bisogno di fare;
tutto ciò era necessario.
Avete fatto la scelta giusta, sempre.
Vivrete anche domani e, in verità, vivrete anche il giorno benedetto che seguirà, e il giorno successivo, e quello successivo ancora.

E in quei giorni scoprirete di sapere più di quello che sapete oggi.

Tuttavia anche l'oggi non è sbagliato, vi porta verso l'eternità.

Potete scegliere di creare il vostro sogno come volete.
Lo create comunque per ampliare la vostra comprensione e con ciò aggiungete qualcosa alla totalità della coscienza; aggiungete, non togliete, non potreste farlo. Ogni avventura che intraprendete con gioia contribuisce al fervore e all'intensità della vita.

Ogni pensiero che abbracciate, ogni illusione che sperimentate, ogni scoperta che fate, amplia la vostra comprensione, la quale a sua volta nutre e amplia la coscienza di tutta l'umanità ed espande la mente di Dio.

Se pensate di aver fallito nella vita o di aver sbagliato qualcosa, diminuite la vostra capacità di percepire la vostra grandezza interiore ed esterna e la vostra importanza per la totalità della vita. Non cercate mai di rimuovere nulla dal vostro passato - nulla - perchè le tensioni dovute alle vostre sublimi o miserabili esperienze hanno prodotto nella vostra anima le grandi e splendide perle della saggezza.

Ciò significa che non dovete mai più sognare quei sogni, sperimentare quelle esperienze o creare quei giochi, giacchè li avete già sperimentati e sapete che emozioni provocano; e li avete registrati nella vostra anima come sentimenti, che sono l'unico vero tesoro della vita.

Sono qui per dirvi che siete amati, persino più di quanto possiate immaginare si possa amare, pexchè ognuno di voi non è mai stato visto altro che come un Dio che cerca di comprendere se stesso. E da ogni esperienza di tutte le vostre vite avete ottenuto conoscenza e saggezza. Avete dato al mondo. Avete contribuito al dispiegarsi della vita.

La vostra vita è stata una spettacolare manifestazione del fuoco che vive in voi.
Dovreste parlarne in termini di riverenza, santità e divinità. Perchè, indipendentemente da ciò che fate, siete sempre Dio. Non importa che maschera portate. Non importa che relazioni avete. Siete sempre Dio.
Siete degni delle avventure di questa vita, di ogni avventura. E siete degni, cosa ben più grande, delle splendide avventure che ancora vi aspettano: Ma non diventerete mai l'IO SONO e non varcherete mai le porte dell'eternità se prima non riconoscerete tutto ciò che avete fatto, l'avete fatto semplicemente per ottenere la comprensione del Dio che siete, come tutte le vostre esperienze sul palcoscenico chiamato vita qui e ora dimostrano.
E se vi rende felici portare i vostri pesanti bagagli sulle spalle, fatelo.

Ma se avete imparato tutto ciò che c'era da imparare da essi e se ne siete stanchi, liberatevene. Come? Amandoli, abbracciandoli e permettendone la presenza nel vostro essere. Fatto ciò, non sarete mai più prigionieri: E da quel momento potrete vedere più chiaramente il miracolo della vita, potrete vivere l'amore senza giudicare, e la gioia d'essere potrà trasformarsi nel potere della conoscenza illimitata.

Abbracciate la vostra vita. Sappiate che siete divini, e che dovete la forza del vostro essere proprio a ciò che avete fatto. Smettetela di sentirvi in colpa. Smettetela con la farsa della tristezza. Smettetela di gravare di pesi la vostra vita. Smettetela di attribuire ad altri la responsabilità della vostra vita. Prendetela in mano voi. Vi appartiene.

Cosa succede quando avete abbracciato tutto ciò che avete giudicato, quando avete amato tutto ciò che vate disprezzato, quando avete vissuti tutte le vostre illusioni e realizzato tutti i vostri sogni ?

Potete guardare gli altri che sperimentano queste cose per imparare, e potete capirli e avere compassione di loro. Potete amarli come il Padre vi ama, e potete permettere loro di fare le loro esperienze di vita. Allora diventate ciò che si chiama santo.

Come pensate di poter diventare santi? Certamente non astenendovi dal vivere, non nascondendovi dentro una grotta o in un tempio a bruciar incensi o sedendo in cima a una montagna a contemplare Dio-sa-che.

Santi lo diventate vivendo la vita - che è il Padre - e sperimentandola fino in fondo, fin quando la virtù della saggezza troverà il suo culmine in un essere che saprà abbracciare e amare tutta l'umanità.

L'unica via per conoscere e diventare Dio è vivere e abbracciare completamente la vita, è fare esperienza di tutte le situazioni ed è sentire tutte le emozioni, per raccogliere nella vostra anima la saggezza di tutta la vita.
Non potrete mai sapere per che cosa soffre un re prima di essere stati re. E il re non conoscerà l'umiltà del suo servitore prima di essere diventato servitore. E la pia donna non conoscerà le difficoltà di una concubina prima di esserlo stata. Per questo il sentiero verso una vita tortuosa è onnicomprensivo. Comprende la prostituita e il sacerdote, il guru e li contadino, l'assassino e la vittima, il conquistatore e il conquistato, il bambino e il genitore, ogni ruolo, ogni situazione illusoria che le avventure umane hanno creato.

Voi condannate negli altri ciò che non accettate in voi stessi. Se avete vissuto tutte le situazioni e vi siete riconciliati con esse, sarà facile capire tutti e permettere a loro di essere, senza giudicarli, perchè siete stati loro e sapete che giudicandoli, giudicate voi stessi. Allora avrete raggiunto la virtù della vera compassione e sentirete la profondità dell'amore nella vostra anima. E sarete, in verità, un Cristo, perchè capirete, amerete e perdonerete i vostri amati fratelli nelle loro limitazioni.

Amare il Padre nella sua totalità, essere la sua totalità, significa amare tutto ciò che egli è. E ciò che egli è, sono i vostri amati fratelli tutt'attorno a voi. Qualunque sia il loro aspetto, sono Dio nella loro realtà, come voi siete Dio nella vostra realtà. E quando avrete vissuto tutta la loro gloria, tutte le loro lotte, il loro dolore e la loro gioia, potete abbracciare Dio in tutti gli esseri umani. Allora potete amarli. Ciò non significa andare a insegnare loro qualcosa e a soccorrerli. Lasciateli semplicemente in pace e permettete loro di evolversi verso secondo i loro bisogni e i loro piani. Ci sono uomini il cui destino è essere signori della guerra o sacerdoti o imbonitori, perchè è questo ciò che vogliono e hanno bisogni di fare. Chi siete voi per impedirglielo?

Ognuno in questo mondo, che sia affamato o storpio, contadino o re, ha scelto la sua esperienza per ricavarne qualcosa. Solo quando ne avrà tratto un insegnamento e ne sarà soddisfatto, proseguirà verso un'altra esperienza che gli procurerà una comprensione ancora più grande del suo sè più profondo.
Quando diventate un maestro, potete muovervi nelle tenebre e nel fango della coscienza limitata e tuttavia conservare la vostra totalità, perchè comprendete la brulicante massa degli uomini e capite perchè sono come sono, giacchè in passato eravate anche voi così. Permettete loro la libertà di essere limitati - e questo è vero amore - perchè sapete che attraverso la loro limitatezza possono imparare ad avere una comprensione illimitata e ad amarsi reciprocamente, che naturalmente è amare totalmente se stessi. E quando vedrete un viso nella folla - senza badare ai suoi lineamenti, al suo colore, alla sua pulizia - guarderete quell'essere e vedrete Dio in lui, perchè se guardate abbastanza attentamente, scoprirete Dio in ognuno.

Allora amate come ama il Padre.
Allora vedete ciò che egli vede, e non solo in voi, ma anche in ogni altro.
Quando sapete guardare qualcuno e vedere la bellezza che egli è, siete sulla strada per ascendere da questo piano in uno spazio più grande, dove ci sono molte dimore. Ma le porte saranno chiuse per coloro che no sanno abbracciare interamente se stessi e il Dio che vive in tutta la vita attorno a loro.
Riflettete.

Edited by Scharden - 29/11/2012, 17:52
 
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annamaria
view post Posted on 22/11/2012, 20:49




condivido appieno.... :lol:
 
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Momosatya
view post Posted on 26/11/2012, 10:15




Ed è nella condivisione che l'uomo incontra i fratelli, le guide e il Padre. Incontra la famiglia di origine e con essa costruisce le basi della nuova avventura in attesa di essere condivisa. Un abbraccio a te Annamaria. Momo

Quando restituite agli esseri umani il loro rango, quando riconoscete la loro divinità, e sapete che, qualsiasi cosa facciano, stanno vivendo per il Dio in loro - proprio come anche voi vivete per il Dio in voi - potete imparare ad amare tutti gli uomini. Qualunque sia il loro modo di esprimersi, potete, per la prima volta nella vostra vita, amarli veramente, perchè il vostro amore non è condizionato o limitato dai giudizi. E così in verità, vive il Cristo - un uomo che vive come Dio - nel profondo del proprio essere.

Qual è la vostra via nella vita? Seguire sempre i vostri sentimenti, ascoltare i sentimenti nella vostra anima e intraprendere le avventure a cui l'anima vi spinge.
Se ascoltate la vostra anima, essa vi dirà di quale esperienza avete bisogno. Se vi annoiate, o non sentite il desiderio di fare una certa cosa, significa che avete già fatto quell'esperienza e che da quella avventura avete già acquisito saggezza.. Ma se invece volete fare qualcosa, questa spinta nella vostra anima significa che dovete semplicemente fare quell'esperienza per conoscere la virtù. Non farla, significherebbe semplicemente spostarla a un momento successivo o a un'altra vita.
Vivete la verità di ciò che sentite dentro, e amate colui che la sente.
Dovete capire che il sentimento deve essere espresso e realizzato. Se desiderate fare qualcosa, non importa cosa, non sarebbe saggio agire contro questo sentimento, perchè c'è un'esperienza che vi aspetta e una grande avventura che vi renderà più dolce la vita.

Se ascoltate i vostri sentimenti, farete la cosa giusta per l'evoluzione del vostro splendido sè verso una profonda saggezza. Se agite contro in vostri sentimenti, sperimentate la malattia del corpo, la nevrosi e la disperazione.

Seguite il vostro cuore, i vostri sogni, i vostri desideri. Fate tutto ciò a cui la vostra anima vi chiama, qualunque cosa sia, e permettete a quell'esperienza di concludersi, allora passerete a un'altra avventura. Non verrete mai giudicati, a meno che per voi non abbia valore il giudizio degli altri. E se accettate il loro giudizio sarà perchè lo volete, perchè vorrete fare quell'esperienza.

Verrà un giorno in questa o in un'altra vita, in cui sarete al punto di non aver più nessun desideri di fare questo o quello, ma solo di essere. Non avrete più nessun bisogno di maledire o di giudicare la prostituta, il ladro, l'assassino o un paese belligerante per le sue imprese. Sarete già stati tutte quelle cose e saprete come ci si sente a esserlo. Le vostre esperienze su questo piano saranno complete e non ci sarà più nulla da sperimentare che vi attirerà qui. Sarete allora sulla via verso nuove avventure su altri più grandi piani dell'essere.

Quando riflettete su quanto vi ho appena detto, percepirete e capirete in voi un valore che vi dimostrerà chiaramente quale potente Dio, quale fuoco, quale vita dimorino in voi. Capirete anche che qualunque via desiderate scegliere nella vostra vita, è la via verso la vostra illuminazione, e da ogni avventura su questa vita, acquisterete una più profonda visione del mistero che siete. Imparerete ad amare e ad avere grande stima di ciò che siete, a prendervi cura di voi, fin quando la luce del vostro essere potrà sostenere il confronto con il grande Ra nel cielo e la pace del vostro essere potrà misurarsi con la mezzanotte in cui tutto tace. Non rinnegherete mai più voi stessi. Non limiterete mai più ciò che siete. Non vi giudicherete più. Vi permetterete di essere ciò che siete.

Se amate ciò che siete, potete dire con grazia, dignità e umile forza: "Amo il Padre sopra ogni cosa, perchè il Padre e io siamo uno: E amo ciò che sono più di ogni cosa, perchè l'Io Sono che io sono è l'essenza di tutto ciò che è". Allora sarete in armonia con il flusso della vita. Sarete maestri che camminano su questo piano. Sarete il Cristo risorto, il Cristo risvegliato. Sarete la luce per il mondo. Ma non potrete diventarlo finchè non avrete amato e abbracciato tutto ciò che avete fatto e non avrete riconosciuto che tutto nella vostra vita era teso al meglio, giacchè ha fatto di voi le magnifiche entità che oggi siete.
Vi ho trasmesso in modo grandioso un grandioso insegnamento, perchè esso vi libera dal cappio del karma, del peccato, del giudizio e della punizione. Il Padre è amore. E il Padre non conosce giudizio. Il Padre non conosce bene e male. Non conosce positivo e negativo, Il Padre è semplicemente l'E' che è. E l'E' comprende tutti gli esseri umani, tutte le azioni, tutti i pensieri, tutte le emozioni. Se il Padre potesse mai giudicarvi, giudicherebbe se stesso, perchè voi e lui siete uno, siete la stessa cosa.

Per questo avete sempre goduto dell'amore di Dio, chiamato Vita. Incurante di tutte le vostre misere esperienze, il sole è sempre sorto per attraversare danzando i cieli. Le stagioni si sono sempre susseguite. Gli uccelli selvatici continuano il loro volo verso i cieli del nord. E, mentre voi chiudete le imposte della vostra stanza, la civetta continua a emettere il suo rauco grido. Vedete, è nella perennità di queste cose che, se guardate bene, riconoscerete la clemenza e l'eternità che la Vita vi ha sempre donato.

Lasciate questo incontro a cuore leggero, pieni d'amore, perchè siete stati sollevati dai vostri pesi. La vostra redenzione è certa. Sappiate che Dio vi ama e vi ha sempre amato. Sappiate che non siete cattivi e non siete nemmeno buoni. Sappiate che non siete perfetti, nè imperfetti, ma che semplicemente siete. Accettate il fato che il Padre è nella vostra vita, perchè lo è sempre stato.
E ogni volta che contemplate l'amore, pensate a me, e dal nulla soffierà il vento.

Edited by Scharden - 29/11/2012, 17:58
 
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Momosatya
view post Posted on 26/11/2012, 11:35




Momo dice che queso è il dialogo infinito della Vita che scorre nei cuori degli uomini e che ognuno può scoprire una parte di sè nel contemplare l'istruzione divina che tutti i messaggi contengono, perchè la verità possa essere percepita come è nella sua semplicità., e che attraverso le esperienze di tutti i giorni ritroviamo l'eternità dell'essere. Ogni notte è in cominicazione con tutti i fratelli e le sorelle che sono in viaggio con lei e noi, e ogni giorno scopre che abbiamo fatto un'altro pezzo di strada insieme, voi e noi, i viandanti del tempo e dello spazio.

" La mia via nella vita su questo piano è stata quella di diventare il Dio Sconosciuto - che, come ho dovuto scoprire, ero io stesso - e di andare oltre ogni dimensione per godere le avventure dell'eternità.
Sono tornato per dirvi che quelle avventure aspettano anche voi, quando anche voi avrete abbracciato tutta questa vita, come io ho fatto".
Ramtha

I momenti che abbiamo condiviso sono stati dolci. E' stata una grande gioia, vi assicuro, entrare nella vostra vita e prendere contatto con essa, sia pur marginalmente. Tutto ciò che ho condiviso con voi, l'ho fatto per me stresso, perchè ognuno di voi è ciò che io sono, il Padre che profondamente amo.

Tutto ciò che faccio per contribuire all'evoluzione del vostro prezioso essere, glorifica e magnifica il Padre che è il regno che Io Sono.
Sono venuto a voi come fratello dell'umanità di cui in passato appassionatamente ho fatto parte.

Sono vissuto qui come uomo e ho fatto le esperienze che anche voi avete fatto.

Ho vissuto la vostra disperazione e ho pianto per le vostre sofferenze.

Ho sognato i vostri sogni e ho conosciuto la vostra gioia. Pur avendo conosciuto tutti i livelli, le mie esperienze più profonde le ho fatte qui, in mezzo a voi, come uomo, Dio/uomo, sperimentando i pericoli, la disperazione, i fuggevoli momenti di gloria che tutti voi avete conosciuto. Ho scelto di tornare qui perchè vi capisco.
E capirvi significa amarvi.
Non sono venuto per salvarvi, perchè in realtà non c'è nulla da cui dobbiate essere salvati. Sono venuto semplicemente per ricordarvi quel vostro meraviglioso retaggio che da lungo tempo avete dimenticato e per parlarvi di un glorioso futuro che presto tutti vedrete.
Sono qui per aiutarvi a riconoscere che avete possibilità di scelta ben più grandi per dare espressione alla vostra vita, e per aiutarvi a portare alla luce la conoscenza che vi permette di esercitare quelle possibilità, se lo volete. Tutto ciò che vi ho chiesto è di applicare nella vostra vita, secondo i vostri tempi e a modo vostro, quegli insegnamento che ritenete fruttuosi per la vostra evoluzione versi una vita più armoniosa, più illimitata e più gioiosa.
La mia via nella vita su questo piano è stata quella di diventare il Dio Sconosciuto - che, come ho dovuto scoprire. ero io stesso - e di andare oltre ogni dimensione per godere le avventure dell'eternità. Così ho fatto, e così continuo a fare. Sono tornato per dirvi che quelle avventure aspettano anche voi, quando voi avrete abbracciato tutto in questa vita, così come ho fatto io.

Andate e vivete la comprensione che vi ho dato. Accoglietele nel profondo del vostro essere.

Se lo fate, presto riconoscerete che vi è stato dato un tesoro ben più grande di quanto avreste mai potuto immaginare.
Prendete ciò che avete imparato, che avete sentito, che avete letto e applicatelo, con semplicità. Quanto più semplici siete, tanto più potenti diventate, E quando volete una cosa, chiedetela.
Su questo piano nessuno ha il potere di darvela. Chiedete al Padre, dal Signore Dio del vostro essere, di darvela, e sappiate che ve l'ha data, qualunque cosa sia. E dove andare a chiedere? Nel vostro tempio interiore. Chiedete semplicemente nel silenzio dei vostri pensieri. Sarà sempre ascoltato.
Io so chi siete. E so che cosa fate e che cosa sognate. Quando pensate che nessuno vi veda, dovete capire che siete come le stelle nel cielo di mezzanotte. Ci siete perchè tutti vi vedano. Tutte le cose sanno chi siete e che cosa fate, soprattutto noi nell'invisibile.

Sapere chi siete è importante solo per voi. Quando tutto è stato detto e fatto, avete solo voi stessi su cui contare e la preziosa luce dentro di voi chiamata Dio Onnipotente.

Siate giusti con voi stessi. Accettatevi come individui. E amate ciò che siete, in modo che voi e la vostra luce, come le stelle di mezzanotte, possiate diventare molto brillanti e molto belli.

Il mio popolo mi ha chiamato Ramtha l'Illuminato, e io ho mantenuto questo nome fino a oggi. Un illuminato? Ero un essere solitario e me ne stavo seduto su un altipiano, mentre tutti gli altri si occupavano febbrilmente delle attività di tutti i giorni. E lontano dalla frenesia della vita quotidiana, nella natura selvaggia, ho trovato il Dio Sconosciuto.
Il mondo non è nella piazza del mercato, miei amati fratelli. Anche se essa brulica di vita, la vita più grande si trova al di fuori del mercato, ai piedi di un magnifico albero, o sulla cima di una montagna innevata, dove il vento è freddo, frizzante e puro, o nelle vastità del deserto o nell'infinità del mare. C'è molto di più si questo vostro piano di quanto la maggiore parte di voi si è permessa di vedere. E' ciò che voi dovete ancora veramente vivere ed esplorare. Vi siete limitati solo all'oppressiva coscienza della vostra società, con i suoi giudizi, i suoi insignificanti ideali e la sua folle corsa contro l'illusione del tempo.

Non conoscerete veramente la vita finchè non vi sarete ritirati in luoghi solitari, in pace sotto il cielo di mezzanotte, con la luna che lo illumina e si spegne ai primi chiarori del mattino. E attraverso tutta la conoscenza e tutti i sogni che verranno a voi, anche voi diventerete degli illuminati, perchè in quei luoghi le priorità cambiano. La coscienza della natura selvaggia vi accetta, miei amati fratelli. Vi accetta e vi vuole senza tempo, come essa è. In questa situazione crescerete e vi avvicinate alla vostra meta che è diventare il Dio Sconosciuto ed essere sempre più centrati e stabili in voi stessi tutti i giorni della vostra vita.
Il Dio Sconosciuto è silenzio - grande silenzio - e tuttavia vi parlerà, se glielo permettete. Uscite fuori e diventate parte di questo continente. Conoscetene tutti i luoghi. Diventatene parte. Deponete i vostri vestiti di seta e i vostri gioielli, levatevi le scarpe. Vestitevi con semplicità, senza pensare alla moda, e andate a fare esperienza di Dio sotto questo cielo che voi avete creato. Vi prego fortemente di farlo. Non avrete vissuto veramente, nè sarete arrivati a comprendere veramente quel Dio che siete, finchè non sarete stati in questi luoghi e non sarete diventati parte della loro eterna e perenne coscienza.

Dalla totalità del mio essere; dal Padre che arde dentro di me, desidero che sappiate quanto siete preziosi, quanto siete amati e quanto bisogno c'è di voi. Quando pensate che non ci sia nessuno a cui importa se voi vivete o se morite, sappiate che a me importa. E quando vacillate nel considerare la preziosità del vostro essere e sentite di aver bisogno di un compagno, chiamatemi, e io ci sarò.
Sarò con voi tutti i giorno della vostra vita su questo piano, mentre la vostra preziosa anima - colma di amore, di speranza e di gioia - sboccia in uno splendido fiore di saggezza, di compassione e di amore per abbracciare tutta la vita, visibile e invisibile. E nella bufera delle emozioni che accompagnerà questa fioritura ci saranno momenti in cui desidererete di non aver mai sentito il nome di Ramtha. Ma molto, molto più grandiosi, saranno i momenti in cui vedrete, conoscerete e realizzerete Dio in voi.

Vi ho parlato in tutti i modi possibili - e in continuazione - della più grandiosa verità che mai conoscerete. Voi siete Dio. E state cominciando a riconoscer che, forse, veramente è una verità. Ma solo attraverso il dispiegarsi della vita, momento per momento, arriverete a conoscer fermamente questa verità, amati maestri.
Ma desidero che sappiate questo: un bel mattino, poco prima dell'alba, mentre soli giacete nel vostro letto e il silenzio è così profondo che lo potrete sentire, vi sveglierete da un sogno che non è un sogno. Aprirete gli occhi nel buio della vostra stanza, vi alzerete dal vostro giaciglio e andrete alla finestra dalla quale entra un pò di luce.

Sbirciando dalla finestra, ancora coperta di gocce di rugiada, guardate lo scuro grigio dell'incipiente mattino e poi volgete lo sguardo verso il cielo che nasconde la promessa di una grande luce splendente. E mentre ammirate la bellezza di quei piccoli palpitanti gioielli che brillano nello scuro sfondo vellutato dell'eternità, vedete la luna che è cresciuta e calata e ora, ferma e silenziosa all'orizzonte aspetta una luce più grande.
Soli, scossi da un sentimento che va oltre le parole, vi sedete e scrutate l'immobile silenzio della vita che si risveglia.
Ben presto sentite da un cespuglio il fruscio di un uccello che, come voi si è alzato per prepararsi a salutare il mattino. E mentre ascoltate il suo dolce e melodioso canto di gioia e di speranza, rivolgete lo sguardo a est verso il lontano orizzonte. E li vedete apparire le solitarie montagne imporporate che,come sentinelle della vita, si stagliano alte, silenziose e forti, sullo sfondo di una pallida luce rosa. E le nuvole, concluso il loro viaggio all'orizzonte, sembrano disegnate d'oro in un'alba piena di promesse.
Siete uno con tutto questo.

Edited by Scharden - 29/11/2012, 18:09
 
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Momosatya
view post Posted on 26/11/2012, 11:52




Qualche volta capita di pigiare tasti inopportuni.........

Siete uno con tutto questo splendore nel suo semplice essere. e non sentite nulla, tranne il battito del vostro cuore che palpita in attesa del grande evento che presto apparirà all'orizzonte, nel tripudio del suo splendore. Mentre il sipario della notte svanisce lentamente nella luce del mattino, vedete le stelle spegnersi pian piano e la luna, nella sua magia, consegnare la sua bellezza all'alba che sorge.
E, presi dalla sua bellezza e dall'estasi del momento, improvvisamente comprendete.

Senza il perenne ritorno di questo mattino tutte le vostre paure, le vostre preoccupazioni, i vostri sogni e le vostre illusioni non sarebbero nulla. In quel momento, dietro le montagne dorate sorge un fiammeggiante gioiello in tutto il suo splendore, e i suoi strali infuocati penetrano la valle brumosa come lucenti raggi di speranza. Il grande Ra sale sempre più in alto e infiamma il cielo blu, lavanda e rosa, arancio e rosso ardente. E l'uccello intensifica il suo canto e inizia a volare, mentre tutto il mondo si risveglia alla promessa e al meraviglioso respiro del mattino.

Mentre ammirate questo spettacolo, che ha conosciuto tutti i momenti del tempo, e mentre l'emozione per questo miracolo prende tutto il vostro essere, emergerà da dentro di voi la comprensione che, in verità, siete la vita del Ra. Siete le forti e silenziose sentinelle della vita che si stagliano all'orizzonte. Siete, in verità, i colori dell'alba che sorge, il movimento dei rami del cespuglio, le gocce di rugiada su davanzale e il dolce melodioso canto di gioia dell'uccello del mattino. E la prossima alba la vedrete come Riconosco Dio Che Io Sono. E sarete rapiti dalla maestosità e dalla bellezza di tutto ciò che è, perchè ora siete uno con la luce, con il potere e la perennità di questa forza che non pronuncia parola.

Imparare una verità è una cosa; diventarla è assolutamente un'altra. Ma quando meno ve l'aspettate, vi alzerete ad ammirare lo splendore nel cielo e, attraverso la pace dell'essere, la conoscenza di questa verità diverrà realtà un bel mattino. Allora tutte le parole, la confusione, la rabbia, il rifiuto del sè, la difficoltà a comprendere Dio, la ricerca, i libri e i maestri avranno fine, nel silenzio, in una profonda comprensione che non ha parole.
Il vostro mattino stà arrivando, come è arrivato il mio.

Edited by Scharden - 29/11/2012, 18:12
 
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Momosatya
view post Posted on 28/11/2012, 09:26




EPILOGO
LA STRAORDINARIA IMPORTANZA DEGLI INSEGNAMENTI DI RAMTHA

Gli insegnamenti di Ramtha sono una scienza unica. E solo attraverso un attento e approfondito esame è possibile comprenderne a pieno il contenuto e l'impatto. Gli insegnamenti di Ramtha affrontano le domande fondamentali riguardo l'esistenza umana e la persona umana, il nostro destino e le nostre origini, la natura della morte e della vita, dell'anima, del bene e del male, il mondo e i nostri rapporti con gli altri, la natura di spazio, di tempo e il tessuto della realtà.
Gli insegnamenti di Ramtha vengono trasmessi in una forma intrinseca al messaggio stesso. Non sono una semplice dissertazione intellettuale su temi specifici o una pura analisi intellettuale di essi, e non sono nemmeno una forma di verità rivelata che richieda una cieca osservanza della fede.

Non sono una nuova religione, nè costituiscono le basi di una nuova chiesa. Sono un sistema di pensiero che nel suo approccio alla realtà contiene gli elementi e gli strumenti che permettono all'individuo di misurarsi con la filosofia di Ramtha e di verificarne e sperimentarne i contenuti in prima persona. In altre parole, la particolare caratteristica di questi insegnamenti permette che si faccia esperienza della filosofia, ossia dei concetti della realtà, e la si trasformi in saggezza sulla natura della realtà.

Questa particolare caratteristica del sistema di pensiero di Ramtha richiama alla memoria le iniziazioni alla conoscenza sacra praticate dalle antiche scuole misteriche della Grecia, dell'Egitto e del Medio Oriente come anche dalle antiche scuole gnostiche europee e mediorientali. E' inoltre importante notare che questa caratteristica distingue gli insegnamenti di Ramtha dalle tradizionali scuole filosofico del mondo occidentale.

Ciò che contraddistingue la tradizionale comprensione della conoscenza e della verità oggettiva è in assunzione di fondo riguardo alla persona umana e alla natura della realtà. Il metodo scientifico limita il campo della conoscenza perseguibile ai fenomeni che possono essere osservati e verificati attraverso i sensi del corpo fisico. Qualsiasi cose che sia al di fuori di questo campo è attribuito al reame del mito e della tradizione popolare.
In altre parole, la natura della realtà e la persona umana non sono altro che la loro natura fisica e materiale. La psicoanalisi e il profilo della psiche umana proposti da Sigmund Freud sono un chiaro esempio di questa tendenza.

Nel pensiero di Ramtha il corpo fisico e il mondo materiale sono solo degli aspetti del mondo reale. Di fatto non sono che il prodotto e l'effetto del mondo reale costituito da coscienza ed energia. La persona umana può essere meglio descritta come coscienza ed energia che creano la natura della realtà. Il mondo fisico è solo uno dei sette livelli di espressione di coscienza ed energia. Ramtha usa il concetto di Osservatore che proviene dalla teoria quantistica per spiegare il suo concetto di coscienza ed energia. Usa inoltre il concetto di Dio come creatore e sovrano per descrivere la persona umana come coscienza ed energia.
E' facile per molti settori della società odierna respingere in modo sommario gli insegnamenti di Ramtha a causa della forma assolutamente inusuale in cui vengono trasmessi. Purtroppo esprimere un giudizio su un messaggio in base alla forma in cui viene presentato piuttosto che al suo contenuto è una reazione assai diffusa, Le tecniche pubblicitarie, di commercializzazione, di comunicazione, di vendita e di promozione ne sono un esempio eclatante.
La forma insolita in cui Ramtha trasmette i suoi insegnamenti non è assolutamente nè arbitraria, nè superficiale. Egli ha esplecitamente indicato le ragioni che sottendono tale forma e ha spiegato che per cogliere il suo messaggio è importante diventare consapevoli dei paradigmi di pensiero, delle radici delle idee preconcette, dei pregiudizi inconsapevoli e degli schemi in cui naturalmente percepiamo e valutiamo la realtà.

Fin dal momento in cui nella nostra infanzia i nostri genitori ci insegnano il loro linguaggio, siamo soggetti a idee preconcette su Dio, sulla natura della realtà, sulla fisica e sulla psicologia: Dio è un'entità di genere maschile che vive in un luogo chiamato cielo; tutti gli stranieri sono pericolosi; il buio è un luogo che fà paura; certe malattie non si possono curare; chi vince prende tutto, e chi è forte e bello detta legge: Queste idee preconcette possono anche non essere consapevolmente affrontate e valutate dall'individuo; eppure fanno parte del modo in cui ogni giorno si percepisce e si sperimenta la propria realtà.
Le tecniche di insegnamento di Ramtha spesso cercano di sfidare l'individuo, ma nello stesso tempo ci offrono gli strumenti perchè diventiamo consapevoli delle idee preconcette che determinano e fissano i limiti entro cui normalmente percepiamo la realtà. Lo scopo è permettere che emerga una prospettiva mentale più ampia e capace di farci sperimentare la realtà in un modo più significativo, illimitato, consapevole e straordinario, una prospettiva capace di fornire alla nostra esperienza uno spettro di potenzialità più grande di quello di cui disponevamo prima.

Edited by Scharden - 29/11/2012, 18:18
 
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Momosatya
view post Posted on 29/11/2012, 11:23




Uno degli aspetti più controversi degli insegnamenti di Ramtha è la forma in cui egli ha scelto di trasmettere il suo messaggio.
Presentando la sua filosofia come frutto della sua verità ed esperienza personale, Ramtha sottolinea il fatto che egli stesso è l'incarnazione di quella filosofia, la viva rappresentazione e la manifestazione del suo pensiero. Per questo dice che è un Dio immortale, coscienza e energia, e che è vissuto come essere umano 35.000 anni fa in quello che fu il continente della Lemuria.

Spiega che in quella vita ha affrontato le grandi questioni che riguardano l'esistenza umana e il significato della vita e che attraverso la sua osservazione, riflessione e contemplazione si è illuminato e ha conquistato il mondo fisico e la morte. Nel suo insegnamento spiega che ha compreso e realizzato il modo per portare con sè il corpo a un livello di mente in cui la sua vera essenza come coscienza ed energia ha potuto rimanere pienamente consapevole, essere completamente libera e illimitata per sperimentare qualsiasi aspetto della creazione e continuare a rendere conosciuto lo sconosciuto. E parla di questo processo come della sua ascensione.

Il fatto che egli ora non sia più limitato dal suo corpo fisico permette alla sua coscienza ed energia di interagire con il mondo fisico in altre forme. Spesso parlando di se stesso dice di essere il vento che spinge le nuvole, o di un mendicante per strada che osserva le civiltà andare e venire, o qualsiasi cosa la coscienza osi immaginare.

Egli comunica i suoi insegnamenti attraverso il fenomeno chiamato chanelling, ossia canalizzazione. Di fatto è stato Ramtha a rendere conosciuto questo termine. Egli utilizza il corpo di JZ Knight per canalizzare se stesso e per insegnare di persona la sua filosofia. Un channel è diverso da un medium, in quanto un channel è l'intermediario tra la coscienza che passa attraverso di lui e l'uditorio. Il channel non resta in uno stato quasi paralizzato e alterato quando canalizza. Lascia invece completamente il suo corpo e permette alla coscienza che lo attraversa di assumere pieno controllo su tutti i movimenti e le funzioni del suo corpo. Ramtha , mentre viene canalizzato da JZ Knight, ha la capacità di aprrire gli occhi, di camminare, di ridere, di parlare, di conservare e di insegnare personalmente ai suoi studenti.

La scelta di Ramtha di canalizzare il suo messaggio attraverso una donna anzichè utilizzare il suo proprio corpo fisico, è tesa a sottolineare il fatto che Dio e il divino non sono una prerogativa solo degli uomini e che le donne sono una degna espressione del divino, che sono capaci di essere geni e di essere Dio realizzato. Ed è inoltre la conferma che ciò che è importante nella sua filosofia non è la venerazione del messaggero o di un viso o di un'immagine - cosa che in passato ha fatto fallire così tanti tentativi di illuminare l'umanità - ma l'ascolto del messaggio in sè. E' una scelta che evidenzia evidenzia il fatto che la vera essenza della persona umana non è limitata al corpo fisico o a un specifico genere. Il fenomeno del channeling quindi si spiega all'interno del sistema di pensiero. In altre parole, il channeling, così come avviene nella persona di JZ Knight, è possibile solo se gli insegnamenti e la spiegazione di Ramtha sulla natura della realtà sono veri.

La veridicità di questo fenomeno conferma la verità del messaggio di Ramtha. Questo è un punto importante da considerare dal momento che il progresso scientifico ha permesso di sviluppare teste e attrezzature capaci di esaminare questo fenomeno e di studiarlo da un punto di vista fisiologico, neurologico e psicologico..

Ramtha cerca in ogni modo che ogni persona del suo uditorio proceda allo stesso passo nella comprensione. Egli insiste continuamente sulla grande importanza del fatto che ogni studente articoli e spieghi al suo vicino ogni segmento dell'insegnamento.
Questo permette a tutto l'uditorio di comprendere l'insegnamento e a Ramtha di affrontare in modo più potente il retroterra e il livello di comprensione delle persone che lo ascoltano. Talvolta egli coinvolge l'uditorio in una profonda contemplazione filosofica di uno specifico argomento e altre volte utilizza la drammatizzazione per rafforzare il messaggio.
Dopo aver trasmesso gli aspetti filosofici dell'insegnamento, Ramtha inizia lo studente a quella conoscenza perchè essa diventi esperienza e saggezza personale. Queste iniziazioni assumono la forma di diverse discipline di suo concepimento in cui lo studente ha l'opportunità di applicare la conoscenza. Ramtha si differenzia da altri maestri proprio per questo aspetto. Egli assume il ruolo di Maestro Insegnante e Ierofante, un insegnante che ha il potere di manifestare quello che dice e intende. Questo è un aspetto importante degli insegnamenti che li avvicina al movimento filosofico gnostico e alle antiche scuole misteriche. Eppure, a un attento esame, il sistema di pensiero di Ramtha mostra di distinguersi chiaramente nella forma e nel contenuto da quello che è tradizionalmente conosciuto come gnosticismo e dalla filosofia delle scuole di pensiero. Ramtha non definisce il suo sistema di pensiero in questi termini; lo chiama piuttosto Scuola di Illuminazione di Ramtha, la Quintessenziale Scuola della Mente e Antica Saggezza dedicata alla grande Opera.
La Grande Opera è l'applicazione degli insegnamenti di Ramtha in cui la persona ha l'opportunità di conoscere se stessa e diventare illuminata. Ramtha ridefinisce il linguaggio che utilizza coniando nuove parole. Il significato delle nuove parole diventano chiare nel contesto del suo insegnamento, e l'insegnamento grazie alle all'utilizzo di tali insolite parole, acquisisce maggior chiarezza.
Il concetto di Dio come creatore, come "causa prima" e come "motore immobile" che troviamo nella filosofia di Aristotele e nella teologia di Tommaso d'Aquino è descritto da Ramtha in termini di Vuoto che contempla se stesso e conosce se stesso. L'atto della contemplazione rappresenta un movimento unico nel Vuoto che ha prodotto un punto di coscienza e di conoscenza di se stesso. Questo punto di coscienza viene definito Punto Zero. Osservatore, coscienza primaria, coscienza ed energia e Dio: Il punto Zero porta con sè l'intento primordiale di rendere conosciuto e di sperimentare tutto ciò che è sconosciuto ed è in uno stato di potenzialità nella vastità del Vuoto. Questa è la base dell'evoluzione. Il Vuoto che contempla se stesso è la fonte e l'origine della persona umana. L'affermazione di Ramtha "Voi siete Dio" si riferisce alla persona come Osservatore, come incarnazione del Punto Zero e come coscienza ed energia creativa.
Il Punto Zero ha realizzato la sua natura, che è quella di rendere conosciuto lo sconosciuto e di evolversi, imitando l'atto di contemplazione del Vuoto. Con questo il Punto Zero ha prodotto un punto di coscienza di riferimento che gli è servito come specchio attraverso cui ha potuto diventare consapevole di se stesso. Ramtha definisce la coscienza-specchio "coscienza secondaria. Il Punto Zero riposa nel cuore del Vuoto e non ha limiti in ciò che può conoscere.

Il riflesso tra il Punto Zero e la coscienza-specchio è ciò che produce un ambiente, un piano tangibile dell'esistenza nel tempo e nello spazio.
Lo Spirito è l'aspetto dinamico del Punto Zero. E' la volontà o l'intento che desidera conoscere e sperimentare lo sconosciuto. L'esplorazione dei potenziali del Vuoto da parte del Punto Zero e della coscienza-specchio è ciò che ha prodotto i sette livelli della coscienza e i rispettivi sette livelli di tempo e spazio, ossia le frequenze. Il viaggio e l'atto della creazione attraverso i sette livelli di coscienza e di energia sono chiamati viaggio dell'involuzione. Il viaggio di ritorno a Dio e al Vuoto è chiamato viaggio dell'evoluzione.

L'anima è qualcosa di diverso dallo Spirito, Ramtha parla dell'anima come del Libro della vita. L'anima è ciò che registra tutte le esperienze e la saggezza acquisita nel viaggio dell'involuzione e dell'evoluzione.

Le difficoltà dell'essere umano sono viste come dimenticanza, amnesia e ignoranza delle proprie origini e del proprio destino. Il viaggiatore ossia la coscienza-specchio, si è talmente identificato con il piano più denso e più lento da dimenticare la propria immortalità e divinità. L'umanità è diventata estranea a se stessa, al Dio che vive in noi ed è noi. Abbiamo dimenticato la nostra vera natura creativa e abbiamo cercato aiuto, significato e redenzione in una fonte esterna. Con questo l'umanità nega la propria divinità e si preclude ogni possibilità di liberazione dalla sua condizione presente.

Edited by Scharden - 29/11/2012, 18:34
 
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Scharden
view post Posted on 29/11/2012, 20:55




Un mio pensiero.
Credo sia innanzitutto doveroso un ringraziamento a Carla per averci dato l'opportunità
di partecipare a colloqui di così grande interesse quali quelli offerti da Ramtha.
Ramtha....
Un nome, un punto pensante, un individualità ben precisa cosciente di se.
Un nome, una storia che si condensa alla fine in un punto che punto non è
ma che per tale possiamo immaginare privo di ogni vacuità materiale.
Un punto che, privo di materialità, assume in se tutte le dimensioni dello Spirito,
i cui caratteri di valore, di qualità, di sostanza...badate bene non giunta al punto di quiete
contemplativa arrivata, come qualcuno potrebbe pensare.....trovano in tutti questi colloqui
le proprie alte vette di espressione.
Ramtha....un fratello, perchè come noi ha sperimentato la materialità, ma sopratutto perchè come noi
è...come noi. Spirito.
Spirito che è puro dinamismo e che nella continua ricerca di Sè e quindi di Dio sperimenta se stesso
attraverso si stesso, continuamente, ma anche attraverso quel mondo di relazioni che fanno nel dare avere
sempre il succo dell'esperienza. Sempre. Anche se non ci sembra. Ciò, assunto ai più alti livelli è fratellanza,
è condivisione, è Amore.
Così come tra di noi, tra incarnati, così tra Spiriti, e così tra Spiriti e incarnati. Comunque sempre tra Spiriti e Spiriti
in fin dei conti.
La compassione, il conforto, il sostegno alle dure prove le nostre....nel nostro ambito, trovano nelle parole di Ramtha
lo stesso riflesso trovato nelle parole di altre guide, di altre fratelli di Spirito.
Stesse riflessioni sulla vita, sul valore fondante delle esperienze, sul dolore, sulle prove, sulla morte, sull'anima e sullo Spirito.
E' confortante nelle sublimi conferme.
Non parlo di religione, di nuove tendenze ma del primo cristianesimo si.
E' non è per caso.
Un ultima parola----- sui termini.
Chi canalizza è colui che si pone ponte tra due mondi e non è diverso dal medium se non forse per il termine ora più
usato americanizzato.
Io preferisco parlare di medium. Ma è la stessa cosa.
Così come da sempre.

 
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Momosatya
view post Posted on 3/12/2012, 11:14




Grazie Marco, l'onda è una sola, ma le correnti sono tante.
E' importante notare che nel sistema di pensiero di Ramtha, il mondo materiale - il piano più denso dell'esistenza - e il corpo fisico non sono mai visti come iniqui, indesiderabili o intrinsecamente cattivi. L'interpretazione dualistica della realtà, tipica delle tradizioni gnostiche che enfatizza la lotta tra il bene e il male, la luce e l'oscurità, il peccato e la rettitudine - non può trovare posto nel sistema di pensiero di Ramrha. Ciò che è indesiderabile è rimanere in uno stato di ignoranza e di diniego della nostra vera natura e del nostro destino. E' assurdo argomentare a favore delle nostre limitazioni quando, essendo coscienza ed energia, siamo coloro che le hanno create.
La via dell'illuminazione è il viaggio di ritorno dell'evoluzione al Punto Zero. Portando a compimento questa impresa, l'essere umano realizza il mandato di rendere conosciuto lo sconosciuto e di riportare al Vuoto la sua esperienza perchè venga trasformata in eterna saggezza.
Tutte le tecniche e le discipline della Grande Opera create e utilizzate da Ramtha per iniziare gli studenti ai suoi insegnamenti si rifanno in un certo senso, imitandolo, la processo del Vuoto che contemplando se stesso ha dato vita a coscienza ed energia, le quali a loro volta creano la natura della realtà.
Concludendo, le quattro pietre angolari della filosofia di Ramtha sono il concetto di Vuoto, coscienza ed energia che creano i sette livelli della realtà, l'affermazione "Voi siete Dio" e il mandato di rendere conosciuto lo sconosciuto.. Nelle tradizioni antiche si possono trovare molte traccie del pensiero di Ramtha,, anche se nella maggioranza dei casi tutto quello che rimane non è che una debole eco a stento sopravissuta al passare del tempo e all'assenza del contesto appropriato per la sua interpretazione. Alcune di queste tradizioni sono le filosofie degli anticho egizi, l'insegnamento del Libro dei Morti e del faraone Akenaton, la descrizione del Buddha fa di se stesso come risvegliato, la comprensione della virtù e dell'immortalità dell'anima di Socrate, il concetto di forme universali di Platone, la vita e gli insegnamenti di Yeshua ben Ioseph, le opere di San Tommaso Apostolo, l'Inno alla Perla, l'inno al verbo divino nel vangelo secondo Giovanni Apollonio di Tyana, Origene, Quetzalcoatl, Mani, i Catari e gli Albigesi; Francesco d'Assisi, i mistici ebrei e cristiani, il quadro dell'Ascesa al Monte Carmelo di San Giovanni della Croce, in cui l'apice è collocato alla sommità della testa del corpo umano, le opere dei vari artisti come Michelangelo e Leonardo da Vinci, gli scritti e le esperienze mistiche di Teresa d'Avila, le opere di Fray Luis de Leon, gli umanisti del movimento rinascimentale in Europa, i Rosacroce, i maestri del Lontano Oriente e altri.

Gli insegnamenti di Ramtha ci offrono una straordinaria prospettiva da cui considerare il mistero della vita. Ci offrono una cornice in cui le domande alle quali la filosofia, scienza e religione non hanno saputo rispondere, trovano un nuovo significato. Questi insegnamenti allargano la sfera dell'esperienza umana ben oltre i confini che la scienza e le varie religioni del mondo hanno fissato e che continuano a essere considerati validi ancora oggi.
IL sistema di pensiero di Ramtha non è nè una religione, nè una interpretazione filosofica della realtà. E' la verità acquisita e verificata attraverso l'esperienza di un appartenente della razza umana. In questo senso è la conoscenza di Ramtha, la scienza di Ramtha. E ora che qualcuno ha già percorso quel sentiero, le porte sono aperte per coloro che desiderano esplorarlo e intraprendere il loro viaggio verso lo sconosciuto.
Sta a voi viaggiare nel Pensiero che è Dio, conoscerlo e manifestarlo col vostro corpo fisico, mentale , emozionale, cioè dargli vita. E Momo dice che sono in molti che sono sulla strada del ritorno, sono in molti che ascoltano cantare la vita.

Edited by Scharden - 3/12/2012, 21:50
 
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Momosatya
view post Posted on 4/12/2012, 10:13




Per tutti quelli che vogliono studiare e comprendere la natura della realtà, per tutti queli si pongono domande sulla vita Ramtha insegna come creare una vita straordinaria.

Qualunque cosa pensiate, è la vostra vita
Si. Magnifico. Vi saluto, miei splendidi maestri! Vi saluto dal Signore Dio del mio essere al Signore Dio del vostro essere: Facciamo un brindisi.

O mio amato Dio
da ciò che tu sei,
il fuoco che tu sei.
o Misterioso,
attiva la mia mente
e sospingi la mia anima,
espandi la mia consapevolezza
e fa che la mia vita si evolva,
poichè in questi giorni stò coltivando
ciò che tu sei.
Dio, benedici la mia vita.
Così sia.
Alla vita!

Sono davvero molto contento di rivedervi in questa forma fisica. Ora, dall'ultima volta che ci siamo trovati- e con alcuni di voi ci siamo visti da poco, secondo il vostro tempo - e voi avete imparato ciò che avete imparato e fatto ciò che avete fatto, come l'avete integrato nella vostra vita? Quanto siete cresciuti da quando ci siamo trovati fino a quest'istante? In che cosa siete cresciuti? Quale realtà avete creato che abbia trasceso il vostro dubbio? Incominciamo, e voglio vedere quelle vostre bande muoversi.

Quanti di voi hanno modificato la realtà intenzionalmente dall'ultima volta che vi ho visti? Così sia;
Quanti di voi hanno guarito se stessi dall'ultima volta che vi ho visto? Così sia.
E quanti di voi considerano miracolose quelle guarigioni? Così sia:
Bene, ogni sforzo è un miracolo.
Quanti di voi, proprio così, hanno risuscitato qualcosa che era morto? Alzatevi.
Quanti di voi, come si suol dire, sono riusciti ad aiutare qualcuno a distanza, focalizzandosi su di lui e aiutandolo durante quelle che vengono definite crisi? Cosi s'a. Splendido!
Quanti di voi hanno manifestato la ricchezza favolosa? Alzatevi, nel caso in cui qualcuno abbia bisogno di un prestito! Splendido!
Quanti di voi hanno imparato a lasciare il proprio corpo e a trasportarsi in un latro luogo e l'hanno effettivamente fatto, e si ricordano consciamente l'effetto che ha fatto loro quel viaggio? Alzate la mano: Così sia. Splendido. Continuate così.

Orbene, quanti di voi hanno sofferto di depressione dall'ultima volta che siamo stati insieme? Quanti di voi l'hanno guarita? Così sia.
Dunque, non sarebbe come si suol dire nè logico nè ragionevole, visto che siete qui, se non utilizzate ciò che vi è stato insegnato: che consapevolezza ed energia creano la natura della realtà e che qualunque cosa pensiate, è la vostra vita - e può essere ciò che viene chiamato un futuro prevedibile; ciò conferisce a quello che viene definito "voi" quell'essenza divina.
Orbene, quand'è che si ha abbastanza di vivere la stessa noiosa esistenza? Quand'è che vi svegliate e create ciò che è chiamato un nuovo sogno e un nuovo paradigma?
Nella mia vita , le avrei chiamate avventure. E quando vi svegliate e decidete che volete vivere un'avventura, non è davvero sorprendente che i modi e i mezzi per quell'avventura semplicemente si manifestino?
Ciò accade perchè voi lo volete e siete pronti per questo. Anche questa è una qualità divina. Non si tratta di coincidenza. Se non applicate consapevolmente ciò che vi ho insegnato per tutti questi anni, non potrete mai realizzare quella che viene definita la vostra piena eredità, ciò che vi appartiene. Eredità che potremmo chiamare regno dei cieli. Bene, questo non ha niente a che fare con un qualche bene immobiliare che stà la fuori ed è chiamato cielo, ma riguarda la capacità di trasformare e invero di trasmutare la materia e il tempo. E a quale scopo? Per rendere conosciuto l'ignoto, per crearlo, farne esperienza, dissolverlo e creare di nuovo. Questa è una qualità divina, e potremmo anche chiamarla crescita.
Se dall'ultima volta che ci siamo incontrati non avete applicato ciò che si chiama conoscenza, la verità delle vostre esperienze nella vita quotidiana, non serve che siate qui e nemmeno dovreste esserci perchè questa scuola, mio splendido Gruppo Secondario, riguarda chi vuole conoscere le chiavi della trasformazione. E dovete sapere che non basta semplicemente capire la cosidetta filosofia o teoria. Non è sufficiente. Non basta venire qui ad ascoltarmi insegnare, o a sentirvi esporre queste belle parole da quelli che sono chiamati il vostro amato vicino o i vostro familiari. Non basta sentire. Si tratta di agire. e se non siete gente che agisce, non dovreste essere qui.
Siete venuti per imparare a generare e a dar vita a quello che vien definito tutto ciò che è latente in voi: E ci sono molte cose latenti in voi. Se per tutta la durata di questa vita avete usato meno di un decimo del vostro cervello, che cosa sta accadendo a tutto il resto, e perchè è ancora al suo posto e non avrebbe dovuto, proprio così, essersi deformato nel corso dell'evoluzione fino a diventare della misura di un pisello? Abbiamo mantenuto questo cervello soltanto per poter avere una faccia? Immaginatevi come sarebbe la vostra faccia su un pisello!
Questo, come anche quella che chiamiamo rigenerazione delle esistenze, si erge per voi a muta testimonianza del fatto che c'è dell'altro che dovete fare - e non nel senso di faticare di più, ma nel senso dell'avventura e di quella che è chiamata scoperta - e che avete tutto l'equipaggio e tutti gli strumenti per far nascere quel regno come manifestazione, e che la vita è, proprio così, la nostra esperienza attraverso ciò possiamo dimostrare quel fattore evolutivo e manifestare quella divinità ogni giorno.
E quante volte vi ho detto, nel vostro tempo così come voi lo comprendete, che il maestro non lascia che la giornata accada; il maestro crea la giornata e la guida a diventare esperienza. Mia splendida gente, se siete venuti, avete compiuto il lavoro; avete trovato la verità: Ora, che cosa è la verità? E' prendere la conoscenza, la filosofia, metterla qui e applicarla là fuori: Se produce un effetto e riuscite a metterla in pratica, a quel punto è verità; prima, è soltanto congettura. E tutti qui dentro, a parte due persone, conoscono la verità, sanno che tutto questo funziona.
Orbene, quanti di voi in questo pubblico hanno trovato la propria carta nel campo? Così sia. Bene, quella è verità. Significa che voi che siete esperti del campo dovreste sapere che non potete trovare la vostra carta semplicemente desiderando che essa sia lì, che è troppo difficile che si tratti di una coincidenza, e che il diritto diritto di ottenere questa conoscenza ve lo siete meritati. E la carta rappresenta quella che è detta una testimonianza
che se potete fare questo, potete fare tutto, e che ogni giorno è un campo, e ogni mattina è un bel mattino quando ci alziamo e creiamo la carta che rappresenta quella giornata, e la giornata si dispiega secondo la carta.
Orbene, poco per volta - poco per volta - mettete in pratica gli insegnamenti, quando siete felici, perchè allora è facile applicarli. E sembra che ciò che è chiamato Dio abbia riversato su di voi la sua benedizione più squisita, e che nulla possa andarvi male; finchè un giorno tutto vi va male davvero perchè quella giornata vi siete dimenticati di crearla. E così diventate, come si suol dire, soggetti alla realtà invece di essere voi a governarla. Quando vi va male dunque, vivete male e vi trincerate, come si dice, nell'esistenza problematica. Questa è l'origine della depressione. E diventa un'abitudine - un'abitudine. E se siete depressi un giorno, quello stabilisce quella che chiamiamo qualità dell'esistenza per il giorno dopo. E allora vi svegliate e il giorno dopo è piuttosto malinconico perchè è stato, proprio così, generato dal giorno precedente. E vi svegliate e c'è quella malinconia e non fate che incrementarla per il giorno dopo.
Questo è il suo ciclo.

Edited by Scharden - 4/12/2012, 23:49
 
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Momosatya
view post Posted on 6/12/2012, 13:11




Vorrei che comprendiate che questi non sono talenti che lasciate qui quando uscite nel mondo reale, come voi lo chiamate, ma devono essere portati con voi e incorporati ogni giorno, e non c'è alcuna ragione che vi impedisca di guarire in pochi istanti un taglio sul vostro dito, visto che l'avete già fatto.
Non c'è alcuna ragione per cui dovreste implorare o preoccuparvi per il vostro pane quotidiano o per la vostra esistenza, poichè avete imparato come cambiare queste cose.
Non c'è ragione per cui dobbiate languire in quella che chiamate depressione dal momento che avete sperimentato la grande gioia. E ci basta tornare a ricordare come ciò sia accaduto per modificare la realtà.
Non c'è alcuna ragione per cui dobbiate soffrire. Inoltre, mia splendida gente, non c'è ragione per cui dobbiate rimanere stagnanti nella vostra noiosa esistenza.
Non c'è ragione per cui la vita debba essere mondana; ma ci sono tutte le ragioni per cui essa debba cambiare ogni giorno.

Orbene, cambiare non significa che dovete buttare fuori a calci il gatto. Non vuole dire questo.
Si tratta di un cambiamento nella consapevolezza che dà una tonalità diversa alla giornata per cui la luce splende in un altro modo e getta un'ombra differente, cosi che l'osservazione dell'ombra conferisce ciò che è detta una prospettiva dimensionale dell'Osservatore, che siete voi. E' una crescita che avviene ogni giorno della vostra vita. E non c'è ragione per cui dovreste essere in guerra con i vostri vicini.
E in realtà, non c'è ragione per cui non dovreste amare. Non m'importa quanto ciò sappia di marcio. Non c'è alcuna ragione per cui non dovreste amare. Avete tutte le ragioni del mondo per farlo..

Questa settimana che abbiamo trascorso insieme è già passata, e voi siete stati molto bravi. Ma se facciamo un'analisi, potete fare meglio. Così trasformeremo ciò che è stato in qualcosa che sarà. Ciò che vi stò dicendo questa sera è ciò che non vi ho detto prima, e questo evento incomincia proprio con questa compnrensione. Voglio che siete ciò che avete imparato a essere, e quella radiosa fiducia sa che non esiste nè demone, nè ciò che si chiama drago, che possa provocare in voi la minima paura, e sa che non esiste patto che possa suscitare in voi preoccupazione, nè carenza di provviste nella vostra credenza che vi induca a temere per la vostra vita.

Se siete Dio, allora siete tutto: E cos'è che vi ho detto e insegnato che non siete riusciti a compiere? Perchè allora vi dico che se non siete riusciti a compiere queste cose, Dio è ancora un mistero. Ma se siete riusciti a compiere tutte le cose che vi ho esplicitamente insegnato e a farne esperienza, allora Dio non è un mistero. Dio siete voi: E che cos'è che non potete fare'?

Ramtha chiama box (scatole) l'insieme di atteggiamenti, abitudini, credenze e processi mentali che vengono accertati dalla persona umana e che le impediscono di esplorare nuovi paradigmi di pensiero e di esperienza. Il box corrisponde alla rete neurale e alla personalità umana.
Dunque. dove sta ciò che si chiama problema? Riguarda l'accettazione? E dove arde il desiderio di costanza? Che cosa riguarda? A che punto avete smesso di essere costanti rispetto a qualcosa che sapete di poter fare? Ebbene, questa settimana impareremo proprio questo. E ritorneremo a quello che è chiamato il piccolo insegnamento sul box. Ricordate l'insegnamento del box? Quanti di voi se lo ricordano? Sì.

Rivisiteremo il box perchè comprendiate qualcosa sulla natura del vostro pensiero - come vi rimanete impantanati e a che punto vi date per vinti. Quanto deve essere dura la prova perchè vi arrendiate? E cos'è una prova? Chi è che vi sta mettendo alla prova: qualcuno là fuori, qualcuno qui dentro, qualcuno che potete vedere, o qualcuno che non vedete?

Ebbene, non c'è nessuno che vi stia mettendo alla prova, tranne voi stessi. Presto lo capiremo. E allora comprenderemo perchè esiste il termine "maestro" contrapposto a "l'uomo del villaggio", e quale è la differenza tra i due, e comprenderemo che il maestro ha imparato a essere ciò che è chiamato spazio libero e ad ampliare quella che chiamiamo idea di accettazione, a partire dai sensi fino a ciò che ne sta al di fuori, e a vivere in un mondo che è di gran lunga più vasto di quanto l'uomo del villaggio riesca a immaginare.

Bene, ora veniamo al box: esso è questa piccola entità che sta proprio qui, e tutti noi la conosciamo e l'amiamo. Di cosa si tratta? del cervello giallo, la corteccia cerebrale. E quale è il compito del cervello giallo? Rivolgetevi al vostro vicino e diteglielo.

Il cervello giallo è ciò che si chiama terreno vergine, la corteccia cerebrale, quella che si chiama rete sinaptica che deve ancora essere foggiata in una nuova esistenza. E' un nuovo inizio. Il cervello giallo - che è pronto per una nuova vita, con tutta la conoscenza che ha sede in quelli che vengono chiamati neuroni, una conoscenza di tipo istintuale, trasmessa da quella che è definita la sua costituzione genetica - il cervello giallo è perlopiù un territorio non cartografato in attesa di essere esplorato.

Così nel cervello giallo, essendoci tutto quello che siete, è racchiusa la totalità della vostra personalità. Di fatto ciò che viene detta la totalità della vostra personalità significa semplicemente che il ,cervello giallo ospita qui dentro tutto ciò che conoscete. Tutte le cose che sapete, che avete imparato nel corso di questa vita, si trovano quassù, insieme alla vostra valutazione su di esse. Valutazione vuole dire giudizio. Ora, tutto ciò che sapete quassù esercita il suo controllo anche sul vostro corpo emozionale è di fatto controllato all'interno del vostro corpo fisico. Così quello che pensate non soltanto ha il dominio sul vostro corpo; ha anche il dominio sulle vostre emozioni e di conseguenza sulla vostra vita.

Orbene, se questo è il fondamento della personalità che voi incarnate, di quest'esistenza, allora tutta questa rete neurale che si trova quassù ha del tutto a che fare con ciò in cui credete e che sapete; e su ciò in cui credete e sapete voi avete fatto delle valutazioni. Per esempio, ci sono molte cose che non credete di poterle fare, e la ragione per cui non credete di poterle fare è che non ne a conoscenza. E tuttavia sarete gli ultimi ad ammettere che non ne avete conoscenza. Ma non riuscite a farle perchè non sapete come fare.
Questo è ciò che vi accadrà, dunque, quando avrete oltrepassato il periodo della pubertà a trentadue anni - trentadue; questo dunque è il box: e dal tredicesimo anno in poi non vi avventurerete mai fuori da questo box. Orbene, il box è una specie di enigma. Voi potete dire: "Ebbene, sono andato in questo luogo e in quell'altro e non c'ero mai stato prima", ma questo non è avventurarsi fuori dal box, perchè sapevamo già che quei posto esistevano. Si tratta di sperimentarli emozionalmente prima di ottenere l'esperienza, ma sapevamo già che esistevano. Soltanto non sapevamo quanto fossero buoni o cattivi.
Potremmo anche dire: "Bene, so tutto quello che ho imparato a scuola, così com'era, e ho un educazione superiore - solo per scoprire che era un'educazione inferiore - là ho imparato tutto tutto, e so piuttosto bene come sopravvivere in quello che viene chiamato un mondo sociale". Anche questo è un box, e vi dirò perchè: perchè non diventerete mai più grandi di ciò che sapete.

Ecco ciò che è splendido rispetto il box e alla vostra personalità. Essa è un porto sicuro. E' un luogo dove cercare scampo. Nel box è racchiusa l'intera rete neurale della totalità della vostra conoscenza e delle vostre esperienze. E con esso ci portiamo dietro una certa arroganza, poichè finchè il nostro pensiero ha dei confini, noi ci sentiamo sicuri. Non importa quanto il box sia corrotto al suo interno. Non importa quanto siete meschini e incapaci di amare. Non importa che grandi vittime siate.
Perlomeno siete vittime e su questo potete contare. Ebbene, questo è vivere nel box.

Alla settimana prossima.

Edited by Scharden - 7/12/2012, 22:34
 
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Momosatya
view post Posted on 10/12/2012, 13:32




Quando siete venuti alla scuola, avete imparato tutto ciò che sapete, sugli elementi costitutivi e gli strumenti della rete neurale, per formulare quelle che si chiamano immagini olografiche nel cervello medio che e presentarle al lobo frontale in modo che queste potesse focalizzarle nel campo energetico, collassando poi l'energia nella forma esatta dell'immagine presente nel lobo frontale, allo scopo di farne un'esperienza biofisica e ottenere una comprensione emozionale. Abbiamo imparato tutto su questo argomento, e poi siamo andati oltre.

Orbene, credere in Dio è una cosa che dà sicurezza, perchè credere in Dio significa che Dio è così grande da non poter essere mai spiegato, e questo è rassicurante. Nessuno di noi vi chiederà mai di definire che cos'è Dio e qual'è la sua relazione nei vostri confronti.
Ed è rassicurante non conoscere Dio, perchè non vi toccherà mai spiegarlo. Quanti di voi capiscono? E diventiamo vittime del bisogno di avere dei confini, per così dire, e di fatto grazie a quei confini ci sentiamo al sicuro.

Ebbene, l'uomo del villaggio pensa allo stesso modo. Può predire qualunque scenario prenda in considerazione, e comprendere ogni scena che possa considerare. Indipendentemente da dove andiate nella vostra vita, ogni scenario che avete visto fino a quel momento, voi sarete in grado di interpretarlo, non è vero? Potreste descriverlo: Bene, ogni scenario che avete visto esiste quassù: Non sarete mai in grado di vedere là fuori ciò che non esiste qui dentro. Mi state seguendo?

Vi ricordate lo schema che abbiamo fatto sulla lavagna? Siamo partiti da voi nel mezzo, poi siamo passati al riquadro seguente e qui dovevate descrivere vostra madre, poi vostro padre e tutte queste cose. Quanti di voi ricordano quel lavoro esaustivo sull'albero genealogico? Bene, da quell'insegnamento abbiamo capito come siete programmati geneticamente attraverso le emozioni e le esperienze dei vostri genitori, e come ve le portiate fisicamente in quest'esistenza.

La lista - tracciare la via che porta alla grandezza
Questa sera e durante ciò che rimane di questa settimana, capiremo perchè vi ho dato l'insegnamento della Lista - un tracciato della via del maestro, quella che è definita un'anticipazione del regno dei cieli - capiremo perchè alcuni di voi non hanno manifestato tutto ciò che era sulla Lista originale, e perchè voi non ce l'avete fatta mentre altri vi hanno già oltrepassati manifestando tutto quello che c'era sulla loro, e da allora ne hanno iniziate diverse altre. Allora che dire di voi?

Ecco, questo è il punto. Vi ho osservati entusiasti nei confronti dell'insegnamento e ne avete riconosciuto la verità, poichè voi comprendete cosa significhi essere la mente analogica, e capite ciò che vien detto il potere e la forza di un sogno potente. Inoltre comprendete i diversi stati del cervello ai quali dovete accedere per potere formulare quel cervello in modo che vi dia la visuale che volete.

Tutti voi avete imparato queste cose: Ma ecco ciò che vi è accaduto: Lo sapete che può accadere, non è vero? L'ultima volta che vi ho visti e prima ancora, quello che è stato è diventare molto religiosi ogni volta che ritornavate a vedermi. Una settimana prima di venire facevate la Lista e le vostre discipline ed eravate degli eccellenti maestri: E una settimana dopo avermi lasciato, mentre le facevate, esse lentamente si sgretolavano. Se voi siete i creatori della vostra realtà, credete forse che la realtà che volete vi caschi in testa? Pensate che accadrà senza alcun investimento da parte vostra, che siete gli agenti creativi della sua esistenza? Pensate che sia così? Non lo è.
Orbene , la maggior parte di voi ha focalizzato sulla propria Lista e l'ha fatta. E poi siete passati dal focalizzare due volte al giorno - alle quattro del mattino e la sera tardi - alla sera tardi perchè vi siete dimenticati di alzarvi alle quattro del mattino. Oppure vi siete alzati alle quattro del mattino e avete focalizzato, poi quella notte siete usciti e vi siete dimenticati di farlo perchè eravate troppo stanchi. Dopotutto alle quattro del mattino è troppo presto per alzarsi!

Edited by Scharden - 18/12/2012, 23:42
 
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Momosatya
view post Posted on 11/12/2012, 12:01




Ebbene, questa è un'affermazione che crea a sua volta un'intera realtà, non è vero?

Così poco alla volta, col passare del tempo, ciò che avete fatto è che avete smesso di fare la Lista. E sapete perchè avete smesso di fare la Lista? Perchè, le cose della Lista che accettavate senza disprezzo o preoccupazione si manifestavano subito, in quanto si trattava di pensiero comune.
Il pensiero comune si manifesta sempre. E quante cose del genere potete indicare sulla vostra Lista? Quali punti della Lista non avete mai sperimentato nel box: essere pieni del radioso potere dello Spirito Santo, essere più giovani di trent'anni, più vecchi di cinque, avere una salute perfetta, non invecchiare più di un solo giorno, manifestare istantaneamente nel palmo della mano qualsiasi cosa vogliate? Quante delle cose che sono sulla Lista non appartengono al box? Molte, ma io le ho intenzionalmente.

Orbene, gli oggetti del pensiero comune si manifestano in fretta. Essi sono un pò come la carota che fa da esca per farvi addentrare nelle aree più difficoltose. Tuttavia, le aree più difficoltose della Lista sono anche le più sublimi. Sono più sublimi di tutto il pensiero comune; ad esempio, perchè avete rinunciato a essere più giovani di trent'anni? Perchè l'avete fatto? Perchè? Perchè avete rinunciato ad avere una salute radiosa? Perchè l'avete fatto? E perchè di fatto avete rinunciato al potere di conoscere ogni cosa e di conoscere la mente altrui? Perchè vi avete rinunciato? Perchè avete scelto di non sapere? Perchè avete scelto di continuare a invecchiare? E di preferire quella che è chiamata la vostra infermità a una salute radiosa? Perchè l'avete fatto? E perchè vi avete rinunciato? Perchè siete stati messi alla prova?

Ebbene, in cosa consiste la prova?
Ecco in che cosa consiste: prendiamo il concetto di essere più giovani di trent'anni e lo proponiamo alle basi della conoscenza in questo cervello. E ogni giorno esso vede nel suo ambiente una gamma di esseri di tutte le età. Vediamo giovani, gente di mezz'età, vecchi, storpi e gente in buona salute. Noi sappiamo che esistono i vecchi; lo sappiamo. Sappiamo anche che esiste la malattia; lo sappiamo. E sappiamo anche che una volta eravamo giovani e, chiaramente, l'immagine nello specchio dice che non lo siamo più. Questo cervello lo sa, perchè ogni giorno lo rinforza con i suoi occhi. L'immagine viene data al cervello giallo rinforzata. Dunque il cervello giallo ha un programma - un programma.

Ogni giorno in cui constatate di essere ancora malati, lo sarete, perchè il cervello è il signore di questo corpo e questo corpo si sottomette a qualsiasi cosa esso pensi. E ogni giorno in cui vi alzate provando dolore, ammettete la vostra infermità. Ogni giorno. Così mentre state facendo la Lista il vostro cervello vi dice: "Sono più giovane di vent'anni. Smetto di invecchiare. Vivrò per duecento e cinquant'anni senza invecchiare di un giorno. Sono pieno di radiosa energia. Conosco i pensieri altrui, manifesto a volontà tutto ciò di cui ho bisogno. Guarisco gli altri e me stesso". E perchè voi avete rinunciato a fare questo? Perchè avete iniziato ad applicare la vostra mente da scimmia alla vostra Lista.

Ecco un grande esempio: la ricchezza favolosa. Mi piace. Mi piace che dobbiate lottare con la comprensione spirituale della ricchezza. Mi piace vedere in che cosa pensiate consista la vostra dignità e di cosa vi ritenete degni. E, Cosa ancor più importante, mi piace che lo vediate.
E se siete Dio, allora diamo un'occhiata a questo. Siete Dio e avete cinquecento dollari sul vostro conto corrente. Dio ha imbrogliato se stesso, non vi pare.
In questo modo il cervello crederà alla mancanza di divinità. E' programmato per farlo, non lo sapete? E ogni giorno in cui avete detto che accettavate la vostra favolosa ricchezza, sapete cosa avete fatto? All'inizio avete fatto esattamente quello che vi avevo detto: non cercate di immaginare da dove essa arriverà. A che cosa non dovete collegare la ricchezza favolosa? A persone, luoghi, tempi ed eventi: Quanti di voi ricordano quell'insegnamento? Così sia.
Dunque siete stati davvero meravigliosi, nonostante il vostro cervello fosse proprio certo di sapere come avrebbe ottenuto quella favolosa ricchezza. Ma avete continuato a dirgli: "No, questo non possiamo farlo". Non potete pensare in termini di persone, luoghi, cose, tempi ed eventi e a come quello che desiderate accadrà, perchè solo se riusciamo a vedere che è già così, allora abbiamo reso illimitata la portata della sua potenzialità.

Invece sapete che cosa avete fatto, poco per volta? Avete incominciato ad immaginare da dove avreste potuto ottenere quella ricchezza, quale zia stava per morire, e avete cercato di ricordare se non avevate qualche capitale azionario che qualcuno aveva comprato per voi, e vi siete messi a fare un'indagine familiare.
Avete cominciato a considerare chi poteva essere ricco e avervi un pò in simpatia, e di colpo siete diventati più premurosi nei loro confronti perchè sapevate che la ricchezza vi sarebbe arrivata proprio da loro, oppure avete pensato che avreste dovuto andare a giocare e da li sarebbe arrivata la vostra ricchezza, o che se aveste venduto tutto questo per comprare tutto quello, quella sarebbe stata la strada giusta.

E cosa vi è successo, provate un po a indovinare, rispetto a persone, luoghi, cose e tempi ed eventi?
Il fatto è che se aveste già avuto una favolosa ricchezza, questa non sarebbe mai stata sulla vostra Lista. E questo significa che la favolosa ricchezza non esiste nella vostra corteccia celebrale. Essa esiste in ciò che è detto spazio libero: Spazio libero.

Così perchè, secondo voi, vi metterete a immaginare il modo in cui essa si manifesterà? Perchè non è qui. Non c'è l'avete nella vostra programmazione. Non c'è l'avete nella vostra base di conoscenza. Avete solo l'etica della produttività e del lavoro e delle ipoteche, o comunque le chiamate, trentennali. Questo per ciò che avete quassù. E, sapete, non potete vivere - non potete vivere - abbastanza a lungo per lavorare tutte le ore necessarie per ottenere quella ricchezza che avete elencato nella Lista - per questo ci vorrebbe come minimo altre tre o quattro esistenze!

Dunque che cosa avete fatto? Questo è ciò che voglio che capiate. Le cose che vi ho insegnato a fare, mia amata gente, non esistono all'interno del vostro modo di pensare; esistono al di fuori del vostro modo di pensare. E se provate a ragionarci su di esse con questo, non giungerete ad alcuna soluzione, ma solo alla frustrazione, dal momento che la favolosa ricchezza non esiste nella vostra rete neurale più di quanto vi si trovino la salute radiosa e l'energia radiosa.

Bene, e allora come possiamo introdurvele? Ripetendo ogni giorno che è già così, in modo che ciò che vi ho insegnato produca le proprie connessioni neurodenditriche. E quei collegamenti non devono riguardare persone, luoghi, cose , tempi e eventi. Quanti di voi capiscono?

Edited by Scharden - 18/12/2012, 23:54
 
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Momosatya
view post Posted on 17/12/2012, 12:44




Anche per me fu difficile capire a pieno il significato della mia vita.....ma tra lagrime e gioie alla fine la luce fece capolinoe piano piano dipanò i veli e mi si presento davanti agli occhi una vita meravigliosa. Vidi la forza e l'amore che camminavano al mio fianco da sempre, e vidi la luce dei miei fratelli e sentii il suono dei loro cuori. Quante meraviglie ancora mi aspettanno, quante realizzazioni aspettano di essere manifestate, vissute , create su questa Terra? Migliaia di migliaia quanto i nostri sogni d'eternità. Momo

L'INSEGNAMENTO SEGRETO DELLE ANTICHE SCUOLE DI SAGGEZZA.

RAMTHA
Nele antiche scuole, qust'aspetto dell'apprendimento non veniva mai insegnato poichè non c'èra nessun modo di insegnare allo studente dal momento che questo termine non esisteva neanche. E così si presentavano molte allegorie allo scopo di decsrivere qualcosa per cui non c'era un termine. E in relatà non c'era neanche un termine per consapevolezza sociale.
Tutto questo che avete imparato riguardo al rimuovere persone, luoghi, cose, tempi ed eventi è un insegnamento nuovo, cpome lo è la comprensione del pensiero incorrotto e il termine pensiero comune.. Nessuno prima comprendeva il termine pensiero comune: E per questo, molti studenti per tutta la vita desideravano essre studenti della Grande Opera, ma pochi di loro ne diventavano adepti
perchè l'elemento mancante era la complessità, era quello che continuava a sfuggire loro. Essi avevano la conoscenza, erano in grado di impegnarsi nella disciplina, ma c'era qualcosa che mancava.
C'era qualcosa che non vedevano. E quello che non vedevano è ciò che analogicamente erano. Capite?
Orbene quando pensate al fatto che il cervfello ospita giudice e giuria e che i pensieri emergono puri per poi divenire corrosi, incominciamo a capire come un affanno doloroso nel petto - poichè l'intenzione elevata si trova proprio dietro al sistem acardiovascolare - come quell'informazione che arriva al cervello possa essere giudicata un problema cardiaco. E se viene giudicata tale, allora lo diventerà. Quanti di voi lo capiscono? E' il modo in cui funziona la realtà.
E riguardo a ciò che chiamiamo opportunità di favolosa ricchezza, di mente eccezionale, di vivere eternamente, di non dover morire, di non invecchiare più, di potere assoluto e totale e di controllo sugli elementi, incominciamo a capire come mi grandi tra di voi, accetteranno comunente, senza discussione nè esitazione alcuna, che tutto questo sia una loro dote. E diventerà la base su cui fonderanno i loro pensieri. Quanto agli altri, ciò vi sfuggirà sempre perchè non vi trovate nella scuola per le stesse ragioni. Ma voi pochi, voi avanzerete eternamente e avrete trovato la risposta. L'avrete compresa.
Oggi nel campo, voi che non siete riusciti a focalizzare sulla vostra carta avete perso il focus perchè il vostro intento è quello di mpensare pensieri sregolati, insignificanti. E quanto sono insignificanti? Quanti di voi si sono ferati a pensare a ciò che stavano pensando? Qui vi trovate nel campo di Dio, un campo di maestri, e ci si aspetta che lavoriate su ciò che volete. E prima di rendervene conto, scivolate via da quel pensiero e pensate a wqualcosa di assurdo sui freni della vostra automobile o su cosa sta succedendo a casa. Non vedevate l'ora di essere qui. E adesso che ci siete, siete di nuovo a casa. Quanti di voi capiscono?
Se riesco a fare in modo che per voi Dio - l'immortalità, la favolosa ricchezza, l'essere pieni dello Spirito Santo e vedere tutto e conoscere tutto - sia tanto comuine quanto aggiustare i freni della vostra automobile o quello che sta succedendo a casa vostra mentre siete nel campo, di Dio, se riesco a farvi pensare in questo modo,. avete tutto. Allora vi saret aperti il varco di tutti i tempi, come pochi hanno fatto.
Si tratta di alzarvi ogni giorno con il fiato che sa di gelsomino, sbocciate nel mattino entisisti delle vita, entusiasti rispetto alle prospettive della giornata, entusiasti di essere vivi. Invece di alzarvi con l'alito cattivo, velenoso, vi alzate profumati come un fiore perchè improvvisamente siete vivi. Non state morendo. E la giornata è preziosa, è bellissima, e non vedete l'ora di alzarvi e iniziare a viverla e a crearla nel pensiero comune. Sarà questa la vostra passione. E man mano che la giornata si svolge, essa è semplicemente ciò che è. E chi ne è la fonte? Voi. Ed ogni giornata va sempre meglio e semore meglio. E le avventure notturne diventano sempre più dolci. E ora saprete perchè viviamo per sempre.
E alcuni di voi pensano di togliersi la vita. Che cosa' Coisa? Voi siete già morti. E siete già stati morti. Chi potrebbe pensare di togliersi la vita quando non ha mai vissuto? Questa è la vita. Voi l'avete pensata dentro un box molto mondano. Io vi sto insegnamdo a vedere che essa non ha fine. Rivolgetevi al vicino e spiegategli che cosa avete imparato stasera fino a questo punto, se avete imparato. Potete iniziare.
Ora, a quanti di voi è successo qualcosa - e invece di agire emozionalmente con una comune reazione isterica, improvvisamente
vi siete trovati nel mezzo di una grande calma e semplicemente sapevate cosa fare? Questo è il pensiero comine dello spazio libero. Così dovreste essere. Quanti di voi capiscono?
E in questo disegno sulla lavagna, dovrebbe essere esattamente così. Quando incominciamo ad analizzare il miracoloso con mente inferiore, il miracoloso loscolpiamo per adattarlo al modo in cui pensiemo, comunemente, limitatamente.
E mentre fate questo, sapete, esso perde la sua mistica, la sua bellezza, la sua avventura, il suo cambiamento insieme alla sua sfida. Questa, potremmo dire in termini umani, è davvero una tragedia. Voglio che capiate che tutto quello che vi insegno non dovrebb4e venire visto in maniera isterica e così lontano da noi - da essre irragiungibile.
Un guorno quando arriverete a parlare a un vero maestro, gli farete delle domande trattenendo il respiro e vi aspetterete che risponda in un certo modo fanatico, cosmico. E tuttavia sarà difficile intrattenere una conversazione con quelle persone, perchè loro parlano di ciò che voi considerate miracoloso, in termini molto normali, accettati. "Che altro potrebbe essere?"vi direbbero.direbbero. "Come si può vivere altrimenti? Se io ho creato la malattia, chi può guarirla meglio di me" Ecco come parlano. Non si può tirrare fuori la vittima da costoro. E ne rimarrete scioccati perchè capirete che il modo in cui essi parlano è davvero lo stesso in cui parlate tutti i giotni, a parte il fatto, che c'è una differenza di vite. Capite? Così sia.
Quando parlate alla mente subconscia , è come se parlaste a un bambino, ed è così, perchè la mente di Dio è un bambino. E quando gli parlate egli non si mette a discutere con voi. Egli porta in sè tutti isegreti, tutta la conoscenza di chi siete stati, tutto ciò che avete fatto, e il suoprogramma è già stato pianificato in correlazione con l'anima. Egli sa tutto. E tuttavia quando gli parlate, avete la sensazione di parlare all'essere più maestoso che ci sia, ma che vive nel corpo di un bambino, perchèè così dolce, e vi risponderà. Non discuterà con voi. Accettrerà prontamente ciò che gli chiedete, e lo renderà manifesto. E' il potere che ha creato gli universi.
Egli non dà mai voce aslle sue opinioni, come la amggior pare dei bambini non dà mai voce alle proprie opinioni. La mente subconscia è Dio in veste di bambino. E dall'altra pare abbiamo la ridicola mente matura che deve altercare su argomenti meschini persino prima di conversare con un bambino, cosa che fa raramente.
Con questo codice conversiamo con la mente subconscia, il potente bambino. E quando voi dite: "Io ti comando", lui dirà: "Così sia".
E immediatamente regolerà il vostro corpo perchè perda peso. Il metabolismo e il calore del vostro corpo aumenteranno in una sola notte. L'energia, la carica di energia con cui vi alzerete il giorno seguente, è un risultato dell'opera di quel Dio.
Scoprirete anche che desidererete mangiare il cibo di cui questo Dio ha stabilito il vostro corpo abbia bisogno. Se voi gli contrapponete la vostra pretesa, vi permetterà di farlo, ma continuerà a obbedire ai vostri ordini solo mfinchè gli direte di farlo. Il giorno in cui vi alzerete e non gli direte più di farlo, smetterà. Il suo compito è servirvi, ma sa molto più di voi. E il suo pèotere è smisurato.
Quando al Dio che è dnro di voi sarà detto di mettere su peso, egli lo farà. Ralenterà la velocità del metabolismo. Assumerà il cibo senza bruciarlo rapidamente come fa un metabolismo nervoso. Il combustibile immenso nel corpo non verràpiù consumato dall'ansia. Verrà immagazzinato. Egli fsrà esattamente ciò che gli chiedete di fare perchè è il Dio di questo corpo. E lo farà perchè sa che voi siete giunti a un'assunzione; siete giunti a una decisione. Il pensiero comune è la decisione a cui siete giunti quotidianamente, che induce questo bambino ad agire sulla base di ciò che pensate. Il pensiero comune è la sua legge. Capite?
Orbene, ci rivolgiamo a Dio che è in noi: Ecco perchè nel Tiwiligh io parlo in questo modo, e il Dio in noi gli oresta un'attenzione sveglia, assorta. E si mette subito all'opera. Non ci sono rinvii quando lo invochiamo.
Voglio che questa parte per voi sia importante, perchè voglio che invochiate il potere che è in voi in modo da sapere che cosa tiene sotto i piedi l'idiota. Voglio pure che sappaite che il bambino che è in voi, il grande Dio dentro di voi, ha accesso anche allo spazio libero. Ed ecco il dilemma. Il dilemma sta nel fatto che quando noi pretendiamo di essere confusi, e quando prendiamo il meraviglioso e lo scomponiamo nel linguaggio analitico, siamo così presi ad analizzare e congetturare potenziali che non gli diamo mai nientebda fare. E così se ne rswta là inutilizzato nello spazio libero. Se ne resta là inutilizzato.
Noi vogliamo aver accesso a ciò che è nello spazio libero: Ma lo otteniamo soltanro quando cerchiamo di arrivarci senza giudicarlo emozinalmente, senza alterarlo per adattarlo al nostro programma, ai nostri criteri di fede. Quando semplicemente lo afferiamo, lo accettiamo, allora esso viene messo immediatamente in azione. Il motivo per cui il meraviglioso che sta fuori dal vostro cervello è la fuori invece di essere dentro, è che non l'avete mai portato dentro. Se ne sta ancora là fuori.
Qualunque possibile miracolo a cui mai possiate pensare rispetto a ciò che potete avere è a un solo istante da voi. E l'unico modo per ottenerlo è prenderlo senza alterarlo. Quando parliamo al Dio in noi Egli ci ascolta e accetta le nostre opinioni e la nostra direzione. E pensa che siamo arrivati a una conclusione. Non sa. Non sa che ciò chde gli viene consegnato non è ancora passato attraverso il processo. Egli semplicemente lo fa. Quanti di voi capiscono? Così sia.
 
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Momosatya
view post Posted on 18/12/2012, 10:20




Esso è geneticamente predisposto per una certa durata di vita, considerando l'ambiente ostile in cui vivete.
Questo Dio in voi conosce già l'ora della vostra morte, è già preparato per questo. Quando avete raggiunto il ventunesimo anno di età, l'ormone della morte viene secreto nel vostro corpo da quello che è detto il grande settimo sigillo. Sta già circolando nel vostro corpo. L'ormone della morte mette fuori servizio la capacità delle cellule di vivere per sempre e innesca il corrosivo processo di degenerazione. E ciò è esattamente in linea con la vostra cultura. E' esattamente in linea con ciò che pensate, Ed è esattamente in linea con tutte quelle persone che non sono nient'altro che sacchi di sostanze chimiche in adorazione di se stessi.

Quando raccomandate al Dio in voi quella salute perfetta e quell'immortalità, iniziate a modificare l'orologio biologico. Qualunque cosa gli diciate, esso lo fa. Ma assicuratevi che sia ciò che desiderate e con cui siete in accordo.. Dovete essere così arditi da ordinare al vostro Dio di essere in quel modo. E dovete farlo nonostante - nonostante- siate invecchiati e stiate cadendo a pezzi, e mangiate troppo, o non mangiate abbastanza, nonostante tutto questo, nonostante abbiate scarsa salute, nonostante abbiate sangue scarso, pelle scarsa, udito scarso, olfatto e gusto scarsi, e via dicendo. Voi dovete consegnare al vostro Dio una salute perfetta. E dovete dargli la libertà assoluta di fare esattamente quello. Questo significa che non dovete tenere in nessun conto ciò che credete di essere già. E quando lo farete e imparerete a farlo, cambierete molto rapidamente. Abbiamo detto al Dio in noi: "Vogliamo misurarci con lo spazio libero". Spazio libero significa mente illimitata. Quanti di voi capiscono? Non addormentatevi.

Alla presenza di quello che è chiamato Spirito Santo, voi comandate al vostro corpo di essere radiante di energia. Perchè il Dio in voi non dovrebbe ascoltare? Voi avete il comando su di lui. Il bambino farà esattamente ciò che dite. Non discuterà con voi. E allora comandiamo di avere un'energia radiosa. E il giorno in cui vi alzerete troppo stanche per comandare al vostro Dio che vi dia un'energia radiosa sarà il giorno in cui non ce l'avrete.. " Sono semplicemente troppo stanco, troppo stanco per alzarmi e ordinare un'energia radiosa. Non penso di farcela a trattare con l'energia radiosa oggi" Non c'è problema; non l'otterrete. E ritornate a dormire. Vedete come funziona?

Edited by Scharden - 18/12/2012, 23:59
 
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